Post di Confidi Sardegna

L’innovazione rappresenta il principale mezzo di generazione di ricchezza e una leva fondamentale per incentivare la crescita del business delle PMI. Per Futurea, Challenger Company italiana l’innovazione è un principio fondamentale. Il loro team offre soluzioni consulenziali diversificate che permettono di creare e innovare insieme alle aziende. Clicca qui sotto per scoprire i loro servizi 👇 AD

Oggi siamo a Roma al Ministero delle Imprese e del Made in Italy per l’incontro di approfondimento sugli esiti del #PNRR e le nuove #agevolazioni in partenza Siamo qui per ascoltare direttamente dalla voce dei funzionari le novità che ci aspettano per i prossimi mesi e per dar voce agli imprenditori che hanno idee e progetti strategici da avviare  Marco Tabladini

Le #medieimprese italiane rappresentano il 16% del fatturato manifatturiero, il 15% del suo valore aggiunto, il 14% dell’export, l’intero incremento occupazionale dal Covid a oggi e sono cresciute ininterrottamente negli ultimi 27 anni con dinamiche superiori alle grandi industrie. 🔍 Eppure, le medie imprese italiane, colonna portante dell’economia tricolore, scontano una tassazione fiscale 4 punti più alta delle big e maggiori difficoltà ad attirare e trattenere profili professionali. 💡 Sono i dati che emergono dal “XXIII Rapporto sulle medie imprese industriali italiane” e dal Report “La competitività delle medie imprese tra percezione dei rischi e strategie di innovazione” realizzati dall’area Studi Mediobanca, dal Centro studi Tagliacarne e da Unioncamere e presentati ieri (per la prima volta in una città di provincia) a Modena al Museo Enzo Ferrari. 📌 Lo racconta oggi Ilaria Vesentini nell’articolo “Corrono le medie imprese, ma restano i nodi energia e fisco” che, su Il Sole 24 Ore, fa il punto sulla giornata di studio modenese. Unioncamere - Unione italiana delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura Gabriele Barbaresco Camera di Commercio di Modena #Tagliacarne #CentroStudiTagliacarne

🤜🏻𝐅𝐚𝐜𝐜𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐜𝐡𝐢𝐚𝐫𝐞𝐳𝐳𝐚! Nuovi bandi, misure in scadenza e quelle ancora attive, ecco un breve Recap: ⌛𝑰𝒏 𝒄𝒐𝒓𝒔𝒐: 📍SIMEST COMUNI ALLUVIONATI– solo facendo richiesta entro il  31/12 potrai accedere alle esenzioni su tutte le misure Simest e al co-finanziamento per Simest-Transizione Digitale ed Ecologica 📍SIMEST - fondi in esaurimenti per le misure SIMEST che finanziano progetti legati alla Transizione Digitale e Sostenibile delle imprese, alla partecipazione a fiere, creazione di e-commerce ed altri progetti in ambito internazionale. 📣𝑵𝒐𝒗𝒊𝒕à: 📍SDR013 – misura attiva dal 5/12 per le aziende nel settore della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli con un contributo fino al 65% degli investimenti ammessi 📍PIANO TRANSIZIONE 5.0 – apertura a rivedere alcuni aspetti che renderanno la misura più facilmente fruibile 🗓️𝑪𝒐𝒎𝒊𝒏𝒈 𝑺𝒐𝒐𝒏: 📍TRANSIZIONE DIGITALE ED ECOLOGICA SETTORE MODA – nuova misura in apertura per PMI del settore tessile, moda e accessori nell’ottica di rilanciare un settore in forte crisi 📍IMPRESA DIGITALE TOSCANA – nuovo contributo previsto per investimenti di PMI con unità lavorativa in Toscana nel settore Manifatturiero, Turismo e Commercio ☎️Per non perderti le novità e saperne di più sulle misure adatte ai tuoi progetti e al tuo settore imprenditoriale, contattaci! #finanzaagevolata #toscana #investimenti #impresetoscane #contributiafondoperduto #aziendetoscane #alimentari #moda #transizionedigitale #simest #consulenza

Parlano di noi su ItaliaOggi Fabio Ravanelli, Presidente del Gruppo Mirato, ha raccontato in un'intervista a #ItaliaOggi i nostri piani di espansione nei mercati internazionali, con un focus su Africa, Medio Oriente e Cina. Innovazione, sostenibilità e crescita sono al centro della nostra strategia, per rispondere alle nuove esigenze dei consumatori globali.   Scopri di più sulle sfide e le opportunità che ci attendono, l'articolo completo qui: https://lnkd.in/dsR6nw7H

Perchè le piccole aziende, che più di tutte ne hanno bisogno, NON ricorrono agli incentivi #export #digitalizzazione, #innovazione? Diffondo volentieri questo lucido intervento di Layla Pavone (She/Her) che focalizza le ragioni nella poca chiarezza, scarsa comunicazione , debole collaborazione. E' prorio su questi punti che lavoriamo in #Uniexportmanager con l'#exportcollaborativo e col programma gratuito #qualipartner che facilità l'incontro fra le competenze e i profili di collaborazione di #exportmanager, #innovationmanager, #incentivi finanza agevolata , logistica, partner residenti nei mercati esteri. E' l'azienda che profila le competenze richieste, riceve i profili che quadrano con le sue esigenze e se vuole prende contatto con loro. Più chiaro e collaborativo di cosi... comunichiamolo!

