La Compagnia del Cuoppo H.d.p., catena napoletana di friggitorie, ha acquisito il controllo di CentoGradi Pasta Bar, a 4 mesi dal suo secondo round di equity crowdfunding su CrowdFundMe. La società chiude così il 2024 raddoppiando i propri ristoranti. Stefania Peveraro Francesca Vercesi Fabio Allegreni Tommaso Baldissera Pacchetti Andrea Sangiovanni Giorgio Sangiovanni
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Eccoci finalmente ci risiamo ,sulla piattaforma della società quotata Crowdfundme è aperta l’OPS -offerta pubblica di sottoscrizione-per divenire soci de“ Il Cuoppo Friggitori Napoletani “ , il format ideato da Giorgio (Me) e Andrea Sangiovanni . Lo Street Food partenopeo vincitore di Food Advisor, unico nel suo genere , dedicato al culto del fritto napoletano rivisitato in chiave gourmet , “ Il Cuoppo friggitori napoletani “ ha già vinto diverse gare culinarie televisive ed è stato inserito dal Gambero Rosso tra le eccellenze dello Street food italiano . Durante il primo round di raccolta hanno partecipato da 108 soci , di cui due investitori istituzionali . L’aumento di capitale di 1 mln € , che da’ diritto ad acquisire circa il 20% della società , è destinato alla apertura di nuovi store , ad una importante campagna di comunicazione ed ad ampliare il parco macchine del laboratorio centralizzato di produzione . L’operazione di crowdfunding , operata appunto attraverso la società quotata Crowdfundme , consente sottoscrizioni a partire da € 500. La valutazione pre money con tutte le informazioni utili sono pubblicati , nel link a seguire che farà atterrare sulla pagina web dedicata . La sottoscrizione da’ diritto , secondo la normativa vigente italiana , alla detrazione fiscale del 30% -persona fisica - oppure alla deduzione sempre del 30% -persona giuridica . On Line si trova anche il Pitch dedicato con i risultati ad oggi raggiunti dal format e con il piano industriale per i prossimi 5 anni . https://lnkd.in/d-6BPRu9
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🤝Alto Partners SGR S.p.A. tramite il fondo Alto Capital V, ha acquistato il 76% di #Fragesa - realtà nel food retail proprietaria di Fradiavolo Pizzeria, fondata nel 2018 da Mauro D Errico e Gianluca Lotta - rilevando le quote di Gioia Spa - basket company della famiglia Ferrieri che detiene tra i brand Cioccolatitaliani e Bun Burgers- e una parte delle quote di Kappagroup, iniettando anche nuova liquidità. 🚀L’obiettivo dell'operazione è di accompagnare la società e i founders, che rimangono alla guida con il 24% del capitale, in un piano di #crescita ambizioso che prevede il consolidamento della catena sul #mercatoitaliano e l’espansione in #mercatiesteri ad alto potenziale - dove Fradiavolo risulterebbe particolarmente attrattivo per la #scalabilità del format e l'#ingegnerizzazione dei processi. 🍕Brand di riferimento nel settore delle pizzerie, Fradiavolo Pizzeria ha triplicato il valore aziendale passando in due anni, passando da 8 a 27 punti vendita, lanciato il progetto franchising in Italia e avviato lo sviluppo internazionale negli #USA, dove è in apertura a Miami. Obiettivo ricavi nel 2024: €25 milioni. #PrivateEquity #FoodRetail #Foodservice #Growth #Internazionalization
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Alto Partners Sgr Spa, tramite il fondo Alto Capital V, ha acquistato il 76% di Fragesa Srl, realtà fondata nel 2018 da Mauro D'Errico e Gianluca Lotta proprietaria della catena di pizzerie Fradiavolo Pizzeria. Il fondo ha rilevato le quote detenute da Gioia Group, basket company del food retail che annovera tra i brand Cioccolatitaliani e Bun Burgers, da Saint Food e una parte delle quote di Kappagroup (holding di Mauro D’Errico e Gianluca Lotta) e dotato Fragesa di nuova finanza a supporto del piano di sviluppo. L’operazione, seguita da