Chiquita scivola sulla buccia di banana. L'ovale blu e giallo della Chiquita (ma senza la denominazione, solo la forma e colori) non può beneficiare della protezione come marchio dell'Unione europea per la frutta fresca. Lo ha recentemente confermato il Tribunale dell’Unione europea, all’esito della vertenza promossa da Compagnie financière de participation contro Chiquita Brands (causa T-426/23), confermando così la dichiarazione dell’EUIPO del maggio 2023 che aveva ritenuto che la richiedente non avesse dimostrato l'acquisizione di un carattere distintivo in seguito all'uso, il che avrebbe consentito di impedirne l'annullamento. Per il Tribunale né la forma né lo schema di colori blu e giallo del marchio in questione gli conferiscano carattere distintivo, in quanto la forma corrisponde a quella di una semplice figura geometrica (una variazione di un ovale), senza caratteristiche facilmente e immediatamente memorizzabili, comunemente utilizzate nel settore delle banane perché facili da applicare su frutti incurvati, e quanto ai colori perché di una combinazione di colori primari frequente nel commercio della frutta fresca. E le prove prodotte da Chiquita, limitate a solo quattro paesi e ad un utilizzo del marchio sempre insieme alla denominazione, non avrebbero dimostrato l’acquisizione di un carattere distintivo del segno in questione. Una bella scivolata per la multinazionale americana.