NON HAI LA VITA CHE VORRESTI? Forse è per questi motivi... Per avere una #vita di #qualità è essenziale acquisire alcune #competenze, come la capacità comunicativa, conoscere le dinamiche sociali e prestare la massima attenzione all'#empatia e alla #crescitapersonale Tutte queste competenze non si trovano come regalo in una confezione di un prodotto su uno scaffalt, ma è il risultato di un percorso personale di evoluzione Queste competenze ti portano a migliorare notevolmente la qualità della tua vita perché la #capacitàcomunicativa è la base dell'#interazione umana, conoscere le dinamiche sociali, come le persone si comportano, come pensano è fondamentale per determinare i nostri atteggiamenti. Ma io credo che tra queste competenze la più importante è l'#empatia perché dando #valore a questa competenza cresciamo a livello personale e ci interessiamo in modo sincero alle #esigenze delle altre persone Tutte queste competenze le ho migliorate grazie al mio percorso da #networker ed io stesso mi metto a #disposizione di chi inizia il percorso con me, aiutando a migliorarsi Quali sono le capacità che ritieni siano uniche per te?
Post di Claudio Bonettini
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Ironia della vita lavorativa, capitolo 50. L’esperienza non ha età… o forse sì? C’è un momento in cui decidi di rimetterti in gioco, forte di un’esperienza pluridecennale nel retail. Hai passato anni a lavorare a stretto contatto con i clienti, ascoltandoli, consigliandoli, e creando esperienze d’acquisto che fanno tornare le persone. Scopri un annuncio perfetto per te: cercano qualcuno con esperienza nella gestione del cliente e del retail. E pensi: “Questo è il mio momento!” Così, invii il tuo curriculum, orgoglioso del percorso che hai costruito. Poi, però, arriva la risposta: “Il suo profilo non corrisponde ai requisiti che cerchiamo.” Ed è qui che nasce una riflessione. È una questione di esperienza… o di età? Mi chiedo cosa conti davvero per alcuni recruiter: i risultati che hai costruito in anni di lavoro o il fatto che l’età non rispecchi certi canoni? Perché l’empatia, la capacità di ascoltare, e l’abilità di trasformare un cliente in un ambasciatore non hanno scadenza. Forse le troppe competenze acquisite… non servono più? O sono diventate… un difetto… oltre all’età? L’esperienza non si improvvisa, e nel retail, costruire una relazione autentica con i clienti è un valore aggiunto che fa la differenza. Quindi, mi chiedo: stiamo davvero cercando persone con esperienza o un’esperienza di un certo tipo?
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Indipendenti o dipendenti? In senso lavorativo. Molte volte mi viene posto questo interrogativo da allievi che si accingono ad entrare nel mondo del lavoro. La premessa che faccio è che conosco fior di creativi che hanno deciso di prestare la loro opera quotidiana in strutture più o meno importanti, riuscendo a costruirsi una professionalità alta e soddisfacente, alcune volte lamentandosi della routine o del fatto che sono sottoposti a persone di cui hanno poca stima. Credo che ci sia una capacità particolare nel riuscire a esprimere la propria progettualità in questi ambiti, personalmente non credo che potrei dare il meglio di me stesso. Ma questo è un mio grosso limite. Come potrebbe essere un limite (di coraggio? Di autostima? Di contingenze?) il non riuscire a crearsi una carriera senza dipendere da una struttura preesistente, portando con sé l'esaltazione della libertà e il fardello del dubbio del guadagno. La crescita personale di un graphic designer passa anche per questi momenti decisionali (attenzione, non ho scritto art director... non si diventa art director per titolo di studio ma per le battaglie sul campo) e può capitare di fare errori. Con l'esperienza ci rendiamo conto dei nostri pregi e dei nostri limiti e sarà più semplice fare l'upgrade della nostra vita professionale, basta mantenere la curiosità, l'umiltà e la voglia costante di imparare, soprattutto quando si è giovani e si ha voglia si spaccare il mondo.
