Mercoledì 29 Maggio, presso lo Stadio di Domiziano (Piazza Navona - Roma) a partire dalle ore 18:00, il professor Livio de Santoli, Prorettore di Sapienza Università di Roma, presenterà il libro «Rigenerazione», un'analisi delle nuove sfide che il #cambiamentoclimatico lancia all’Unione Europea e ai governi nazionali. Dalla #decarbonizzazione all’implementazione di un modello sostenibile basato sulle #energierinnovabili, passando per il rafforzamento delle politiche ambientali del #GreenDeal, fino alla realizzazione di un piano industriale e occupazionale incentrato sulle tecnologie #green, Livio de Santoli ci guida nella transizione verso un sistema energetico equo e «rigenerativo». Questo nuovo paradigma aspira a combinare giustizia ambientale e giustizia sociale, considerando l’#energia come un bene comune a disposizione di tutti. Affrontare la crisi climatica richiede un rinnovato ambientalismo progressista in grado di contrastare sia il negazionismo che la religione del capitalismo: de Santoli ne dipinge i tratti essenziali, amalgamando sapientemente la normativa europea con suggestioni dalla musica rock.
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Mercoledì 29 Maggio, presso lo Stadio di Domiziano (Piazza Navona - Roma) a partire dalle ore 18:00, il professor Livio de Santoli, Prorettore di Sapienza Università di Roma, presenterà il libro «Rigenerazione», un'analisi delle nuove sfide che il #cambiamentoclimatico lancia all’Unione Europea e ai governi nazionali. Dalla #decarbonizzazione all’implementazione di un modello sostenibile basato sulle #energierinnovabili, passando per il rafforzamento delle politiche ambientali del #GreenDeal, fino alla realizzazione di un piano industriale e occupazionale incentrato sulle tecnologie #green, Livio de Santoli ci guida nella transizione verso un sistema energetico equo e «rigenerativo». Questo nuovo paradigma aspira a combinare giustizia ambientale e giustizia sociale, considerando l’#energia come un bene comune a disposizione di tutti. Affrontare la crisi climatica richiede un rinnovato ambientalismo progressista in grado di contrastare sia il negazionismo che la religione del capitalismo: de Santoli ne dipinge i tratti essenziali, amalgamando sapientemente la normativa europea con suggestioni dalla musica rock. #PerAsperaAdAstra
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Sullo sfondo della débacle di COP29 ripropongo qui il mio colloquio radiofonico per RSI con la studiosa Bina Agarwal, docente di Economia dello Sviluppo all’università di Manchester: “Per un’ecologia a tutto campo”. Le avevo chiesto la sua opinione in particolare su sistemi alimentari sostenibili, il ruolo delle donne per un futuro sostenibile, le opportunità di un’economia ecologica. https://lnkd.in/dfAcvm7N Professore di Economia dello Sviluppo all'Università di Manchester; un'intensa attività di ricerca e di consulenza a livello internazionale; numerosi riconoscimenti di prestigio per le sue indagini e le sue pubblicazioni, fra cui il Premio Balzan 2017 per gli Studi di Genere, al microfono di Flavia Foradini, Bina Agarwal dice la sua su una delle sfide più pressanti per l'umanità nel prossimo futuro: quella dell'alimentazione e dunque dei sistemi agricoli da mettere in campo al più presto, se vorremo essere in grado di sfamare i 10 miliardi di abitanti del pianeta, previsti attorno alla metà del secolo. Quali possono essere gli strumenti a disposizione per contrastare il depauperamento del suolo, l'impoverimento delle falde acquifere, lo strapotere dei colossi agroalimentari, garantendo una sufficiente produttività? In che direzione deve muoversi l'economia, per favorire il progresso del mondo? E gli obiettivi di sviluppo sostenibile, lanciati nel 2015 dall'ONU, sono adeguati?
