Post di DCH - Di Carlo Holding

L'Italia punta sull'eolico offshore galleggiante, ma fatto bene. Entro i prossimi 150 giorni (30 di bando + 120 di decisione da parte del MASE sui siti migliori) partiranno i lavori per la nascita del Polo Italiano per l'eolico offshore galleggiante. Si tratterà di una filiera "dalla A alla Z" di ricerca e sviluppo del settore, con la messa in cantiere anche di turbine, pale e piattaforme, in modo da essere indipendenti per ogni componente. Questa iniziativa, come altre, fa parte delle strategie per rafforzare la sicurezza energetica europea. https://lnkd.in/dzQpWTJe

La politica del fare a sostegno delle persone e dell'ambiente.

ERRE ENERGIE Srl è orgogliosa di comunicare che il giorno 17 maggio 2024 a San Gimignano abbiamo sottoscritto , in veste di BADIA A ELMI IDROENERGIE SRL (partecipata di Erre Energie), l'atto costitutivo della CER San Gimignano, assieme al Sindaco del Comune Di San Gimignano ed altri 13 soggetti. Puntiamo ad inserire la centrale idroelettrica da realizzarsi a Badia a Elmi in comunità energetica, appena connessa alla rete elettrica. L’impianto viene inserito nel paesaggio fluviale e incassato nella sponda sinistra in modo da mantenere accessibile l'area e agevolare il deflusso delle acque in occasione delle piene. Il salto dell'acqua in corrispondenza della briglia esistente viene trasformato in energia rinnovabile, senza sottrarre risorsa al resto del fiume. L’opera di presa sarà realizzata a monte del corpo briglia e la restituzione immediatamente a valle. Nel progetto è previsto un canale per la risalita dei pesci, definito “passaggio tecnico”, costituito da rampe rustiche in pietrame. L’impianto prevede l’utilizzo di una turbina ad elica a doppia regolazione. L’impianto in progetto si configura fra gli impianti: • che recuperano parzialmente strutture esistenti • che hanno opera di presa e restituzione fisicamente non distinte. Principali parametri dell’impianto: ·      Portata media = 2600 l/s ·      Potenza concessione = 76,47 kW ·      Salto utile = 3 m ·      Portata MAX = 4100 l/s ·      Potenza impianto = 100 kW ·      Energia attesa = 400.000 kWh/anno Riduzione emissioni annue CO2 103 t/anno CO 0,037 t/anno NOx 0,082 t/anno SOx 0,016 t/anno Polveri PM10 0,948 kg/anno

SIAMO UN PAESE PRIVILEGIATO In Italia siamo dei privilegiati, perché abbiamo tutte le carte in regola per salire sul treno dell'#eolico offshore. Non farlo sarebbe veramente un peccato per via delle condizioni geografiche e industriali in cui il Paese si trova. E' questo il concetto che, insieme a tanti altri, ho avuto il privilegio di condividere con il Quotidiano Energia qualche giorno fa. https://lnkd.in/dgsD_Xeg Credo che gli specchi d'acqua di fronte alle nostre coste debbano essere protetti, sia dal punto di vista della pianificazione degli spazi marittimi che della concessione demaniale per permettere di cogliere tutte le potenzialità dell’#eolicooffshore. Tralascio il fatto che un parco eolico offshore contribuisce, e tanto, al ripopolamento della hashtag #fauna ittica ma questo è un argomento di cui abbiamo parlato più volte. Ho illustrato al #QE come, secondo noi, della partnership BlueFloat Energy | Nadara sia importante agire sulla pianificazione degli spazi marittimi, non è necessario rifare tutto da zero ma riconoscere gli sviluppi portati avanti finora dagli operatori. I progetti che hanno ottenuto una VIA positiva o che stanno andando avanti con le procedure, non possono correre il rischio di vedere che, da un giorno all’altro, la pianificazione degli spazi marittimi annulli tutto quello che è stato fatto. Quello che semplicemente chiediamo è una pianificazione un po’ più ordinata. Le procedure autorizzative seguite dall'eolico offshore sono simili a quelle dell'onshore. L'offshore ha una scala più alta, coinvolge molte più professionalità e ne crea molte di più. Richiede materie prime di eccellenza e competenze progettuali molto ma molto più articolate, ed ecco perché penso che sarebbe auspicabile avere delle linee guida autorizzative solo per l’eolico offshore. Dovrebbero essere messe a punto non solo dal #Mase ma anche dal #Mimit, perché questa è una tecnologia che interseca tanto il settore #industriale che quello #energetico. Se parliamo dell’industria dell’eolico offshore galleggiante non dobbiamo guardare solo all’Italia: possiamo esportare la tecnologia, siamo in una posizione talmente #privilegiata, con una filiera produttiva e di competenze già esistente che il non salire a bordo di un treno che già sta passando sarebbe proprio un vero peccato. #rinnovabili #green #transizioneenergetica #energia #industria #eolicooffshore #eolico

