Condivido con piacere l’articolo di aldo bonomi, uscito sul Il Sole 24 Ore e come direttore dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero mi sento chiamato in causa. Questo articolo spiega bene il salto di qualità fatto da questo territorio in passato e le enormi potenzialità che ha se sceglie di proseguire con l’impronta pionieristica sperimentando nuovi modelli di gestione: il pubblico e il privato possono trovare una collaborazione sempre più proficua e rendere ancora una volta il nostro territorio come prototipo a cui guardare. Come Ente Turismo siamo partiti proprio dal pensiero esposto nell’articolo per avviare il percorso di Progettazione Partecipata che ci ha portato a scrivere il piano strategico dell’Ente: solo osservando e ascoltando chi questo territorio lo vive si può guardare al futuro.
Post di Bruno Bertero
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🏗 Dall'alga invasiva all'edilizia sostenibile: la storia dei Sargablock 🌊 Tutti abbiamo visto l'alga bruna invasiva, il Sargassum, disseminare le spiagge del Nord America e dei Caraibi. Tradizionalmente considerata un ostacolo per i turisti e un onere finanziario per l'industria del turismo, quest'alga ha ora trovato una nuova destinazione: l'edilizia sostenibile. 💡 Ispirato dal potenziale inutilizzato del sargassum, un imprenditore locale ha deciso di trasformare questo problema in un'opportunità. Utilizzando tecniche innovative, è riuscito a creare i "Sargablocks", mattoni da costruzione ecologici e resistenti. 🌿 Questa iniziativa non solo riduce i costi di pulizia per l'industria del turismo, ma contribuisce anche alla lotta contro i rifiuti marini, trasformando un problema ambientale in una soluzione sostenibile. 👏 Applaudiamo a questa ingegnosità e a questo impegno per un futuro più sostenibile!
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L’importanza del “capitale sociale e culturale” che viene dal territorio e dal suo retroterra. La puntuale e lucida analisi di aldo bonomi va circoscritta allo spicchio di Piemonte imperniato su Alba e le Langhe? Seppur non tutti i distretti siano stati capaci di imprimere loro una crescita pari a quella ivi raggiunta anche con il turismo enogastronomico stellato e l’Universita del Gusto, dietro e prima ogni impresa che compete c’è sempre un territorio e un retroterra di forti radici sociali e storiche. Un “capitale sociale”, non sempre adeguatamente valutato, esposto ad una lenta ed inesorabile erosione con il progressivo venir meno della cultura del lavoro, l’inversione della piramide della popolazione per la crisi demografica, la rarefazione delle figure specializzate. E con l’inaridimento di quel capitale (svalutazione, in termini aziendalistici) cresce il rischio di depauperamento collettivo e sorge la necessità di definire nuove traiettorie di sviluppo e crescita. Il timore è che tali scenari abbiano note di attualità anche in altri distretti produttivi e che l’allerta vada estesa ben oltre quello spicchio del nostro Bel Paese.
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VSF ha preso parte al secondo appuntamento organizzato dalla Regione Veneto sul Piano Strategico del #turismo Veneto 2025-27. Nel corso dell’evento tenutosi alla Camera di Commercio di Treviso - Belluno|Dolomiti è intervenuto il project manager di #turismosostenibile Damiano De Marchi, il quale ha ribadito la necessità di guardare al concetto di #sostenibilità in ottica integrata. Ciò quindi comprendendo gli ambiti ambientale, economico, culturale e sociale, ma ponendo attenzione anche al rapporto che il turismo deve avere con gli altri settori, ad esempio le infrastrutture: «Il turismo si deve raccordare agli altri settori e viceversa. Inoltre, è importante comprendere che la sostenibilità parte dalle #persone, sia per definire l’oggetto di analisi, sia dal punto di vista della qualità dell’esperienza vissuta dalle stesse. Come VSF abbiamo proposto azioni di ricognizione delle #azioni virtuose - anche private - che esistono nel territorio, favorendo la conoscenza di queste progettualità proposte anche dai soci». Il prossimo appuntamento è previsto a Padova il 23-24 luglio.
