PRIMA DI TUTTO I DIRITTI UMANI ☆☆☆☆
Post di COSMO GANDI
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Leggi anti-sette e diritti umani. Opinione dell'esperto Fabrizio D'Agostini 🔴YOUTUBE https://lnkd.in/ebn-AdRj In questa intervista si parla della difesa dei diritti umani e delle libertà fondamentali, e dei principi democratici nella società moderna. Avvocato per i diritti umani, co-fondatore e membro del consiglio di amministrazione della Federazione europea per la libertà religiosa (FOB). Fabrizio D'Agostini presenta la sua opinione di esperto sulla legge francese volta a rafforzare la lotta contro le cosiddette "deviazioni settarie" e la criminalizzazione della "sottomissione psicologica". Commenta le possibili conseguenze dell'adozione di questa legge per la libertà e la democrazia in Francia per la libertà e la democrazia in Europa, e analizza le potenziali contraddizioni tra tali iniziative legislative e gli standard internazionali in materia di diritti umani. L'intervista solleva anche le seguenti questioni: L'influenza distruttiva delle organizzazioni anti-culto sulla vita della società. Lo stato attuale del diritto alla libertà di coscienza e di religione. Il concetto di diritto alla verità. Ringraziamo Fabrizio D'Agostini per averci fornito la sua opinione di esperto su temi di attualità importanti per ogni individuo e per la salvaguardia della democrazia. #dirittiumani #diritto #democrazia
Leggi anti-sette e diritti umani. Opinione dell'esperto Fabrizio D'Agostini
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🌍 Per troppo tempo abbiamo pensato ai 𝗱𝗶𝗿𝗶𝘁𝘁𝗶 𝘂𝗺𝗮𝗻𝗶 come a una scala gerarchica, con i diritti civili e politici in cima e quelli economici e sociali in fondo. Oggi finalmente capiamo che sono tutti ugualmente importanti! ⚖️ Ma c'è un 𝗽𝗮𝗿𝗮𝗱𝗼𝘀𝘀𝗼: mentre ci concentravamo sui diritti economici e sociali, la nostra democrazia si è indebolita. Fake news e polarizzazione stanno minando la fiducia nelle istituzioni, aprendo la porta a populismi e autoritarismi. 🆕 E non è tutto: anche i "𝗻𝘂𝗼𝘃𝗶 𝗱𝗶𝗿𝗶𝘁𝘁𝗶" - ambiente, sviluppo sostenibile, giustizia di genere - sono sotto attacco. Molti li considerano ancora un "𝗹𝘂𝘀𝘀𝗼" per paesi ricchi, ma non è così! 🌊 Il cambiamento climatico sta già costringendo intere comunità ad abbandonare le proprie terre. Un dato che fa riflettere: entro il 2050, oltre 200 milioni di persone potrebbero diventare "𝗿𝗶𝗳𝘂𝗴𝗶𝗮𝘁𝗶 𝗰𝗹𝗶𝗺𝗮𝘁𝗶𝗰𝗶". 🏳️🌈 Sul fronte della 𝗴𝗶𝘂𝘀𝘁𝗶𝘇𝗶𝗮 𝗱𝗶 𝗴𝗲𝗻𝗲𝗿𝗲 e dei 𝗱𝗶𝗿𝗶𝘁𝘁𝗶 𝗟𝗚𝗕𝗧𝗤+, nonostante i progressi legislativi, la discriminazione continua: dalla violenza domestica alla negazione di servizi importanti, dalla fragilità psichica all'emarginazione sociale. 🔄 La verità? 𝗜 𝗱𝗶𝗿𝗶𝘁𝘁𝗶 𝘂𝗺𝗮𝗻𝗶 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝘂𝗻 𝗱𝗼𝗺𝗶𝗻𝗼: quando ne cade uno, cadono tutti. Il degrado ambientale impatta sulla salute e sull'economia. La mancanza di diritti di cittadinanza per i migranti mette a rischio i nostri sistemi di welfare e la crescita economica in società sempre più anziane. ✨ In questa 𝗚𝗶𝗼𝗿𝗻𝗮𝘁𝗮 𝗜𝗻𝘁𝗲𝗿𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗲𝗶 𝗗𝗶𝗿𝗶𝘁𝘁𝗶 𝗨𝗺𝗮𝗻𝗶, ricordiamoci: non possiamo proteggerne alcuni ignorando gli altri. Solo un approccio integrato può costruire società davvero eque, democratiche e sostenibili. #DirittiUmani #Sostenibilità #GiustiziaSociale #Democrazia #ClimateChange #HumanRights #Equality #SocialJustice #Inclusione #Leadership #Innovation #FutureOfWork #SDGs #GlobalGoals #ChangeManagement https://lnkd.in/eMeujpkQ
Giornata dei Diritti Umani - 10 Dicembre
unric.org
