Perché i calendari condivisi sono importanti quando si lavora a un progetto? 💥 Perché facilitano la #pianificazione, l’allineamento degli obiettivi, la coordinazione e favoriscono la #flessibilità, oltre a semplificare la #comunicazione all’interno dei team di progetto. Una corretta gestione del calendario condiviso contribuisce a un maggior controllo degli incarichi e delle responsabilità, oltre che a un miglioramento dell’organizzazione generale. Vuoi scoprire alcuni modi rivoluzionari in cui questi strumenti possono favorire il successo dei tuoi #progetti?
Post di Bitrix24 Italia
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📌 Quando in azienda vi è la convinzione che le riunioni sono una perdita di tempo allora vuol dire che la comunicazione e la condivisione del lavoro è scarsa. Quest'ultime devono essere definite strategicamente dall’alto, non possono essere la conseguenza delle consuetudini operative. Tanto sarà forte l’input impartito, tanto l’azienda al suo interno genererà valore. ♻ #Leadup #CFO #processiinformativi #management #outsourcing
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Come sempre Cristiano Ottavian non delude mai con i suoi magnifici post. Peccato che non sempre vengono letti da chi ha il potere decisionale per correggere il tiro. Si può sempre imparare dagli errori, ma si possono anche evitare, o limitare i danni con una adeguata progettazione. Nei libri e nei manuali sembra tutto chiaro, ma nella realtà ci si sente spesso dire "lo sappiamo, ma non abbiamo tempo, dobbiamo semplificare". In questo modo si farà sempre quello che si è sempre fatto.La semplificazione ha il suo pro e contra. Quanto si è disposti a semplificare perdendo nella qualità e professionalità? A chi serve la semplificazione se non esiste un sistema di monitoraggio del carico lavorativo? #projectmanagement #humanrecources #planning
Sviluppo la progettualità dei PM, Team di Progetto, PMO e Organizzazioni | PM, Consulente e Formatore
RISORSE INFINITE, O SFINITE? Soprattutto nei progetti interni, è molto diffusa l’abitudine di non stimare - né consuntivare - l’impegno che i componenti interni del team dovranno dedicare al progetto. Ciò comporta una serie di complicazioni: • sovraccarico di lavoro: senza una stima accurata dell'effort, è facile assegnare troppo lavoro ai membri del team, portandoli rapidamente al burnout. Questo non solo influisce sulla loro prestazione lavorativa, ma anche sulla loro salute e sul benessere aziendale. • scarsa pianificazione delle risorse: la mancanza di stime rende difficile pianificare adeguatamente le risorse necessarie per il progetto. Ciò porta a carenze e ritardi imprevisti che interrompono il flusso di lavoro e sviluppano inefficienza. • l’incapacità di stimare: senza la verifica, con la consuntivazione, delle stime fatte, non si affina la capacità di previsione, e non si sviluppa sensibilità alla complessità delle attività. Questo attua un vero e proprio circolo vizioso, in cui ci si rende sempre più incapaci di essere realisti(ci). • basso morale del team: quando i membri del team si sentono costantemente sotto pressione a causa di scadenze irrealistiche e carichi di lavoro eccessivi, il morale, la dedizione e il senso del dovere calano. Questo porta a un ambiente di lavoro negativo, con un impatto diretto sulla produttività e sulla collaborazione. • scarsa qualità dei risultati: la qualità del prodotto finale può soffrire quando i team sono sovraccarichi, o quando le risorse non sono adeguatamente allocate. Questo può portare a difetti, che richiedono correzioni e rifacimenti, aumentando i costi e i tempi di consegna. • difficoltà nella gestione delle aspettative: senza stime accurate, diventa difficile comunicare tempi di consegna realistici ai clienti. Ciò può portare a delusioni e insoddisfazione, erodendo la fiducia e - potenzialmente - danneggiando la reputazione dell'azienda. • difficoltà nella valutazione del rendimento: senza un riferimento chiaro, valutare il rendimento dei singoli membri del team, e del team nel suo complesso, diventa problematico. Questo può complicare la valutazione delle aree di miglioramento. • incertezza e stress: l'incertezza derivante dalla mancanza di stime chiare crea un ambiente di lavoro stressante. Questo non solo influisce sulla salute mentale dei membri del team, ma può anche ridurre la loro capacità di prendere decisioni mirate ed efficaci. Insomma, sottovalutare l'importanza di stimare l'effort dei componenti interni del team può portare a una serie di problemi, che vanno ben oltre i semplici ritardi #Progettualitalia