Gianmarco Gandolfi e Filippo Sabbion, si pone come obiettivo di accompagnare la società e i fondatori, che rimangono al timone dell’azienda con una significativa partecipazione al capitale del 24%, in un piano di crescita ambizioso che prevede il consolidamento della presenza sul mercato italiano e l’espansione, diretta o attraverso partnership, in mercati esteri ad alto potenziale. A supporto dello sviluppo internazionale è previsto un ulteriore aumento di capitale riservato al fondo e a co-investitori strategici. Leggi l'articolo completo qui sotto 👇 #ristorazione #foodservice #fradiavolo
Alto Capital V acquista la maggioranza di Fradiavolo da Gioia Group - Food Service
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PARLIAMO DI OPERAZIONI BELLE Come quella realizzata da un inarrestabile Investindustrial che dopo aver acquisito il gruppo Fassi (valore del deal 1bn) porta avanti una jv con la famiglia Bagnoli, fondatrice di Sammontana S.p.A., per acquisire da BC Partners FORNO D'ASOLO, azienda che incorpora anche il brand dei dolci surgelati Bindi. L'intenzione è di fondere le due società e creare un gruppo da 1 miliardo di fatturato con potenzialità di crescita internazionale, soprattutto negli States. Perché è bella? Innanzitutto per il lavoro fatto da Bc Partners di aggregazione con Bindi (acquisita nel 2020 per 200 milioni), che ha dato un'accelerazione al gruppo Forno d'Asolo, comprato dal fondo nel 2018 per un valore totale di 300 milioni (si dice la vendita sia stata di 1 bn) e gestito da Stefano Ferraresi. E poi perché dimostra ancora una volta come la componente sinergica industriale sia un elemento più rilevante rispetto passato. La crescita delle aziende controllate dai private equity passa infatti dalla creazione di valore anche tramite m&a. Voi cosa ne pensate? #privateequity #food #buyandbuild
Investindustrial si aggiudica Forno d'Asolo insieme a Sammontana
https://dealflower.it
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I Teneroni sposano il Parmacotto. Nozze degli affettati nella food valley emiliana, dove la modenese GranTerre, società a matrice #cooperativa di salumi e formaggi con in paniere 9 Dop e 6 Igp, ha siglato un accordo per aggregare la sua controllata Salumifici GranTerre (l’altra è Caseifici GranTerre) con la Parmacotto Group della Az della famiglia bolognese Zaccanti, fondatorice già di Saeco International Group e Caffitaly System S.p.A.. L’operazione, una business combination, prevede il conferimento del 100% delle azioni di Parmacotto a Salumifici GranTerre, che per il 2025 rimarranno due legal entity separate mentre verrà definita una governance di medio-termine in vista di un’integrazione più spinta, con il marchio Parmacotto destinato a fare la parte del leone nel futuro del nuovo gruppo. Nascerà infatti una società con 2.500 addetti, 20 stabilimenti (14 Salumifici GranTerre e 6 Parmacotto) e oltre 1,1 miliardi di ricavi, che nelle intenzioni dei manager potranno salire sopra gli 1,5 miliardi di qui a cinque anni. Nello stesso arco di tempo, gli attuali 1,6 miliardi di giro d’affari di GranTerre – cui fanno capo i marchi PARMAREGGIO SPA, CASA MODENA, Senfter, Agriform, Alcisa S.p.A., Teneroni - oltrepasseranno i 2 miliardi. Advisor dell’unione Intesa Sanpaolo. «Siamo convinti che le dimensioni contino, vogliamo crescere e creare un piccolo campione nazionale delle Dop e Igp nazionali nei salumi e nei formaggi – spiega Moscatelli Maurizio, ad di GranTerre -. Parmacotto avrà la sua autonomia, dobbiamo sfruttare sinergie, competenze e la sua tradizione storicizzata, non farlo sarebbe un errore». Il matrimonio non porterà sovrapposizioni, ma sinergie: Parmacotto infatti unirà la forza del suo marchio e della sua presenza negli Stati Uniti, dove ha sta completando il terzo impianto a Boston, all’alta capacità produttiva di GranTerre, «primo produttore di prosciutto cotto in Italia», precisa Moscatelli, che poi aggiunge: «Ci candidiamo a diventare un ente aggregatore per ulteriori operazioni nel food». Resta invece in standby l’operazione con Patrimonio Rilancio del Fondo Nazionale Strategico, sulla scia di quella di Granarolo S.p.A.: «Stiamo facendo delle riflessioni». Andrea Schivazappa #modena #parma #bologna #coop #alimentare #food #foodvalley #salumi