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Cittadinanza attiva, partecipazione e volontariato, identità culturale e sostenibilità sociale, welfare di comunità e modelli di sviluppo sostenibile. Ne parliamo all’Elba in un confronto fra Istituzioni, Enti del Terzo settore e imprese
CEO Studio Legale Improda Avvocati Associati / Docente Innovation Management Istituto Universitario ISIA / Membro Comitato ESG Ream SGR / Presidente Centro Studi Cross Route Impresa / Membro Board ESG European Institute
💠 Nella #Economia della #Complessità si fa sempre più stretto il rapporto tra #Imprese e #Enti #No #Profit. ▪️Tanto le prime quanto i secondi, infatti, sono chiamati a svolgere un ruolo di primo piano per il #Territorio, il #Sociale, le #Comunità. 💧Fondazione Isola d'Elba nasce per iniziativa di imprenditori con una comune visione etica di sviluppo sostenibile basato sulla solidarietà e l'inclusione, il riconoscimento delle intelligenze e delle capacità, la valorizzazione e la tutela del patrimonio naturale, ambientale, storico e culturale dell’#Isola d’#Elba. ▪️La Fondazione, per celebrare i suoi dieci anni di attività, ha organizzato un importante evento in tema di #Sviluppo sostenibile, #Cittadinanza attiva ed #Equità sociale. ▪️Sono lieto ed orgoglioso di essere stato chiamato a fare parte di un prestigioso panel che discuterà di questi temi. ▪️Il convegno si svolgerà a Portoferraio, Località S. Giovanni, Hotel Airone, sabato 4 maggio 2024, alle ore 18.00. ▪️Dopo i saluti di marco mantovani, ci confronteremo con Caterina Carletti Federico Massimo Ceschin, Annalisa Galardi, PhD, Patrizia Lupi, Paolo Marcesini, Sabina Nuti, Giorgio Sardelli e Bruno Lo Cicero. Chiara Murzi Marco Turoni Norman Larocca (Ph.D.) Alessandro Topa Silvia Vancini Mattia Soragni Ilaria Leonelli Linda Turoni stefano finessi Mattia Baldetti Edoardo Lauber Marcello Grassi caterina mantovani Christian Sbardella antonio arrighi Ilaria Arrighi Carlo Ederle Paolo Ederle Nicolò Barbensi Matteo Frescobaldi Gianluigi Pagano Cristina Sammarco Luciana Di Marco Matteo Vadi Gianluigi Scopelliti Alessandro Fabiani Attila Kiss Bianca Guscelli Brandimarte Marco Bruco Paolo Tramonti Bernard Dika Chiara Lungarotti
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Tenere insieme sviluppo comunitario e sviluppo economico é questione fondamentale e opportunita privilegiata per l’Italia e le sue montagne. Occorre passare da logiche di impatto a logiche di implicazione che mettano al centro le domande sull’ownership delle economie e dei territori. Grazie a Montagne in Rete e Maurizio Dematteis per il rilancio di questi temi.