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In ogni contesto aziendale, anche nelle micro e piccole imprese, l'organizzazione è fondamentale. Ma è importante ricordare che l'essere organizzati non è l'obiettivo finale. Piuttosto, è lo strumento che ci permette di ottenere risultati concreti ed efficaci. Quando i collaboratori sono pochi, è ancora più cruciale avere chiari i compiti e le responsabilità di ciascuno. Ecco perché: ✅ Flussi di lavoro efficienti: Una realtà ben organizzata permette a ogni membro del team di sapere esattamente cosa fare e quando farlo, riducendo i tempi morti e ottimizzando le risorse. ✅ Evitare colli di bottiglia: Assegnare compiti specifici previene l'accumulo di lavoro su una sola persona, garantendo che i progetti avanzino senza intoppi e nei tempi previsti. ✅ Evitare duplicazioni e sovrapposizioni: Una chiara divisione dei ruoli evita che due o più persone svolgano lo stesso compito, risparmiando tempo e aumentando l'efficienza complessiva. 💡 Organizzare bene il lavoro non significa solo mettere ordine, ma creare un sistema che funziona armoniosamente, dove ogni componente sa cosa fare e come contribuire al meglio. Solo così possiamo raggiungere i nostri obiettivi e far crescere la nostra impresa. ❓ Nella tua azienda esistono un organigramma ed un mansionario conosciuti e condivisi da tutta l'azienda? #GestioneAziendale #Organizzazione #Efficienza #Organigramma #Mansionario #PMI #MicroImpresa #Produttività
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🔴 [come migliorare il lavoro dei #team]. I team di lavoro sono sempre più composti da persone di diverse generazioni e culture, facendo emergere differenze sostanziali su diversi aspetti, come valori, aspettative, approccio alla tecnologia, stili di apprendimento, sviluppo ed equilibrio tra lavoro e vita privata. A complicare la situazione, dal punto di vista relazionale, c'è anche l’uso ormai quotidiano di strumenti come Slack, Teams o Zoom, oltre all'uso scorretto (e all'abuso) delle email. Tutto questo mette ancor più distanza tra le persone. Uno scenario, quindi, molto complesso per i manager, poiché diventa sempre più difficile la gestione delle dinamiche dei gruppi di lavoro. È ormai risaputo che quando le persone si sentono più connesse ai propri colleghi sono anche più produttive. Pertanto, i manager dovrebbero adottare nuove strategie per incoraggiare una comunicazione aperta e autentica, migliorare l'atmosfera e l'efficacia del lavoro di squadra e facilitare la collaborazione. Questo soprattutto con i nuovi team (N.B.: nuovo team è anche quello di persone che già si conoscono ma iniziano un nuovo progetto). Quali potrebbero essere, allora, queste strategie? Da #businessdesigner, la prima che mi viene in mente è una sessione facilitata con il #teamcanvas, il #teamchartercanvas, o uno degli altri strumenti di #businessmodelteams. Non c’è modo migliore e più veloce per allineare le persone su valori, obiettivi, regole di comportamento e metodi di comunicazione da adottare. In relazione a questo ultimo aspetto, c’è anche un altro strumento che si potrebbe utilizzare: il cosiddetto “manuale utente”. Si tratta di una sorta di "scheda personale" con le principali indicazioni sullo stile di comunicazione o di relazione e le modalità di approccio al lavoro. Ogni dipendente potrebbe, quindi, avere il proprio manuale utente, in cui includere informazioni su ciò che apprezza, su cosa non tollera e su come preferisce essere contattato, etc..., in modo da favorire la comprensione reciproca e creare una cultura aziendale che valorizzi le persone più dei titoli professionali, contribuendo a migliorare la comunicazione e la collaborazione all'interno del team, oltre a favorire un clima lavorativo più inclusivo e trasparente. Ogni azienda e ogni team possono progettare il proprio manuale utente da utilizzare soprattutto per i nuovi arrivati o per i nuovi team di lavoro. Sebbene possa sembrare un approccio insolito, molte aziende, comprese grandi realtà come #Atlassian, hanno adottato con successo questa pratica. Investire un po' di tempo nelle riunioni di allineamento o nella creazione di manuali utente può rappresentare un passo importante verso la costruzione di una cultura aziendale più coesa e collaborativa. #ManualiUtente #CulturaAziendale #ComunicazioneEffettiva #Produttività #TeamCollaborativo #LinkedInLavoro #LavoroIbrido #inclusione #diversità