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Prima di piacere, assicurati di piacerti. Se fossi un’azienda, ti assumeresti? Tante volte ci aspettiamo che gli altri ci scelgano senza ricordarci che per piacere agli altri dobbiamo prima piacere a noi stessi. Per la legge dello specchio, quello che inviamo all’universo, ci verrà riflesso indietro nella nostra esperienza di vita. Questo vuol dire che se noi pensiamo di non avere le competenze, di non essere all’altezza, di non meritarci qualcosa e quindi non ci piaciamo… l’universo ci restituirà questo. Non verremo scelti. Non piaceremo. Se stai cercando un lavoro e hai capito che prima di trovarlo, devi ritrovare te stesso, prenota una consulenza gratuita al link che trovi nel mio profilo 🌱 Se sei uno studente e hai meno di 30 anni potrai accedere ad una promo esclusiva 🫶🏻 #careercoach #coaching #lavoro #ricercalavoro #under30 #studenti #diploma #università #consapevolezza #motivazione
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I tuoi risultati non sono la misura del tuo valore! Spesso le professioniste con cui ho lavorato mi hanno portato questa loro nuova INSICUREZZA: il fatto di non essere ad un livello superiore le porta a DUBITARE di se stesse. 🤯 E questa associazione risultato=valore è pericoloso perché può portare ad INTESTARDIRCI in strade per noi ormai "sbagliate" e a pensare di non MERITARE di meglio. · È così che si entra in un LOOP di frustrazione e confusione che può portarti a sentirti meno capace e quindi di SCARSO VALORE. 🌟 La realtà invece è che appartenere ad una situazione allineata alla PERSONA CHE SEI OGGI metterà a frutto le tue RISORSE e ti farà sentire finalmente CAPACE di grandi cose! 👉 Quando è stata l'ultima volta in cui hai pensato di sentirti al POSTO GIUSTO nel tuo lavoro? =============================== [Compila il QUESTIONARIO nel primo commento per candidarti ad una delle 3 sessioni gratuite che ho deciso di offrire questo mese!] #liberaerealizzata #realizzazioneprofessionale #crescitapersonale #cambiamento
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Ecco una sfida, da oggi fino al 31 luglio, incentrata sulla costruzione dell'identità professionale e delle competenze, con un consiglio al giorno: Job Challenge: Costruisci il Tuo Futuro Professionale Chi sei professionalmente? Inizia scrivendo 3 parole che ti descrivono. Puoi seguire la #jobchallenge anche nelle mie stories IG. #crescitaprofessionale #obiettivi #carriera
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Questo fine settimana parlando con i miei figli, attualmente impegnati nell'orientamento alla scelta del percorso universitario, e' emersa una riflessione, sicuramente possiamo affermare con molta serenita' che ci sono dei corsi professionalizzanti e altri meno.... In questi ultimo caso, la strada la devi mettere insieme unendo competenze, sogni, #valori, sacrifici e #opportunità presenti in quel momento. Ma ci sono anche persone che cambiano percorso, che vogliono reinventarsi. Mettici anche il fatto che la vita lavorativa si allunga, ecco che le #carriere non lineari saranno abbastanza la normalità nel prossimo #futuro. Vista anche la progressiva difficoltà di trovare certi tipi di profili, le aziende stanno iniziando a spostare la propria attenzione sulle #competenze più che sul singolo titolo di studio. Ovvio se cerco un medico, cercherò ancora un laureato in medicina. Ma se mi interessa una persona che lavori con i dati, con il marketing o nella funzione #HR, quanti profili diversi potrebbero essere in linea? Oltretutto avere profili con background diversi arricchisce e amplia le vedute con un'approccio alla #diversità che parte dal quotidiano. Si chiama “Skills first approach” ovvero un nuovo modo di approcciare le #ricerca dei #talenti. Un’ottima #opportunità per chi voglia valorizzare il suo #percorso senza sentirsi imbrigliato nei “se” e i “ma” del passato. #carriera #lavoro #skillsfirstapproach #risorseumane #selezione #cv
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1* Maggio: Un ringraziamento a quanti oggi prestano la loro opera e donano il proprio tempo al servizio delle persone che oggi “festeggiano” questo giorno. Però, in questo momento di "crisi" tanti si lamentano perchè non trovano un lavoro. La domanda che bisognerebbe porsi è: "Ma il lavoro lo voglio davvero?" Oppure sono come quelle persone della barzelletta, che quando vengono finalmente chiamate, si chiedono "perchè proprio a me??” Se sei in cerca davvero di un'occupazione che possa darti soddisfazioni nella vita, devi uscire dagli schemi del lavoro fisso, dell'operaio,..fermo agli anni '70/80 e se sei tu imprenditore smettila di fare “il prenditore” anche di dignità altrui. Devi smetterla di dare la colpa alla Società, allo Stato e al Mercato! Chiediti cosa sei capace