Post di DM GROUP S.r.l.

Sabatini Gin sigla l'accordo di distribuzione con Compagnia dei Caraibi Dopo l'anticipazione di Compagnia dei Caraibi delle scorse settimane, anche Sabatini Gin - il distillato nato nel 2015 da un'idea dell'omonima famiglia toscana – rende nota la firma degli accordi con la Società piemontese per la distribuzione in esclusiva sul mercato italiano. Un contratto della durata di 5 anni con rinnovo automatico per altri 5 successivi, che permetterà alle due aziende di lavorare in sinergia sulla gamma Sabatini e imprimere un'ulteriore spinta alle referenze Sabatini Gin London Dry, Sabatini 0.0, Sabatini Gin Barrel e ai più recenti nati della gamma Sabatini Gin Venezuela e Sabatini Negroni ready to drink. Enrico Sabatini, co-founder e General Manager dell'azienda, afferma: "La priorità nel medio termine sarà lavorare su un piano di crescita condiviso partendo dall'attuale situazione del brand in Italia. Sabatini gode di una ottima brand equity ma in passato ha avuto difficoltà di penetrazione nel territorio e nei vari canali commerciali, soprattutto HORECA. Lavoreremo quindi per colmare questo gap distributivo e parallelamente con il supporto del Marketing team di Compagnia dei Caraibi avremo come focus piani marketing che ci permettano di incrementare ancora più la nostra brand equity, aumentando le attività sia trade che consumer e consolidando il nostro posizionamento come Premium Gin di riferimento nel mercato italiano." Juri Persiani, Chief Commercial Officer a guida dell'area sales e marketing di Compagnia dei Caraibi, aggiunge: "La nostra expertise in materia di sviluppo commerciale e brand building sosterrà il raggiungimento di obiettivi condivisi. Nel breve termine, potenzieremo il posizionamento già premium di Sabatini Gin, ampliando il focus da Made in Italy a icona del lifestyle, protagonista di momenti e luoghi di consumo specifici. Dal punto di vista commerciale, ci concentreremo sulla penetrazione dell'On Trade, con particolare focus sull'Horeca, lavorando alla selezione dei locali flagship e sviluppando una distribuzione capillare grazie alla rete agenti attiva in tutta Italia".  #business #imprese #import #spirits #food #retail https://lnkd.in/dkKjSBnD

Novità nel mondo degli spirits: Campari acquisisce Courvoisier! Campari ha recentemente completato l'acquisizione di Courvoisier Sas, un noto brand di cognac, per un valore aziendale che può raggiungere fino a 1,32 miliardi di dollari. Questa mossa strategica non solo rafforza la presenza di Campari nel settore dei distillati di alta gamma, ma apre anche nuove porte per opportunità innovative nel mercato degli spirits. In questo contesto di evoluzione e crescita del settore, è entusiasmante vedere come nuove piattaforme come The Spiritual Machine stiano emergendo per accelerare il successo di nuovi brand nel mondo degli spirits. Questo acceleratore è progettato per catalizzare l'innovazione, offrendo risorse, expertise e una rete di contatti essenziali per trasformare idee brillanti in marchi di successo. Invitiamo professionisti del settore, investitori e appassionati a esplorare le opportunità offerte da The Spiritual Machine. Se siete interessati a far parte di questo viaggio entusiasmante o desiderate saperne di più su come possiamo lavorare insieme per plasmare il futuro degli spirits, non esitate a connettervi con me. Scopriamo insieme come le nuove frontiere dell'innovazione possano trasformare il panorama dei distillati. #spirits #innovation #businessgrowth #Campari #Courvoisier #TheSpiritualMachine #brandaccelerator The Spiritual Machine Matteo Fornaca Matteo Dispenza

Per un’attività storica, affrontare un #rebranding è un processo che richiede molto coraggio. Per un’agenzia, è una grande responsabilità: bisogna ascoltare e rassicurare, rinnovare senza perdere identità, evolvere mantenendo coerenza e riconoscibilità. Questo è davvero un grande lavoro di squadra 💪🏼