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Se cadi in questa trappola il rischio è di fallire. Però la buona notizia è che si può evitare con qualche semplice accorgimento. Mi riferisco agli allineamenti progettuali frani diversi reparti. ⛔ Ho visto aziende in cui commerciale, marketing e prodotto non si parlano neanche Un allineamento settimanale/mensile è invece molto utile a portare avanti insieme il progetto. 🧒 "ma io non ho niente da dire... vabbè qualcosa mi inventerò" Le riunioni di allineamento vengono viste come dei momenti in cui giustificare il proprio lavoro. No! Servono per aggiornare l'avanzamento. Se diventano una gara a dimostrare ai colleghi che "io lavoro" allora si perde la strada. Usa un GANTT, una matrice, un elenco, ma sostieni la discussione e l'avanzare con uno schema chiaro. Soprattutto aggiornato. in azienda da te come ci si aggiorna (se ci si aggiorna) riguardo allo sviluppo di nuovi progetti?
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L'importanza dei #team #work In ambito lavorativo definiamo gruppo di lavoro la situazione che si viene a creare quando all'interno di un organizzazione aziendale i suoi membri acquisiscono la #consapevolezza dell’esistenza di un’ interdipendenza tra loro e lo fanno riunendosi e cooperando in maniera coordinata, al fine di affrontare e risolvere un #problema che li accomuna. L’obiettivo che un gruppo si prefigge di raggiungere dev’essere ben #definito, seguendo il modello S.M.A.R.T., ovvero: Specifico, Misurabile, Raggiungibile, Rilevante e basato sul Tempo. - #Specifico, cioè che non lascia spazio ad ambiguità; - #Misurabile senza equivoci e verificabile in fase di controllo; - #Raggiungibile ( Achievable), poiché un obiettivo non raggiungibile demotiva all’azione, l’obiettivo deve essere difficile ma raggiungibile e realistico; - #Rilevante da un punto di vista organizzativo, cioè coerente con la #mission e #vision aziendale; - Ben definito nel #Tempo. Distruggere un team produttivo e organizzato può essere produttivo? La risposta è semplice, #no. Un team già costruito e avviato non avrà bisogno di ulteriori formazioni o di dispendio di tempo nel cercare di creare 'affinità' tra tutte le parti coinvolte. La #formazione aziendale, ad oggi, è uno dei #costi più elevati sostenuti dalle imprese. Ricordiamoci sempre: Un team ben formato non può non performare. ✨
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Come si costruisce la FIDUCIA in un team disperso? È possibile lavorare da remoto senza perdere il controllo? Il segreto è ripensare la leadership basata sulla fiducia. Uno dei punti centrali del lavoro agile è la fiducia reciproca tra management e dipendenti. Come ha evidenziato Maria Cristina Origlia, giornalista di Harvard Business Review, durante l’incontro: “La fiducia è l’elemento cardine. Senza fiducia, lo smart working non può esistere. Le aziende devono passare da un modello di controllo basato sulla presenza fisica a uno basato sugli obiettivi.” Questo implica una profonda trasformazione culturale, che molte organizzazioni non sono ancora pronte ad affrontare. Nardulli ha ribadito: “Il lavoro smart non si basa solo sull’efficienza, ma anche sul benessere e sulla motivazione. È un cambiamento di mentalità.” #fiducia #smartworking #lavoroagile #responsabilizzazione #leadership #obiettivi #benessereaziendale #motivazione #cambiamentoculturale #culturadellavoro Le "Pillole di lavoro intelligente" sono estratte dall'incontro del 19 settembre 2024 a Libri in Veranda, evento organizzato da Impresa Cultura Milano di Confcommercio, con la partecipazione di Adele Nardulli (Landoor) e Maria Cristina Origlia.