Parmacotto, nozze con Granterre: nasce un gruppo che punta a 1,5 miliardi di ricavi
corriere.it
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“Il mercato italiano presenta un significativo potenziale, Fradiavolo Pizzeria ha un’offerta estremamente attrattiva per alcuni mercati esteri in cui il made in Italy nel settore food & beverage è molto apprezzato ma in cui la presenza di catene italiane è marginale per l’assenza di format scalabili supportati da un’adeguata ingegnerizzazione dei processi”. Questo è il concetto fondamentale nello sviluppo ristorazione odierna di catena: "format scalabili supportati da un'adeguata ingegnerizzazione dei processi". Già negli anni passati si sono viste decine di chiusure di catene di ristorazione che procedevano con ingenuità e speranze nel tempestoso mare della concorrenza: oggi se non si è super organizzati, scalabili e con processi di produzione propri e controllabili economicamente non è proprio possibile sviluppare alcunché. Auguri di un prospero futuro ad Alto Partners SGR S.p.A. e al suo amministratore Gianmarco Gandolfi.
Alto Partners mette la pizza nel portafoglio: acquisito il marchio Fradiavolo
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Alto Partners SGR S.p.A. investe nel futuro della pizza acquisendo il 76% delle quote di Fragesa, società che gestisce la catena di pizzerie Fra Diavolo. L’acquisizione rappresenta la quarta operazione per il fondo Alto Capital V, che sosterrà l’ambizioso piano di crescita della società, assieme ai fondatori, che manterranno una partecipazione del 24%. Obiettivo principale consolidare la presenza sul mercato italiano ed espandersi in mercati esteri ad alto potenziale. A supporto dello sviluppo internazionale, Alto Partners prevede un ulteriore aumento di capitale riservato al fondo e a co-investitori strategici. Broletto Corporate Advisory (BCA), boutique di corporate finance con sede a Milano, ha collaborato con un team composto da Lorenzo Minoli (managing partner) – ex avvocato d’affari a Hong Kong e da anni attivo al fianco di importanti famiglie italiane e gruppi multinazionali in operazioni di M&A – Paolo Di Matteo (associate) e Giovanna Dellepiane (senior analyst). Leggi l'articolo completo >> https://lnkd.in/dbHQiJKj #Foodcommunity #acquisizione #foodbusiness
Alto Partners acquisisce il 76% di Fra Diavolo - Foodcommunity
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“Con l’obiettivo di render l’alta cucina democratica e accessibile, nel 2018 abbiamo lanciato i primi meal kit di haute cuisine firmati dai più grandi chef stellati Michelin insieme alle mistery box di Masterchef Italia e nel 2023 abbiamo firmato un importante contratto con Masterchef USA che ci consentirà di distribuire su tutto il territorio americano: il mercato dominante dei meal box con un valore prospettico di mercato al 2030 di oltre 20 miliardi di dollari” Storia, mercato, team, sviluppi, exit strategy e molto altro di Fratelli Desideri Srl: a raccontarli Tommaso Desideri, Founder e CEO dell’azienda in raccolta su Mamacrowd: Scopri subito la campagna qui ➡️ https://lnkd.in/dnWPTMzN . . . #Investimenti #EquityCrowdfunding #Startup #Business #Mamacrowd #FratelliDesideri . . Comunicazione di marketing. Prima dell’adesione leggere la scheda contenente le informazioni chiave sull’investimento (KIIS) presente nella pagina profilo.
