Post di CeSPI - Centro Studi di Politica Internazionale

Al termine del #Summitdelfuturo 148 Paesi, compresa l’Italia, hanno sottoscritto tre documenti sul multilateralismo, la digitalizzazione e le nuove generazioni. Ecco la traduzione dei testi integrali a cura dell’ASviS👉🏻

⏰️ Si svolge oggi #22settembre il #Summitdelfuturo dell'ONU 📣 Dovrebbe essere firmato il "Patto sul futuro", che contiene numerose novità importanti per la governance globale. L'importanza del Patto è testimoniata dal fatto che, al momento, non si sa se esso verrà approvato oggi pomeriggio, vista la posizione assunta da Russia, Corea del Nord, Iran, Venezuela, Siria e Nicaragua, volta a far saltare l'accordo faticosamente negoziato tra tutti gli altri Paesi del mondo. Ne scrive Enrico Giovannini Direttore Scientifico di ASviS - Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile su Avvenire, con un focus sui temi della governance, della rivoluzione digitale e del superamento del PIL come misura del benessere. Grazie ASviS per tenere alta l'attenzione sui temi dell' #Agenda2030 e sullo sviluppo sostenibile, che riguardano tutti e tutte noi 👏⬇️ https://lnkd.in/dj8dP_D2 #futuro #sostenibilità #sdgs #persone #mondo

“Questa apertura della Biennale è l’occasione per sottolineare che la cooperazione, l’impresa solidale, l’economia civile, sono parti qualificanti del nostro modello sociale, fattori di rilievo della ricchezza nazionale per i beni che producono e per il lavoro che offrono. Con lungimiranza la Costituzione – come veniva rammentato anche nel video che abbiam visto - con l’articolo 45 - diede valore a quel che già apparteneva alla storia del nostro Paese: “La Repubblica – recita - riconosce la funzione sociale della cooperazione a carattere di mutualità e senza fini di speculazione privata”. “Riconoscere” significa identificare qualcosa che già esiste. Il valore di uomini e donne che, insieme, han voluto costruire una componente importante dell’Italia, mettendo in comune le loro attitudini professionali, il loro lavoro, per corrispondere a bisogni presenti nella società. Mantenere dignitosamente le proprie famiglie, combattendo la disoccupazione e la sottoccupazione, con le cooperative di produzione e lavoro, con quelle agricole. Permettere la acquisizione di beni di consumo al di fuori di logiche speculative e di accaparramento in tempi difficili. Promuovere il risparmio e porlo a disposizione della crescita delle comunità. I Costituenti non si limitarono a ribadire ruolo e importanza della cooperazione nella costruzione di una democrazia economica. Nei loro confronti attribuirono alle istituzioni e alle politiche pubbliche il compito di promuovere e favorire l’”incremento” della cooperazione e, al tempo stesso, di assicurarne “con i controlli opportuni, il carattere e le finalità”. Queste parole sono parte del discorso pronunciato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarellla alla Biennale dell’Economia Cooperativa di LegacoopNazionale. Come affermato nell’articolo 45 della nostra Costituzione, la cooperazione ha una funzione sociale e rappresenta un modello di impresa basato su mutualità e utilità collettiva. Questo valore non è solo storia, ma anche futuro: un’azione concreta per creare opportunità, tutelare l’ambiente e rafforzare il tessuto sociale. Di fronte a sfide sempre nuove, continuiamo a innovare e a promuovere una crescita sostenibile per garantire a tutte le persone un futuro plurale. #BiennaleCooperazione2024 #FuturoPlurale #Legacoop

In un'epoca in cui le libertà individuali e collettive sono sempre più messe a dura prova, diventa utile riflettere sull’importanza dell’#UnioneEuropea e sul suo ruolo a livello globale. 🌍 Il 31 maggio e il 1° giugno Oscar Correnti, Head of Permanent Division di Risorse, ha partecipato a “Diritti al voto: volti d'Europa, sguardo sul mondo”, il 53° Convegno Nazionale dei Giovani Imprenditori, organizzato a Rapallo da Confindustria. Due giorni di confronto dedicato all’attualità politica, economica e sociale dell’Europa, in cui si è analizzato il futuro delle sue istituzioni e le grandi sfide trasformative che la attendono. È stato un prezioso momento di scambio per comprendere cosa fare, concretamente per mantenere e rafforzare le libertà. #risorse #risorsespa #rapallo2024 #europa

