Post di E. Marinella

𝗡𝗼𝘃𝗶𝘁à 𝗶𝗺𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗶𝗹 𝗠𝗮𝗱𝗲 𝗶𝗻 𝗜𝘁𝗮𝗹𝘆: 𝗶𝗹 𝗺𝗮𝗿𝗰𝗵𝗶𝗼 𝗜𝗚𝗣 𝘀𝗶 𝗲𝘀𝘁𝗲𝗻𝗱𝗲𝗿à 𝗮𝗶 𝗺𝗮𝗻𝘂𝗳𝗮𝘁𝘁𝗶. A partire dal 1° dicembre 2025, il prestigioso marchio di Indicazione Geografica Protetta (IGP), noto per proteggere prodotti iconici come il Parmigiano Reggiano e il Prosciutto di Parma, abbraccerà anche i manufatti non alimentari. Questo cambiamento, formalizzato dal 𝘙𝘦𝘨𝘰𝘭𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘜𝘌 2023/2411, mira a valorizzare e proteggere le produzioni artigianali e industriali che esprimono un forte legame con i territori di origine.   Questa estensione permetterà ai prodotti d'eccellenza, che variano dalle lavorazioni delle pietre al legno, dai gioielli ai tessuti, fino ai manufatti di cuoio e pelle, di beneficiare di una tutela paneuropea. Tale protezione non solo certificherà l'origine e l'autenticità dei prodotti, ma contribuirà anche a combattere la contraffazione e la concorrenza sleale.   Le imprese italiane hanno ora una nuova opportunità per valorizzare le proprie creazioni e per espandersi sui mercati internazionali, grazie anche all'inclusione dell'IGP nel sistema del Atto di Ginevra. In Italia, la legge nazionale n. 206 si è già mossa per preparare il terreno per questa significativa evoluzione, con le regioni che mapperanno le produzioni tipiche e uniche.   Per scoprire di più su come l'IGP trasformerà il panorama manifatturiero italiano e quali prodotti saranno i primi a ricevere questo importante riconoscimento, clicca sul link e leggi l'articolo completo: 🔗https://lnkd.in/dGdnsbAQ   👉Vuoi scoprire come la tua azienda può beneficiare della protezione del marchio IGP per i tuoi prodotti non alimentari? 𝗜𝗻𝗻𝗼𝘃𝗮&𝗣𝗮𝗿𝘁𝗻𝗲𝗿𝘀 è al tuo fianco per guidarti nel processo di registrazione e per garantire che la tua innovazione riceva il riconoscimento che merita. Dalla consulenza preliminare fino alla gestione completa, il nostro gruppo di esperti è pronto ad assisterti. Non esitare a contattarci per un supporto su misura!   #IGP #IndicazioneGeograficaProtetta #MadeinItaly #Artigianato #ProprietàIndustriale #Marchi

