Post di Candioli Pharma

#AcademyCandioli è il nuovo percorso di formazione accelerata per un ristretto gruppo di giovani talenti aziendali. Iniziato oggi, durerà due anni e prevede, oltre a formazione, job rotation ed attività extra curriculari, incontri con personalità che aiutino a sviluppare le soft skills. Oggi abbiamo ospitato due atleti olimpionici della Akiyama Settimo (@matteo piras e Nicholas Mungai), che hanno condiviso quanto il #judo sia strumento di crescita personale. Impegno, dedizione, sacrificio per raggiungere l'obiettivo più importante per un atleta, ovvero il sogno olimpico, ma che si applicano nella vita di ognuno di noi se abbiamo un sogno o un obiettivo da raggiungere. Nella vita privata o in quella professionale. #impossibleisnothing

Con il nostro Fabio Mornati parliamo della Dual Career (Doppia Carriera): uno strumento importantissimo per la crescita e formazione dell’atleta - studente, che permette di non rinunciare (come in passato succedeva, tra grandi sacrifici e rimpianti) né a una carriera sportiva ad alto livello né al proprio avvenire professionale. L’esempio americano che ha avuto inizio negli anni 70, ha coinvolto solo qualche decennio dopo la realtà europea: grandi club hanno cominciato a dare vita a delle vere e proprie Academy che incentrassero il loro percorso sui due cardini della cultura e dell’attività sportiva, consentendo una preparazione completa e integrasse quanto più possibile le esigenze dei giovani talenti. Oggi vi è un piano europeo, grandi università e istituti dedicati a questo scopo, che collaborano con le Federazioni per consolidare i risultati raggiunti e sopperire alle eventuali mancanze o defezioni in materia, con la massima qualità ed esperienza: il sostegno del singolo individuo è giustificato anche dall’enorme valore nazionale che può rappresentare il raggiungimento di grandi traguardi, sportivi e non. #dualcareer #doppiacarriera #formazione #culturasportiva #professionismo

#calcio #osservatore Osservatore calcistico nella categoria giovanile, analizza e osserva i giovani talenti promettenti affinché possano inserirsi in un centro sportivo calcistico. https://lnkd.in/d3MhR95p

#osservatore #calcistico #notizie Osservatore calcistico nella categoria giovanile, analizza e osserva i giovani talenti promettenti affinché possano inserirsi in un centro sportivo calcistico. https://lnkd.in/d3MhR95p

🌟 𝐃𝐢𝐯𝐞𝐧𝐭𝐚 𝐮𝐧'𝐀𝐳𝐢𝐞𝐧𝐝𝐚 𝐕𝐞𝐫𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚𝐭𝐚 𝐅𝐢𝐥𝐥-𝐔𝐩 𝐞 𝐅𝐚𝐢 𝐥𝐚 𝐃𝐢𝐟𝐟𝐞𝐫𝐞𝐧𝐳𝐚! 🌟 Sempre più spesso i giovani si ritrovano a dover affrontare delle sfide personali che possono sembrare insormontabili. Queste sfide possono derivare da vari fattori, come la pressione sociale, le aspettative legate alla formazione/lavoro, le difficoltà familiari e i problemi di salute mentale. In un mondo sempre più competitivo, è facile perdersi nel confronto con gli altri e sentire il peso delle aspettative altrui. Come non mai, questi giovani necessitano di sostegno, di un punto di riferimento nel quale possano ritrovare la fiducia e che offra loro aiuto senza ulteriori giudizi. In questo senso, diventa fondamentale anche il contesto formativo-professionale; ritrovarsi in un'azienda formatrice 𝐜𝐡𝐞 𝐯𝐚𝐥𝐨𝐫𝐢𝐳𝐳𝐚 𝐥'𝐢𝐧𝐝𝐢𝐯𝐢𝐝𝐮𝐨 𝐞 𝐢𝐥 𝐬𝐮𝐨 𝐭𝐚𝐥𝐞𝐧𝐭𝐨 può fare una grande differenza nel loro percorso di crescita. ➡️Un'azienda che si impegna a creare un ambiente di lavoro positivo e inclusivo, dove la formazione degli apprendisti è una priorità, può contribuire in modo significativo allo sviluppo personale e professionale dei giovani. Ecco perché Fill-Up | Apprentice management ha sviluppato il nuovo servizio - a completo del Coaching per le aziende - "𝐀𝐳𝐢𝐞𝐧𝐝𝐞 𝐯𝐞𝐫𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚𝐭𝐞 𝐅𝐢𝐥𝐥-𝐔𝐩: 𝐥𝐚 𝐫𝐞𝐭𝐞 𝐝𝐞𝐠𝐥𝐢 𝐀𝐩𝐩𝐫𝐞𝐧𝐝𝐢𝐬𝐭𝐚𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐬𝐮𝐜𝐜𝐞𝐬𝐬𝐨". Diventando un'Azienda Verificata Fill-Up, avrai l'opportunità di: 🤝 Ricevere supporto personalizzato e professionale da coach esperti nella formazione degli apprendisti. 📈 Rafforzare la tua reputazione come azienda formatrice impegnate nella formazione e nella valorizzazione dei giovani 💼 Attirare giovani motivati e con profili interessanti 🌐 Far parte della rete degli Apprendistati di successo 🔍 𝐍𝐨𝐧 𝐩𝐞𝐫𝐝𝐞𝐫𝐞 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐨𝐜𝐜𝐚𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐮𝐧𝐢𝐜𝐚! Contattaci e scopri come far parte della rete degli Apprendistati di successo. https://lnkd.in/esgwWCg4 𝐈𝐧𝐬𝐢𝐞𝐦𝐞, 𝐩𝐨𝐬𝐬𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐜𝐨𝐬𝐭𝐫𝐮𝐢𝐫𝐞 𝐮𝐧 𝐟𝐮𝐭𝐮𝐫𝐨 𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨𝐫𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐢 𝐠𝐢𝐨𝐯𝐚𝐧𝐢 𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐢𝐥 𝐦𝐨𝐧𝐝𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐨. https://lnkd.in/etbrZGNB #fillup #aziende_verificate_fillup #apprendistato #Valorizzazione #aziende #coaching_aziende #coaching #personalequalificato #responsabilitàsociale #fillup_apprentice #apprendisti #formazioneprofessionale #economia #motivazione #rete