È stato un piacere partecipare al #B7Summit di Roma, l’evento chiave del B7, il più importante engagement group del #G7 dedicato al mondo delle imprese, guidato quest’anno da Confindustria e dalla Presidente Emma Marcegaglia.   L’incontro, che ha visto la partecipazione di rappresentanti delle Business Federation dei Grandi 7, di alcuni dei più autorevoli CEO della Business Community nazionale e internazionale e di rappresentanti delle Istituzioni, tra cui del Governo italiano, si è concentrato sulle principali sfide e opportunità poste dall’attuale contesto geo-economico. Dal dibattito è emerso come la valorizzazione e lo sviluppo dei talenti siano condizioni imprescindibili per garantire il successo delle transizioni in corso. Per garantire questo risultato, i Paesi G7 devono adottare un approccio comune e coordinato, facendo leva anche sulle nuove tecnologie, per far fronte ai temi sociali più pressanti del nostro periodo, quali l’invecchiamento della popolazione, l’accesso all'istruzione, il divario delle competenze e il potenziale lavorativo non espresso, soprattutto nei gruppi sottorappresentati.   In qualità di unico #KnowledgePartner per il B7 Italy 2024, Deloitte ha assistito in questi mesi Confindustria e le omologhe Business Federation del G7 nella stesura della #DichiarazioneFinale, consegnata alla Presidenza del G7 al termine del Summit, con raccomandazioni concrete volte a promuovere una crescita economica sostenibile che valorizzi equità e diversità.   https://lnkd.in/d3SngaVA Fabio Pompei Andrea Poggi Alessandro De Luca Paolo Galletti Riccardo Motta Luigi Onorato Francesco Iervolino Angelo Era Stefano Pareglio Barbara Pontecorvo

𝐏𝐞𝐫 𝐮𝐧’𝐈𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐩𝐫𝐨𝐝𝐮𝐭𝐭𝐢𝐯𝐚 𝐥𝐚 𝐩𝐨𝐥𝐢𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐫𝐢𝐚𝐜𝐪𝐮𝐢𝐬𝐭𝐢 𝐜𝐞𝐧𝐭𝐫𝐚𝐥𝐢𝐭𝐚̀ Il rapporto dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile ci ricorda quanto siamo ancora lontani dai 17 obiettivi #ONU per il 2030. Ma perché fatichiamo a fare progressi? Una risposta emerge chiara: le rivoluzioni partono dalle idee, ma camminano sulle gambe delle persone. La prima resistenza è culturale. Politica e istituzioni, anziché guidare il cambiamento, spesso seguono logiche di consenso, lasciando irrisolte questioni fondamentali come disuguaglianze territoriali, salari stagnanti e carenza di infrastrutture moderne. In un contesto globale instabile, serve più coraggio politico e visione a lungo termine per invertire la rotta. Cosa serve per ripartire? Stabilità politica per decisioni più incisive. Investimenti in infrastrutture fisiche e digitali. Una politica che non insegua il consenso, ma lo costruisca su atti di leadership e visione. Solo così potremo restituire fiducia ai cittadini, difendere il modello democratico e incanalare il Paese verso uno sviluppo equo, sostenibile e inclusivo. Ne scrive Michele Vitiello direttore editoriale de Il Parlamento Magazine in questo articolo. Vincenzo Manfredi Francesca Buttara imane jalmous Peppe Razzano Marzia Bilotta Giuseppe de Lucia https://lnkd.in/d4CbmyNQ

Il 7 maggio presso il Dipartimento di Comunicazione e scienze sociali dell’Università Sapienza di Roma (via Salaria 113), si terrà l’evento conclusivo del progetto #ASSI, Azioni per lo Sviluppo Sostenibile ed Inclusivo, finanziato dal MASE, con capofila Concord Italia. Più di un anno di attività che in questa occasione saranno raccontate e condivise, con un focus sulle #sfide future da affrontare con #politichecoerenti, in uno scenario globale che cambia rapidamente e che fa emergere con chiarezza l’indissolubile legame tra lotta alla crisi climatica, diritti umani e la lotta alle disuguaglianze. In particolare al "Panel 1 - Governare le interdipendenze inter-nazionali: quali coerenze delle politiche per l’Italia?" verrá presentato lo #ShadowReport2024, un lavoro a 5 mani (e molte teste!) che ho contribuito a redarre con GCAP Italia e Focsiv - Federazione degli organismi di volontariato internazionale di ispirazione cristiana. Il report vuole far luce sulle #interconnessioni delle transizioni in atto (ecologica, sociale ed economica) e sulla necessità di adottare nuovi indici che sappiano #misurare gli #effetti delle politiche nazionali a livello internazionale, in modo da favorire una maggiore e migliore coerenza tra le politiche interne ed esterne. Trovate il Report integrale qui: https://lnkd.in/drw7v9Ge Buona lettura!

