Via libera alle domande della nuova Iscro, l’indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa per i professionisti senza cassa iscritti alla gestione separata dell’Inps. Le domande per l’anno 2024 (se c’è stata riduzione di reddito nel 2023 rispetto al biennio 2021/2022) si presentano dal 1° agosto al 31 ottobre. Lo spiega l’Inps nella circolare n. 84/2024, illustrando la disciplina dello speciale sussidio (da 250 a 800 euro mensili per sei mesi) riservato ai professionisti, a regime quest’anno dopo il triennio 2021/2023 di sperimentazione. Con la domanda, il professionista autorizza l’Inps a iscriverlo al Siisl (il sistema informativo di inclusione sociale e lavorativa) per la partecipazione a iniziative formative. Misura a regime. L’indennità spetta agli iscritti alla gestione separata che esercitano per professione abituale attività di lavoro autonomo connesso all’esercizio di arti e professioni, compresi i partecipanti a studi associati o società semplice iscritti alla gestione separata. Relativamente a quest’ultimo requisito l’Inps precisa che l’iscrizione va formalizzata a cura del libero professionista, prima di presentare la domanda di Iscro. Articolo completo su #ItaliaOggi (25-7-2024) #professionisti #inps #gestioneseparata #indennità #reddito #iscro #studi #associati #danielecirioli ItaliaOggi INPS_official
Post di Daniele Cirioli
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Inps in aiuto dei professionisti senza cassa. Se hanno subìto una riduzione del proprio reddito nell’anno 2023 rispetto al biennio 2021/2022, infatti, possono richiedere l’Iscro, la “indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa”. Dopo un primo triennio di sperimentazione (2021/2023), da quest’anno è entrata a regime la speciale indennità riservata ai professionisti iscritti alla gestione separata: per sei mesi, garantisce un sussidio d’importo variabile tra i 250 e gli 800 euro mensili. Per presentare le richieste c’è tempo fino al 31 ottobre. Con la domanda il professionista autorizza l’Inps ad iscriverlo al Siisl (“sistema informativo d’inclusione sociale e lavorativa”) ai fini della partecipazione a iniziative formative. Domanda entro fine ottobre. La domanda di Iscro può essere presentata ogni anno all’Inps, in via telematica, dal 15 giugno al 31 ottobre (in realtà una volta ogni tre anni, come spiegato più avanti). Quando il 31 ottobre cada di domenica, la scadenza è prorogata di diritto al primo giorno utile non festivo. Per il corrente 2024 i termini a disposizione dei professionisti sono più brevi: la finestra si è aperta il 1° agosto e si chiuderà il 31 ottobre. A tal fine, vanno utilizzati i consueti canali dell’Inps su internet o ci si può rivolgere a un Patronato o ancora al Contact Center integrato, telefonando al numero verde 803 164 da rete fissa o allo 06 164164 da rete mobile. Successivamente alla presentazione della domanda è possibile accedere alle ricevute e ai documenti prodotti dal sistema, monitorare lo stato di lavorazione della domanda e aggiornare eventualmente le informazioni relative alle modalità di pagamento, se necessario. L'indennità non può essere richiesta nel biennio successivo all'anno d’inizio della fruizione. In pratica, ciò vuol dire che se ne può fruire una volta ogni tre anni. Per esempio, chi beneficerà dell’Iscro quest’anno (anno 2024), non ne potrà fare richiesta nel biennio 2025/2026 e dovrà aspettare l’anno 2027 per poter presentare una nuova richiesta d’indennità. Articolo completo su #ItaliaOggi 7 (16-9-2024) #iscro #professionisti #gestioneseparata #reddito #crisi #danielecirioli
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Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa (ISCRO): Un Sostegno per i Liberi Professionisti A partire dal 2024, l'ISCRO è diventata una misura strutturale fondamentale per sostenere i liberi professionisti iscritti alla Gestione separata INPS. Questa indennità, introdotta nel 2021 come misura sperimentale, ora offre un supporto economico continuo a chi ha subito una significativa riduzione del reddito. Chi può richiederla? #ISCRO #SostegnoEconomico #LavoroAutonomo #GestioneSeparata #INPS #Professionisti #AggiornamentoProfessionale
