Post di DRESS_CODE Magazine

Conosciamo meglio le incredibili donne che lavorano in Muller & Koster. Let's Meet the Senior Perfumer Marta Albanese: Qual è la tua più antica memoria olfattiva? Risalgono a quando ero bambina e sono legate a mia nonna . Per me è stata l’icona del profumo , “ tutto profumava “…….i suoi vestiti, il suo cuscino ecc.. profumavano di “ Hypnotic Poison “, persino le mura di casa profumavano di Coccolino talmente ne abusava. Qual è stata la prima fragranza che hai indossato? Ovviamente non poteva essere che “ Hypnotic Poison “. Quale dei tuoi mentori ti ha influenzato di più e perché? Non ho un vero e proprio mentore ; sono nata e cresciuta qui in Muller che mi ha dato la possibilità di fare un percorso di crescita fino ad arrivare ad oggi. Ho iniziato che ero poco più un adolescente inesperta e sono stata travolta e avvolta dal mondo dei profumi Quali sono le tue materie prime preferite? Le materie prime che preferisco sono senza dubbio i muschi e non nascondo il forte debole per il pepe nero. Qual è il tuo stile olfattivo? Non ho un vero e proprio stile ; ritengo che il profumo sia un’espressione d’arte che adatto ogni qual volta mi richiedano di crearne uno. Mi piace mescolare molecole odorose per creare invisibili abiti profumati personalizzati. #fragrances #teammember #perfumers

Non è facile spiegare il motivo per il quale una donna dovrebbe leggere "Kintsugi - Donne riparate"; non è facile perché è impossibile comunicare con l'universo femminile con una logica maschile; non è facile perchè l'universo femminile in realtà è un multiverso composto da miliardi di universi. Tuttavia mi accingo a farlo. Gli otto racconti, le otto storie, le otto protagoniste altro non sono che delle metafore di emozioni e di sentimenti. Sono piccoli viaggi di vita quotidiana nei quali ho cercato di descrivere l'"IO" interiore di donne "ferite" e poi "riparate. Mi sono chiesto cosa provano le donne prima e dopo che hanno trovato la svolta che le rende vincenti? Ed ecco il motivo che potrebbe portare le donne a leggere il libro : immedesimarsi in quelle emozioni, ritrovare quei sentimenti, sentirsi protagoniste come Marina, Beatrice, Doriana, Giulia, Vittoria, Kanako, Serena e Sandra. Il libro è preordinabile su https://lnkd.in/dxfZkDHx (a quel link c'e' un breve anteprima del racconto di Kanako, leggetela ....e poi lasciate decidere le emozioni e i sentimenti)

Non ci si presenta a un incontro di formale di lavoro sbracciate o con i sandali aperti . Non è questione di essere moralista ma questione di rispetto del proprio lavoro e della propria dignità. L’abbigliamento definisce ciò che siamo in determinati contesti. Possiamo essere provocanti in lingerie , in contesti determinati e delimitati, ma dobbiamo essere attente a ciò che indossiamo in altre occasioni o la fatica e la professionalità che mettiamo nel lavoro cedono il passo all’immagine visiva che diamo ai nostri interlocutori. Non è necessario piegarsi dinanzi a un uomo per fare intravvedere il colore della lingerie che indossiamo ( scena a cui ho assistito di recente) e non è decorso presentarsi agli appuntamenti di lavoro sbracciate e con i sandali aperti, invocando il caldo. Si fa cosi dannatamente fatica ad ottenere rispetto e se la donna accanto a te mostra il colore della lingerie che indossa tu puoi dire la cosa più professionale del mondo ma l’attenzione è attirata da altro. Una domanda che rivolgo alle donne, professioniste: avete mai visto un uomo presentarsi a un appuntamento di lavoro in canottiera e in sandali aperti o con la camicia aperta per fare intravvedere i pettorali? Ci sono luoghi e contesti per ogni cosa.

