STARTUP INNOVATIVA? (non sempre è possibile) Due anni fa, Antonio, un neo-imprenditore con l'ambizione di rivoluzionare il mercato, voleva lanciare una startup dedicata alla vendita di... orologi da tavolo. Era convinto di avere tra le mani una super idea. Venne da me e Danilo Spanu per parlare di questa sua idea. Perplessi, gli spiegammo che sì, l'idea era carina, ma: 1. non era né rivoluzionaria né innovativa 2. necessitava di un posizionamento forte già da subito 3. bisognava creare un brand accattivante, direzionandolo su un target ben definito Creammo anche uno scenario-tipo, per mostrargli i pro e i contro. Antonio, ancora convinto di riuscire a sfondare, ci rispose che non aveva bisogno di queste "ca@@ate da marketer". Per non ridurlo in briciole dopo questa frase, ci stringemmo la mano e via. Cosa successe in seguito? Vi riassumo i tre passaggi che non avvennero e che portarono a una conclusione scontata: ➡️ Brand pari a zero: Antonio non investì nella costruzione del brand. Puntò tutto sull’idea che il prodotto si sarebbe venduto da solo, bastava solo tenere il prezzo basso, aprire la pagina aziendale su LinkedIn e Instagram e preparare il sito su Wix ➡️ Assenza di una strategia: senza una strategia di mercato solida, Antonio non apportò nessun valore aggiunto, nessun motivo per cui un/a cliente avrebbe dovuto scegliere i suoi prodotti rispetto a quelli già presenti sul mercato ➡️ Fallimento dietro l'angolo: senza un marchio forte e senza differenziazione, la startup di Antonio schiattò. I suoi orologi non riuscirono a catturare l'interesse del pubblico e i dati delle vendite furono impietosi (l'ho scoperto qualche tempo fa grazie a un fornitore che conosco e che ha lavorato con lui) Qual è la morale della favola? La storia di Antonio racconta che l'innovazione da sola non basta. Bisogna prima pensare bene al "cosa/perché/dove/come". Ogni startup, come qualsiasi altra azienda, ha bisogno di prendersi i suoi tempi. E non sempre un prodotto può diventare "straordinario", anche se cerca il giusto approccio sul mercato. #comunicazione #startup #brand #chiararomano "L'enigma del tempo"
La storia di Antonio dimostra che Antonio va abbandonato al suo destino. Non tutti possono essere salvati. Questa frase, me la disse un uomo saggio qualche anno fa. Non smetterò mai di ringraziarlo. Ora scusatemi, vado a cercare la sua email per scrivergli. Già ho deciso l'oggetto della mail. "Gne gne gne".
Ciao Chiara, mi è successo tante volte di realizzare siti web a persone con idee straordinarie che stavano la a controllare ogni singola cosa preoccupate di come le persone avrebbero interagito con il loro prodotto. Quando incontro questo genere di clienti faccio sempre la solita premessa: hai pensato ad una strategia di marketing per lanciare la tua idea? Non sarà il sito a portarti i clienti o almeno non lo farà da solo, quello è solo la pista di atterraggio. Risultato... buona parte di loro ha abbandonato il progetto e speso soldi inutilmente, è un errore molto comune :)
"Bisogna prima pensare bene al "cosa/perché /dove /come" Questo è un principio fondamentale anche per chi fa design. I designer dovrebbero tatuarsela sulla fronte questa frase Non bisogna mai innamorarsi troppo delle proprie idee,anzi,si deve essere i giudici più severi nei loro confronti. Mai essere convinti di essere gli unici geni sulla terra ma verificare se qualcuno ha avuto la tua stessa intuizione. Infine, farsi consigliare e affidarsi a chi ne sa più di te, come nel vostro caso
Chiara non c’è cliente peggiore dei fondatori di startup “innovative” 😅. Pensano sempre di avere per le mani il più grosso diamante grezzo mai trovato sulla Terra, quando spesso non è nemmeno un quarzo da quattro soldi. Dico sempre a tutti loro: - Se questa idea non ce l’ha mai avuta nessuno, forse sei un visionario, o forse no. - Se non esiste concorrenza non è un bene. - Se non validiamo l’idea, sei solo chiacchiere e distintivo. Ovviamente quello che succede è che decidono di fare da soli (visto che nessuno capisce la grande visione) o si affidano alla prima agenzia poco seria che fiuta il pollo (spillandogli un sacco di soldi anche sapendo che andrà a rimpinguare le schiere fangose del 99% di quelli che falliscono). E buongiorno anche a voi, amici del Web! 🤣
Chiara per caso Antonio ti ha fatto anche firmare un NDA con penali da 500k? Se sì, mi dici come hai fatto a non tirare fuori una smorfia a seguito della repressione di una sonora risata? Numeri e conseguenze non sono casuali 😁
'Schiattò' è un termine troppo tecnico, Chiara Romano. Non si capisce cosa tu voglia dire 🤔
Ovviamente non si trattava di un orologio da tavolo vero? Avete camuffato il vero prodotto, vero? Quanti drink avete bevuto alla notizia? 😊
Condivido pienamente le esperienze, ne ho viste di ogni e continuo a sottolineare che alla base del loro fallimento, al netto delle statistiche, ci sia il leader.
Brand Designer | Visual Identity | Costruisco le basi per far crescere la tua identità, si ma...solo per business ambiziosi e aziende che vogliono comunicare seriamente. ★ Ah...la sera faccio stand-up comedy! ★
6 mesiQueste storie si ripetono sempre purtroppo. Sai quante mail di richieste preventivo ho ricevuto da persone che pensavano di avere una startup innovativa e invece di innovativo non avevano nemmeno il nome perché era palesemente banale e scontato. Pensa che una volta addirittura uno mi aveva detto se potevo fargli tutta l'immagine gratis e poi quando la startup avrebbe preso il volo mi dava delle quote 😂 Si certo. E poi c'era la marmotta che confezionava la cioccolata.