👨💼 👩💼 La #paritàdigenere nel nostro Paese è sempre più lontana. Secondo l'ultimo #GlobalGenderGapReport l’Italia perde 8 posizioni rispetto al 2023 e si colloca all’87esimo posto nella graduatoria mondiale. 📌 L’Europa è in testa alla classifica, avendo colmato il 75% del suo divario nel 2024. Il nostro Paese retrocede, mentre gli altri avanzano. 𝗦𝘂𝗹𝗹𝗮 𝗯𝗮𝘀𝗲 𝗱𝗲𝗶 𝗱𝗮𝘁𝗶 𝗮𝘁𝘁𝘂𝗮𝗹𝗶, 𝗰𝗶 𝘃𝗼𝗿𝗿𝗮𝗻𝗻𝗼 𝟭𝟯𝟰 𝗮𝗻𝗻𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝗿𝗮𝗴𝗴𝗶𝘂𝗻𝗴𝗲𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗽𝗶𝗲𝗻𝗮 𝗽𝗮𝗿𝗶𝘁𝗮̀ 𝗱𝗶 𝗴𝗲𝗻𝗲𝗿𝗲 𝗻𝗲𝗹 𝗠𝗼𝗻𝗱𝗼. ✅ La certificazione #PdR125 è un valido strumento per pianificare, attuare e monitorare un Sistema di Gestione inclusivo nella tua Organizzazione. Un Mondo più equo è possibile, ma c’è ancora moltissimo da fare. Contattaci per tutti i dettagli della Prassi 👉 https://bit.ly/3MH818e World Economic Forum #newcert #lacertificazioneèilnostromestiere #certificarsipercompetere #uguaglianzadigenere #genderpaygap #uomodonna

👏 Un’analisi lucida e coraggiosa sulla centralità della politica in Italia! Complimenti a Michele Vitiello per questo articolo che invita a riflettere sul ruolo fondamentale della politica nel rilancio del Paese, dove si evidenzia con chiarezza come la frammentazione e l’instabilità abbiano frenato la produttività e l’ascensore sociale in Italia, mettendo in luce l’importanza di un ritorno alla leadership consapevole e alla capacità di prendere decisioni coraggiose, anche controcorrente. Il richiamo alla necessità di una sintesi tra interessi diversi e al recupero di una politica che non si limiti ad assecondare le paure degli elettori, ma sappia guidare con visione e coerenza, è più attuale che mai. In un’epoca di “permacrisi,” la sfida non è solo economica o ambientale, ma anche culturale e politica. Costruire infrastrutture fisiche e digitali, salvaguardare gli asset strategici, e stimolare la fiducia nelle istituzioni sono i pilastri per un’Italia più equa e sostenibile. Un invito forte a restituire dignità alla politica e a immaginare un futuro fatto di scelte consapevoli e non di compromessi dettati dal consenso immediato. “Dove c’è il pericolo, cresce anche ciò che salva”, come ricorda Michele Vitiello con Holderlin.

🌟 Donne e settore energia: un’opportunità da cogliere insieme! ⚡️ Sai che il settore energia sta vivendo una trasformazione straordinaria? Innovazione, sostenibilità e inclusione sono le parole chiave di questo momento, e io credo fermamente che le donne abbiano un ruolo fondamentale da giocare, soprattutto come utility manager. 💡 Perché proprio ora? In Parlamento si sta discutendo l'approvazione della nuova figura professionale dell'utility manager: un riconoscimento che potrebbe aprire porte incredibili, soprattutto per chi vuole mettersi in gioco e fare la differenza. Penso che le donne abbiano tutte le carte in regola per portare valore aggiunto al settore energia, con la loro capacità di visione, gestione e approccio collaborativo. È il momento giusto per farsi avanti! Se questo tema ti interessa, o semplicemente vuoi capire meglio di cosa si tratta, scrivimi! Sarò felice di condividere tutte le informazioni che ho e di fare due chiacchiere. 👉 Insieme possiamo contribuire a creare un futuro più inclusivo e sostenibile, un passo alla volta. Delegata Assium Regione Campania #UtilityManager #DonneInEnergia #Inclusione #Sostenibilità #Energia