Tra le infinite esperienze che la vita può riservare, finito è il numero di quelle che possiamo sperimentare e unico il modo in cui le viviamo. Fine giugno, tempo di esami di maturità, di agitazioni e sogni. Per alcuni degli oltre cinquecentomila studenti e studentesse è la prima grande responsabilità e l’ultimo atto del lungo percorso scolastico. Per molti altri no e tra loro, c’è anche un ristretto numero di studenti - atleti, che all’appuntamento ci arriva con già tante sfide vissute in quella scuola particolare chiamata sport. Tuttavia, la principale differenza tra i primi e i secondi prenderà forma a partire da quel momento: a forgiarla sarà il tempo che avranno davanti a sé per far fruttare quell’esame per la costruzione del proprio percorso professionale. Dopo il diploma, i primi continueranno a dedicarsi alle abilità e competenze per cercare di essere competitivi nel mercato del lavoro; i secondi invece, per cercare di essere competitivi nel loro sport pur sapendo che, anche nella migliore delle ipotesi, avranno una carriera breve. All’età in cui i primi inizieranno ad affermarsi nel mondo del lavoro, i secondi dovranno appendere le scarpette al chiodo. Al chiodo si dovrà appendere anche il passato: bisognerà staccarsene per riuscire a riciclarsi in un altro modo, a profilarsi un’altra identità. Per un’atleta di alto livello è un passaggio delicato. Meglio pensarci prima, meglio vivere la brevità e la precarietà della carriera agonistica con lo sguardo proiettato nel futuro.   Il domani post agonistico di Simone Giannelli, capitano della nazionale azzurra di volley è ancora lontano ma è iniziato tanto tempo fa. Quando ai Giochi olimpici di Parigi prenderà il via il torneo di pallavolo, saranno passati esattamente nove anni dal quel luglio in cui il capitano della squadra azzurra fece il suo esame di maturità.... https://lnkd.in/d4GCCusp

ORGOGLIO DEL SISTEMA ITALIA: POLIMI E TENNIS AL TOP MONDIALE ll Politecnico di Milano continua la sua scalata nella classifica «QS» delle migliori università del mondo. Quest’anno è 111esimo su 1.503 atenei ed entra di diritto nel «top 8 per cento» mondiale. È il miglior risultato di sempre per un’università italiana. L’ingresso nel club delle prime cento, che fino a qualche anno fa pareva un obiettivo irraggiungibile, non è più così lontano. Nello stesso giorno , festeggiamo anche lo straordinario successo di Jannik Sinner. E' molto interessante notare quanto il tennis italiano abbia sviluppato un modello virtuoso per coltivare talenti. Questo successo non è dovuto solo all'eccezionale talento di Sinner, ma anche a un sistema razionale, istruttori professionali e meno ostacoli per i giovani. Prendere a modello un campione del mondo di tennis può essere meravigliosamente rischioso: più importante e' impostare obiettivi ambiziosi e realistici, concentrandosi su un percorso AUTENTICO, adatto alle proprie aspirazioni e supportato da un SISTEMA PAESE che punti concretamente a COLTIVARE e far emergere CAMPIONI NAZIONALI, nello sport nella CULTURA e nel FARE IMPRESA. Il successo è un viaggio personale, che può diventare uno straordinario motore di sviluppo collettivo: ciò che conta è la determinazione personale e la capacità di fare squadra nel perseguire i tuoi obiettivi. Se vuoi, parliamone al POLIMI www.alessandropozzi.it #sinner #polimi Alessandro Pozzi #Geopolitica #Italia #IASD #ricerca #esg

