Primo incontro della neoeletta sezione #latte di Confagricoltura Piacenza. Alfredo Lucchini confermato presidente: lavoriamo in continuità per un settore che subisce ancora ingiustizie https://lnkd.in/dDRbZ-sP
Post di Confagricoltura Piacenza
Altri post rilevanti
-
🌱Giornata mondiale della #semina, in vista della nuova stagione firmato Accordo di filiera per il mais per sostenere i prezzi all'origine del prodotto certificato. 🖊️Oltre alla Confederazione hanno aderito #AMI, ASSALZOO, COMPAG, #AIRES, Copagri, Cia-Agricoltori Italiani, #AlleanzadelleCooperativeAgroalimentari, Assosementi e Origin Italia. 📑L’intesa prevede due punti fondamentali a sostegno di un settore che vale circa 130 miliardi di euro. Il primo è il riconoscimento di una premialità economica per la granella certificata e per i processi produttivi sostenibili. Parallelamente, le parti firmatarie si impegnano a definire il prezzo di acquisto anche legandolo all’andamento delle quotazioni delle borse merci. #giornatamondialedellasemina https://lnkd.in/dVr-pWD7
Mais: In vista della nuova stagione di semina firmato Accordo di filiera per sostenere i prezzi all'origine del prodotto certificato - Comunicati | Confagricoltura
confagricoltura.it
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Finalmente Granaio Italia è realtà. Premiato il costante pressing di Cia-Agricoltori Italiani, che si è battuta fin da subitoper l’istituzione del Registro telematico sulle giacenze dei cereali, strumento indispensabile per riportare trasparenza ... . #agricoltura #agroalimentare #attualitàmilano #cereali #ciaagricoltori #economia #governo #granaioditalia #impresa #milanoattualità #ministerodellasovranitàagroalimentare #newsmilano #notiziemilano
Cereali: Cia, via libera a Granaio Italia. Vittoria della Confederazione
https://www.gazzettadimilano.it
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Cambiamenti climatici e basse quotazioni sui mercati sono i principali ostacoli che il comparto mais italiano sta affrontando. Tanto che le imprese del settore, fondamentale anche per la zootecnia e molte produzioni a indicazione geografica di qualità, si ritrovano con redditi erosi da prezzi all’origine sempre più vicini ai costi di produzione. #AccordoQuadro #aires #AlleanzaCooperativeAgroalimentari #ami ASSALZOO #Assosementi #autoapprovvigionamento #borsemerci #cambiamenticlimatici Cia Agricoltori Italiani #Compag Confagricoltura #contrattifiliera #copagri #Fondocompetitivitàfiliereagricole #granellacertificata #OriginItalia #pioggefebbraio #premialitàeconomica #prezzoacquisto #processiproduttivisostenibili #produzioniindicazionegeografica #quotazionimercati #redditiagricoltori #semineagricoltori #settoremaisitaliano #zootecnia
Mais: In vista della nuova stagione di semina firmato Accordo di filiera per sostenere i prezzi all'origine del prodotto certificato - La Mescolanza
lamescolanza.com
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
CNA Agroalimentare e Altragricoltura-Confederazione per la sovranità alimentare hanno sottoscritto oggi un accordo di collaborazione. L’obiettivo è ricomporre gli interessi della filiera agroalimentare e promuovere la più ampia alleanza con i consumatori
CNA e Altragricoltura firmano un accordo di collaborazione
https://www.cna.it
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Diversi i temi affrontati, tra questi, l’annata 2024 per le produzioni agricole e la drastica riduzione del prezzo del latte che tanto grava sui produttori del territorio
Altavilla Silentina, Coldiretti Salerno: successo per la "Giornata provinciale del ringraziamento"
https://www.infocilento.it
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Il ricambio generazionale è un problema molto serio e probabilmente ancora troppo sottovalutato, i cui effetti potranno essere devastanti per il settore già nell'arco dei prossimi 10 anni. E non è solo una questione di management. Se non ci sarà ricambio generazionale anche nelle campagne, molti dei nostri vigneti spariranno e tante cantine che già oggi operano al 60% del potenziale produttivo non riusciranno più a coprire i costi. E a soffrirne non sarà solo il settore ma tutto l'indotto che ruota attorno ad esso. Per non parlare dell'impatto negativo che l'abbandono delle campagne potrebbe avere sull'ambiente in termini di presidio e manutenzione delle aree rurali. Dobbiamo ripartire dalle scuole. Dobbiamo far capire ai nostri giovani che la viticoltura, così come l'agricoltura tutta, è un settore economico al pari di altri e che ha bisogno di nuovi imprenditori agricoli che sappiano ascoltare i mercati, anticiparne i nuovi trend di consumo e da essi trarne profitto. Dall'altro, dobbiamo tornare a parlare ai consumatori, attraverso delle campagne di informazione e promozione per un consumo consapevole. E dobbiamo poterlo fare in Europa cosi come nei Paesi terzi. Infine, dobbiamo fare di più per agevolare i processi di aggregazione tra cantine. Se ne parla ormai da anni ma alla fine ad organizzarsi è stata sempre e solo la domanda.