TU di offrire di diverso ed innovativo, di come sei capace di reinventarti per proporre le novità di cui il Mercato del lavoro oggi necessita. Smetti di piangerti addosso, di lagnarti ed agisci! E se un'opportunità ti viene segnalata, non scartarla a priori solo per i tuoi pregiudizi, che ti sono stati inculcati da una mentalità obsoleta! Evolviti, cresci, studia ed esplora nuove strade. Esci dal percorso prestabilito ed osa! Solo i coraggiosi raggiungono ciò che gli altri non immaginerebbero. Se DAVVERO cerchi un lavoro, le possibilità ci sono, basta solo valutare le offerte da un'altra prospettiva. In fondo nella vita è tutto una questione di ottica.... Se sei seriamente intenzionato a cambiare la tua vita e a migliorarti, quando mi scrivi in privato accetta i suggerimenti, facciamo insieme autocritica e non continuare a cercarmi l’elemosina che offende ancora di più la tua dignità….parliamone seriamente….ma se hai solo voglia di perdere tempo: EVITA! Almeno non farai perdere tempo a chi la voglia di aiutarti ce l'ha sul serio... Buona festa del lavoro….soprattutto su se stessi! AMS🇮🇹🌿 #EducazioneFinanziariaAssicurativa #formazione #CentroConsorzi #unidolomiti #latazzinadellalegalità #aief
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Quando ci si inoltra inoltra nella selva del #mercatodellavoro, si incorre in tappe abbastanza obbligate che ti impongono di fare diverse #valutazioni, dal fare un #bilanciodellecompetenze al porsi un #target d’arrivo, passando per un’#analisi di quello che è il proprio #valore sia in termini di skills che di #bagaglioesperienziale che ci accompagna nella #ricerca. Uno degli aspetti su cui mi sono trovato a riflettere e a discutere in questi ultimi giorni è la #salaryexpectation e più in generale la conversione in numeri, in #valoreeconomico del proprio apporto potenziale. In un mondo del lavoro sempre più diversificato e minato da un’elevatissimo numero di trappole e tranelli che inevitabilmente creano nel lavoratore una #visionedistorta del proprio lavoro, mi vengono in mente i contratti part-time fake, i sotto- inquadramenti contrattuali, stage e tirocini dove di formativo c’è solo il nome… quanto diventa difficile darsi un #valore? Laddove non si hanno #riferimenti e le #aziende funzionano in maniera profondamente diversapur appartenendo agli stessi settori, è sempre più facile trovarsi a lasciare in bianco la ricorrente domanda “RAL desiderata” in fase di #candidatura. Quello che ho capito è che nella maggior parte dei casi, non si tratta di #mancanzadiconsapevolezza da parte di noi #candidati, perché seppure siamo molto #afuoco su noi stessi, ci si ritrova però a non avere un #sistemadiunitàdimisura condiviso tra chi offre e chi chiede.
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💥Distinguere le mosse sbagliate da quelle giuste è diventato un gioco d’azzardo. 🩹A chi chiedere un supporto? 😎A mancare in questo scorcio di secolo è la fiducia: Oggi credo che la fiducia in quello che succede, in ciò che ci viene raccontato, non ha la stessa efficacia di un po' di tempo fa. 🤔Soprattutto, dipanarsi nei meandri della vita quotidiana non è più così semplice. Da un punto di vista strettamente professionale ritengo che anche la difficoltà nella ricerca di lavoro, nel provare nuove vie da percorrere, nello scegliere una formazione piuttosto che un’altra, nell’avvicinarsi all’idea di trovare un primo impiego, abbiano di fondo una carenza di fiducia nel futuro e nella riuscita del percorso che vorremmo percorrere. 🤷Noi orientatori ci troviamo a combattere quotidianamente con questa sfiducia. Il non sapere dove andare, a chi rivolgersi, il non sapere chi sono i referenti scientifici con i quali dobbiamo fare i conti, il non sapere quale strada percorrere, ci lascia atterriti e inconsapevolmente figli di un Dio minore. 👌Divulgare e far utilizzare questo spazio (Registro Nazionale Orientatori) di elaborazione delle idee, delle pratiche, è un servizio che serve, in qualche modo, a ridare fiducia e a dire, a chi ha abbandonato l’idea della ricerca di lavoro e a chi è costantemente impegnato a pensare il proprio futuro, che siamo un punto di riferimento per la costruzione di un domani. ♥️Quindi se sei un orientatore e ti appassiona questo modo di pensare, di vedere la professione che stai svolgendo come il modo di ridare fiducia a persone che la stanno cercando, la nostra community è quello che fa per te. Dott. Fabrizio Mangiucca membro del Comitato Direttivo del Registro Nazionale Orientatori® promosso da L. Evangelista. Puoi iscriverti gratuitamente al @RENO se hai maturato 800 ore retribuite come orientatore, oppure se hai partecipato ai corsi attivati da ☆ Leonardo Evangelista ☆. #Fiducia #Futuro #Orientamento #ScelteConsapevoli
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