𝐆𝐥𝐢 𝐞𝐯𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐚𝐮𝐭𝐨𝐦𝐨𝐛𝐢𝐥𝐢𝐬𝐭𝐢𝐜𝐢 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐚𝐜𝐨𝐥𝐚𝐫𝐢, 𝐦𝐚 𝐦𝐚𝐢 𝐩𝐞𝐫𝐝𝐞𝐫𝐞 𝐝𝐢 𝐯𝐢𝐬𝐭𝐚 𝐥𝐚 𝐬𝐢𝐜𝐮𝐫𝐞𝐳𝐳𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐩𝐮𝐛𝐛𝐥𝐢𝐜𝐨 🏎️ Anche le parate a bassa velocità, come quella del 𝐒𝐚𝐥𝐨𝐧𝐞 𝐀𝐮𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐓𝐨𝐫𝐢𝐧𝐨, possono trasformarsi in momenti pericolosi. Lo scorso weekend, una 𝐋𝐚𝐧𝐜𝐢𝐚 𝐝𝐚 𝐫𝐚𝐥𝐥𝐲 ha perso il controllo, finendo 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐨 𝐥𝐚 𝐟𝐨𝐥𝐥𝐚 in Piazza San Carlo. Diverse persone sono rimaste ferite, fortunatamente senza conseguenze gravi, ma l’episodio apre un dibattito cruciale: 𝐬𝐢 𝐩𝐨𝐭𝐞𝐯𝐚 𝐟𝐚𝐫𝐞 𝐝𝐢 𝐩𝐢ù 𝐩𝐞𝐫 𝐩𝐫𝐨𝐭𝐞𝐠𝐠𝐞𝐫𝐞 𝐢𝐥 𝐩𝐮𝐛𝐛𝐥𝐢𝐜𝐨? 1️⃣ 𝐁𝐚𝐫𝐫𝐢𝐞𝐫𝐞 𝐝𝐢 𝐒𝐢𝐜𝐮𝐫𝐞𝐳𝐳𝐚 𝐬𝐮𝐟𝐟𝐢𝐜𝐢𝐞𝐧𝐭𝐢? 🚧 Le 𝐭𝐫𝐚𝐧𝐬𝐞𝐧𝐧𝐞 sono spesso l'unica barriera tra veicoli e spettatori, ma sono davvero efficaci in tutte le situazioni? 𝐋’𝐢𝐧𝐜𝐢𝐝𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐢 𝐓𝐨𝐫𝐢𝐧𝐨 ci spinge a riflettere su misure più sicure, come l’uso di 𝐧𝐞𝐰 𝐣𝐞𝐫𝐬𝐞𝐲 𝐫𝐢𝐞𝐦𝐩𝐢𝐛𝐢𝐥𝐢 o altre barriere capaci di assorbire l'impatto. 2️⃣ 𝐀𝐜𝐜𝐞𝐥𝐞𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐢𝐦𝐩𝐫𝐨𝐯𝐯𝐢𝐬𝐚 𝐞 𝐩𝐚𝐯é 𝐬𝐜𝐢𝐯𝐨𝐥𝐨𝐬𝐨 🛑 Secondo le ricostruzioni e i video degli spettatori, una serie di fattori ha contribuito all'incidente: 𝐮𝐧'𝐚𝐜𝐜𝐞𝐥𝐞𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 (𝐟𝐨𝐫𝐬𝐞 𝐢𝐧𝐯𝐨𝐥𝐨𝐧𝐭𝐚𝐫𝐢𝐚) 𝐞 𝐥𝐚 𝐩𝐞𝐫𝐝𝐢𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝐚𝐝𝐞𝐫𝐞𝐧𝐳𝐚 su un pavé umido. L'attenzione alla sicurezza non può mai abbassarsi, anche nei contesti apparentemente più innocui. 3️⃣ 𝐏𝐫𝐞𝐯𝐞𝐧𝐢𝐫𝐞 è 𝐬𝐞𝐦𝐩𝐫𝐞 𝐦𝐞𝐠𝐥𝐢𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐜𝐮𝐫𝐚𝐫𝐞 🤔 Il Presidente del Salone Auto di Torino, Andrea Levy, ha espresso 𝐯𝐢𝐜𝐢𝐧𝐚𝐧𝐳𝐚 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐨𝐢𝐧𝐯𝐨𝐥𝐭𝐞 e confermato la collaborazione con le autorità per chiarire quanto accaduto. A prescindere dai risvolti della vicenda, questo episodio dimostra che 𝐥𝐞 𝐦𝐢𝐬𝐮𝐫𝐞 𝐝𝐢 𝐬𝐢𝐜𝐮𝐫𝐞𝐳𝐳𝐚 𝐚𝐧𝐝𝐫𝐞𝐛𝐛𝐞𝐫𝐨 𝐩𝐨𝐭𝐞𝐧𝐳𝐢𝐚𝐭𝐞 sempre quando ci sono pedoni nelle vicinanze di veicoli in movimento. Siete d’accordo? Vuoi approfondire? Leggi l’articolo di Donato D'Ambrosi 👇🏻 Ti è piaciuto il post? 𝐅𝐨𝐥𝐥𝐨𝐰 𝐦𝐞 💕 e ricorda di seguire anche SICURAUTO.it 😉 Pierluigi Bonora Giordano Biserni Stefano Guarnieri Paolo Perego Giuseppe Montoro Salvatore Bianco Stefano Tarchi Alessio Tavecchio Andrea Colombo Emma Pietrafesa Nicola Dinnella Mauro Leoni Maria Rosaria Vitiello Marco De Mitri Rudy Fabbri Fabio Marangini Francesco Bisicchia 🇮🇹Cav.Dott.Domenico De Rosa Valentina Borgogni
Post di Claudio Cangialosi
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Dacia Duster, l’abbiamo provata sulla Transfagarasan: la strada più bella del mondo
ilsole24ore.com
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La sicurezza è molto importante, segui i nostri consigli ;-)