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Arrivano nuove indicazioni INPS per l’indennità ISCRO, a partire dal 1° agosto del 2024: ecco cosa sapere. #indennitàIscro #benessereconomico
Indennità ISCRO dal 1° agosto: come funzionano i sussidi 2024
https://benessereconomico.it
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Beneficiari prestazioni di NASpI e DIS-COLL: modalità iscrizione piattaforma SIISL: Con Messaggio n. 4011 del 28 novembre l'Inps comunica le modalità di iscrizione alla piattaforma SIISL (Sistema Informativo per l'Inclusione Sociale e Lavorativa) dei cittadini beneficiari delle prestazioni di NASpI e DIS-COLL, oltre a definite gli adempimenti a loro carico. Dal 24 novembre 2024, il soggetto che richiede la Nuova Prestazione di Assicurazione Sociale per l'Impiego (NASpI) o l’indennità di disoccupazione per i lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa (DIS-COLL) è iscritto d’ufficio sulla piattaforma SIISL, con decorrenza dalla data di inizio di fruizione della prestazione. All’atto dell’iscrizione, l’Inps trasmette alla piattaforma, oltre ai dati anagrafici e a quelli relativi alla domanda di NASpI e DIS-COLL, anche i dati di contatto del beneficiario, quali l’indirizzo di residenza e il domicilio, se diverso dalla residenza, la PEC se presente, l’indirizzo e-mail e il numero di cellulare. Il beneficiario dell’indennità è tenuto, entro 15 giorni dalla data in cui inizia la fruizione della prestazione, ad accedere alla piattaforma SIISL per compilare i dati utili per il Patto di attivazione digitale e la relativa sottoscrizione, i dati utili a integrare il curriculum vitae e le informazioni utili ai fini della redazione del Patto di servizio, che verrà poi finalizzato dal Centro per l’impiego. Maggiori dettagli nel Messaggio Inps. https://lnkd.in/dnR9HdBu #beneficiari #prestazioni #naspi
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🔴 *ISCRO, nuove istruzioni dall’INPS* 📰 Nuove *istruzioni* per l’Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale Operativa (*ISCRO*), la cui domanda per l’anno 2024 sarà disponibile dal 1º agosto. 🔔 La domanda deve essere presentata esclusivamente in via telematica *entro il 31 ottobre* di ogni anno. I beneficiari dovranno partecipare a *percorsi* di *aggiornamento professionale* dopo aver autorizzato la trasmissione dei propri dati di contatto a Regioni e Province autonome. 👉 Si tratta di una *misura* destinata ai *professionisti iscritti alla Gestione separata* che svolgono attività da *lavoro autonomo*, non assicurati ad altre forme previdenziali, non percettori di trattamenti pensionistici diretti e che hanno *prodotto* un *reddito* da lavoro autonomo inferiore al *70%* della media dei redditi da lavoro autonomo degli anni precedenti. Presso le sedi AISOP, troverai sempre assistenza previdenziale e socio assistenziale in convenzione con il nostro Patronato di riferimento. Tutte le informazioni 🔗 https://shorturl.at/oROR8
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Da settembre, ricongiunzione online per medici e geometri. Gli iscritti all’Enpam e alla cassa geometri, infatti, potranno attivare la facoltà di ricongiunzione presso le casse dei contributi versati all’Inps esclusivamente tramite canale telematico. Lo rende noto l’Inps nel messaggio n. 2770/2024. Nel futuro la novità verrà estesa a tutte le altre casse professionali in attuazione della convenzione quando adottata con la delibera n. 56/2023 dell’Inps. Tutto in telematica. L’Enpam e la cassa geometri sono le casse-pilota, che hanno messo a disposizione le proprie infrastrutture informatiche e condiviso il proprio know-how con l’Inps, al fine di introdurre la gestione totalmente informatica dei rapporti tra enti previdenziali ai fini della ricongiunzione contributiva dei professionisti. Le operazioni di natura tecnica per consentire l’allineamento delle rispettive piattaforme sono state terminate e, pertanto, a partire dal mese di settembre, tra l’Inps e le predette casse-pilota lo scambio delle informazioni, conseguente all'esercizio della facoltà di ricongiunzione, potrà avvenire esclusivamente tramite il canale telematico.Articolo completo su #ItaliaOggi (1-8-2024) #geometri #ingegneri #medici #cassa #profesisonale #enpam #inps #contributi #ricongiunzione #pensione #danielecirioli Fondazione Enpam INPS_official ItaliaOggi