“È senz’altro positiva la notizia che vede confermata per il nostro Paese la leadership produttiva, con una produzione attesa di 41 milioni di ettolitri. Però permangono criticità legate all’impatto dei cambiamenti climatici, costo di produzione e ricambio generazionale”. Luca Rigotti, presidente del settore vitivinicolo di Fedagripesca/Confcooperative Nazionale, nella lettura delle previsioni vendemmiali in Italia e nel resto di Europa e del mondo, rese note ieri da Unione Italiana Vini - Uiv, Assoenologi e Ismea - Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare, ad Ortigia, da “DiviNazione Expo” 2024 nei lavori del G7 Agricoltura, è molto chiaro e deciso. #winenews
“Bene la vendemmia italiana, ma preoccupano i costi alti, di produzione e del denaro”
winenews.it
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
#Olio extravergine d'oliva: il #prezzo è finalmente congruo rispetto ai #costi di produzione, ma sono comunque necessarie un’azione di sostegno da parte delle istituzioni e una campagna di #informazione sulle proprietà salutistiche del prodotto #MadeInItaly. Lo ha fra l'altro evidenziato il presidente della Copagri Tommaso #Battista in un'articolata intervista ad Agricultura.it
Olio EVO: Battista (Copagri), prezzo su scaffale 9.50€/L, ma servono politiche per rilanciare consumi. Le rese stanno risalendo
https://www.agricultura.it
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Esplora l'approccio strategico di Abenhardt alla produzione di zucchine biologiche nel contesto dell'evoluzione delle dinamiche di mercato e delle innovazioni tecnologiche nell'agricoltura orticola. Scopri approfondimenti...
Soddisfare la domanda del mercato: approfondimenti dalla produzione di verdure biologiche di Abenhardt
it.vegetables.news
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
25 Maggio 2024 - Come interpretare il non quotato alla CUN TAGLI FRESCHI di Venerdì 24 maggio? RUDY MILANI, Allevatore e referente della Federazione nazionale di prodotto Suini di Confagricoltura, offre la propria interpretazione. “La Filiera è alle prese con un aumento generalizzato dei costi di produzione a tutti i livelli – analizza Milani -. I costi di produzione si mantengono elevati, i costi fissi sono cresciuti. Vale per l’allevamento e, appunto, vale anche per gli altri anelli della catena di approvvigionamento. Il non quotato di ieri in CUN non è altro che il tentativo di richiamare l’attenzione su una situazione complessivamente tesa e credo che non vi siano alternative al fatto che, per poter stare a galla, bisogna ad ogni passaggio pagare qualcosa di più, maiale compreso”. I costi di produzione, aumentati anche in stalla, “sono arrivati a livelli impensabili solo qualche anno fa”, calcola Rudy Milani. E poi si assiste al paradosso nel segmento dei SUINETTI, che possono contare, grazie a una mancanza di materia prima, su quotazioni remunerative. “Nonostante oggi gli allevatori di suinetti stiano guadagnando, le SCROFAIE continuano a chiudere, a conferma di una crisi innescata da diversi fattori e che a volte il prezzo da solo non basta per invertire – invita a riflettere il referente nazionale per la suinicoltura di Confagri -. Siamo di fronte a una mancanza di reperibilità di manodopera professionale, a questioni sanitarie aperte, come la PRRS, che sta facendo danni su scala europea, dobbiamo come Allevatori fronteggiare anche l’incertezza sul piano normativo, fra benessere animale e legislazioni ambientali. Su tutto, poi, si stende il manto nero della PSA, che è un moltiplicatore di incognite e il problema più grande che abbiamo non solo come Allevatori, ma come Filiera”. TESEO.clal.it Buona Domenica da Marika De Vincenzi Buona Domenica da Angelo Rossi Figlio di TESEO e DIRCE
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
1.444 follower