Perché quando si è sulla strada, la sicurezza non è MAI troppa.🚨 Nel mondo del motociclismo, l'innovazione tecnologica è fondamentale per garantire che ogni avventura su due ruote sia non solo emozionante, ma anche sicura. Siamo fieri di essere all'avanguardia nel fornire ai motociclisti soluzioni che proteggono efficacemente senza compromettere lo stile. La tecnologia moderna offre sorprendenti capacità di assorbimento degli impatti, paragonabili a sistemi di protezione multipli, il tutto integrato in abbigliamento che sembra ordinario ma offre molto di più. Questi progressi non solo aumentano la protezione, ma mantengono anche l'usura minima, garantendo che i rider possano godere della strada con maggiore sicurezza e comfort. Invitiamo la nostra comunità di appassionati a discutere di queste innovazioni e di come possano trasformare l'esperienza di guida. Venite a trovarci per esplorare come la sicurezza e lo stile possono andare di pari passo, elevando la vostra esperienza su strada a nuovi livelli. Alla #HarleyDavidsonLugano la sicurezza è sempre al centro di tutto ciò che facciamo! #HarleyDavidson #SicurezzaMotociclistica #Innovazione
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A Milano, l'inviato speciale Onu ha presentato il progetto globale per la sicurezza stradale. LEGGI SU FLEET MAGAZINE➡ https://lnkd.in/gCqa9DEa E proprio all'ex AD di Ferrari le associazioni delle vittime della strada hanno rivolto un appello congiunto nel quale sottolineano le "falle" presenti nel nuovo Codice della Strada. ---------- “Una pandemia silenziosa che ogni anno provoca 1,19 milioni di vittime“. Sono queste le parole con le quali Jean Todt, inviato Speciale dell’ONU per la sicurezza stradale, ha descritto il fenomeno dei morti per gli incidenti che ogni anno mietono vittime sulle strade di tutto il mondo. L’ex amministratore delegato di Ferrari ha infatti presentato a Palazzo Marino, alla presenza del sindaco di Milano Giuseppe Sala e del ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, la campagna globale delle Nazioni Unite per la sicurezza stradale. Il progetto, che risponde all’hashtag #MakeASafetyStatement, mira a promuovere e a creare strade più sicure, inclusive e sostenibili in tutto il mondo. #sicurezzastradale #automotive #mobilità #Milano #codicedellastrada
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🔴 Modena, urta con la propria auto un mezzo Hera e fugge. Rintracciato poco dopo. Ha urtato con la propria auto un mezzo Hera che stava svuotando i cassonetti ma, anziché fermarsi, si è allontanato. #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda ➡️ Leggi articolo completo su La Milano
Modena, urta con la propria auto un mezzo Hera e fugge. Rintracciato poco dopo
lamilano.it
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Strage al casello Gli #incidenti autostradali sono meno frequenti, ma con conseguenze importanti, perché alla maggior #sicurezza (carreggiate separate, barriere stradali guardrail, corsie più ampie, nessuna immissione laterale, ecc.) si contrappone la velocità più elevata e quindi il minor tempo a disposizione per reagire ad eventuali imprevisti. Questa volta, invece, siamo in condizioni simili all'ordinario, perché il casello autostradale costringe i veicoli