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Colussi acquisisce il controllo della tedesca Karg’s (snack) Colussi ha rilevato la maggioranza della società tedesca Dr. Karg’s, big fra i produttori di snack salutistici con sede a Schwabach, alle porte di Norimberga. Con il deal, le due imprese ampliano le opportunità di crescita nel settore degli snack, dove Colussi schiera il brand Misura. “Ora potremo arrivare nella distribuzione moderna tedesca sia con Karg’s che con Misura – ha dichiarato questa mattina il ceo Giacomo Colussi, nel corso della presentazione della monografia “Colussi 1791. Una ricetta di famiglia” –. Per noi si apre una grande opportunità”. L’imprenditore non ha rivelato il valore del deal. Non solo biscotti Nel 2023 il gruppo Colussi ha registrato un valore della produzione di 409,2 milioni di euro, un Ebitda di 43,5 milioni e un utile netto di 14,8 milioni. Nel portafoglio ci sono i brand Colussi (prodotti da forno), Misura (benessere alimentare), Sapori 1832 (dolciari toscani), Agnesi e Plin (pasta), Vialetto (cioccolato). Il 51% dei ricavi arriva dai prodotti da forno, il 36% dalla pasta, il 7% dal cioccolato e il resto da vari prodotti. Le private label incidono per il 30% del turnover. Il gruppo conta su 6 stabilimenti in Italia: Petrignano d’Assisi, Barberino Tavarnelle, Fossano, Leini, Villanova d’Albenga e Arquata Scrivia. Inoltre Colussi distribuisce la frutta conservata a marchio Del Monte. L’azienda controlla vari pastifici in Romania e Russia e una società commerciale in Vietnam. “Vogliamo ancora crescere all’estero – ha aggiunto Colussi – e in particolare nei paesi più vicini all’Italia”. Il 57% del fatturato Colussi è generato in Italia e il 43% all’estero. Dai forni agli snack L’inizio della storia imprenditoriale Colussi data 1791, anno di nascita di Giacomo Colussi Manéta, titolare del forno veneziano in Rio Terà San Leonardo. Nell’Ottocento nella città lagunare si contano numerosi forni Colussi, fatto che rendeva questa famiglia la protagonista della produzione di pane, dolci e del famoso baicolo, dolce tipico della tradizione veneziana. A partire dal Novecento le nuove generazioni imprimono un cambio di marcia con l’inaugurazione del moderno stabilimento di Perugia (1949) e nel 1955 arriva il al lancio del loro frollino icona, Il GranTurchese. Fonte: distribuzionemoderna.info Tag:Colussi, gruppo Colussi, Karg’s
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Alto Partners SGR S.p.A. investe nel futuro della pizza acquisendo il 76% delle quote di Fragesa, società che gestisce la catena di pizzerie Fra Diavolo. L’acquisizione rappresenta la quarta operazione per il fondo Alto Capital V, che sosterrà l’ambizioso piano di crescita della società, assieme ai fondatori, che manterranno una partecipazione del 24%. Obiettivo principale consolidare la presenza sul mercato italiano ed espandersi in mercati esteri ad alto potenziale. A supporto dello sviluppo internazionale, Alto Partners prevede un ulteriore aumento di capitale riservato al fondo e a co-investitori strategici. Broletto Corporate Advisory (BCA), boutique di corporate finance con sede a Milano, ha collaborato con un team composto da Lorenzo Minoli (managing partner) – ex avvocato d’affari a Hong Kong e da anni attivo al fianco di importanti famiglie italiane e gruppi multinazionali in operazioni di M&A – Paolo Di Matteo (associate) e Giovanna Dellepiane (senior analyst). Nella foto, da sinistra: Giovanna Dellepiane, Paolo Di Matteo e Lorenzo Minoli. Leggi l'articolo completo >> https://lnkd.in/dPDJ-w2K #Financecommunity #acquisizione #privateequity
Alto Partners acquisisce il 76% di Fra Diavolo. Gli advisor - Financecommunity
https://financecommunity.it
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