Post di Camera di commercio di Cuneo

Riprende un po' vigore la voglia d’impresa InfoCamere Unioncamere - Unione italiana delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura Umbria: riprende un po’ di vigore la voglia d’impresa e si rafforza la struttura imprenditoriale, la quota delle società di capitali sul totale delle imprese in dieci anni è aumentata dal 16,1% al 23,8%

La Campania fa meglio di qualsiasi altra regione d’Italia: novantadue imprese campane su cento fanno utili, precisamente il 92,3% ed è la migliore percentuale italiana. I dati sono stati estrapolati sui bilanci di 17.562 società di capitali con sede legale in Campania che complessivamente fatturano 141 miliardi di euro. #cittàdellascienza #economia #impresa #industriafelix #napoliattualità #newsnapoli #notizienapoli #premioindustriafelix

ASSOIMPRESA, RINNOVATO PRECEDENTE ESECUTIVO ATTINASI: “LAVOREREMO ALTRI CINQUE ANNI PER LO SVILUPPO DELLE IMPRESE” Palermo - Palermo – Venerdì 21 giugno 2024 si è riunita l’Assemblea nazionale di Assoimpresa Italia che ha rinnovato all’unanimità la fiducia all’esecutivo precedente che rimarrà in carica per i prossimi cinque anni. Confermato anche il presidente nazionale Mario Attinasi: “Sono molto soddisfatto – ha dichiarato Attinasi – lavoreremo altri cinque anni insieme per la tutela e l'assistenza alle micro, piccole e medie imprese che costituiscono la maggioranza del tessuto economico italiano con quattro milioni circa di aziende e tredici milioni circa di addetti. Sono tante le sfide che occorre affrontare - ha sottolineato il presidente di Assoimpresa - tra queste la digitalizzazione delle Pmi italiane che è inferiore alla media europea; la burocrazia che ancora rende difficile la crescita economica del nostro Paese così come l'accesso al credito con tassi competitivi, la lotta all’illegalità come strumento di competitività, sostenere le imprese attraverso gli aiuti della U.E. Insomma c'è molto da fare ma sono sicuro che con il supporto di tutti soprattutto della mia Giunta potremo affrontare i tanti problemi e le tante sfide con una certa fiducia e pragmatismo”. La Giunta nazionale è composta - oltre che dal Presidente Mario Attinasi – dai Vicepresidenti Calogero Di Carlo e Aida Faraone ( vicaria ) e dai consiglieri Francesco Anzelmo, Vito Minacapelli, Alfonso Zambito, Alessio Attinasi, Giacomo Siragusa, Ivan Rossi, Nunzio Zarcone , Carlo Garbo e Davide Serughetti.

Irfis-FinSicilia S.p.A. ha presentato alla Camera di Commercio Palermo-Enna il suo nuovo piano industriale accompagnato da nuovi strumenti a favore delle aziende. Le misure in cantiere sono quattro: il ristoro degli interessi sui mutui delle imprese con un investimento da 45 milioni di euro complessivi, la misura “Ripresa Sicilia Plus” con 120 milioni a sostegno di processi di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nel campo dell’innovazione strategica, il Basket bond con 15 milioni per l’emissione di Minibond e 47 milioni per incentivare le aziende a ricorrere alle rinnovabili nei rispettivi processi produttivi. La presidente di Irfis Iolanda Riolo ha commentato che aiutare le imprese siciliane significa farle crescere e attuare la strategia politica di Governo e Parlamento. Per Alessandro Albanese, presidente della Camera di commercio Palermo-Enna, le misure Irfis ripercuotono la buona azione del governo regionale, infatti, in questi ultimi anni c’è stata un’attenzione importante alle imprese siciliane e l’aspettativa è che si replichino i successi avuti con i bandi degli ultimi anni. #economia #sicilia

Assoimpresa, confermato presidente il palermitano Attinasi Assoimpresa, confermato presidente il palermitano Attinasi (ANSA) - PALERMO, 27 GIU - Si è riunita l'assemblea nazionale di Assoimpresa Italia che ha rinnovato all'unanimità la fiducia all'esecutivo precedente che rimarrà in carica per i prossimi cinque anni. Confermato anche il presidente nazionale Mario Attinasi. "Sono molto soddisfatto - ha dichiarato Attinasi - lavoreremo altri cinque anni insieme per la tutela e l'assistenza alle micro, piccole e medie imprese che costituiscono la maggioranza del tessuto economico italiano con quattro milioni circa di aziende e tredici milioni circa di addetti". "Sono tante le sfide che occorre affrontare - ha sottolineato il presidente di Assoimpresa - tra queste la digitalizzazione delle Pmi italiane che è inferiore alla media europea; l'allentamento della burocrazia che ancora rende difficile la crescita economica del nostro Paese così come l'accesso al credito con tassi competitivi, la lotta all'illegalità come strumento di competitività, sostenere le imprese attraverso gli aiuti della U.E. Insomma c'è molto da fare ma sono sicuro che con il supporto di tutti soprattutto della mia giunta potremo affrontare i tanti problemi e le tante sfide con una certa fiducia e pragmatismo". La Giunta nazionale è composta - oltre che dal presidente Mario Attinasi - dai vicepresidenti Calogero Di Carlo e Aida Faraone ( vicaria ) e dai consiglieri Francesco Anzelmo, Vito Minacapelli, Alfonso Zambito, Alessio Attinasi, Giacomo Siragusa, Ivan Rossi, Nunzio Zarcone , Carlo Garbo e Davide Serughetti. ANSA

