Post di Elbano de Nuccio

VERSO TELEFISCO - Concordato preventivo, cosa prevede la delega I decreti attuativi della delega fiscale chiariscono molti degli aspetti applicativi cui i contribuenti guardano con attenzione per valutare la convenienza dell’adesione. Ma non mancano ancora alcuni dubbi interpretativi. Per questo il 19 settembre il Sole 24 Ore ha riunito in occasione di Telefisco gli esperti del settore per fornire ai cittadini e alle imprese le indicazioni più attendibili per valutare le opzioni migliori. Ne parliamo in questa puntata della serie “Verso Telefisco” con Giovanni Parente de Il Sole 24 Ore e Dario Deotto, dottore commercialista ed esperto de Il Sole 24 Ore.

Presidente Elbano de Nuccio, pur comprendendo l’attenzione della categoria (e conseguentemente del Consiglio Nazionale) verso gli adempimenti, ci sono alcuni temi di politica industriale che meriterebbero la nostra attenzione. Che i crediti d’imposta automatici siano uno strumento molto pericoloso, noi esperti del settore (molti dei quali Dottori Commercialisti) lo sapevamo e lo scrivevamo da tempo. Il meccanismo attraverso il quale si scarica sul contribuente l’onere di interpretare le norme, insieme ad un approccio teso al recupero da parte dell’Ade, crea un contesto molto rischioso per le imprese e conseguentemente disincentivante. L’esatto contrario degli obiettivi che queste misure si prefiggono. Il proliferare, poi, di soggetti spregiudicati nel mercato ha amplificato intenti speculativi e truffe da un dato mentre dall’altro ha ulteriormente condizionato le attività di controllo. Sarebbe ora, per le professioni ordinistiche, di riprendere una posizione da protagonisti, cercando, ove possibile, di influenzare le scelte del Governo a tutela della fede pubblica. Non aspettiamo gli adempimenti per dire la nostra. Diversamente ci troveremo a dover protestare, inultimente, per l’ennesimo click. Perchè dopo il bonus, la tentazione di affidare tutto al sorteggione fantozziano sarà grande. Non possiamo limitarci ad assumere il ruolo che fu di Mariangela Fantozzi.

‘Circolari, modello superato’ Ruffini apre ai tavoli tematici 21 Novembre 2024 Il Sole 24 Ore - Alessandro Galimberti Superare il modello delle circolari firmate dal direttore e aprire a un sistema di consultazione periodica, dove i temi caldi vengono individuati ‘insieme ai professionisti’ e risolti a valle di questa inedita concertazione. Sono le parole pronunciate ieri dal Direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, all’incontro di Assolombarda su ‘Le novità della Riforma fiscale per le imprese’. Secondo Ruffini il miglior modo di fare interpretazione non è produrre circolari ad ogni piè sospinto, ma piuttosto ‘individuare i temi con i professionisti’ e arrivare a valle a soluzioni interpretative che possano fungere da ‘linee guida’ e poi aggiornarle periodicamente. Per Ruffini è tempo di avere ‘un’interpretazione tematica’, non più episodica e, inoltre, ‘spersonalizzata’: ‘La personalizzazione dell’interpretazione del direttore non è più funzionale al sistema’. In merito alla cooperative compliance il vice capo divisione contribuenti delle Entrate, Vincenzo Carbone ha detto che spettano all’Agenzia i controlli sulle società entrate nel programma, con la Guardia di Finanza a supporto. Per la Gdf si tratta sempre di cooperazione. Prosegui la lettura della rassegna fiscale odierna su:

Fisco: professionisti e imprese, le trappole dell’Iva sul contratto di m… Le differenze sul piano fiscale tra mandato con o senza rappresentanza. L’impatto della presenza del mandatario sulla territorialità. Le valutazioni sul riaddebito del costo. Professionisti e imprese alla prova delle difficoltà sull’applicazione dell’Iva sul contratto di mandato, che è sempre più utilizzato negli scambi commerciali. Per questo il Modulo 24 Iva del Sole 24 Ore ha messo a punto un principio di interpretazione che sarà in consultazione per le prossime settimane in modo da raccogliere i pareri degli addetti ai lavori. A illustrarlo sono gli esperti del Sole 24 Ore: Benedetto Santacroce (direttore scientifico del Modulo 24 Iva), Anna Abagnale e Luca Lavazza.

Diritto&Economia: codice della crisi di impresa alla luce dei correttivi del 10.06.2024

Oggi su l’Edicola del Sud, con il collega Francesco Scarano, Presidente dell’Ordine di Locri, abbiamo fatto il punto sulle principali novità introdotte dal decreto correttivo del Codice della Crisi. I Commercialisti sempre più professionisti del risanamento aziendale. Avanti così!

Le ragioni del viceministro sono comprensibili, ma nel contempo le ragioni alla base della richiesta di proroga da parte del Presidente Elbano de Nuccio e del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili erano e rimangono altrettanto comprensibili. Ancora una volta però si è persa l'occasione per anticipare i problemi applicativi. Gli elementi e i fattori che creavano e creano dubbi circa l'adesione alla proposta, e che hanno dato origine alla solita miriade di correzioni, interpretazioni e precisazioni, erano prevedibili e sono certo che siano stati avanzati dalla nostra rappresentanza istituzionale. Lo strumento si presta a critiche ma in sé ha una sua ratio che non va banalizzata in lotte di schieramento e dalla quale ripartire per provare a fare meglio. #concordatobiennale #commercialisti

Il patto tra le Fondazioni dei commercialisti e l'avvio delle consultazioni con il Governo sui Testi unici hanno segnato un punto fondamentale per una nuova era del fisco in Italia.«Con il focus di Milano sui testi unici relativi alle norme del sistema tributario è stato...

Quattro i temi affrontati nel corso della giornata: le problematiche connesse all’attività degli intermediari fiscali abilitati e alla tutela dei professionisti ex lege 4/2013 in malattia nonché il dibattito su legge di bilancio e CPB e l’applicazione dell’intelligenza #Adnkronos

Il futuro tra fisco e impresa sarà la compliance fiscale, ne parliamo con massimi esperti nel convegno in programma il 21 ottobre presso la sala Colucci di Milano. Ingresso libero ma con registrazione preventiva nominale.