Post di Celeste Trentin

Perché la seconda edizione del Master “Design for All strategy. Requisiti operativi per la progettazione accessibile e inclusiva verso il ruolo dell’inclusive designer” è stata così importante? Perché l’Inclusive Designer è una figura di cui abbiamo bisogno. È fondamentale sensibilizzare sempre di più su tematiche come l’inclusività e la diversità e che tali riflessioni ricadano anche in ambito architettonico. Bisogna sviluppare una sensibilità sempre più fine per progettare spazi ed edifici facilmente accessibili a tutti e che abbiano come focus il benessere della persona, chiunque essa sia. Siamo grati di aver contribuito a questa mission tramite questa esperienza e anche di aver incontrato tanti partecipanti volenterosi di apprendere come applicare al meglio il Design For All.

Per me, che lavoro nel mondo del design e dell’architettura, ogni cosa che mi circonda è fonte di ispirazione.💡 Poco fa, mentre stavo osservando uno dei progetti che portiamo avanti in azienda riflettevo su come questo settore sia davvero in continua evoluzione. Il design è intriso di storia e tradizione, radicato nelle influenze culturali e nelle tendenze estetiche del passato e guardare indietro ci permette di apprezzare il percorso che abbiamo compiuto, di imparare dagli errori e dai successi dei nostri predecessori e di trovare ispirazione nelle opere iconiche. Allo stesso tempo, oggi, siamo in un'epoca caratterizzata da rapidi cambiamenti e le sfide che affrontiamo sono complesse e stimolanti e ci spingono a essere sempre più creativi, sostenibili e orientati al futuro. Come designer, dobbiamo essere pronti ad adattarci e a innovare, a immaginare nuove possibilità, tra tecnologie emergenti, cambiamenti sociali e ambientali e nuove esigenze dei consumatori. 💪🏻 Quali sono secondo te le sfide più urgenti che dobbiamo superare? E quali opportunità ci attendono nel futuro? Fammi sapere nei commenti! 💭 -- Vuoi approfondire il mondo dell’architettura e del design? Seguimi per altri contenuti 👉🏻 Filippo Chiesa Ricotti #GruppoTre #architecture #design #interiordesign

Che fine ha fatto il progetto? Questa è una delle domande che negli ultimi anni sentiamo più spesso a Milano, durante eventi, mostre e fiere di settore. La cultura del progetto è minacciata ormai da anni: l’utilizzo sempre più prepotente dei social come unico canale di condivisione del proprio lavoro e di una comunicazione che ha come unico obiettivo l’autopromozione per aumentare il tasso di engagement, i like e i follower, ha portato solo ad un appiattimento culturale e critico. Come conseguenza, molte riviste pubblicano progetti e designer che possono assicurare un like – così come le collaborazioni che scelgono alcune aziende – e molti progettisti si concentrano di più sull’apparenza che sul contenuto (non tutti naturalmente, ma è possibile identificare una tendenza negli ultimi anni verso questo tipo di approccio). Senza dialogo non esiste progetto sovrappensiero design studio lo sa: la nuova call ABOUT: lanciata da Lorenzo De Rosa e Ernesto Iadevaia cerca proprio di inserirsi in questo momento storico per aprire un confronto costruttivo sull’approccio progettuale, al di là di schemi e esigenze di mercato. Ne parlo su WeVux _, qui l'articolo - https://lnkd.in/ddkpg5jA #culturadelprogetto #design #opencall

