Post di Confindustria Ceramica

6️⃣0️⃣ 𝗮𝗻𝗻𝗶 𝗱𝗶 𝗖𝗼𝗻𝗳𝗶𝗻𝗱𝘂𝘀𝘁𝗿𝗶𝗮 𝗖𝗲𝗿𝗮𝗺𝗶𝗰𝗮 Gli 𝗮𝗻𝗻𝗶 𝗢𝘁𝘁𝗮𝗻𝘁𝗮 sono il decennio del benessere diffuso e anche ostentato, degli yuppies arrembanti, dell’ottimismo vitale di città cosmopolite e alla moda da sognare e godere. È il periodo in cui la produzione italiana di piastrelle raggiunge un livello tecnologico di indiscussa avanguardia nel mondo e in cui la ricerca estetica diventa elemento chiave di differenziazione. La piastrella di ceramica diventa il materiale preferito dai professionisti della casa per creare atmosfere forti e particolari, sia negli spazi interni che in quelli esterni. È proprio negli anni Ottanta che il segmento del “𝘁𝗲𝗿𝘇𝗼 𝗳𝘂𝗼𝗰𝗼”, la decorazione a mano su smalto cotto a bassa temperatura, raggiunge l’apice del successo, con 𝟭𝟱𝟬 𝗹𝗮𝗯𝗼𝗿𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶 𝘀𝗽𝗲𝗰𝗶𝗮𝗹𝗶𝘇𝘇𝗮𝘁𝗶 nel comprensorio tra Modena e Reggio Emilia, oltre 𝟮.𝟮𝟬𝟬 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗲 𝗼𝗰𝗰𝘂𝗽𝗮𝘁𝗲, prevalentemente 𝗺𝗮𝗻𝗼𝗱𝗼𝗽𝗲𝗿𝗮 𝗳𝗲𝗺𝗺𝗶𝗻𝗶𝗹𝗲, un fatturato di 𝟭𝟯𝟬 𝗺𝗶𝗹𝗶𝗮𝗿𝗱𝗶 𝗱𝗶 𝗹𝗶𝗿𝗲, a fianco di questo si registra l’ingresso nelle fabbriche del comprensorio di 𝘀𝘁𝗶𝗹𝗶𝘀𝘁𝗶 𝗽𝗿𝗲𝘀𝘁𝗶𝗴𝗶𝗼𝘀𝗶 si accompagna ad alti investimenti in ricerca sul prodotto e di pari passo le aziende ceramiche investono in comunicazione, in studi, saggi, collezioni, musei e scuole di ceramica.  #ConfindustriaCeramica60 #CER50

Paolo P.

MISTRAL ITALIA - Customer Care for Ceramic Industry - Several Markets Worldwide - CASTELLARANO (REGGIO EMILIA) - ITALY

6 mesi

Purtroppo non c'è rimasto nulla di terzo fuoco, solo pochissime realtà nell'area di Sassuolo e non vengono più usati i metalli preziosi. Per certi versi il digitale ha impoverito questa ricchezza, fatta anche a mano. E sono calati anche i relativi fatturati di colorifici e produttori di additivi chimici. Cordiali Saluti.

Rosario Franchetti

CEO presso Business Partner s.r.l. Salerno Italia

6 mesi

Questa è L’Italia che vogliamo 🇮🇹

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