🥂Vieni a gustare un ricco aperitivo insieme a noi! 📍Venerdì 20 dicembre dalle 17:00 alle 20:00 davanti ai nostri uffici in Via Comacini 7 Chiasso. Sarà un'occasione unica per augurarci buone feste e portare a casa la propria candela, simbolo di pace. Ti aspettiamo! La Luce della Pace rappresenta un messaggio di speranza che va oltre ogni confine religioso e politico, risplendendo in oltre 30 paesi nel periodo natalizio e trasmettendosi di persona in persona, rimanendo sempre accesa. #CippàTrasporti #LuceDellaPace #Aperitivo
Post di Cippà Trasporti SA
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Lo sapevate che ieri, 11 novembre non si celebrava solo l’Estate di San Martino, ma anche un’ occasione “speciale” che a molti non farà granché piacere! Al di là del suo legame con un anomalo aumento delle temperature autunnali (che questa sia la regola sarebbe in realtà tutto da dimostrare) l’11 novembre è per l’appunto legato a una celebrazione popolare chiamata “festa dei cornuti” o “festa dei becchi” (dove i becchi sono le capre domestiche). Questa festa è dunque associata, nella tradizione, alle persone che in passato sono state tradite dai partner. Va comunque ricordato che l’esatta origine di questa associazione resta incerta e ci sono solo ipotesi riguardo a come sia nata. Quanto si racconta, insomma, andrebbe preso con le dovute pinze, e non certo come oro colato. Alcune teorie fanno risalire la festa dei cornuti alle antiche fiere del bestiame, dove erano presenti – più che delle capre – molti tori, per tanti il simbolo per eccellenza delle corna. In queste fiere, gli uomini lasciavano spesso le mogli a casa per dedicarsi alla compravendita di animali. Durante le fiere, dove il vino abbondava, erano frequenti comportamenti licenziosi e tradimenti, per cui le mogli rimaste ad attendere venivano associate all’idea di “cornute”. Un’altra ipotesi collega la festa dei cornuti ai riti pagani del capodanno celtico, che terminava intorno all’11 novembre e includeva festeggiamenti molto disinibiti, nei quali i tradimenti erano frequenti. La simbologia del ‘corno potorio’ – una coppa a forma di corno usata per bere – potrebbe aver contribuito al significato della festa, con l’alcol che incoraggiava comportamenti generalmente più audaci. Infine, una teoria suggerisce che la festa dei cornuti potrebbe avere legami con la Kabbalah ebraica, dove le corna simboleggiano il numero 11, associato a termini come ‘Dibah’ (calunnia) e “Zad” (malvagio, insolente). Stando agli ultimi dati a disposizione, gli italiani che potranno festeggiare il prossimo 11 novembre sono parecchi. Recenti sondaggi condotti da YouGov hanno evidenziato come in un gruppo di cinque coppie ci siano almeno due persone infedeli. Le statistiche periodiche indicano che i nostri connazionali sono tendenzialmente portati al tradimento, con il 22% del campione intervistato che ha dichiarato di aver tradito almeno una volta nella vita. Siamo noi, tra l’altro, i più fedifraghi tra i cittadini europei. Un recente sondaggio europeo realizzato da un noto sito di incontri ha a proposito rilevato che le coppie italiane risultano al primo posto per tendenza al tradimento nel Vecchio Continente. I primi tre posti in classifica sono occupati da Italia, Spagna e Francia: il 58% degli italiani, il 53% degli spagnoli e il 49% dei francesi hanno dichiarato di aver tradito almeno una volta il proprio partner nella loro vita.