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Per chi si occupa di digital transformation in un’azienda, è importante essere consapevole del “costo ambientale” delle proprie scelte digitali. Perché si pensa che il digitale nella sua “leggerezza” e velocità sia privo di impatto ma così, ovviamente, non e’. Il tema della sostenibilità del digitale sta affiorando sempre più e lo seguo con estrema attenzione perché è fondamentale affrontare lo sviluppo e la trasformazione digitale con la giusta consapevolezza. Andrea Notarnicola (He/Him) attendo vostri interessanti ulteriori spunti di riflessione.
Un nuovo tema di sostenibilità: i costi ambientali, sociali ed economici dell’always on. Coming soon su Newton.
La comunicazione sostenibile e il digitale in una prospettiva ambientale
ilsole24ore.com
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La surreale situazione italiana si riflette nella campagna per le politiche europee. Il governo (g piccola ovviamente) ha deciso che anche la #tecnologia per fare #energia ha una parte politica (e non dipende quindi da #scienza, #termodinamica, #efficienza, #innovazione, #sostenibilità e tutti questi paroloni che danno più fastidio che altro...): - #carbone, #petrolio, #gas e #nucleare: sono di destra - #rinnovabili: non sono di destra e quindi - favorire la vendita di combustibili fossili, favorire il #cambiamentoclimatico, negare il cambiamento climatico, #inquinare l'aria, favorire eventi meteorologici estremi, non investire in #innovazione: è di destra - congelare e rallentare tutte le normative legate alle fonti rinnovabili, lottare contro il cambiamento climatico, cercare di fare ognuno la nostra parte per limitare il nostro impatto ambientale e climatico sul pianeta, autoprodursi energia, circolare con veicoli che non bruciano #combustibili fossili e possono essere ricaricati con energia rinnovabile: non sono argomenti di destra Lo ha deciso questo governo A tutti noi la decisione a breve riguardo alla visione di futuro che vogliamo dare ai nostri figli, ed agli indirizzi politici che vogliamo dare a questa #Europa Una volta ho sentito che non esiste un #pianeta #terra B, ma forse ho sentito male
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pensate bene a chi votate
La surreale situazione italiana si riflette nella campagna per le politiche europee. Il governo (g piccola ovviamente) ha deciso che anche la #tecnologia per fare #energia ha una parte politica (e non dipende quindi da #scienza, #termodinamica, #efficienza, #innovazione, #sostenibilità e tutti questi paroloni che danno più fastidio che altro...): - #carbone, #petrolio, #gas e #nucleare: sono di destra - #rinnovabili: non sono di destra e quindi - favorire la vendita di combustibili fossili, favorire il #cambiamentoclimatico, negare il cambiamento climatico, #inquinare l'aria, favorire eventi meteorologici estremi, non investire in #innovazione: è di destra - congelare e rallentare tutte le normative legate alle fonti rinnovabili, lottare contro il cambiamento climatico, cercare di fare ognuno la nostra parte per limitare il nostro impatto ambientale e climatico sul pianeta, autoprodursi energia, circolare con veicoli che non bruciano #combustibili fossili e possono essere ricaricati con energia rinnovabile: non sono argomenti di destra Lo ha deciso questo governo A tutti noi la decisione a breve riguardo alla visione di futuro che vogliamo dare ai nostri figli, ed agli indirizzi politici che vogliamo dare a questa #Europa Una volta ho sentito che non esiste un #pianeta #terra B, ma forse ho sentito male
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🌍 Oggi più che mai, è evidente quanto la complessità della sfida climatica richieda competenze approfondite e specialistiche. 📰 Le "ricette semplicistiche" di cui parla il Presidente Mattarella sono infatti adatte solo a chi vuole offrire soluzioni di scarsa prospettiva e superficiali, che rischiano addirittura di ottenere l'effetto contrario. 📚 Ma la transizione energetica e la lotta ai cambiamenti climatici sono processi che richiedono strategie a lungo termine, basate su conoscenze solide e multidisciplinari. 🔧 È attraverso una formazione adeguata, che spazia dalle tecnologie rinnovabili alla gestione sostenibile delle risorse, che possiamo formare professionisti in grado di progettare soluzioni efficaci e durature. 🎓 Sostenere e potenziare i percorsi di studio nell'ambito dell'ingegneria energetica non è solo una scelta strategica per il futuro del nostro pianeta, ma anche una responsabilità sociale per garantire un progresso equo e sostenibile. INGEGNERIA DELL'ENERGIA DESTEC Università di Pisa Università di Pisa #TransizioneEnergetica #Ingegneria #Clima #Formazioneprofessionale #Sostenibilità #Università