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Con una nota diffusa dall’INPS, sono stati chiariti termini e requisiti utili per accedere all’Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa, meglio conosciuta come indennità ISCRO
Indennità ISCRO, le direttive INPS e la scadenza: tutto quello che c'è da sapere
https://qds.it
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L'ISCRO 2024 offre un importante supporto economico ai liberi professionisti iscritti alla gestione separata INPS. Ecco un riepilogo delle principali novità e requisiti: 🔵 Requisiti Essere iscritti alla gestione separata, non avere altre forme di previdenza obbligatoria, avere un reddito inferiore al 70% della media dei due anni precedenti. 🔵 Calcolo Indennità 25% della media dei redditi autonomi dei due anni precedenti, con un importo mensile tra 250€ e 800€. 🔵 Compatibilità L'ISCRO è incompatibile con varie prestazioni previdenziali, ma compatibile con l'assegno ordinario di invalidità. 🔵 Domanda Può essere presentata dal 1 agosto tramite il portale INPS. Scopri tutti i dettagli nel nostro articolo completo! 👉 https://lnkd.in/dYzCPNK2 #ISCRO2024 #LiberiProfessionisti #SupportoEconomico #INPS #IlCommercialistaOnline
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Scade il 13 dicembre il bando INPS per contributi in favore di figli o orfani di dipendenti pubblici ed equiparati per la partecipazione a MASTER UNIVERSITARI DI I E II LIVELLO E CORSI UNIVERSITARI DI PERFEZIONAMENTO. CONSEGUITE LA BORSA E ISCRIVETEVI AI NOSTRI MASTER E CORSI DI PERFEZIONAMENTO: APPALTI E CONTRATTI; PROTEZIONE DATI E TRANSIZIONE DIGITALE; PA INNOVATIVA... FORZA!
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La Naspi è un'indennità mensile erogata dall'Inps per perdite involontarie del lavoro a partire dal 1° maggio 2015, destinata a coloro che temporaneamente si trovano senza reddito. Si può perdere quando si fa un lavoro autonomo ma vediamo bene... La cessazione della Naspi può verificarsi qualora un'attività lavorativa autonoma preesistente non sia stata tempestivamente comunicata. Questo principio è stato confermato da una sentenza della Cassazione, la quale ha ribaltato la decisione della Corte d'Appello di Palermo a favore di un lavoratore che aveva richiesto la Naspi ma aveva omesso di comunicare, entro trenta giorni, un'attività di lavoro autonomo e il relativo reddito. È importante sottolineare che la perdita del diritto alla Naspi non riguarda solo i casi in cui l'assicurato non comunica un'attività autonoma dopo aver ricevuto l'indennità, ma anche quelle attività preesistenti alla richiesta. La Corte Suprema ha chiarito che la perdita del diritto alla Naspi avviene quando non viene comunicata all'Inps la contemporaneità tra la percezione dell'indennità di disoccupazione e l'avvio di un'attività autonoma che possa generare reddito. Pertanto, non è necessario che tale attività sia iniziata dopo l'inizio della Naspi. Durante il periodo di percezione dell'indennità, esistono situazioni che possono portare alla decadenza del diritto. I requisiti per accedere alla Naspi sono di natura contributiva e di stato disoccupazione. La sospensione del diritto alla Naspi può verificarsi in caso di assunzione del beneficiario con determinate condizioni legate al reddito e alla durata del nuovo impiego. Infine, è fondamentale rispettare i tempi per la presentazione della domanda alla fine del rapporto di lavoro per evitare la decadenza dal diritto alla Naspi. #Naspi #disoccupazione #Inps #lavoroautonomo #indennità #Cassazione #CorteSuprema #contributi #domandaNaspi #sospensioneNaspi
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