Come Italian Tech Alliance abbiamo elaborato una proposta di miglioramento dello Startup Act, un passo importante per fare un salto di qualità dell'ecosistema Italiano dell'innovazione. Una revisione organica per far funzionare meglio una policy che finora ha generato ottimi risultati, ma richiede di essere aggiornata - per fortuna - grazie al fatto che ormai il settore ha assunto una certa dimensione e caratteristiche
Sono passati quasi 12 anni dal varo dello Startup Act, l'ultimo intervento normativo organico per regolare l'ambito startup e investimenti in imprese innovative in Italia. Anche per questo con Italian Tech Alliance, partendo dalle esigenze degli operatori di mercato e lavorando in maniera corale assieme alle associazioni e ai migliori giuristi in materia, abbiamo presentato al Ministero delle Imprese e del Made in Italy una proposta di Startup Act 2.0, con l'obiettivo di agevolare quel tanto atteso salto di qualità che l'ecosistema italiano dell'innovazione merita da tempo. Alla presentazione del report Listup, curato con la solita grande precisione da Indicon Società Benefit (SB) e Growth Capital, ci si è confrontati- fra le altre cose- sui motivi per i quali lo Startup Act 2.0 non può più aspettare. Chi ha un minuto, li può ascoltare guardando questo video: https://lnkd.in/daMWTU4i