Post di Consorzio Universitario di Pordenone

L’Italia che cresce…

la nuova sede di RomaTRE ad Ostia

Ieri nella sessione "Competenze, organizzazione e cultura digitale nella PA" dell'XI workshop di Azienda Pubblica (aperto, tra gli altri, dal ministro #Zangrillo), tenuta alla Lumsa, tra le tante cose ci si è confrontati sul tema della #trasformazionedigitale e sui modelli organizzativi #agili come fattore abilitante dell'evoluzione della forma burocratica delle nostre organizzazioni pubbliche. Lo specifico paper presentato ieri ha, in effetti, l'ambizione di far riflettere su come la #transizionedigitale nella PA favorisca l’emergere di modelli ibridi caratterizzati dalla coesistenza, e in alcuni casi dal conflitto, tra elementi della forma burocratica e elementi della forma post-burocratica. #INPS (oggetto del paper) è stato un caso di studio molto interessante poiché, per diversi versi, presenta appunto una configurazione ibrida, che riunisce tratti tipici della forma burocratica e tratti della forma post-burocratica (il nuovo approccio al lavoro "agile", le innumerevoli iniziative di taglio "innovazione" e il nuovo modo di concepire l'evoluzione e la gestione dei servizi ne sono una dimostrazione) il tutto in coerenza con il quadro teorico presentato nel paper. Per me è stato un grande piacere e motivo di soddisfazione aver contribuito, anche alla luce della mia esperienza in #INPS, allo sviluppo del paper ideato dal prof. Fabrizio Maimone che ringrazio anche qui 😀 I dettagli a pagina 9 del programma #trasformazionedigitale #LUMSA #publicmanagement #innovazione #pa #ModelliAgili #changemanagement #organizzazionipubbliche

Ascoli Piceno: incontro a Treviri tra gli studenti dell'IIS Mazzocchi-Umberto I e del Friedrich-Wilhelm-Gymnasium. Nella seconda fase del gemellaggio tra l'Istituto Mazzocchi-Umberto I di Ascoli Piceno e il Friedrich-Wilhelm-Gymnasium di Treviri, giunto alla 13^ edizione, tredici studenti degli Indirizzi Turistico e Relazioni Internazionali hanno soggiornato dal 30 settembre al 7 ottobre a Treviri, ricambiando la visita dei loro partner che in aprile scorso erano stati ospitati ad Ascoli. #ascolipiceno #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Leggi articolo completo su La Milano

Abbiamo chiesto a Carlo Castellano di raccontarci l’esperienza di Erzelli e il progetto del nuovo Liceo tecnologico della Valpolcevera

La decarbonizzazione non è più un racconto Con la normativa europea sul clima il conseguimento dell'obiettivo climatico dell'UE di ridurre le emissioni dell'UE di almeno il 55% entro il 2030 diventa un obbligo giuridico. I paesi dell'UE stanno lavorando a una nuova legislazione per conseguire tale obiettivo e rendere l'UE climaticamente neutra entro il 2050 INNOVABILITA RENET0 ITALIA2030 Università degli Studi di Ferrara presentano #discovercollieuganei programma di itinerari ambientali alternativi creati dalla prima community di storydoers universitari italiani #REVILLA

Giovedì e venerdì 2 giornate di confronto e dibattito alla Lumsa di Roma: come innovare al tempo della crisi ?

Nasce la Rete delle Università Venete per lo sviluppo sostenibile, denominata Rus Veneto, costituita da Università di Verona, Università Ca' Foscari Venezia, Università Iuav di Venezia e Università degli Studi di Padova. I quattro atenei veneti sono già membri attivi della RUS - Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile costituita a livello nazionale dal 2017 dalla Conferenza dei rettori delle università italiane (Crui), che ha tra i suoi principali obiettivi proprio la disseminazione e il trasferimento di buone pratiche e lo sviluppo congiunto di iniziative e progetti sulla sostenibilità. Queste finalità sono ampiamente condivise e messe in pratica anche a livello regionale, attraverso una stretta collaborazione tra gli atenei sui temi dello sviluppo sostenibile. Articolo UnivrMagazine: https://u.garr.it/LHZdZ

Nell'ambito del XI Workshop di Azienda Pubblica & Mecosan è prevista una Tavola rotonda dei Direttori dei master in management pubblico. La sessione sarà aperta dall'intervento di Antonio Naddeo, Presidente dell'ARAN Agenzia. Si discuterà del ruolo della formazione manageriale e della capacità delle PA di attrarre i giovani talenti. Come sono evoluti i contenuti dei master in management pubblico? Qual è lo stato della collaborazione con le amministrazioni nel curriculum design? Quali i temi emergenti e del futuro? Si esploreranno, inoltre, i metodi e approcci didattici innovativi (complexity-informed, action-oriented, engaged pedagogy) e i metodi di valutazione dell’impatto della formazione. Coordinerà la tavola rotonda Filippo Giordano, Università LUMSA. 10 maggio è l'ultimo giorno per iscriversi al Workshop: https://lnkd.in/dkARjbHj

Ho avuto il piacere di partecipare a questo seminario insieme ad altri componenti del gruppo di lavoro sul diritto d'autore di AIPPI Gruppo Italiano, al quale mi onoro di appartenere, e nell’ambito del quale abbiamo approfondito il tema per la AIPPI Study Question di quest’anno (Defence of parody in copyright). Ci siamo chiesti: la parodia è una copia dell’opera altrui e va riconosciuta come eccezione al diritto d’autore? O non è una copia, bensì un’opera dell’ingegno autonoma rispetto all’originale, come tale meritevole di tutela autoriale? E quali requisiti deve avere la parodia per essere riconosciuta come eccezione? In linea di principio, la parodia dev’essere percettivamente diversa dall’opera originaria e deve includere un elemento umoristico o di beffa su un passaggio dell’opera parodiata o su un suo personaggio. Il connotato proprio della parodia sta nello discostarsi dall’opera originale allo scopo di veicolare un messaggio diverso da quello dall’autore dell’opera originale. La parodia costituisce quindi un atto umoristico o canzonatorio che si caratterizza per evocare un’opera, o anche un personaggio di fantasia, attuata con finalità satiriche, umoristiche, comunque critiche. Dottrina e giurisprudenza si concentrano sul bilanciamento tra la tutela dei diritti del soggetto che abbia titolo per lo sfruttamento dell’opera originaria e la libertà di espressione dell’autore della parodia. Il dibattito è sempre più accesso anche alla luce dell’emersione di nuovi software manipolativi e quindi dell’attuale panorama tecnologico che pone ai giuristi nuove sfide e diversi orizzonti. Nel seminario è stata data anche lettura di alcuni stralci degli atti processuali del caso D’Annunzio contro Scarpetta (👏🏻 Maria Francesca Guardamagna Lucia Maggi Fabio Ghiretti); il primo processo per plagio della storia italiana, risalente al 1901. Nella parodia “la figlia di Iorio”, Scarpetta stravolse l’opera drammatica di D’Annunzio, invertendo i ruoli e ironizzando sull’ormai eccessivo gusto borghese per l’oriente che caratterizzava gli uomini raccontati dal D’Annunzio. Il processo si concluse con l’assoluzione di Scarpetta ed una sentenza che possiamo senz’altro definire storica. #dirittoautore #parodia #copyright #scarpetta #plagio