La strategia di politica industriale deve avere un approccio unitario se vuole realmente incidere sulla #produttività e la #competitività delle imprese. Ma deve anche valorizzare la dimensione delle partnership e della sussidiarietà dei #corpiintermedi, come le #Cameredicommercio nel dare gambe agli interventi sul territorio. 👉 Lo ha detto Gaetano Fausto Esposito – direttore generale del Centro Studi G. Tagliacarne – durante il suo intervento al #CNEL, in occasione della presentazione del “Libro verde sulle politiche industriali” del Ministero delle Imprese e del Made in Italy in corso ora. 🔍 La strategia di politica industriale – ha sottolineato Gaetano Fausto Esposito – deve essere sempre più focalizzata sulle attività intangibili, in particolare sul #capitaleorganizzativo manageriale, visto che le imprese che investono in questo fattore hanno una produttività del 15% superiore a quelle che non lo fanno. C'è un tema centrale che riguarda il #capitaleumano, alla luce anche delle difficoltà lamentate dal 60% delle imprese di trovare risorse adeguate sul #digitale. ⚡ Una particolare sottolineatura – ha aggiunto il direttore generale del Centro Studi G. Tagliacarne – riguarda la necessità di organizzare una politica per filiere con forte enfasi sull'integrazione industriale e i servizi con specifico riferimento alla subfornitura, che oggi riguarda il 50% delle nostre #impresemanifatturiere. Infine, il tema della #semplificazione che fa parte a pieno titolo di questa strategia, visto che per il 52% delle nostre imprese l'eccesso di regolamentazione è una barriera agli investimenti. Unioncamere - Unione italiana delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro (CNEL) #Unioncamere #CentroStudiTagliacarne #Tagliacarne #Mimit #MinisteroMadeinItaly #politicaindustriale #imprese #investimenti
Post di Centro Studi G. Tagliacarne
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Il #Veneto e il #FriuliVeneziaGiulia sono le regioni dove la media impresa ha trovato il suo habitat naturale, ma dipendere in modo esclusivo dalle performance delle medie imprese rischia di essere controproducente. 𝐂𝐨𝐦𝐞 𝐚𝐯𝐯𝐢𝐚𝐫𝐞 𝐮𝐧𝐚 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐚 𝐟𝐚𝐬𝐞 𝐝𝐢 𝐜𝐫𝐞𝐬𝐜𝐢𝐭𝐚? Non ci sono ricette preconfezionate, ma se si guarda ad alcune esperienze in Emilia-Romagna, così come a quella di tante altre regioni europee, 𝐬𝐨𝐥𝐨 𝐝𝐚𝐥 𝐜𝐨𝐧𝐟𝐫𝐨𝐧𝐭𝐨 𝐭𝐫𝐚 𝐢𝐦𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞, 𝐟𝐢𝐧𝐚𝐧𝐳𝐚 𝐞 𝐦𝐨𝐧𝐝𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐫𝐢𝐜𝐞𝐫𝐜𝐚 𝐩𝐮𝐨̀ 𝐧𝐚𝐬𝐜𝐞𝐫𝐞 𝐮𝐧𝐚 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐚 𝐟𝐚𝐬𝐞 𝐝𝐢 𝐜𝐫𝐞𝐬𝐜𝐢𝐭𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐢𝐥 𝐍𝐨𝐫𝐝 𝐄𝐬𝐭. Ne parla Stefano Micelli nell'inserto Nord Est Economia partendo dall'analisi del XXIII Rapporto sulle Medie Imprese Industriali Italiane elaborato dall’Area Studi di Mediobanca, Unioncamere - Unione italiana delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura e Centro Studi G. Tagliacarne. 👉 Leggi l'articolo https://lnkd.in/d5GevRsM
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Le imprese di piccola e media dimensione sono “più reattive” nei momenti di crisi e riescono a “crescere” in maniera maggiore rispetto alle aziende più grandi. Ma per gli investimenti in ricerca e sviluppo “hanno più difficoltà” e “sono più penalizzate”. 📌 Lo ha sottolineato il presidente del Centro Studi Tagliacarne, Giuseppe Molinari, nell’intervista rilasciata ad askanews in seguito alla presentazione del Rapporto sulle #medieimprese industriali italiane e del Report “La competitività delle medie imprese tra percezione dei rischi e strategie di innovazione” realizzati da Mediobanca, dal Centro Studi Tagliacarne e da Unioncamere. 📺 Guardala qui: https://lnkd.in/drsEBZnr Unioncamere - Unione italiana delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura #Tagliacarne #CentroStudiTagliacarne #GiuseppeMolinari #innovazione #competitività