a fermarsi (a parte quelli dotati di sistemi automatici per riscossione pedaggio, servizio da poco sul mercato libero grazie ad una delibera europea del 2019). Nel caso di specie, una telecamera di sorveglianza traffico mostra: ❇ normalissima situazione al casello autostradale di Rosignano sulla A12, con 2 auto ferme in coda ❇ l'ultima è una Fiat 500 di colore rosso, con a bordo due giovani fidanzati ❇ davanti, una Hyundai Tucson anche questa rossa ❇ da tergo, decisamente veloce e con traiettoria verso destra, arriva una Honda grigia, senza cenno di rallentamento ❇ dalla macrodinamica, 2 sono le possibili cause: - sfera soggettiva del conducente: malore o colpo di sonno, più difficile una distrazione visto il tempo a disposizione prima dell'impatto e l'assenza totale di reazione (sterzata e/o frenata) - guasto meccanico, ipotesi residuale perché il contemporaneo guasto ad impianti di sicurezza come sterzo e freni (vista la loro mancata attivazione) è quasi impossibile ❇ a quanto sopra si aggiunge l'imponderabile: quali sono le probabilità che un'auto, priva di controllo e con traiettoria decisamente diagonale, possa imboccare il varco di pedaggio, anziché urtare le barriere laterali che delimitano l'accesso (naturalmente, mentre vi sono altre auto ferme in coda)? ❇ la Honda, con a bordo una coppia di 60enni tedeschi, nonostante la traiettoria diagonale, non urta le barriere di avvicinamento al casello, ma riesce ad infilarsi proprio nel varco e tampona violentemente la 500, che a sua volta, costretta tra le strutture del casello, si capovolge sottosopra ❇ il casellante, ferito, riferirà "una delle auto è letteralmente volata contro il mezzo che la precedeva, abbattendo il casello" (per lui si tratta, tecnicamente, di infortunio sul lavoro) ❇ la sequenza finale sarà della Honda che tampona la Tucson e ne sfonda parzialmente il tettuccio, dopo aver superato in volo la 500 e sradicato il casello. Bilancio gravissimo per un caso davvero raro, che mi fa ricordare le parole - sembra una vita fa - dell'istruttore di scuola-guida: se fate una frenata d'emergenza, soprattutto in autostrada, appena possibile guardate nel retrovisore, magari avete ancora qualche metro davanti e potete evitare di esser tamponati (qui le cose, purtroppo sono andate diversamente, lo spazio non c'era e gli esperti locali di #IngegneriaForense faranno i dovuti accertamenti). Ingegneria Forense Academy Studio ing. VINARDI | Ingegneria Forense
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🚗 🛵 Il recente rapporto ACI-ISTAT sull'incidentalità stradale 2023 offre spunti interessanti sulla sicurezza dei veicoli a due ruote in Italia. 📊 Ecco i punti chiave emersi dal rapporto: • Nel 2023 vi è stato un calo della mortalità: -6% per i motociclisti e -2,9% per i ciclomotoristi, in aumento però i feriti, 47.049. • Il 51,1% delle vittime in moto ha perso la vita in una collisione con un'autovettura, ma il 32,7% degli incidenti mortali è avvenuto in incidenti solitari. 