Nell’articolo di oggi voglio parlarti di un nuovo metodo che ho iniziato ad utilizzare con successo in tutti i miei percorsi di consulenza, ovvero lo studio dello stile tramite gli Archetipi femminili delle Dee greche. Con questo metodo, è possibile trovare nuove chiavi di lettura nella determinazione del proprio stile personale, perché l’Archetipo è specchio delle sfaccettature della personalità. L’esperienza fatta nell’ultimo anno con le mie clienti, mi ha rivelato che, ogni donna, in base alla propria personalità, potrebbe sentire un’affinità verso alcuni elementi di stile, ma decide di non utilizzarli perché non li crede adeguati al proprio contesto o perché ha dei pregiudizi o perché pensa che dall’esterno possa essere giudicata se li sceglie. Con il mio aiuto e la mia guida, è possibile trovare una soluzione di utilizzo di questi elementi e rendere, quindi, la lettura del proprio stile personale, ancora più personalizzata e autentica. Ti ho incuriosita? Leggi il post sul blog!

Le donne sono essenza della nostra vita, tanto in famiglia quanto nel lavoro. La profonda sensibilità femminile, infatti, è capace di vivere intensamente anche la condivisione di piccole azioni. Si chiamano attenzioni. Quanta attenzione dedica quindi la tua Azienda alle donne che ogni giorno alimentano il tuo business? Ha gli strumenti giusti per farle sentire preziose quali realmente sono in quanto donne, utenti o Clienti? Email personalizzate o anche un brevi messaggi costituiscono quelle piccole azioni che rendono grande una relazione nel tempo. Alimentano un legame. In particolare nel giorno della Festa della Donna. Che siano email o sms, per l'8 di marzo #Maileon avrà un pricing speciale per consentirti di giungere al cuore di ogni donna che ha scelto la tua Azienda e i tuoi prodotti. . Maileon Italia . . #8marzo #ottomarzo #festadelladonna #donna #donne #8marzo2024 #festadelladonna2024 #famiglia #lavoro #alfemminile #azienda #aziende #impresa #imprese #business #imprenditore #marketing #crm #cx #cmo #manager #marketingmanager #marketingdirector #email #emailing #emailmarketing ##marketingautomation #lead #leadgeneration #cem

🔎 Neo-patriarcato digitale e femminilità tradizionale: trend o strategia di marketing? Figure come Michelle Comi e Ballerina Farm mostrano un modello di femminilità che richiama canoni tradizionali, ma che riflette anche scelte di marketing mirate. In questo contesto digitale, la rappresentazione di una vita "mantenuta" nasconde spesso una gestione economica e strategica sofisticata. Quali prospettive per la rappresentazione femminile sui social? Leggi l'articolo https://lnkd.in/dkWA6vdz #MarketingDigitale #Femminilità #Comunicazione #patriarcato #socialmedia

RITRATTO DI DONNA Deve essere a scelta. Cambiare, purché niente cambi. È facile, impossibile, difficile, ne vale la pena. Ha gli occhi se occorre, ora azzurri, ora grigi, neri, allegri, senza motivo pieni di lacrime. Dorme con lui come la prima venuta, l’unica al mondo. Gli darà quattro figli, nessuno, uno. Ingenua, ma è un’ottima consigliera. Debole, ma ce la farà. Non ha la testa sulle spalle, però l’avrà. Legge Jaspers e le riviste femminili. Non sa a cosa serve questa vite, e costruirà un ponte. Giovane, come al solito giovane, sempre ancora giovane. Tiene nelle mani un passero con l’ala spezzata, soldi suoi per un viaggio lungo e lontano, una mezzaluna, un impacco e un bicchierino di vodka. Dove è che corre, non sarà stanca? Ma no, solo un poco, molto, non importa. O lo ama, o si è intestardita. Nel bene, nel male, e per l’amore del cielo. (Wislawa Szymborska) Se non esiste un’essenza della femminilità e un significante nell’ inconscio che possa definire la donna nel proprio sesso, ciascuna è chiamata ad una creazione a partire dal nulla, a tessere il proprio modo singolare di incarnare UNA donna. Sempre uguale, mai la stessa. #8marzo2024 #benesserefemminile #psicoanalisi #psicologiaclinica #psicoterapia