🎯 Supporto concreto alle imprese: 78 aziende veronesi accompagnate verso nuovi progetti di sviluppo Nel corso del 2024, grazie al supporto dell’Ufficio Finanza e Credito di Confindustria Verona, 78 aziende associate sono state affiancate nella predisposizione e gestione di pratiche di richiesta agevolazione. Le imprese seguite hanno ottenuto 6,4 milioni di euro, di cui 5,8 milioni in finanziamenti agevolati e 606.472 euro in contributi a fondo perduto, per progetti di investimento sul territorio pari a 6,8 milioni di euro. Gli strumenti agevolativi su cui è stata fornita consulenza ed assistenza sono stati molteplici ed in gestione a diversi enti pubblici, tra cui a titolo di esempio la Camera di Commercio di Verona, la Regione Veneto e Simest Spa. Un risultato significativo che dimostra l’importanza del supporto per le imprese nel cogliere le opportunità di crescita attraverso gli strumenti finanziari e agevolativi disponibili. Un lavoro che contribuisce al rafforzamento del nostro tessuto imprenditoriale. #Finanza #Credito #Agevolazioni #Imprese #Investimenti #ConfindustriaVerona #Sviluppo #SupportoAziendale #Innovazione #RegioneVeneto #Simest #CrescitaSostenibile

Le realtà produttive del #Sud (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna) hanno un tasso di mortalità d’impresa nettamente inferiore alla media italiana: 1,69 imprese cessate ogni 100, a fronte di una media italiana di 1,98. 📌 La Basilicata, tra le regioni dell’area, si distingue particolarmente, infatti è l’unica in Italia ad avere segno positivo, con una crescita delle #imprese lucane nel primo trimestre 2024 pari allo 0,05%. Infatti, come mostrano i dati del Registro imprese, nel primo trimestre del 2024 le imprese del Sud registrano una flessione dello 0,12%, in linea con il valore medio nazionale del -0,18%. 🔎 Focus provinciale: Siracusa (+0,24%), Sassari, Matera (entrambe con +0,23%) e Napoli (+0,09%) si posizionano nella parte alta della classifica provinciale per tasso di crescita delle imprese nel primo trimestre 2024, rispettivamente in quarta, quinta e nona posizione. 💡 Le performance migliori: Siracusa, con 1,19 imprese che cessano di esistere ogni 100 è la provincia che fa registrare il tasso di mortalità di impresa minore rispetto a tutte le altre province italiane, Matera, invece, è la provincia del Sud con il tasso di natalità più elevato (2,00) e si posiziona diciassettesima in Italia. 💫 Imprese in rosa: la quota di imprese a guida femminile del Sud è del 23,6%, a fronte di una media nazionale del 22,3%. In particolare, la Basilicata e la Sicilia si distinguono nell’area per una maggiore quota di #impresefemminili con, rispettivamente, il 26,5% e il 24,4. A livello provinciale, invece, a guidare la graduatoria dell’imprenditorialità femminile troviamo: Benevento, al primo posto in Italia con una quota di imprese guidate da donne del 29,5%, e Avellino che segue a breve distanza con il 29%. Questi e altri indicatori emergono dalle elaborazioni del Centro Studi G.Tagliacarne pubblicate oggi su Il Sole 24 Ore Sud, nell'articolo dal titolo "Al Sud forte presenza (23,6%) di imprese femminili". Leggilo qui: https://lnkd.in/d3UFbbDM Unioncamere - Unione italiana delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura Camera di Commercio della Basilicata Camera di Commercio del Sud Est Sicilia Camera di Commercio di Salerno Camera di Commercio di Reggio Calabria #Tagliacarne #CentroStudiTagliacarne

