Post di CISL LOMBARDIA

#Sciopero generale giovedì 11 aprile per i settori privati proclamato da Cgil e Uil, a #Bergamo un presidio di fronte alla Prefettura di via Tasso ore 14.30 ZERO MORTI SUL LAVORO Sono diversi i motivi della protesta. In primo luogo c’è la necessità, sempre più impellente, di combattere davvero le morti sul lavoro. La salute e la sicurezza sul lavoro devono diventare un vincolo per poter esercitare l’attività d’impresa – scrivono le sigle -; bisogna cancellare le leggi che negli anni hanno reso il lavoro precario e frammentato; superare il subappalto a cascata e ripristinare la parità di trattamento economico e normativo per le lavoratrici e i lavoratori di tutti gli appalti pubblici e privati”. E poi occorre rafforzare le attività di vigilanza e prevenzione, incrementando le assunzioni nell’Ispettorato del lavoro e nelle aziende sanitarie locali. https://rb.gy/fzeybp

😠 Non possiamo più accettare questo stillicidio di incidenti mortali. Da Firenze a Bargi, e ieri a Casteldaccia, la cronaca di queste ultime settimane è costellata di tragedie che hanno spezzato vite e sconvolto famiglie. 😠 191 morti e 145.130 infortuni nei primi tre mesi del 2024. I numeri parlano da soli, raccontando una realtà inaccettabile. 😠 Serve un piano organico, strutturale e condiviso, che affronti la questione da tutti i lati. Proponiamo: 🧑🏫 Formazione: a partire dalla scuola e con percorsi intensificati nei luoghi di lavoro, proporzionati ai rischi di ogni mansione. 👮♀️ Controlli più rigorosi e frequenti: sia in termini di quantità che di qualità. ⚖️ Potenziamento dei diritti dei lavoratori: a partire dall'obbligo di eleggere i rappresentanti della sicurezza, come previsto dalla legge del 2008. 🚫 Sanzioni più severe: con la patente a punti per le aziende recidive, come promesso dal governo. 💪 Lotta al lavoro nero e stretta sui subappalti a cascata. 😠 Basta con le misure tampone e le lacrime di coccodrillo dopo ogni strage. 😠 È necessario un Patto per la sicurezza, un accordo tra le parti sociali - imprese e sindacati - per elaborare un piano concreto di azioni, leggi e regole contrattuali. Sciopero e mobilitazione in provincia di Palermo! 😡 Ancora una volta il dolore e la rabbia ci avvolgono dopo l'ennesima strage sul lavoro. Cinque operai morti a Casteldaccia, in provincia di Palermo. Non possiamo più accettare che l'Italia sia un cimitero per lavoratori! 😠 Al lavoro si deve andare sicuri! 😠 Dietro queste morti ci sono responsabilità da accertare e omissioni da verificare. Per questo chiediamo alla magistratura di fare al più presto luce. 😠 La FIM CISL non si ferma! Continueremo a mobilitarci nelle aziende e nei territori fino a quando non ci sarà un vero cambiamento in tutti i luoghi di lavoro. 😠 Basta parole! Servono fatti! 😠 Di lavoro si deve vivere, non morire! #BastaStragiSulLavoro #SicurezzaSulLavoro #Cisl #Mobilitazione #Sciopero #Palermo #FIMCISL 

In occasione della 74esima Giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro organizzata dall’ANMIL, l’UGL esprime grande preoccupazione per la strage di lavoratori in atto. Un fenomeno allarmante che non accenna a diminuire. I nuovi dati Inail disegnano un quadro ancora molto preoccupante. #SicurezzaSulLavoro #PrevenzioneIncidenti #LavoroSicuro 🛡️

Per poter abbattere il numero di incidenti sul lavoro, bisogna investire in Cultura della sicurezza, più formazione per far acquisire ai lavoratori la consapevolezza del rischio ⚠️ Giusta la mobilitazione, ma che deve essere costante su tutti i luoghi di lavoro per sensibilizzare il più possibile tutti.🥲

🟦 Oggi ricorre la 74esima Giornata per le Vittime sul Lavoro La chiamano la strage silenziosa eppure i dati delle morti sul lavoro in Italia gridano ogni anno sempre più giustizia: il monitoraggio dal 2021 al 2024 rivela infatti un aumento dell’incidenza di questo tipo di tragedie. Dalla strage degli operai travolti dal treno a Brandizzo alla esplosione della centrale di Bargi, toccando anche il crollo dell'ipermercato di Firenze e la tragedia di Casteldaccia, gli ultimi 12 mesi possono essere ricordati tra i peggiori che la storia del lavoro italiano potrà ricordare con quasi 700 decessi da gennaio. Approfondisci sul nostro sito 👉🏻 https://lnkd.in/d7PiPhUP

🟦 Oggi ricorre la 74esima Giornata per le Vittime sul Lavoro La chiamano la strage silenziosa eppure i dati delle morti sul lavoro in Italia gridano ogni anno sempre più giustizia: il monitoraggio dal 2021 al 2024 rivela infatti un aumento dell’incidenza di questo tipo di tragedie. Dalla strage degli operai travolti dal treno a Brandizzo alla esplosione della centrale di Bargi, toccando anche il crollo dell'ipermercato di Firenze e la tragedia di Casteldaccia, gli ultimi 12 mesi possono essere ricordati tra i peggiori che la storia del lavoro italiano potrà ricordare con quasi 700 decessi da gennaio. Approfondisci sul nostro sito 👉🏻 https://lnkd.in/dgNr6J45

La politica non può intervenire sul tema della sicurezza sul #lavoro all’indomani dell’ennesima tragedia. Anche perchè i numeri - 145 morti dall’inizio del 2024 - indicano che non è di tragedie che stiamo parlando, ma ahimè di “normalità”. La soluzione? Politiche di lungo periodo, regolamentazione dei subappalti, ma soprattutto un grande lavoro di sensibilizzazione e cultura della sicurezza.

🟥 Nel Lazio oltre 6mila #infortuni nei primi due mesi del 2024, aumentati dell’83% i morti sul lavoro. Scarica il report della #Cgil di #Roma e #Lazio

Lo scorso anno sono stati 1041 i lavoratori morti sul lavoro. Non è un caso sfortunato. Non è un dato statistico. È una strage. 1041 bare di cartone oggi, a Piazza del Popolo, con il Segretario generale della UIL, PierPaolo Bombardieri, e con centinaia di iscritti e comuni cittadini venuti a rendere testimonianza a coloro che non hanno più né lavoro né vita. #zeromortisullavoro è l’obiettivo, per non dimenticare che la sicurezza sul lavoro è un diritto. #Uil #sicurezza #lavoro #sicurezzasullavoro

Gli ultimi incidenti mortali che hanno colpito la Lombardia e in particolare le province di Monza, Brescia, Varese e Bergamo (ma anche Pavia e Lodi) che segnano numeri implacabili con 9 morti nel mesedi agosto dove una volta si registrava il “chiuso per ferie” e già 5 di settembre, portano a un’attenta riflessione la Uil Lombardia e il suo Segretario Generale Enrico Vizza, con la speranza che #attualitàmilano #cronaca #economia #enricovizza #incidentisullavoro #lavoro #milanoattualità #mortisullavoro #newsmilano #notiziemilano #sicurezzasullavoro #sindacato #uillombardia