Post di COREPLA - Consorzio Nazionale per la Raccolta, il Riciclo e il Recupero degli Imballaggi in Plastica

Parole che hanno valore. Al linguaggio della #raccoltadifferenziata appartengono anche termini tecnici che difficilmente entrano nell’uso comune, ma hanno un grande impatto sulla nostra società. È il caso di #PLASMIX, termine con il quale viene indicata la quota della raccolta differenziata urbana della #plastica non ancora valorizzabile con il #riciclo meccanico. Si tratta degli scarti del processo di selezione, composti prevalentemente da #imballaggi attualmente non riciclabili e da frazioni estranee (gli “errori” di raccolta del cittadino, ossia i non imballaggi e i rifiuti in materiali diversi dalla plastica). Il PLASMIX rappresenta uno “scarto” prezioso, perché caratterizzato da un elevato potere calorifico, compreso tra 18 e 25 MJ/kg, simile a quello dei combustibili fossili tradizionali e risulta quindi ideale per essere impiegato in processi di combustione che generano #energia. Opportunamente trattato in impianti specializzati, può essere trasformato in un combustibile alternativo a basso impatto ambientale, come il CSS (Combustibile Solido Secondario), da avviare a #recuperoenergetico prevalentemente in impianti termici come le cementerie. Una soluzione che ha un duplice vantaggio: sottrae materiale alla discarica ed evita il consumo di risorse energetiche non rinnovabili ⚡🍃

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