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Una 3 gg importante per noi. Per la prima volta la nostra assemblea si mescola ad altri percorsi, quelli di ART-ER S. cons. p. a. e #AlleanzaTransizioneGiuste, per riflettere insieme su futuri di cambiamento. #famobalotta
📣 Assemblea Generale de Lo Stato dei Luoghi 📍 Bologna, 5-7 Dicembre 2024 Per questa edizione invernale, Lo Stato dei Luoghi si ritroverà a Bologna dal 5 al 7 dicembre 2024, per "fare balotta" – un’espressione bolognese che significa aggregare persone in uno stesso luogo, creando uno spazio ideale di confronto e riflessione. In queste tre giornate, discuteremo di temi cruciali come rigenerazione urbana, politiche regionali e alleanze per una transizione giusta e sostenibile. Sarà un'opportunità per condividere idee, progetti e visioni per il futuro della nostra rete e della comunità che stiamo costruendo insieme. Crediamo nei processi di riflessione collettiva e nella necessità di un agire congiunto ecologico e responsabile: è il momento di connettere percorsi e immaginare nuovi scenari di cambiamento. Sarà un'occasione unica di confronto e costruzione di visioni per il futuro! ✨ Insieme, costruiamo il cambiamento ✨ 🔗 https://lnkd.in/dfw2cT_d
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"la comunità e il “mondo produttivo”. È da superare in un’ottica di implicazione, fino alla compartecipazione gestionale e del valore. Mi torna alla mente il vecchio adagio degli appennini: “se muore il bar muore il paese, se muore il paese muore il bar”. Non facciamone una memoria retorica, piuttosto prendiamolo sul serio e provochiamoci per l’elaborazione convincente di un nuovo modello societario e gestionale. Sia della comunità (la comunità-impresa) sia dell’economia (l’impresa- comunità)." Un interessante riflessione di Giovanni Teneggi
Tenere insieme sviluppo comunitario e sviluppo economico é questione fondamentale e opportunita privilegiata per l’Italia e le sue montagne. Occorre passare da logiche di impatto a logiche di implicazione che mettano al centro le domande sull’ownership delle economie e dei territori. Grazie a Montagne in Rete e Maurizio Dematteis per il rilancio di questi temi.
L’economia delle montagne tra comunità e sviluppo responsabile
https://montagneinrete.it
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Un'altra interessante proposta per la valorizzazione dei territori alpini e prealpini ed il miglioramento degli stili di vita e dei servizi alla persona.
Sportivi per Natura Il benessere circolare tra natura, movimento e vita sana. - Fondazione Compagnia di San Paolo
https://www.compagniadisanpaolo.it/it/
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#Lecce vanta un’economia blu da podio. Con un valore aggiunto, ossia una capacità di produrre beni e servizi, che arriva al 15% mentre il dato regionale si ferma all11%. Non solo, l’#economiadelmare del #Salento, fortemente concentrata sul turismo, sviluppa nel settore dell’accoglienza un’attività che supera il 64% nel complesso dei beni e servizi prodotti con, in più, una forte crescita imprenditoriale nell’ultimo anno. Lecce, infatti, eccelle per numerosità imprenditoriale e, con circa 5mila imprese blu, si posiziona al dodicesimo posto nella graduatoria nazionale. 🔍 Questi e altri dati nell’articolo che MADDALENA MONGIÒ dedica, sulle colonne delLa Gazzetta del Mezzogiorno, all’intervento di Gaetano Fausto Esposito in occasione dell'incontro “Opportunità blue: l’economia del mare nel Salento” alla Camera di Commercio di Lecce, durante il quale il direttore generale del Centro Studi ha tracciato un esaustivo quadro della #blueeconomy del Salento evidenziandone i punti di forza attuali e le prospettive future. ASSONAUTICA ITALIANA - UNIONCAMERE #OsserMare #CameradiCommerciodiLecce #Tagliacarne #CentroStudiTagliacarne
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🎙Costruzione di filiere produttive e consolidamento di nuove pratiche in contesti lavorativi che molto spesso non dialogano tra loro, ne abbiamo parlato con Maurizio Giambalvo, responsabile Impatto sociale e progetti speciali Wonderful Italy, partner del nostro progetto. Leggi l'intervista completa qui 👇
MAURIZIO GIAMBALVO, WONDERFUL ITALY: “CON QUATTROPUNTOZERO VOGLIAMO AIUTARE GLI ATTORI LOCALI A CONFRONTARSI CON UNA NUOVA DOMANDA DA PARTE DEI TURISTI”
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