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Nel mondo frenetico degli affari di oggi, i #manager hanno un ruolo fondamentale non solo nel guidare le strategie aziendali, ma anche nel supportare e educare i propri collaboratori nell'organizzazione personale. La capacità di essere vicini ai dipendenti e ai colleghi, ascoltarli attivamente e offrire consigli pratici sull'organizzazione del tempo e delle priorità può fare la differenza nel #benessere e nella #produttività di un #team. Non si tratta solo di delegare compiti e prendere decisioni, ma anche di trasmettere competenze e know-how che possano aiutare i collaboratori a gestire al meglio le proprie responsabilità e a sviluppare una crescita professionale e personale duratura. In un mondo in costante evoluzione, l'educazione all'organizzazione personale diventa una chiave essenziale per affrontare sfide e opportunità in modo efficace.
Lavorare meno e lavorare meglio, ma occorre essere organizzati
ilsole24ore.com
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Rileggilo e seguimi nel ragionamento se ti va…👇 In molti ambienti di lavoro si parla molto del fatto che ci siano manager, datori di lavoro, dirigenti che non si fidano di concordare accordi di lavoro agile con le persone. Il perché spesso viene ricondotto alla “paura” manageriale della perdita di controllo sulle persone… O alla difficoltà manageriale del controllo sulle persone… Possiamo dircelo? Sono paure irragionevoli e fondate sull’ignoranza di cosa sia in verità il lavoro agile. Il lavoro agile aumenta il senso di responsabilità individuale di chi diventa smart worker e questo per due ragioni: -la maggior libertà di luogo e tempo di esecuzione del lavoro comporta una responsabilizzazione sul senso del proprio lavoro e del proprio ruolo professionale; -diventare una lavoratrice o un lavoratore agile significa migliorare il proprio stile di vita perché consente di migliorare la qualità della conciliazione dei tempi di lavoro con il tempo libero personale. Iniziare a fare accordi individuali di lavoro agile si può e ha senso farli quando si vuole responsabilizzare le persone sul proprio lavoro individuale e di team. Il controllo non si perderà ma si sposterà dalle persone al lavoro delle persone. Agli obiettivi, cicli o fasi di lavoro concordati da portare a termine in tempi condivisi. Questa è un’evoluzione del lavoro che ha bisogno di menti aperte all’innovazione organizzativa. Questa è un’evoluzione del lavoro che ascolta i bisogni delle persone per trasformarli in vantaggi competitivi per le imprese stesse. Questa è un’evoluzione del lavoro che non si accontenta di chi lavora secondo il modello “si è sempre fatto così”. _________ Se credi ci sia bisogno di lasciar andare al passato i pregiudizi del “non mi fido” o “non ho il controllo” e iniziare a concordare più agilità negli ambienti di lavoro contemporanei, lascia una reazione, un commento o diffondi l’argomento. E grazie per l’attenzione. #lavoro #smartworking #fiducia #controllo #management
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📋 To-do list: 5 azioni per ottimizzare il lavoro in azienda 🔗 Definisci obiettivi chiari: Ogni progetto deve avere scadenze e risultati concreti da raggiungere. 🔗 Allinea il team: Condividi visione e priorità, assicurandoti che tutti abbiano gli stessi punti di riferimento. 🔗 Semplifica i processi: Elimina attività ridondanti e snellisci i flussi di lavoro. 🔗 Adotta strumenti collaborativi: Usa piattaforme che migliorano la comunicazione e il monitoraggio delle attività. 🔗 Monitora e migliora continuamente: Raccogli feedback regolari dal team per identificare aree di miglioramento. 🔗 L’efficienza non è solo questione di velocità, ma di costruire un metodo che funzioni per tutti. #EfficienzaAziendale #TeamWork #ToDoList
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