Post di Carlo Ravazzin

Era ora! Il #CNDCEC ha posto in pubblica consultazione la nuova versione dei #Principidiattestazione dei #pianidirisanamento del 2021. La possibilità di inviare osservazioni e commenti scade l’11 aprile 2024. Considerato che il documento riveste massimo interesse anche per la #Magistratura che può disporre di un documento contenente le #bestpractice in materia, al fine di valutare la qualità, attendibilità e ragionevolezza del giudizio reso dal professionista indipendente, sarebbe opportuno un'indicazione chiara ed univoca sull’obbligo o meno dell’#Attestatore di eseguire una completa #Discovery dei fatti ed accadimenti societari, specie quelli straordinari compiuti dall'organo amministrativo negli ultimi anni e sulle violazioni ed irregolarità delle #scritturecontabili , come chiesto da molti #Tribunali; sul contenuto minimo del #giudizioprognostico in materia di eventuali entrate ricavabili dalle azioni di massa nell’ottica di alternativa #liquidazionegiudiziale; sui limiti del sindacato giudiziale in relazione alla #fattibilità del #Pianodirisanamento ed infine chiarire, alla luce del #ccii, eventuali profili di #responsabilitàpenale per l’attestazione della veridicità dei dati contabili e per #l’attuabilità/fattibilità del Piano di ristrutturazione debiti. In allegato il testo in Pubblica consultazione.  #avvocati #commercialisti #advisor #fallimento #aziende #restructuring #codicedellacrisi #accordidiristrutturazione #concordatipreventivi

Ultimo passaggio in Commissione parlamentare del correttivo al #codicedellacrisi e dell'#insolvenza, ultima occasione per alcune modifiche ad un correttivo benvenuto ma che avrebbe potuto essere migliore alla luce delle esperienze di questo biennio dall'entrata in vigore del #ccii. Dal fare chiarezza sul #concordato minore, al consentire anche nella #composizionenegoziatadellacrisi #cnc lo stralcio dei debiti verso gli Enti locali mediante l'estensione della #transazionefiscale, ad una maggior chiarezza sul #crosscramdown, alcune riforme mancate alla #liquidazionegiudiziale in buona parte oggetto di trasposizione, con cambio nome, dal #fallimento alla liquidazione giudiziale.

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Con il decreto correttivo del Codice della crisi approvato dal Consiglio dei Ministri l’omologazione forzosa della transazione fiscale e contributiva diventa più difficile nell’accordo di ristrutturazione dei debiti. L’elevazione delle soglie minime di soddisfacimento è una misura errata e inutile, sia perché troppo gravosa e rigida, sia perché le imprese che non riusciranno a raggiungerle adotteranno un diverso strumento, in cui non sono previste analoghe limitazioni; tanto più che il concordato preventivo in continuità diventa invece più conveniente. Ne parliamo oggi sul Sole 24 Ore. #Codicedellacrisi #decretocorrettivo #transazionefiscale #cramdown #accordodiristrutturazione #concordatopreventivo

“… La riforma della #riscossione (Dlgs 110/2024) ha ampliato i casi in cui non opera il divieto di impugnazione della cartella non notificata, conosciuta attraverso, ad esempio, la lettura dell’estratto di ruolo, oltre ad aver meglio precisato quelli già esistenti. Sono state aggiunte in particolare le ipotesi in cui il debitore possa 🔻eccepire pregiudizi rivenienti dalla elaborazione di uno degli strumenti di regolazione della crisi d’impresa nonché dalle procedure di concessione di finanziamenti. 📌 Il problema “ È rimasta invece inalterata la disposizione di carattere residuale che ammette la #deroga in esame anche in tutti i casi in cui si potrebbe perdere un beneficio nei rapporti con una pubblica amministrazione. E proprio su quest’ultimo punto si innesta la restrizione disposta con la legge di Bilancio 2024, in vigore dal primo luglio.” Dario Deotto Luigi Lovecchio per #ilsole24ore

