Pochi minuti prima, intervenendo in assemblea FOIV - Federazione degli Ordini degli Ingegneri del Veneto, l’ing. Pietro Paolo Lucente l’aveva chiamata “piacevole pressione”. Si riferiva al recente incarico a livello nazionale di Presidente di CERTING, e noi abbiamo subito approfittato per saperne di più.
Ecco allora che, nell’atrio della Cittadella dell’Edilizia di Marghera, abbiamo improvvisato un’intervista, un po’ colloquio istituzionale e un po’ chiacchierata tra amici, con il nostro vicepresidente, ing. Alberto Vicentin, in modalità giornalista.
Una prima impressione sul nuovo impegno e sulla “piacevole pressione”?
“Questo non scriverlo, ma… c’è un sacco da fare, non me l’aspettavo. CERTING è una realtà poco conosciuta dagli iscritti, di cui sto scoprendo le grandi potenzialità e le importanti prospettive, sia per i professionisti sia per la comunità. Il Consiglio Direttivo nella seduta di insediamento ha già indicato le proprie linee guida che porteranno il Dipartimento ad impegnarsi nella comunicazione, nella progettazione di nuovi protocolli di certificazione e negli accordi a livello europeo. Posso comunque già contare su una valida struttura, a partire dal supporto del Direttore Alberto Castoro”
Quali sono le principali opportunità?
“Anzitutto va ricordato che i professionisti possono certificarsi su base volontaria, senza alcun obbligo, e che il nostro ente è riconosciuto da Accredia. In molti bandi pubblici la certificazione dà punteggi aggiuntivi, anche per le società di ingegneria con un componente certificato. Ci sono inoltre interessanti opportunità all’estero, dove al posto degli ordini esistono associazioni professionali, spesso con onerose quote di adesione: la certificazione può consentire di accedere direttamente agli incarichi, e in tal senso abbiamo già accordi con Portogallo, Spagna e Olanda, stiamo completandoli con la Francia e a seguire ne costruiremo con Gran Bretagna e mondo anglosassone.”
Quali sono gli ambiti tematici più gettonati?
“Dei 21 ambiti in cui oggi ci si può certificare, quelli che vanno per la maggiore sono strutture, sicurezza, gestionale ed energetica. Sarà determinante promuovere un’informazione capillare verso i professionisti ed i potenziali clienti. Nei prossimi mesi pensiamo di organizzare anche a Vicenza due incontri di presentazione e approfondimento su CERTING, uno dedicato ai colleghi ingegneri ed uno dedicato a pubbliche amministrazioni, associazioni di categoria e imprese.”
13 anni nel Consiglio dell’Ordine di Vicenza, di cui 6 da Presidente, e ora vicepresidente FOIV. A livello ordinistico ma anche personale, come si colloca questa nuova sfida?
“Oltre che un incarico impegnativo, lo considero un riconoscimento da parte del CNI. Ho chiesto al Presidente ing. Angelo Domenico PERRINI che risultati si aspetti dal mio contributo: sviluppare e promuovere il Dipartimento e le opportunità che offre al mondo professionale, è stata la risposta. Sto già lavorando in questa direzione”.