Mattarella: 'Sul clima ricette semplicistiche adatte agli imbonitori' - Notizie - Ansa.it
ansa.it
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Nel mio intervento all'EcoForum tenutosi a Roma ho effettuato un'analisi dello stato attuale dell'economia circolare e delle criticità. Cosa non abbiamo fatto, dove sbagliamo, e la politica cosa deve fare? #economiacircolare #riciclotessile Vi riporto una parte del mio intervento #materieprimecritiche
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📢 News dal nostro network Attingendo alle notizie più interessanti che emergono dal nostro network vi segnaliamo la newsletter del 03/10/2024 di ASviS, Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile. In questo numero si sottolinea la necessità di una risposta urgente e coordinata da parte dei governi per affrontare questa crisi globale. I segnali sono chiari, ma la domanda cruciale resta: i governi risponderanno all’appello? 🌍⏳ Scopri di più su questo argomento essenziale per il nostro futuro comune! 👉 Resta connesso per saperne di più e scopri con Sydic le implicazioni sistemiche su questo tema! #Sostenibilità #CambiamentoClimatico #ASviS #Agenda2030 #ScienzadeiLimiti #Ambiente ASviS - Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile
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L’intensificarsi della crisi climatica e l’esacerbarsi di conflitti internazionali con forti ricadute economiche e commerciali non solo ridefiniscono le geografie della produzione, ma sembrano ampliare le distanze tra centri e periferie, anche all’interno della stessa Europa. Emergenza climatica, consumo di suolo e risorse, crescenti rischi e crisi di abitabilità caratterizzano l’epoca attuale, mentre studi ravvicinati su alcuni territori sedi di produzioni fortemente inquinanti ci mostrano l’esistenza di «zone di sacrificio», dove si dispiegano processi di «violenza lenta» ai danni di ecosistemi e società locali. Il volume approfondisce le molteplici forme di fragilità dei territori della produzione, nell’intreccio tra economia, ambiente, lavoro e urbanistica. Un’occasione di confronto e scambio interdisciplinare e operativo, che, a partire da alcuni casi specifici, pone questioni più generali, individua piste di lavoro comuni, immagina scenari, azioni e politiche di intervento capaci di coniugare sostenibilità ambientale, innovazione d’impresa e benessere sociale. 𝘍𝘳𝘢𝘨𝘪𝘭𝘪𝘵𝘢̀ 𝘯𝘦𝘪 𝘵𝘦𝘳𝘳𝘪𝘵𝘰𝘳𝘪 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘱𝘳𝘰𝘥𝘶𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 ⬇ https://lnkd.in/dMJdCA3q Marika Fior ▫ Agim Kercuku ▫ cristiana mattioli ▫ Gloria Pessina
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POVERTÀ ENERGETICA Oggi a Milano Luiss Hub un confronto stimolante durante la presentazione dello studio dell’Osservatorio italiano povertà energetica (OIPE), dove ho condiviso i principi ispiratori del Piano di Contrasto alla Povertà e Precarietà energetiche, verso il comune benessere energetico: multidisciplinarietà, attenzione ai più fragili, salute pubblica e coesione sociale. I Comuni possono e devono fungere da regia degli attori sul territorio per contrastare questa dimensione della povertà, anche cercando e mettendo in campo risorse. La crisi climatica e il caro bollette si combattono con costi e oneri differenziati, con la formazione e la crescita della consapevolezza, con contributi mirati e pragmatismo. La Repubblica italiana “tutela l’ambiente … anche nell’interesse delle future generazioni”. Avanti con il Piano di contrasto! Benedetta Scuderi Paola Valbonesi Roberto Tasca Roberto Malaman Marco Corradi Elena Grandi Banco dell'energia
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