Chi l'avrebbe mai detto che un giorno avremmo potuto vedere il 𝗺𝗮𝗿𝗰𝗵𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗾𝘂𝗮𝗹𝗶𝘁à 𝗜𝗚𝗣, finora riservato alle eccellenze agroalimentari, 𝗮𝗽𝗽𝗼𝘀𝘁𝗼 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝘀𝘂𝗶 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗶 𝗽𝗿𝗲𝘇𝗶𝗼𝘀𝗶 𝗺𝗮𝗻𝘂𝗳𝗮𝘁𝘁𝗶 𝗮𝗿𝘁𝗶𝗴𝗶𝗮𝗻𝗮𝗹𝗶?  Eppure, è proprio quanto sta per accadere grazie a una nuova normativa europea!   🔍 Dal 1° dicembre 2025, infatti, le produzioni non alimentari più autentiche e legate ai rispettivi territori d'origine potranno ottenere l'ambita Indicazione Geografica Protetta. Stiamo parlando di vere e proprie opere d’arte come i merletti di Cantù, le maschere di Venezia, la ceramica di Caltagirone e tantissimi altri gioielli del nostro artigianato, purché rispettino rigorosi criteri di legame con l'area geografica tradizionale e di eccellenza qualitativa.   📑 Secondo il Regolamento, potranno richiedere l'IGP solo quei manufatti realizzati con metodi tipici della zona e con una porzione significativa del processo produttivo svolta all'interno di quell'area delimitata. Un segno distintivo che ne certificherà l'autenticità alle origini!   Immaginate il valore aggiunto per le nostre produzioni artigianali più iconiche, finalmente tutelate da una protezione giuridica valida in tutta Europa e nei Paesi extracomunitari aderenti. Un freno ai falsi e alla concorrenza sleale, oltre che un giusto e importante riconoscimento! 👏   📌 Per saperne di più su questa importante novità, vi invito a leggere il nostro recente articolo: https://lnkd.in/d2sXW5Xf Troverete tutti i dettagli su requisiti, procedura per ottenere l'IGP non alimentare e i benefici che ne deriveranno. 💡   𝘊𝘰𝘴𝘢 𝘯𝘦 𝘱𝘦𝘯𝘴𝘢𝘵𝘦? 𝘚𝘦𝘤𝘰𝘯𝘥𝘰 𝘷𝘰𝘪 𝘲𝘶𝘢𝘭𝘪 𝘦𝘤𝘤𝘦𝘭𝘭𝘦𝘯𝘻𝘦 𝘥𝘦𝘭 𝘔𝘢𝘥𝘦 𝘪𝘯 𝘐𝘵𝘢𝘭𝘺 𝘮𝘦𝘳𝘪𝘵𝘢𝘯𝘰 𝘮𝘢𝘨𝘨𝘪𝘰𝘳𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘪𝘭 𝘳𝘪𝘤𝘰𝘯𝘰𝘴𝘤𝘪𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘐𝘎𝘗?   #IGP #IndicazioneGeograficaProtetta #MadeinItaly #Artigianato #ProprietàIndustriale #Marchi

#ProdottiIGP #artigianato e #industria I Regioni, Camere di Commercio, associazioni di categoria, consulenti e produttori di tutto il territorio nazionale, nella giornata di ieri, nel corso di un incontro organizzato dalle #CasedelMadeinItaly, in collaborazione con la Direzione Generale per la proprietà industriale, Ufficio italiano Marchi e Brevetti del #MIMIT hanno avuto modo di confrontarsi sul nuovo strumento di tutela in ambito europeo dei prodotti artigianali e industriali tipici, approfondendo i principali interventi legislativi e amministrativi. Diverse le associazioni di produttori che, proprio in questi giorni, stanno perfezionando l’iter di costituzione e di deposito del disciplinare di produzione presso le Camere di Commercio competenti al fine di cogliere pienamente le opportunità connesse alla misura.  #LeggeMadeinItaly #incentivi

Protocollo d'intesa per minimizzare gli impatti sulla filiera, causati dal rallentamento congiunturale e portare avanti progetti per preservare il saper fare e l’eccellenza che contraddistinguono la pelletteria fiorentina. Siglato fra Confindustria Firenze e organizzazioni territoriali di Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uiltec-Uil. Il documento, frutto di un tavolo di lavoro in cui sono state analizzate a fondo la situazione e le prospettive del settore, ha visto il contribuito della rappresentanza nazionale di Assopellettieri. Punta a coinvolgere tutti i portatori di interesse di un distretto – che è fra i più importanti per la produzione del lusso a livello europeo – in un concreto progetto di rilancio che faccia leva sulle sue peculiarità: altissima qualità e legalità della filiera. Leggi tutta la news 👉 https://lnkd.in/djjt2kFQ

📍 Indicazioni geografiche dei prodotti artigianali e industriali, avviata la mappatura ®️ Dal 1° dicembre 2025, i prodotti artigianali e industriali italiani avranno una nuova certificazione europea di origine geografica. ✅ Questo l'impegno del Ministero delle Imprese e del Made in Italy per valorizzare il nostro patrimonio manifatturiero. 🔎 Per approfondire la notizia segui il link nel primo commento 🔗 #igp #certificazioni #prodottiartigianali #madeinitaly #prodottindustriali #manifatturiero #italia