Perché una statua di una donna che allatta offende qualcuno? Sembra un paradosso che una statua di una madre che allatta, creata da Vera Omodeo, artista scomparsa nel 2023,sia oggetto di polemiche e una commissione del Comune di Milano neghi l’autorizzazione ad esporla in una piazza, perché “potrebbe urtare la sensibilità”. Però i motivi che giustificano questa posizione vanno compresi. 1)da anni in Italia si sottolinea il problema della scarsa rappresentazione femminile. Luoghi pubblici e statue sono quasi tutti dedicati agli uomini, perché le figure femminili sono rappresentate o come allegorie (la Pace, la Vittoria) o attraverso la figura della Madonna o di altre sante. Le statue maschili rappresentano uomini precisi che hanno fatto la storia, le statue femminili figure mitologiche o allegoriche, che rappresentano spesso solo figure di cura. Gli uomini hanno modelli di protagonisti a cui ispirarsi, le donne molto meno. Se si vuole colmare questa lacuna, che senso ha nel 2024 di nuovo proporre una figura femminile anonima (la madre che allatta) invece di una eroina femminile storica che sia di esempio positivo? 2) perché nuda? Non è moralismo, è una domanda legittima. Nessuna madre che allatta lo fa scoprendosi completamente il busto. Quindi perché? Ancora una volta perché si sente il bisogno di giocare con una immagine inutilmente sessualizzata, con abiti che cadono come veli ammiccanti? 3) ma siamo solo madri? Mettere una statua in un luogo pubblico è indicare in maniera forte un modello. Di cosa? Di donna che viene riconosciuta come tale solo in quanto madre allattante? Siamo ancora a questo? È il solo orizzonte in cui la donna può essere rappresentata? 4) ma il padre dov’è? Sì chiediamocelo. Perché i figli si fanno in coppia. E oggi anche i padri allattano e cambiano i pannolini. Dunque perché ancora questa rappresentazione della maternità come eroismo solitario della donna, in cui i padri sono privati di ogni ruolo? Mica solo le femministe dovrebbero sentirsi urtate, anche i padri e gli uomini in generale. Prima di infervorarci, ragioniamo: quella statua è una buona idea? #arte #madri #donne

Le donne sono essenza della nostra vita, tanto in famiglia quanto nel lavoro. La profonda sensibilità femminile, infatti, è capace di vivere intensamente anche la condivisione di piccole azioni. Si chiamano attenzioni. Quanta attenzione dedica quindi la tua Azienda alle donne che ogni giorno alimentano il tuo business? Ha gli strumenti giusti per farle sentire preziose quali realmente sono in quanto donne, utenti o Clienti? Email personalizzate o anche brevi messaggi costituiscono quelle piccole azioni che rendono grande una relazione nel tempo. Alimentano un legame. In particolare nel giorno della Festa della Donna. Che siano email o sms, per l'8 di marzo #Maileon avrà un 𝐩𝐫𝐢𝐜𝐢𝐧𝐠 speciale per consentirti di giungere al cuore di ogni donna che ha scelto la tua Azienda e i tuoi prodotti con un nuova efficacia ed un'esperienza superiore. Info & quotazioni 👑 Davide Deodato 📲 334.7218458 📧 commerciale@remmida.it . Maileon Italia. . #8marzo #ottomarzo #festadelladonna #donna #donne #8marzo2024 #festadelladonna2024 #famiglia #lavoro #alfemminile #azienda #aziende #impresa #imprese #business #imprenditore #marketing #crm #cx #cmo #manager #marketingmanager #marketingdirector #email #emailing #emailmarketing ##marketingautomation #lead #leadgeneration #cem

Il mio brand, Core promuove l’empowerment delle donne attraverso accessori d’alta moda sostenibili. L’obbiettivo dell’etichetta è quello di rappresentare la donna nelle sue mille sfaccettature e, in questo senso,ogni collezione rappresenta diversi modi di sentire. Core si basa sul termine ‘Female Gaze’ ossia la prospettiva femminile presente in vari campi artistici, che vede la donna come soggetto dotato d’azione perchè è la creatrice dell’opera, il soggetto raffigurato e la spettatrice. Il brand vuole ritrarre le donne nella loro interiorità. Per questa ragione, il nome scelto è “Core”, ossia “nucleo” in inglese. Il concept della prima collezione di Core “Blossom” esplora il concetto di crescita personale attraverso la ricerca della simbologia presente nelle opere cinematografiche femminili. Questa tipologia di narrazione offre uno sguardo profondo e intimo su sfide, trionfi e trasformazioni delle protagoniste e, in generale, della vita di una donna.