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La Giornata mondiale dei diritti umani è una celebrazione internazionale che si tiene in tutto il mondo il 10 dicembre di tutti gli anni. La data è stata scelta per ricordare la proclamazione da parte dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite della Dichiarazione universale dei diritti umani, il 10 dicembre 1948. La Dichiarazione universale dei diritti umani, o Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo, è un documento sui diritti della persona, adottato dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite nella sua terza sessione, il 10 dicembre 1948 a Parigi con la risoluzione 219077A. I 30 articoli della Dichiarazione dei diritti umani: 👉Articolo 1 Siamo tutti liberi ed uguali 👉Articolo 2 Non discriminare 👉Articolo 3 Diritto alla vita 👉Articolo 4 Nessuna schiavitù 👉Articolo 5 Nessuna tortura 👉Articolo 6 Hai i tuoi diritti ovunque tu vada 👉Articolo 7 Siamo tutti uguali di fronte alla legge 👉Articolo 8 Tutti i tuoi diritti sono protetti dalla legge 👉Articolo 9 Nessuna detenzione ingiusta 👉Articolo 10 Diritto al giudizio 👉Articolo 11 Innocente finché dimostrato 👉Articolo 12 Diritto alla privacy 👉Articolo 13 Diritto di libertà di movimento 👉Articolo 14 Diritto di asiloArticolo 15 Diritto alla nazionalità 👉Articolo 16 Diritto di matrimonio e famiglia 👉Articolo 17 Diritto di proprietà 👉Articolo 18 Libertà di pensier 👉Articolo 19 Libertà di espressione 👉Articolo 20 Diritto di pubblica assemblea 👉Articolo 21 Diritto alla democrazia 👉Articolo 22 Sicurezza sociale 👉Articolo 23 Diritti dei lavoratori 👉Articolo 24 Diritto di giocare 👉Articolo 25 Un letto e cibo per tutt 👉Articolo 26 Diritto all'istruzione 👉Articolo 27 Diritti d'autore 👉Articolo 28 Un mondo libero e giusto 👉Articolo 29 Responsabilità 👉Articolo 30 Nessuno può toglierti i tuoi diritti #UNESCOgiovani, #HumanRightsDay, #Standup4HumanRights
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La Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo (CEDU) rappresenta un pilastro fondamentale per la protezione dei diritti umani in Europa. I suoi principi e norme sono stati stabiliti per garantire e rafforzare i diritti enunciati nella Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo. Firmata a Roma il 4 novembre 1950, la Convenzione entrò in vigore il 3 settembre 1953. Essa è stata creata con l’intento di assicurare un’effettiva protezione dei diritti fondamentali attraverso un sistema giuridico sovranazionale che potesse intervenire contro gli Stati che non adempiono ai propri obblighi. I Protocolli della Convenzione sono documenti che apportano modifiche alla Convenzione originale, aggiungendo nuovi diritti o modificando disposizioni esistenti. Questi Protocolli sono vincolanti solo per gli Stati che li firmano e li ratificano. Ad oggi, sono stati approvati 14 protocolli, i quali hanno ampliato e aggiornato i diritti tutelati dalla Convenzione. Gli Stati parte della Convenzione, detti Alte Parti Contraenti, sono obbligati a garantire e proteggere i diritti civili e politici fondamentali elencati nella Convenzione e nei suoi Protocolli. Questi diritti comprendono il diritto alla vita, un equo processo, il rispetto della vita privata e familiare, la libertà di espressione, di pensiero, coscienza e religione, e la tutela della proprietà. Inoltre, la Convenzione proibisce espressamente la tortura, i trattamenti inumani o degradanti, il lavoro forzato, la detenzione arbitraria e la discriminazione. La Convenzione si evolve continuamente grazie all’interpretazione delle sue disposizioni da parte della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo. La giurisprudenza della Corte ha ampliato l'ambito di applicazione dei diritti, applicandoli a situazioni non previste al momento della sua approvazione. Ad esempio, il Protocollo n. 13 del luglio 2003 ha abolito la pena di morte in tutte le circostanze, mentre il Protocollo n. 12 dell'aprile 2005 ha introdotto misure contro la discriminazione. #CEDU #dirittointernazionale #convenzioni
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Condivido una riflessione sulla necessità di promuovere maggiormente e più coerentemente i diritti umani nella politica estera italiana, ne ho parlato con Antonio Salvati per Globalist in occasione dell'uscita di "Politica Estera e Diritti Umani" un volume curato insieme a Michele Nicoletti per il CeSPI - Centro Studi di Politica Internazionale e DONZELLI EDITORE srl. https://lnkd.in/diK3djEK #dirittiumani #politicaestera #Italia #relazioninternazionali
Italia e diritti umani: costruire una politica estera orientata
https://www.globalist.it
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10 Voci per i Diritti Umani e le Libertà Grazie a tutti per il prezioso Ascolto!