"𝑆𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑠𝑖𝑒𝑡𝑒 𝑐𝑢𝑟𝑖𝑜𝑠𝑖, 𝑙𝑎𝑠𝑐𝑖𝑎𝑡𝑒 𝑝𝑒𝑟𝑑𝑒𝑟𝑒. 𝑆𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑣𝑖 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑟𝑒𝑠𝑠𝑎𝑛𝑜 𝑔𝑙𝑖 𝑎𝑙𝑡𝑟𝑖 𝑒 𝑐𝑖𝑜̀ 𝑐ℎ𝑒 𝑓𝑎𝑛𝑛𝑜, 𝑖𝑙 𝑚𝑒𝑠𝑡𝑖𝑒𝑟𝑒 𝑑𝑒𝑙 𝑑𝑒𝑠𝑖𝑔𝑛𝑒𝑟 𝑛𝑜𝑛 𝑓𝑎 𝑝𝑒𝑟 𝑣𝑜𝑖." A. Castiglioni In collaborazione con la Fondazione Achille Castiglioni ci siamo avventurati in una vera e propria lezione "alla Castiglioni" e ci siamo molto divertiti. All'interno dello studio del Maestro - stratificazione geologica dei progetti di Achille - sua figlia Giovanna ha dialogato con Lorenzo Palmeri - ideatore di #LineeTrasversali, rubrica incentrata sullo scambio di idee ed esperienze tra gli attori del sistema design. Divertente e insolita, la lezione scorre piacevolissima tra aneddoti sulle icone del design, e su oggetti semplicissimi che sono entrati nelle case di tutti, come il battipanni e l'interruttore dal suono inconfondibile - clic clac - anch'esso progettato e diventato parte della memoria collettiva di una intera generazione. Il sedile da trattore nato nel 1957 e andato in produzione 20 anni dopo. L'approccio progettuale del prender spunto dagli oggetti, lasciarli lì a maturare e poi trasformarli in qualcos'altro, come la bobina da film che diventa base avvolgicavo per una lampada da tavolo. La sella per le brevi telefonate, lo stampo per budini che diventa cappello, oggetti anonimi ma che fanno ancora parte delle nostre vite, posate che vincono il Compasso d'Oro... Tutti attraversati da una potente idea di "progetto per le persone" e non di mere astrazioni, probabilmente il segreto dell'immortalità 😉. Non vogliamo svelarvi tutto... Se siete curiosi, il webinar è ora disponibile in modalità e-learning: https://lnkd.in/dxFWUddV #Architettura #Design #FormazioneContinua

Corpo a Corpo Workshop IED IED Istituto Europeo di Design 25th -29th Novembre 2024 Herman Hertzberger definisce gli spazi del tra - quei luoghi di passaggio e quelle nicchie multiformi che già esistono nel tessuto urbano - come momenti di confine tra il pubblico ed il personale, come spazi in cui queste due sfere si mescolano e si reinventano Dopo aver esaminato insieme una serie di categorie che catturano le condizioni al contorno di questi luoghi interstiziali - il workshop invita gli studenti a trovarne di nuovi nello spazio pubblico della città di Roma, evidenziandone la presenza e misurandoli a partire dalle relazioni con il proprio corpo. Tali interstizi, infatti, potranno essere delimitati non soltanto da edifici, strade e frammenti di arredo urbano fissi, ma anche da elementi temporanei ed attori in movimento. L’esercizio, dunque, fa sì che l’abitare non sia più inteso come atto passivo che avviene, seguendo delle regole note, all’interno di contenitori già progettati ad hoc - ma che diventi un’opportunità di progetto: l’abitare si fa strumento attivo, di scoperta, per scovare e costruire nuove forme di architettura, piccole ma inaspettate ed eccezionali.

Quante volte ci fermiamo a pensare a cosa c'è dietro agli oggetti che usiamo ogni giorno? Spesso, ci limitiamo a vedere solo la superficie, dimenticandoci che tutti gli oggetti che usiamo quotidianamente sono stati pensati e sviluppati da designer e progettisti.  💭✨ Ecco perché è così affascinante esplorare il mondo della progettazione, dove ogni forma, ogni colore, ogni elemento racconta una storia.  I progettisti di Proludic traggono ispirazione da ogni angolo del mondo che li circonda. Dalle linee audaci delle città alla serenità della natura, dalla calma della casa alla vitalità degli animali, ogni aspetto della vita quotidiana è fonte di ispirazione per creare nuovi prodotti. 🎨🏙️ La progettazione delle aree giochi e sportive si distingue per il suo impatto sulla crescita e lo sviluppo dei bambini. Ogni struttura è pensata per stimolare le capacità cognitive e motorie, trasformando il gioco in un'esperienza educativa e divertente; proprio questo è ciò che rende il lavoro dei progettisti Proludic così unico e prezioso. 🌟💡  👉 Scopri di più sul sito www.proludic.it