🚨 È soprattutto questo dato che fa riflettere: oltre alla necessaria attenzione agli altri veicoli, è fondamentale che i motociclisti mantengano sempre un alto livello di concentrazione e prudenza. ✅ Occorre quindi lavorare attivamente per sensibilizzare tutti gli utenti della strada sull'importanza della condivisione dello spazio stradale, sostenere campagne di sicurezza mirate ai giovani conducenti delle due ruote ed incentivare l'uso di equipaggiamenti protettivi di qualità. ❗️La sicurezza su due ruote è una responsabilità condivisa. Insieme, possiamo rendere le nostre strade più sicure per tutti, godendoci al contempo la libertà e il piacere di viaggiare su due ruote. #BPMAAssicurazioni #PrevenzioneStradale #Assicurazioni
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🚗 🛵 Il recente rapporto ACI-ISTAT sull'incidentalità stradale 2023 offre spunti interessanti sulla sicurezza dei veicoli a due ruote in Italia. 📊 Ecco i punti chiave emersi dal rapporto: • Nel 2023 vi è stato un calo della mortalità: -6% per i motociclisti e -2,9% per i ciclomotoristi, in aumento però i feriti, 47.049. • Il 51,1% delle vittime in moto ha perso la vita in una collisione con un'autovettura, ma il 32,7% degli incidenti mortali è avvenuto in incidenti solitari. 🚨 È soprattutto questo dato che fa riflettere: oltre alla necessaria attenzione agli altri veicoli, è fondamentale che i motociclisti mantengano sempre un alto livello di concentrazione e prudenza. ✅ Occorre quindi lavorare attivamente per sensibilizzare tutti gli utenti della strada sull'importanza della condivisione dello spazio stradale, sostenere campagne di sicurezza mirate ai giovani conducenti delle due ruote ed incentivare l'uso di equipaggiamenti protettivi di qualità. ❗️La sicurezza su due ruote è una responsabilità condivisa. Insieme, possiamo rendere le nostre strade più sicure per tutti, godendoci al contempo la libertà e il piacere di viaggiare su due ruote. #VERAAssicurazioni #PrevenzioneStradale #Assicurazioni
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Il lato umano fa la differenza sempre!
Giovedì 17 ottobre su tutta la #RegioneToscana e in particolare su #Siena si è abbattuta una bomba d'acqua che ha colto di sorpresa tanti automobilisti e anche tanti autisti dei nostri mezzi. Uno di questi, Giuseppe Cangialosi di servizio a Siena sulla linea s10, è stato protagonista di un gesto eroico che è stato ripreso dalle telecamere di bordo e che pubblichiamo in questo post. L'autista ha visto un'auto in panne in balia del torrente che si era creato nella strada; prontamente, mantenendo in sicurezza il mezzo che guidava, si è affiancato all'auto all'altezza della porta anteriore dell'autobus e ha portato in salvo un bambino e il padre, entrambi passeggeri dell'auto in difficoltà. L'autista poi ha rimesso in marcia l'autobus portando in salvo tutti i passeggeri a bordo. Il gesto del nostro collega ci rende fieri e ci fa capire ancora di più quanto sia importante la formazione del personale in momenti di emergenza ma soprattutto le qualità umane delle persone che lavorano nel servizio pubblico.