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Dal bacio sotto il vischio all'usanza di rompere i piatti fino a saltare sul divano: scopriamo insieme tutte le tradizioni del mondo che portano fortuna a #Capodanno
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Ogni anno, con l’avvicinarsi della notte di Capodanno, si riaccende il solito, stanco dibattito sull’uso dei fuochi d’artificio. Guardando questi fuochi al Passo del Tonale, mi è venuto naturale scrivere dei divieti che da Nord a Sud sempre più comuni italiani emanano per vietarne l’utilizzo, appellandosi a ragioni di sicurezza, rispetto per gli animali e tutela dell’ambiente. Tuttavia, la domanda che emerge è sempre la stessa: come possono essere effettivamente rispettate simili ordinanze? Per essere più precisi: che senso hanno i divieti, sapendo che nessuno che non voglia rispettarli si farà il minimo problema e multe non saranno comminate? Nonostante le buone intenzioni, far rispettare lo stop si rivela spesso una sfida ai limiti dell’impossibile. Le forze dell’ordine, già impegnate nella gestione dell’ordine pubblico durante la notte (non è necessario ricordare cosa sia accaduto in alcune piazze), non dispongono delle risorse necessarie per monitorare e sanzionare efficacemente quelle che in alcune città si configurerebbero come decine di migliaia di infrazioni tutte nello stesso istante. Inoltre, la tradizione dei fuochi d’artificio è profondamente radicata nella cultura italiana e molti cittadini continuano a considerarla una parte imprescindibile del saluto al nuovo anno. Un ulteriore problema risiede nella percezione pubblica: per molti, i divieti appaiono come un’ingerenza dello Stato nella sfera privata e nelle tradizioni locali. Questo genera una resistenza che si traduce in una vera e propria “corsa ai botti”, con un mercato nero florido e difficilmente controllabile. Nulla di neppure lontanamente paragonabile a quello che ricordo io, ragazzino cresciuto a Napoli - patria incontrastata dei botti e del mercato illegale a essi legato - ma comunque ancora fuori controllo. Allora, vietare i fuochi d’artificio ’privati’ può davvero risolvere il problema o si tratta di un provvedimento simbolico? La domanda è retorica, la risposta scontata e la questione solleva una riflessione più ampia sull’equilibrio fra libertà individuale, responsabilità collettiva e rispetto per le tradizioni. La verità è che le cose stanno cambiando - non velocemente come vorremmo - il che non ci metterà al riparo dal solito bollettino di feriti e danni del 1’ gennaio al mattino, eppure le cose oggettivamente stanno evolvendo. La sensazione è che la strada sia quella di una diversa e superiore maturità collettiva, pur dovendo ancora scontare follie individuali, esagerazioni e mancanza spesso di minima prudenza. La Ragione
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🔴 Messina si prepara al Natale 2024: presentazione del programma di eventi a Palazzo Zanca. Il 2 dicembre a Messina si terrà la conferenza stampa con il sindaco Basile per svelare il ricco calendario delle festività, che prenderà il via l'8 dicembre con l'accensione dell'albero di Natale a Palazzo Zanca. #conferenzastampa #natale #festività #luci #messina #sicilia #eventi #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda ➡️ Leggi articolo completo su La Milano
Messina si prepara al Natale 2024: presentazione del programma di eventi a Palazzo Zanca
lamilano.it
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✨ È il momento di agire, per un Capodanno che celebri la vita, il rispetto e la sicurezza per tutti. Il Capodanno, ogni anno, è un’occasione per festeggiare, ma purtroppo anche per mettere in evidenza un problema che non può più essere ignorato: i botti. I dati forniti dalla LAV sono chiari e parlano da soli: il 94% degli italiani è contrario all’uso dei botti per celebrare l’arrivo del nuovo anno, mentre oltre 2 italiani su 3 si dichiarano pronti a rinunciare definitivamente ai fuochi d’artificio. Inoltre, ben il 93% ritiene che le istituzioni debbano intervenire per proteggere la sicurezza degli animali e delle persone, un chiaro segnale di un cambiamento che la società è pronta ad abbracciare. Ogni anno, milioni di animali, dai cani e gatti agli uccelli e altre specie selvatiche, sono vittime del terrore scatenato dai botti. Le conseguenze per loro sono devastanti, con