𝐋𝐞 𝐈𝐦𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞 𝐈𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚𝐧𝐞 𝐭𝐫𝐚 𝐑𝐞𝐬𝐢𝐥𝐢𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐞 𝐑𝐢𝐥𝐮𝐭𝐭𝐚𝐧𝐳𝐚: 𝐆𝐢𝐫𝐚𝐟𝐟𝐚 𝐨 𝐒𝐭𝐫𝐮𝐳𝐳𝐨? Analizzando le caratteristiche delle imprese italiane possiamo individuare ed evidenziare le criticità, in modo da saper affrontarle e aiutare così gli imprenditori a 𝗿𝗲𝗰𝘂𝗽𝗲𝗿𝗮𝗿𝗲 𝗾𝘂𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘀𝗲𝗿𝗲𝗻𝗶𝘁𝗮̀ 𝗰𝗵𝗲 𝘁𝗮𝗻𝘁𝗶 𝗿𝗶𝗰𝗲𝗿𝗰𝗮𝗻𝗼! La micro impresa italiana tipica ha caratteristiche distintive: 1-Dimensione ridotta: Non beneficia delle economie di scala che potrebbero aiutarla a ridurre i costi e aumentare l'efficienza. 2-Gestione individuale: Spesso retta da un singolo imprenditore, con una scarsa propensione alla delega, specialmente tra coloro che hanno superato i 60 anni di età. 3-Natura familiare: Molte di queste imprese sono aziende familiari, il che introduce complessità aggiuntive nella gestione dei rapporti personali e professionali. Le micro-imprese italiane si trovano di fronte a numerosi ostacoli, ma anche opportunità. La crisi economica degli ultimi anni ha imposto una riflessione profonda su come gestire il cambiamento: la difficoltà nell'ottenimento di credito, l'inasprimento delle modalità accertative e la complessità normativa sono solo alcune delle sfide principali. Adottando un'immagine metaforica, distinguiamo tra l'"Impresa Giraffa", che alza la testa per anticipare e adattarsi, e l'”Impresa Struzzo”, che nasconde la testa nella sabbia di fronte ai cambiamenti. Le Imprese Struzzo hanno spesso visto le normative come un fardello insormontabile, evitando di investire in comprensione e adattamento, il che ha portato a sanzioni e difficoltà maggiori. Le Imprese Giraffa, al contrario, hanno interpretato le nuove normative come un'occasione per rivedere e migliorare i loro processi, investendo in consulenza e compliance per trasformare le sfide in vantaggi competitivi. 𝗟𝗮 𝘃𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗶𝗺𝗽𝗿𝗲𝘀𝗮 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝘀𝘁𝗮 𝗿𝗶𝘀𝗽𝗼𝗻𝗱𝗲𝗻𝗱𝗼 𝗮𝗶 𝗰𝗮𝗺𝗯𝗶𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶? 𝗘̀ 𝗽𝗶𝘂̀ 𝘂𝗻𝗮 𝗚𝗶𝗿𝗮𝗳𝗳𝗮 𝗼 𝘂𝗻𝗼 𝗦𝘁𝗿𝘂𝘇𝘇𝗼? Mentre le "Imprese Struzzo" restano ancorate a metodi tradizionali, le "Imprese Giraffa" cercano attivamente di adattarsi, utilizzando la crisi come trampolino di lancio per l'innovazione e la trasformazione digitale. Queste imprese si sono concentrate sulla ristrutturazione finanziaria e operativa per rimanere agili e pronte a capitalizzare sulle nuove opportunità di mercato. Le "Imprese Giraffa" riconoscono che l'innovazione e la tecnologia sono essenziali per il futuro. La proattività e la capacità di anticipare le tendenze di mercato definiranno chi prospererà in un ambiente globale competitivo, dove collaborare con le istituzioni per creare un ambiente normativo favorevole è altrettanto cruciale. 𝗜𝗻 𝗰𝗼𝗻𝗰𝗹𝘂𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲… mentre le "Imprese Struzzo" possono lottare per sopravvivere ai rapidi cambiamenti, le "Imprese Giraffa" stanno definendo il percorso verso il successo! #finanza #impreseitaliane #imprenditorialità

In Italia ci sono 75 imprese ogni mille abitanti, contro una media europea di 69 imprese. Ma per propensione imprenditoriale il nostro Paese si colloca al 36esimo posto su 46. Se ne parla nel nuovo articolo del direttore generale del Centro Studi Tagliacarne Gaetano Fausto Esposito, pubblicato sul blog di HuffPost con il titolo "Rilanciamo la fiducia contro il declino della natalità imprenditoriale e l’invecchiamento d’impresa". Leggilo qui https://lnkd.in/dyapmJT7 #imprese #imprenditorialità #Tagliacarne

Categoria chiave per il Pil nazionale con un forte legame con il private equity che sono sempre più un elemento di spinta per le imprese ora pronte a condividere capitale e governance