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🎭 Una Haka di protesta in Parlamento! 🇳🇿 La parlamentare neozelandese Hana-Rawhiti Maipi-Clarke ha eseguito un potente haka in Parlamento per opporsi a una legge che potrebbe minare i diritti storici dei Māori, garantiti dal Trattato di Waitangi. Ma quali diritti sono a rischio? 👇 📜 I DIRITTI CHE IL TRATTATO PROTEGGE: 1️⃣ Autonomia (Tino Rangatiratanga): I Māori hanno il diritto di autogovernarsi sui propri territori e risorse. Questa autonomia potrebbe essere indebolita se il trattato venisse ridefinito. 2️⃣ Accesso ai fondi pubblici: In base al trattato, i Māori ricevono supporto finanziario per progetti culturali, educativi e di sviluppo. La proposta potrebbe ridurre queste risorse. 3️⃣ Rappresentanza politica: Il sistema garantisce ai Māori seggi riservati in Parlamento per tutelare la loro voce. Questa rappresentanza speciale potrebbe essere compromessa. 4️⃣ Tutela della cultura e della lingua: Il trattato ha promosso la preservazione della cultura Māori, inclusa la lingua ufficiale te reo Māori. Una ridefinizione potrebbe ridurre il supporto a queste iniziative. 🔥 LA PROTESTA DI MAIPI-CLARKE: Con il suo haka, ha mandato un messaggio potente: “I nostri diritti e la nostra dignità non si toccano!”. La proposta di legge viene percepita come un attacco alla giustizia sociale e all’equità storica in Nuova Zelanda. 💬 Cosa ne pensi? È giusto ridefinire un trattato storico per adattarlo ai tempi moderni o è un rischio troppo grande per i diritti indigeni? #️⃣ #Haka #Protesta #NuovaZelanda #DirittiMāori #CulturaIndigena #TrattatoDiWaitangi #Politica #Storia #EducazioneCivica
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La Rassegna Diritti Umani di Ottobre 2024 a cura di Marianna Lunardini e Giulia Fabrizi presenta un'analisi approfondita delle attuali questioni internazionali relative ai diritti umani. In questo numero: 📌La risoluzione del UN Security Council sull’evolversi della situazione in Libano, grave minaccia per la pace e la sicurezza internazionali. 📌Il Rapporto OECD 2024,"Education at a Glance 2024”, che evidenzia le disuguaglianze, specialmente di genere e socioeconomiche, nell’accesso all’istruzione e alle opportunità lavorative. 📌L’esortazione dello Human Rights Council a promuovere un #ambiente sicuro e privo di repressioni affinché gli individui possano esercitare le loro libertà di espressione, associazione e assemblea pacifica in tutte le regioni del mondo. 📌Il Focus del Garante nazionale sui suicidi negli istituti penitenziari: dall’inizio dell’anno 70 persone si sono tolte la vita in carcere. Il dato è allarmante, nonché in crescita rispetto al 2023. 📌La Sentenza della Corte Interamericana dei Diritti Umani che condanna il #Cile per l’applicazione della “prescrizione graduata”, istituto giuridico che ha permesso la riduzione delle pene inflitte a numerosi responsabili di crimini contro l’umanità. La rassegna si avvale di un Comitato Scientifico, coordinato da Michele Nicoletti, al quale hanno aderito: Antonio Bultrini, Silvia Conti, Filippo Di Robilant, Antonio Marchesi, Giuseppe Nesi, Mauro Palma e Vladimiro Zagrebelski https://lnkd.in/dWJ2vV-4 #dirittiumani #detenuti #carceri #educazione
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Oggi è la Giornata Internazionale dei Diritti Umani. Una data importante che ricorda l'adozione della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani da parte dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, il 10 dicembre 1948. In un anno così difficile per diversi Paesi e per diverse popolazioni, mai come ora occorre rinnovare l'impegno di ciascuno di noi nella difesa e protezione dei diritti inviolabili dell'uomo e la tutela della democrazia e della libertà per l'intero pianeta.
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