📢 Massimo Dal Checco: le imprese che hanno innovato puntando sul #digitale hanno rafforzato la propria capacità produttiva, mostrando maggiore adattamento rispetto alle tensioni globali. Puntare sull'#economia dei #dati consente di gestire i costi, agganciare nuovi #mercati e mantenere #competitività e #produttività. #DigitaleXCrescere #DigitaleInItalia #AnitecAssinform

L’analisi di AlessandroSpada Presidente di Assolombarda è apprezzabile in quanto non si limita ad individuare le cause della brusca frenata dell’economia ma fornisce soluzioni interessanti, concrete e facili da realizzare. Spada propone l’introduzione di un IRES premiale per le imprese che decidono di reinvestire in azienda almeno il 70% degli utili e semplificazioni alle regole di ingaggio di Transizione 5.0. L’introduzione di un IRES premiale consentirebbe alle imprese di ottenere risparmi d’imposta e di sostenere la loro patrimonializzazione utile ad aumentare la loro competitività ed a migliorare il loro merito di credito. D’altronde abbiamo l’esperienza dell’ACE utilizzata, per oltre un decennio, da molte imprese per raggiungere i risultati sopra descritti. Le correzioni all’agevolazione Transizione 5.0 sono in discussione da un pò di tempo ma è importante che vengano rese definitive in tempi rapidi poichè i fondi a disposizione non sono pochi (oltre 6 miliardi di euro a fronte di somme prenotate per poco più di 130 milioni di Euro).

È davvero preoccupante vedere l'indifferenza con cui da anni si affronta la crisi che sta colpendo le micro e piccole imprese italiane, soprattutto nel settore manifatturiero. Quando il problema tocca una delle zone più produttive del Paese, come il #Veneto, è chiaro che ci troviamo davanti a una crisi che non può più essere ignorata. È necessario che il governo intervenga con misure concrete e sostenibili per aiutare queste imprese a competere in un mercato sempre più difficile, caratterizzato da una concorrenza globale spesso sleale, dove mancano regole e tutele che in Italia, giustamente, sono invece un requisito per garantire dignità e sicurezza ai lavoratori. Il nostro sistema fiscale, l'accesso al credito, la burocrazia e la difficoltà nel reperire manodopera sono problemi che rendono arduo il lavoro dei piccoli imprenditori, che spesso si trovano costretti a chiudere. In questo modo, non perdiamo solo aziende, ma anche competenze, tradizioni, e il valore del Made in Italy che dovremmo proteggere e promuovere. In FEDERITALY, ci stiamo impegnando a supportare queste imprese, e il nostro obiettivo è quello di stimolare un vero e proprio “rinascimento” della micro e piccola imprenditorialità. Discuteremo di questi temi il prossimo 21 novembre a Verona, durante un convegno organizzato dalla Delegazione di FEDERITALY VENETO, guidata da Tiziana Pelizzon. Invito tutti coloro che condividono la nostra visione a partecipare. #federitaly #madeinitaly #export #mpmi #europa #concorrenza #manifattura Ministero delle Imprese e del Made in Italy Roberto Carlo Moneta Enrica Maggi CONFIMPRESE ITALIA EBIL Ente Bilaterale e Organismo Paritetico OPTN Lamberto Scorzino🧩 Federico Eichberg Veneto Economy Angela (Angie) Bernardo Domenico Letizia Eva Micheli

Come saranno i prossimi mesi per l'economia dell'Italia e della Lombardia? Durante Motore Italia Lombardia abbiamo posto questa domanda a Giovanni Tamburi (Fondatore, presidente e amministratore delegato Tamburi Investment Partners), che ha così risposto: «Credo che il 2025 sarà un altro anno di consolidamento e selezione, un po’ a macchia di leopardo. Chi è bravo ne beneficerà». «L’Italia - ha ribadito Tamburi sottolineando l'importanza di fare sistema - è forte perché ha tante piccole e medie aziende, ma l’imprenditore italiano si deve rendere conto che farà fatica a lavorare da solo». «Il Governo - ha concluso il Fondatore, presidente e amministratore delegato di Tamburi Investment Partners - dovrebbe prendere di più le parti dell’impresa. Confindustria può fare molto di più per rendere le imprese meno banco-centriche e più capitale-centriche». #MotoreItaliaLombardia2024 #ImprenditoriLombardia #PMIItalia #EccellenzeItaliane