Ieri sera al Teatro Brancaccio di Roma, durante lo spettacolo "Bada A Come Parli" messo magistralmente in scena da Paolo Borzacchiello, è stato presentato un esempio illuminante sull'importanza delle parole e il loro impatto nella nostra vita e in quella delle persone a noi vicine. Si è discusso di un esperimento condotto dalla trasmissione belga "On n'est pas des pigeons", in cui un vino economico, dopo essere stato travasato in una bottiglia dall'etichetta più elaborata, ha vinto una medaglia d'oro al Gilbert & Gaillard International Wine Competition. Questo evento mette in evidenza come le aspettative e i pregiudizi possano essere facilmente manipolati attraverso il marketing, influenzando persino esperti del settore. L'episodio solleva interrogativi sulla valutazione dei vini e sull'importanza dell'immagine nel marketing dei prodotti, dimostrando come il packaging possa alterare la percezione del valore. Questa riflessione è cruciale per chi lavora nel marketing e nella comunicazione, in particolare nel settore vinicolo, dove l'autenticità è tanto ricercata quanto la qualità del prodotto stesso. L'esperimento belga, a mio personalissimo avviso, evidenzia la necessità di equilibrio tra presentazione e autenticità, sollevando questioni fondamentali sulla fiducia e l'etica nei concorsi enologici e stimolando una discussione su come garantire più trasparenza e obiettività nelle valutazioni. In un mondo dove le parole possono cambiare la percezione della realtà, è essenziale riflettere su come utilizzarle con consapevolezza, per non solo presentare efficacemente un prodotto ma anche per costruire e mantenere la fiducia del consumatore.

la qualità Salta a l'occhio

𝐃𝐄𝐒𝐓𝐈𝐍𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄 𝐂𝐀𝐍𝐍𝐎𝐋𝐎 7-8 𝒅𝒊𝒄𝒆𝒎𝒃𝒓𝒆 è un grande progetto di comunicazione che vede finalmente uniti tutti i pasticceri del comprensorio. Il 𝑪𝒂𝒏𝒏𝒐𝒍𝒐 è uno dei dolci italiani più famosi al mondo. #cannolo #destinazionecannolo #ilmadeinsicily #iocomprosiciliano #sicily

Nel 1845 il pasticcere padovano Gian Battista Pezzol, invetò uno dei liquori più caratteristici che si possono trovare in Italia. Il pasticcere, produceva soprattutto torroni e durante la produzione rimanevano inutilizzati grandi quantità di tuorli d'uovo, così pensò di miscelarli a zucchero e marsala, creando un gustosissimo zabaione, che i veneti battezzaranno come Vov o Vovi, che in dialetto significa uova. Il colore è giallo crema e rilascia aromi di uova, vaniglia, frutta secca e caramello. Al tempo della sua invenzione, veniva consumato in inverno, soprattutto dai pescatori della laguna, che dovevano affrontare inverni lunghi e gelidi diventando poi un icona di consumo a livello Nazionale. Nel 1999, il Gruppo Campari ha acquisito il marchio, ma la mancanza di un marketing focalizzato (come accaduto per Cynat) ha praticamente distrutto il brand. Il Vov è stato oscurato da altri prodotti prioritari, non ha avuto innovazioni significative e la sua distribuzione è diventata limitata. Così, è quasi sparito dal mercato. Rilanciare Vov richiederebbe una strategia mirata che enfatizzi la sua storia e tradizione, un rinnovato impegno nel marketing e una maggiore presenza nei canali di distribuzione. Solo così il Vov potrebbe sperare di ritrovare il suo posto nel mercato dei liquori italiani. Ti ricordavi di questo liquore? Cosa ne pensi? ===>NEXUS Marketing B2B Lab® #brand #business #marketing #b2b #madeinitaly

Il consorzio di distributori indipendenti del settore beverage #Horeca e la storica azienda di distribuzione ottimizzeranno la distribuzione, garantendo una copertura capillare su tutto il territorio italiano. Doreca Italia S.p.A.

Ci vediamo il 9 e 10 Settembre

Tutto esaurito per le degustazioni Acap di oli regionali e internazionali, tutti prodotti secondo rigidi criteri di qualità, dalla provenienza al metodo di produzione fino alle caratteristiche sensoriali