#Enel #Ciminiera #Demolizione #Cantiere #Energia #Ambiente #Riqualificazione #LaSpezia #Sostenibilità #Cambiamento Enel: Aggiudicata La Gara Che Darà Avvio Al Cantiere Di Demolizione Della Ciminiera Continua a leggere:

Grazie a Stradenuove | conoscere e approfondire per l’intervista nell’ambito di #primaveradimpresa2024

Rigassificazione: quali sono i potenziali impatti ambientali dei terminali e dei gasdotti di collegamento? Sul tema, una linea guida del Snpa ⬇️

Rinnovabili sviluppo e lavoro Sei le autorità portuali italiane in lizza per i poli dell’eolico offshore come spiegato nell'articolo di #shippingitaly #Civitavecchia, #Brindisi e #Taranto, #Crotone, #Augusta e #Vasto insieme in pool o singolarmente questi porti del centro e sud #Italia hanno manifestato interesse all'apposito bando del Ministero dell'Ambiente per creare dei poli portuali specializzati nella gestione logistico-industriale di pale eoliche e del materiale operativo necessario per l'eolico in alto mare Eolico occasione di sviluppo! https://lnkd.in/dE6RtMvM Qualcosa si muove intorno all'eolico in attesa dello sblocco del via libera ai tanti progetti di siti in mare fermi da anni Se la situazione per l'eolico offshore nel belpaese langue in attesa dei via libera che farebbero accellerare in maniera significativa il cammino verso la transizione ecologica ed energetica proviamo a vedere cosa accade intorno a noi, nel mondo Le rinnovabili camminano e crescono nel mondo con investimenti in costantee progressivo aumento! Più di un terzo dell’elettricità del mondo arriva dalle rinnovabili, obiettivo triplicare Più di un terzo di tutta l’elettricità del mondo è oggi prodotta da energie rinnovabili spiega l'articolo de#ilsole24ore che condivido . A inizio del millennio, questo stesso dato era pari al 19%. A trainare la crescita avvenuta in questi ultimi ventiquattro anni è stata la produzione elettrica da eolico e solare. Nel 2000, queste due fonti sostenibili contavano complessivamente per 31 Terawattora (TWh). 3934 TWh nel 2023. Ovvero sono passate da rappresentare lo 0,2% del mix energetico globale all’attuale 13,4%. Ma allora le rinnovabili non sono fonte di problemi ma accendono lampadine! https://lnkd.in/drkH763m Buona lettura, pensiamoci #eolico #eolicooffshore #poliportuali #sviluppo #lavoro #transizioneecologica #industria #logistica #offshore #mareprofumodimare https://lnkd.in/dE6RtMvM

🌊 Il progetto OWF 2 punta a trasformare l’energia della Puglia con un parco eolico offshore tra Barletta e Bari. Costituito da 65 turbine da 15 MW ciascuna, l’impianto avrà una potenza totale di 975 MW, contribuendo alla crescente domanda energetica con fonti rinnovabili. Questa rete di turbine si estende su oltre 224 milioni di metri quadrati in mare, mantenendo una distanza minima di 25 chilometri dalla costa. ⚙️ L’energia prodotta sarà convogliata a terra tramite cavi sottomarini che si collegano alla Rete di Trasmissione Nazionale, sfruttando avanzate tecnologie di cablaggio per minimizzare l’impatto ambientale. La concessione demaniale è in attesa di approvazione e sarà consultabile dal pubblico presso la Capitaneria di Porto di Barletta fino al 21 novembre 2024. 🌱 Questo progetto segna un passo in avanti verso l’obiettivo italiano di decarbonizzazione, rendendo la Puglia un punto di riferimento nell’energia eolica offshore e sostenendo il percorso verso un futuro più sostenibile. Fonte: StatoQuotidiano #EnergieRinnovabili #puglia #nexta_energia

A seguito dell’avvio da parte del Ministero dell’Ambiente e Sicurezza Energetica dell’iter autorizzativo per due nuovi collegamenti in cavo interrato in provincia di Sassari, Terna pubblica l’avviso con le particelle delle aree potenzialmente interessate dall’intervento che ricadono nei comuni di Alghero e Putifigari.