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Milano, 21 Ottobre 2024 L’Impresa che è in Noi - #Assolombarda2024 Come sottolineato dal presidente Alessandro Spada la primaria necessità per la nostra economia europea è quella di innovare per non perdere ulteriormente PIL (su base mondo) che è sceso dal 23% degli anni 90 al 14% nel 2023 a favore soprattutto di Cina e Stati Uniti. Come sottolineato nella relazione di Mario Draghi per la competitività dell’industria europea, si necessita di politiche industriali coraggiose e ambiziose. Il nostro tessuto imprenditoriale è rappresentato dall’85% da #PMI che necessitano innovazione e competenze. La competitività della nostra economia passa dalla crescita di #innovazione e #competenze. Pensiamo quindi che decreti come DDL Concorrenza varato lo scorso 26 Luglio mini fortemente la crescita delle #startup innovative che basano la loro impresa sul digitale e sui temi legati all’ecologia. Se da una parte ci sono segnali positivi grazie al potenziamento dell’investitore VISA, grazie all’aumento del credito d’imposta per gli incubatori certificati e il cambio della tassonomia per gli acceleratori certificati, dall’altra parte alcune norme, quali l’obbligo del capitale sociale a 20k e l’obbligo di almeno 1 dipendente al compimento del secondo anno di vita, mette a rischio la permanenza nell’apposito registro per il 70% delle start up innovative. https://lnkd.in/eqKi3pen Assolombarda Gruppo Giovani Imprenditori Assolombarda Giovanni Bindella Chiara Benedetta Cormanni Elena Siniscalchi Carloalberto Pallotta Giulia Cifarelli Chiara Ceola
Imprese, Chiarini (Assolombarda): “Spada ha toccato temi centrali per i giovani” - Il Sole 24 ORE
stream24.ilsole24ore.com
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🤦♂️ Situazione sempre più difficile per le imprese 🎤 "Di fronte a indicazioni di questo genere è necessaria un'assunzione di responsabilità da parte di tutti gli attori del territorio. L'impatto delle crisi internazionali e la scarsa incisività delle politiche industriali nazionali stanno facendo colare a picco il nostro sistema industriale. I dati indicano chiaramente l'importanza di intensificare le relazioni con l'estero per diversificare i mercati: è questa la strada da percorrere per il rilancio del sistema industriale del nord-ovest, in combinazione a una strategia di attrazione di nuovi investitori sul nostro territorio in grado di valorizzare le nostre filiere di eccellenza". Fabrizio Cellino, Presidente di API Torino. Leggi il comunicato stampa 👉 https://lnkd.in/dchQJxq4 Slides dello studio 👉 https://lnkd.in/dX7Y_aiA #APITorino #Torino #PMI #Imprenditorialità #CrisiIndustriale
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Un business sostenibile come strategia di impresa. Questo il focus dell’intervista rilasciata dal nostro AD FRANCESCO BOSISIO a MondoBusiness la rivista mensile di economia e impresa legata al quotidiano La Provincia di Cremona e Crema. Tra i temi trattati, le certificazioni, gli standard qualitativi, gli investimenti in tecnologia e in capitale umano, il tutto alla luce di un quadro internazionale di mercato sempre più complesso e incerto. “Essere competitivi con i prezzi e mantenere alti standard di qualità e puntualità non basta più se si vuole continuare a crescere. Quello che oggi i grandi player mondiali chiedono è un’attenzione sempre maggiore verso persone, ambiente e società. Sono questi tre elementi i pilastri su cui è necessario ripensare ogni modello di business, nell’interesse delle imprese, naturalmente, ma soprattutto della nostra comunità”. Leggi l’intervista completa https://lnkd.in/dbYeN6Wi #Impea #MondoBusiness #Sostenibilità #LaProvinciaCr #BilanciodiSostenibilità