PROFESSIONAL DEVELOPMENT Ogni disciplina sportiva ha visto lo sviluppo vertiginoso delle abilità degli atleti. Credo grazie sia ai Giochi Olimpici, che Coppe del Mondo, Campionati vari e altre competizioni. I record si susseguono, ormai i tempi quando un record di tempo o distanza rimanevano invariati pe lunghi periodi, sono finiti. Ogni atleta vuole superarli, superarsi e iscrivere il proprio nome nell’Olimpo di the GOAT. L’esempio tra i più evidenti è il pattinaggio artistico. Negli anni novanta, le ragazze cominciavano a fare il triplo salto, mentre i ragazzi il quadruplo. Nelle gare di coppia, si vedeva qualche salto in aggiunta oppure una presa particolare.  Ultimi Giochi hanno mostrato che non è abbastanza. Si vince e si diventa campioni nella categoria di donne, quando hai tutto il programma tempestato di quadrupli di vari tipi o cascate di quadruplo e triplo. I salti doppi❓ Neanche ultima della categoria. I maschi, anche loro, solo quadrupli, cascate di quadrupli e la sequenza dei passi delle difficoltà immense; qualcuno invece vuole fare il quintuplo…E non parliamo di coppie, dove tra poco vedremo tutte le prese con una mano (oppure senza mani, ma restando in aria) con discese vertiginose. Invece noi, nella nostra vita professionale, come siamo messi❓ Ci siamo fermati oppure continuiamo a fare corsi per acquisire le nuove competenze oppure aggiornare e ammodernare delle vecchie❓ Stiamo facendo MBA o altri corsi universitari o magari partecipiamo a qualche progetto di ricerca? E chi dovrebbe pagare per tutto ciò❓ Io sono del pensiero che non bisogna aspettare niente da altri. Se il datore di lavoro non è interessato a “buttare” i soldi per la formazione, noi possiamo fare la scelta diversa. Ne vale di nostra professionalità e di nostra felicità, oltre a portare a nuove opportunità lavorative. A cura di Lubov Ostrovskaya, #Linkediamo #ProfessioneVincente #Development #Formazione #Lavoro

Le sfide devono sempre essere quantitative oppure qualitative? E, ancora, chi dobbiamo sfidare e perché? Si può parlare di crescita professionale senza parlare di crescita personale? E, infine, è corretto e doveroso parlare di crescita? Non c'è una risposta giusta o una sbagliata, ciascuna persona ha il sacrosanto diritto di fare le sue scelte; a patto che queste scelte siano libere, responsabili, con cognizione di causa e, soprattutto, non abbiano ripercussioni negative su altre persone o cose. Perché al mondo nessuno è solo e le nostre scelte impattano, positivamente o negativamente, tutto ciò che ci circonda.

𝑴𝒚 𝑹𝒐𝒂𝒅 𝒕𝒐 𝑳𝒚𝒐𝒏 Un docuweb prodotto da SwissSkills che racconta la straordinaria avventura di 5 giovani talenti, pronti a rappresentare la Svizzera ai prossimi WorldSkills, i campionati del mondo delle professioni, a Lione, in Francia. Questi giovani hanno scoperto nell'apprendistato non solo una via per la loro carriera professionale, ma una vera e propria forza interiore che li ha spinti a reagire, a superare difficoltà e a fissare nuovi, ambiziosi obiettivi. Il docuweb segue da vicino la storia di ciascuno di loro, mostrando come, attraverso la consapevolezza, il sacrificio e il supporto di formatori e colleghi, siano riusciti a trasformare le sfide in opportunità. È una testimonianza di come l'apprendistato possa essere un potente catalizzatore di crescita personale e professionale, e di come la passione e l'impegno possano portare a cambiare la prospettiva della vita. Nel 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐨 𝐞𝐩𝐢𝐬𝐨𝐝𝐢𝐨 𝐜𝐨𝐧𝐨𝐬𝐜𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐋𝐮𝐜𝐚 𝐇𝐮𝐛𝐦𝐚𝐧𝐧 - installatore di sistemi di refrigerazione di Arosa (GR), che grazie al suo apprendistato supera la depressione. Da adolescente, Luca era uno sciatore di talento e stava per diventare un atleta professionista. Col tempo, la pressione dall’esterno e le aspettative personali in costante crescita sono diventate insostenibili. La sensazione di dover essere sempre all’altezza era diventata insopportabile. Questo malessere era chiaro e aveva un nome: Luca soffriva di disturbi ossessivo-compulsivi e aveva pensieri suicidi. Scopri il ruolo di chi lo ha sostenuto e circondato e soprattutto, scopri come si è conquistato un posto nel SwissSkills National Team! #swissskills #apprendistato #apprendisti #nationalteam #iodomani #apprendisti #giovani #successo #motivazione #economia #personalequalificato