QUESITO -"MADE IN ITALY" In un’epoca in cui l’integrità e l’autenticità sono valori chiave, è fondamentale che le aziende rispettino non solo i regolamenti, ma anche l’eredità culturale e il lavoro artigianale che il marchio “Made in Italy” rappresenta. Recentemente, è emerso un trend preoccupante: alcune società sfruttano il prestigio di questo marchio, applicandolo a prodotti assemblati o preassemblati all’estero, dove la manodopera ha costi inferiori. 🎨 Questo non solo sminuisce il valore del vero artigianato italiano, ma crea anche una concorrenza sleale nel mercato del lavoro, influenzando negativamente sia i consumatori che i lavoratori onesti. La legge è chiara: per poter utilizzare il marchio “Made in Italy”, un prodotto deve essere fabbricato interamente in Italia, con materiali di qualità e secondo le tradizioni artigianali italiane. 🛑 Come professionisti e consumatori, abbiamo il dovere di smascherare queste frodi e di sostenere le aziende che mantengono alte le bandiere dell’eccellenza italiana. Utilizziamo i social media e la comunicazione digitale come strumenti per promuovere la trasparenza e l’onestà nel mercato del lavoro. 🍕 Invito tutti a essere vigili e a sostenere le imprese che onorano veramente il significato di “Made in Italy”, garantendo così un futuro prospero per il nostro patrimonio culturale e per l’economia del nostro amato paese. 🍀🌈🙏 #MadeInItaly #IntegritàDelLavoro #MercatoDelLavoro

Oggi su Il Sole 24 Ore l'approfondimento di Silvia Marzialetti sui Marchi Storici del comparto Food in tutte le sue declinazioni. 📊 Cresce il numero delle imprese dell'agroalimentare titolari di Marchi Storici iscritti nel Registro del Ministero delle Imprese e del Made in Italy: sono oggi oltre 180, triplicate rispetto al 2021 quando erano 54. 👉🏻 Complessivamente, sempre ad oggi, sono 277 i Marchi Storici del comparto Food per un fatturato di circa 30 miliardi di euro. 🎤 Il Presidente Massimo Caputi: «Le imprese del Food con i requisiti per diventare Marchio Storico sono 26mila ma molte non sanno neanche dell'esistenza del Registro, che le rende custodi della cultura industriale italiana nel mondo». #marchistorici #madeinitaly #eccellenzeitaliane

Il Made in Italy è uno dei marchi più importanti al mondo! Il Made in Italy si riferisce a prodotti realizzati interamente o prevalentemente in Italia, rispettando elevati standard di manifattura e qualità. La legge consente l’uso della dicitura Made in Italy se l’ultima fase di trasformazione dei prodotti, rappresentando una trasformazione sostanziale, avviene in Italia. Promuove la creatività e la qualità delle imprese artigiane italiane, valorizzando quindi non solo i prodotti, ma anche chi li crea. È un pilastro economico essenziale per il nostro paese: le imprese artigiane italiane contribuiscono significativamente all'economia nazionale. Grazie ad esso, l’Italia è considerata a livello globale come il paese del buon gusto, della cura ai dettagli, dell’eccellenza. La legge 350/2003 stabilisce che solo i prodotti realmente italiani possono portare il prestigioso marchio Made in Italy. L’uso improprio di questa dicitura comporta sanzioni severe. #madeinitaly

Sostenibilità, digitalizzazione, innovazione, Made in Italy, terzismo quali driver per lo sviluppo del settore, con un focus sulla formazione per fare del calzaturiero un comparto attrattivo per i giovani. Sono queste le linee guida fino a giugno 2027, di Giovanna Ceolini, confermata Presidente di Assocalzaturifici dalla Assemblea degli associati riunitasi ieri. #Assocalzaturifici #GiovannaCeolini #GiuseppeBaiardo #GiuseppeCamerlengo #LuisaBenigno #MadeinItaly #Presidente #ValentinoFenni #VicePresidente LinkedIn Notizie

Il Made in #Italy è un’eccellenza riconosciuta a livello mondiale per le sue qualità, il design e l’artigianalità. Oggi per quei prodotti italiani iconici con marchi da almeno 50 anni di storia è possibile ottenere il riconoscimento di “#Marchiostorico”. Vediamo di cosa si tratta nell'approfondimento di Avv. Teresa Di Carlo