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Due ruote e Codice della Strada. Ma siamo proprio sicuri che concedere l'accesso alle autostrade e superstrade ai motocicli di 125 cc (guidati da maggioenni) sia una buona idea? Considerato che la categoria dei "dueruotisti" delle cilindrate inferiori è quella più funambolica, indisciplinata e poco rispettosa delle regole, che ne sarà della loro sicurezza e di quella degli altri utenti, quando i due ruotisti potranno scatenarsi in autostrada con pericolosi dentro e fuori dalle colonne di auto in movimento, esibendosi a velocità folli con i loro mezzi molto spesso arricchiti di cavalli con il supporto di qualche compiacente meccanico? Giusto che Maiano Ramon, presidente dell'associoziane costruttori ciclo e motociclo (ANCMA), plauda al nuovo CdS che apre nuove prospettive ai produttori dei settore ed è giusto che inviti i suoi associati a far sentire la loro voce sui vari aspetti del provvedimento. Ma sarebbe stato meglio che costruttori e associazioni di utenti della strada avessero fatto sentire concretamente la loro voce in fase di stesura del CdS, facendo proposte concrete con validi supporti tecnici e con una doverosa attenzione alla sicurezza. Forse il presidente e gli uomini ANCMA di oggi non ricordano, o nemmeno sanno, ciò che è stata la battaglia, negli anni Sessanta e successivamente, per constrastare prima ed arrivare poi ad una corretta stesura del provvedimento di targatura dei ciclomotori. Pochi sicuramente ricordano che in quell'occasione furono proprio l'intervento coordinato e costruttivo di tre dei più importanti brand del settore con il supporto dei sindacati, seriamente preoccupati della possibile perdita di posti di lavoro, a far accantonare sine die la normativa. Diversi anni dopo furono sempre alcuni costruttori, in concerto con i sindacati, a dare un valido contributo alla successiva definizione delle nrorme per la targatura dei ciclomotori che ancor oggi "vivono" nell'attuale CdS. Quindi far sentire la propra voce è giusto e doveroso, ma sarebbe quanto mai opportuno farsi sentire concretamente al momento giusto, quando è ancora possibile dare un contributo e far valere le ragioni di tutti, costruttori, utenti e lavoratori. Magari trovando pure oggi il modo per rimodellare alcuni aspetti del CdS che penalizzano determinati settori, come quello del monopattini elettrici e del loro sistema di car sharing. Ci sarebbe anche qualcosa da dire su un altro settore delle due ruote, di elevata pericolosità, che sfugge ad ogni norma e considerazione. Ma delle biciclette e dei ciclisti potremo discernere in un'altra occasione
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Secondo Federcarrozzieri, l’associazione delle autocarrozzerie italiane, sono aumentate le riparazioni legate al meteo estremo. In 10 anni, sono infatti cresciute del 50% le richieste di intervento per grandine e rami caduti, soprattutto nelle regioni del nord Italia, tra cui Veneto, Lombardia, Piemonte ed Emilia-Romagna. Nel 2023 sono state registrate ben 1.468 grandinate intense sul territorio italiano, ma danni analoghi sono quelli prodotti da rami, piante o alberi che sempre più spesso si abbattono sulle autovetture in sosta in caso di vento forte e nubifragi. A ciò si aggiunge la “polvere sahariana” che sempre più spesso cade e si deposita sulle vetture in caso di pioggia e che, se non rimossa correttamente, può portare a graffi su vernice, vetri, tergicristalli e maniglie. #meteo #carrozzerie #grandine #riparazioni #grandinate #danni #auto #automotive
Federcarrozzieri: “Aumentano le riparazioni legate al meteo estremo”
https://www.autoaziendalimagazine.it
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