collassi, lesioni mortali e traumi psicologici che possono durare tutta la vita. Ma non sono solo gli animali a soffrire: anche le persone sono a rischio. Il Capodanno 2024 ha visto 274 feriti, molti dei quali giovani, a causa di petardi e fuochi d’artificio, che non solo causano danni fisici, ma anche ferite irreversibili. Nonostante tutto questo, c’è una speranza. Ogni anno, l’80% degli italiani afferma di essere pronto a festeggiare senza botti, scegliendo alternative più sicure e rispettose. Il video mapping, che trasforma le facciate degli edifici in schermi luminosi senza rumori forti, e i fuochi barocchi, che offrono spettacoli di luci e colori senza detonazioni, sono solo alcuni esempi di come sia possibile avere un Capodanno bello e sostenibile. Per rendere questa visione una realtà, però, è fondamentale che le istituzioni intervengano concretamente, introducendo un divieto strutturale dei botti e promuovendo la riconversione delle attività economiche legate alla produzione di fuochi d’artificio. #bastabotti #capodanno2025 #lav #capodanno
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🎆 #Capodanno **Il conto alla rovescia per il nuovo anno è iniziato: riflettiamo sui fuochi d'artificio** Capodanno e fuochi d'artificio sembrano andare di pari passo, ma è davvero l'unico modo per festeggiare? Cambiare abitudini non significa sminuire l'importanza della ricorrenza, ma fare scelte più consapevoli. 🌍 I fuochi d'artificio, per quanto affascinanti, hanno gravi impatti sull’ambiente e sulla #fauna. Questo tema merita attenzione, e ne parlo su **Il Messaggero di Sant'Antonio**. Se siete in dubbio sull’acquisto dei fuochi, fermatevi un attimo a riflettere… o condividete queste informazioni con amici e conoscenti! #Capodanno #Sostenibilità #Ambiente #FuochiDArtificio #Consapevolezza https://lnkd.in/ddiAdHPP
A Capodanno non servono valanghe di fuochi pirotecnici
messaggerosantantonio.it
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Alcuni stimano che il numero di #sagre in Italia, tra fine giugno e settembre, possa superare le 2.000 unità distribuite su tutto il territorio nazionale. Veri paradisi per i #Gastronauti di tutto il mondo le sagre e le feste di paese sono fenomeni globali che riflettono la ricchezza culturale e le tradizioni locali di ogni comunità. Sebbene possano variare nel nome e nelle specificità, tutte condividono l'obiettivo di celebrare e rafforzare l'identità collettiva attraverso il #cibo, la #musica, e la #convivialità. Sagre in Italia e nel mondo>> https://lnkd.in/dYf2-aPW
Il Gastronauta: Sagre in Italia e nel mondo
gastronauta.it
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COMUNICAZIONI E IMMAGINI DI UN MONDO INTORNO A ME
COMUNICAZIONI E IMMAGINI DI UN MONDO INTORNO A ME.. UN BEL GIORNO DI FESTA.... DOMENICA QUATTORDICI LUGLIO DUEMILA VENTIQUATTRO....
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🎄 Appendiamo le idee all’albero: dal 23 dicembre al 6 gennaio siamo in vacanza! Ci rivediamo il 7 gennaio, più carichi che mai dopo il pranzo di Natale (e Capodanno) 😉 💡Ti si è illuminata un’idea? Scrivici a info@staffmillennium.it #agenziamarketingnovara #novara #milano #agenziacomunicazione #agenziadigitalmarketing
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🌟 Il Capodanno Cinese: un nuovo inizio ricco di opportunità 🌟 Il 29 gennaio celebriamo il Capodanno Cinese, un momento speciale per riflettere sul passato e accogliere il futuro con speranza e determinazione. È l’inizio dell’Anno del Serpente, simbolo di trasformazione, saggezza e adattabilità. In un mondo in continua evoluzione, credo che questa sia un’occasione per abbracciare il cambiamento come un’opportunità di crescita personale e professionale. In Ayvens, stiamo scrivendo un nuovo capitolo, fondendo culture, esperienze e visioni per costruire insieme un futuro più innovativo e sostenibile. Come il serpente che si rinnova cambiando pelle, ognuno di noi ha l’opportunità di lasciarsi alle spalle ciò che non serve più e fare spazio a nuove idee, nuovi obiettivi e nuove connessioni. A chi celebra questa festività, auguro un felice e prospero Anno del Serpente 🐍! A tutti, auguro che questo nuovo inizio porti successo, serenità e ispirazione. 💡 Qual è la vostra “trasformazione” per questo 2025? #CapodannoCinese #AnnoDelSerpente #Innovazione #Cambiamento #Ayvens
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