Via libera definitivo del Cdm al correttivo del #Codicedellacrisi con alcune modifiche rispetto al testo approvato in prima lettura il 10 giugno. A partire da quelle che disciplinano il trattamento dei crediti tributari e contributivi. Il testo approvato il 10 giugno prevedeva che nell'accordo di #ristrutturazione il cram down non avrebbe potuto essere disposto dal tribunale se il soddisfacimento dei crediti tributari e contributivi non fosse stato pari almeno: a) al 70% di tali crediti, esclusi interessi e sanzioni, qualora i creditori diversi da quelli pubblici che aderiscono alla ristrutturazione rappresentino meno del 25% dell'intero debito, ovvero; b) al 60% di tali crediti, esclusi interessie sanzioni, qualora i creditori diversi da quelli pubblici che aderiscono alla ristrutturazione rappresentino il 25% o più dell'intero debito. Per un confronto diretto con l’esperto de Il Sole 24 Ore in materia iscriviti al Laboratorio Professionale “Crisi d’Impresa” con Giulio Andreani Maggiori dettagli al link: https://lnkd.in/dPd7SmFb

La sentenza della Corte di Cassazione contiene principi di diritto più ampi di quelli che, per ragioni di spazio, abbiamo potuto riassumere nell’articolo pubblicato sul Sole 24 ore di oggi: sulla consecutio di procedure, sulla omogeneità dei crediti ai fini della compensazione e sul momento in cui il credito dell’Erario sorge. Merita di essere letta nella sua interezza. #iva #ires #compensazione #fallimento #concordatofallimentare #concordatopreventivo

📰 Nella #news pubblicata ieri sul #quotidiano Euroconference ci siamo soffermati sulle nuove ipotesi di 𝐢𝐦𝐩𝐮𝐠𝐧𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢𝐫𝐞𝐭𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝐫𝐮𝐨𝐥𝐨 𝐞 𝐜𝐚𝐫𝐭𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐢𝐧𝐯𝐚𝐥𝐢𝐝𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐧𝐨𝐭𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚𝐭𝐚, così come introdotte dalla recente #riforma del sistema nazionale di #riscossione. 🎯 La modifica ha previsto che l’impugnazione diretta è consentita anche nei casi in cui il #debitore che agisce in giudizio dimostri che dall'iscrizione a ruolo possa derivargli un #pregiudizio: nell'ambito delle 𝐩𝐫𝐨𝐜𝐞𝐝𝐮𝐫𝐞 previste dal 𝐜𝐨𝐝𝐢𝐜𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐜𝐫𝐢𝐬𝐢 𝐝'𝐢𝐦𝐩𝐫𝐞𝐬𝐚 𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥'𝐢𝐧𝐬𝐨𝐥𝐯𝐞𝐧𝐳𝐚; in relazione ad 𝐨𝐩𝐞𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐝𝐢 𝐟𝐢𝐧𝐚𝐧𝐳𝐢𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 da parte di soggetti autorizzati; nell'ambito della 𝐜𝐞𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥'𝐚𝐳𝐢𝐞𝐧𝐝𝐚. 💡 L'intervento normativo è sicuramente apprezzabile in quanto amplia le ipotesi in cui il contribuente 𝐧𝐨𝐧 𝐞̀ 𝐜𝐨𝐬𝐭𝐫𝐞𝐭𝐭𝐨 a dover attendere il successivo atto della riscossione forzata. ⬇ Scarica la news completa oppure, se vuoi ricevere una 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐮𝐥𝐞𝐧𝐳𝐚, contattaci ai seguenti recapiti: 📩 segreteria@studioginex.it 📲 +39 3922161609 Centro Studi Tributari - Area Fiscale Euroconference Angelo Ginex, Alessio Marino, Gennaro Colella, Grazia Grieco _____________________________________ #riformafiscale #riscossione #ruolo #contribuente #agenziariscossione #impugnazione

La primaria funzione dell’articolo 2086 del codice civile, è quella di ispirare una gestione dell’impresa che sia adeguata sul fronte delle procedure organizzative, amministrative e contabili. Vi è poi la secondaria funzione di anticipare e governare eventuali squilibri economici, patrimoniali e finanziari. Un amministratore che non rispetta le indicazioni previste all’articolo 2086 commette una grave irregolarità che può essere valutata in ambito giudiziario su più livelli di responsabilità. #imprese #adeguatiassetti #azionediresponsabilita #dennunciaaltribunale #collegiosindacale

Il 50 e il 60 per cento dei debiti tributari e contributivi senza sanzioni e interessi equivalgono al 37 e al 43 per cento circa dell’intero debito. Alla fine le soglie introdotte per il cram down fiscale non sono poi così elevate. Ne parliamo nell’articolo pubblicato oggi sul Sole 24 Ore. Esamineremo tutte le novità del decreto correttivo del Codice della crisi nell’incontro del Lanoratorio Professionale “Crisi d’impresa” del Sole 24 Ore che si terrà il prossimo 13 settembre. #codicedellacrisi #decretocorrettivo #cramdown