Come 𝐝𝐢𝐬𝐭𝐢𝐧𝐠𝐮𝐞𝐫𝐬𝐢 dagli altri architetti? - Come dare vita, in modo semplice, emozionante ed evoluto, a 𝐥𝐮𝐨𝐠𝐡𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐟𝐨𝐧𝐝𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐫𝐢𝐠𝐞𝐧𝐞𝐫𝐚𝐧𝐭𝐢? - Quali sono le strategie esclusive che un professionista può affiancare alla progettazione tradizionale per contribuire al 𝐛𝐞𝐧𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞 𝐝𝐞𝐢 𝐜𝐥𝐢𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐚𝐭𝐭𝐫𝐚𝐯𝐞𝐫𝐬𝐨 𝐢𝐥 𝐥𝐨𝐫𝐨 𝐡𝐚𝐛𝐢𝐭𝐚𝐭? Nel 2010 ho avviato una ricerca molto particolare che mi ha portato a dare risposte, creare strumenti, avviare un progetto ambizioso rivolto a professionisti e realtà che hanno compreso 𝐪𝐮𝐚𝐧𝐭𝐨 𝐮𝐧 𝐥𝐮𝐨𝐠𝐨 𝐩𝐨𝐬𝐬𝐚 𝐢𝐦𝐩𝐚𝐭𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐬𝐮𝐥𝐥𝐚 𝐯𝐢𝐭𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐞, 𝐩𝐫𝐨𝐟𝐨𝐧𝐝𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞. Dal 2022 ho il piacere di condividere con professionisti selezionati questa nuova modalità di progettare, ovvero la 𝐏𝐫𝐨𝐠𝐞𝐭𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐄𝐯𝐨𝐥𝐮𝐭𝐢𝐯𝐚®, attraverso il Percorso Esclusivo 𝐓-𝐋𝐚𝐛. Si è creato un gruppo splendido. E il progetto T-Building, attorno a cui ruota tutto, sta rafforzandosi sempre di più. L'11 aprile parte il nuovo percorso T-Lab. Un percorso completamente fuori dagli standard, aperto ad un numero molto ristretto di professionisti. Se senti, proprio in questo istante, qualcosa di positivo risuonare in te, accogli questa sensazione e contattami dal sito 𝐭𝐛𝐮𝐢𝐥𝐝𝐢𝐧𝐠.𝐥𝐢𝐟𝐞. Faremo una chiacchierata senza impegno, ci conosceremo e capiremo se T-Lab fa per te, e viceversa. Trovi tutte le informazioni nella sezione Progettisti dal menu Mondi. Sì, perché T-Building è proprio un Mondo. Sarà anche il tuo? #progettazioneevolutiva #epigenetica #fisicaquantistica #habitatevolutivo #tbuilding #crescitapersonale #benessereindoor #brucelipton #lavitasegretadellecase #energiadeiluoghi #animadeiluoghi #caterinalocati Mi piace Commenta Condividi

🔗 Collaborare per creare spazi memorabili 💡 Ogni progetto è una nuova occasione per crescere, imparare e creare qualcosa di speciale. Collaborare con professionisti come architetti e general contractor non significa solo unire competenze, ma dare vita a visioni condivise che trasformano gli spazi in ambienti davvero unici. Il video che accompagna questo post mostra uno dei miei progetti più recenti, nato proprio da una collaborazione di successo. È una testimonianza di come l’estetica e la funzionalità possano fondersi per creare qualcosa di più grande, in cui ogni dettaglio è studiato con cura. Insieme possiamo fare molto di più, realizzando progetti che non solo rispettano gli standard di qualità, ma che lasciano un segno. Se sei un architetto/a o un/una general contractor, collaboriamo per realizzare insieme progetti unici che uniscono estetica e funzionalità.

In questo articolo, a partire dalla mia formazione, vi spiego chi sono, in modo da capire come sono arrivato alla progettazione per eventi. La mia vita professionale si divide in tre fasi... https://lnkd.in/dzdKUTGG #standallestimenti

✨ Il potere della creatività nel design ✨ Spesso diamo per scontato il ruolo della creatività nel nostro lavoro quotidiano. Ma come possiamo davvero rivoluzionare gli spazi e i prodotti se non ci permettiamo di sognare? La formazione professionale nei settori del design, dall'interior design al fashion design, ci offre strumenti incredibili per trasformare le nostre visioni in realtà. Il green design, ad esempio, non è solo una tendenza: è una necessità che richiede un approccio creativo e innovativo. Pensate a quante soluzioni eco-sostenibili possiamo sviluppare se ci allontaniamo dai metodi tradizionali e abbracciamo con entusiasmo il nuovo. Che tipo di progetti avete realizzato che vi hanno fatto sentire veri pionieri dell'innovazione? Mi piacerebbe conoscere le vostre esperienze e idee! 🚀🖌️🌿