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#CoesioneèCompetizione Presentato oggi a Mantova il nuovo rapporto che rilancia i #benirelazionali come sorgente della competitività AICCON Symbola - Fondazione per le qualità italiane
Presentata la nuova edizione del rapporto “Coesione è competizione” che analizza e racconta i fattori più significativi della competitività del nostro Paese, con particolare attenzione verso gli aspetti che non vengono colti dagli indicatori economici più diffusi, sottolineando l’importanza della collaborazione per le imprese. La coesione migliora il legame e il radicamento nelle comunità e nei territori, accresce il senso di appartenenza e soddisfazione di vita dei dipendenti, il coinvolgimento e il dialogo con i clienti. Symbola - Fondazione per le qualità italiane Intesa Sanpaolo AICCON Unioncamere - Unione italiana delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura Ipsos Centro Studi G. Tagliacarne Ermete Realacci Paolo Venturi Giuseppe Tripoli domenico sturabotti Nando Pagnoncelli Leonardo Becchetti Giovanni Azzone Silvia Botto Simone Gamberini Nicola Lanzetta Vanessa Pallucchi
La coesione come base del futuro dell’economia italiana
innovazionesociale.org
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Nell'ultimo editoriale su #Varesefocus ho parlato di come la nostra economia sia più dinamica di quanto spesso crediamo. Dati concreti mostrano una crescita significativa degli investimenti, in particolare in Ricerca e Sviluppo. Investire nel futuro del nostro Paese significa credere nelle nostre imprese e nei nostri lavoratori, promuovendo uno sviluppo sostenibile e responsabile per un'Italia sempre più competitiva. #ConfindustriaVarese Confindustria Varese
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𝑰𝒍 𝒇𝒖𝒕𝒖𝒓𝒐 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒑𝒐𝒍𝒊𝒕𝒊𝒄𝒂 𝒊𝒏𝒅𝒖𝒔𝒕𝒓𝒊𝒂𝒍𝒆 𝒊𝒏 𝑰𝒕𝒂𝒍𝒊𝒂: 𝒊𝒏𝒕𝒆𝒓𝒗𝒊𝒔𝒕𝒂 𝒂𝒍𝒍𝒂 𝒅𝒐𝒕𝒕𝒐𝒓𝒆𝒔𝒔𝒂 𝑨𝒏𝒕𝒐𝒏𝒆𝒍𝒍𝒂 𝑽𝒊𝒏𝒄𝒆𝒏𝒕𝒊 La responsabile PMI del Partito Democratico e Vice Presidente della Provincia di Brindisi analizza le sfide e le opportunità per il rilancio industriale del Paese, tra transizione ecologica e digitalizzazione.
Il futuro della politica industriale in Italia: intervista alla dottoressa Antonella Vincenti – giornalepartiteiva.it
https://giornalepartiteiva.it
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📍Sul palco di Ceglie, #AntonioMisiani, Responsabile Economia e Finanze, Imprese e Infrastrutture PD, risponde all’intervento del CEO di #MamaIndustry sulla scarsa #produttività delle #PMI. 🎬 Ritardo tecnologico, fatica dei piccoli ad utilizzare gli incentivi, adozione di programmi ad hoc e soprattutto #formazione, sia dei #lavoratori che degli #imprenditori, sono gli argomenti che affronta. Felici di questa dimostrazione di interesse su temi a noi molto cari! #Innovazione #CulturaDImpresa #MadeInItaly #Economia #CrescitaEconomica #GestioneAziendale #SviluppoEconomico
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Ieri sera al primo dei 3 incontri di quest’anno del “Cenacolo dell’Impresa” organizzato da Piccola Industria - Confindustria Verona si è discusso di “Geopolitica ed Economia: impatto globale sulla filiera delle PMI”. Fra i tanti spunti interessanti, riporto una frase di Filippo Girardi, Presidente di Midac SpA, che mi ha particolarmente colpito: “Le guerre di potere sono antitetiche all’esigenza dell’economia, che richiede che i paesi crescano insieme”. Fa pensare. #internazionalizzazione #export #pmi
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