Io, davanti all'obiettivo: una storia di amore (per LeLang) e piccoli compromessi. Non avrei mai pensato di dirlo, ma eccoci qui: io, davanti a una macchina fotografica, con una mousse in mano e il sorriso più naturale che sono riuscita a trovare. Chi mi conosce lo sa: non ho mai amato le foto, figuriamoci un intero servizio fotografico! Non ho mai avuto quel rapporto spontaneo con l'obiettivo, e non mi sono mai sentita a mio agio a posare. Eppure, per amore di LeLang e del nostro progetto, ho deciso di mettermi in gioco. Mi sono detta: "Se non lo faccio io per prima, chi lo farà?". È stato un momento in cui ho sentito tutto il peso della responsabilità ma anche il piacere di fare qualcosa che rappresentasse appieno la mia visione e i miei valori. È stata un’esperienza che mi ha fatto riflettere. Quanto è importante sapersi mettere in gioco, anche quando si esce dalla propria comfort zone? Quanto siamo disposti a fare per un progetto in cui crediamo davvero? Alla fine, quelle che sembrano piccole sfide – come un servizio fotografico – ci insegnano che la passione e la determinazione possono spingerci a fare cose che non avremmo mai immaginato. E così, davanti all'obiettivo, ho scoperto che a volte è proprio nell'imperfezione e nell'ironia che si nasconde la bellezza del nostro lavoro. Qual è stata la vostra sfida più “fuori dagli schemi” per il lavoro che amate? Raccontatemelo, sono curiosa di leggerlo. #CrescitaPersonale #LavoroConPassione #LeLangSkincare #EsperienzeCheInsegnano
Post di Elisa Avalle
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📸 Fotografia & Sviluppo Personale: possono davvero andare a braccetto? Per me sì! Ma facciamo un po' di chiarezza… 🔍 Cos'è davvero lo sviluppo personale? È svegliarsi alle 5 del mattino, fare palestra, doccia fredda e poi postare tutto su Instagram? Non esattamente… Lo sviluppo personale è un percorso di crescita e consapevolezza, che può passare dal volontariato, alla meditazione, fino a prendersi del tempo per sé stessi. Non è una formula magica da apprendere in 5 minuti, ma un’evoluzione continua che ci accompagna nella vita. ✨ Per me, la fotografia è uno strumento potentissimo di consapevolezza. Ho iniziato da giovanissima, ma dopo un incidente che mi ha resa invalida, scattare è diventato un viaggio di accettazione. Fotografare quando fai fatica persino a stare in piedi richiede pazienza, ma è stato attraverso l’obiettivo che ho iniziato a raccontare il mio percorso. Oggi, quando fotografo, non chiedo più "Che posa preferisci?" o "Qual è il tuo profilo migliore?". Preferisco domande come: Come ti senti in questo momento? Cosa vuoi mettere in luce di te? Se fossi un elemento naturale, quale saresti? Da queste riflessioni nasce "Anima in Luce", un servizio fotografico dove ti guido a scoprire e mettere in luce nuovi aspetti di te stesso. Scrivi ad ester.parussini@gmail.com per prenotare la prima chiamata conoscitiva e avere maggiori informazioni! #Fotografia #SviluppoPersonale #AnimaInLuce #CrescitaPersonale #Consapevolezza https://lnkd.in/enCuzFDz
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Pensa ai libri che hai letto, ai film che hai visto. “l’eroina o l’eroe” lo erano sin dall’inizio? Questa domanda mi gira in testa da mesi e mi parla di trasformazione. Cosa significa essere “eroi” al giorno d’oggi? È davvero così importante? Non è che ognuno di noi è semplicemente una miscela di vulnerabilità e forza, paura e coraggio? F*ck the Hero. E pure in fotografia è questo mix di cose, emozioni, capacità... che rende ogni ritratto unico e profondamente umano. Nel progetto fotografico ‘Il Ritratto Imperfetto’, esploro proprio queste sfaccettature: quando parlo di imperfezioni non si tratta unicamente del lato estetico, che ormai hai capito mi interessa ma fino a un certo punto. Io vorrei mostrarti che non sono solo la forza ma anche le vulnerabilità, le imperfezioni che rendono ogni storia e ogni “protagonista” veri davvero. Che rendono te quella o quello che sei. Se questo approccio al ritratto ti intriga, resta in ascolto perché a breve torna la proposta per l'esperienza FLOW STATE PORTRAITS. Non vedo l'ora di parlartene! ************* Sul mio profilo parlo solo di quello di cui ho voglia in ordine sparso e senza particolare filo conduttore esplicito. Puoi aspettarti: #artcounselling #orientamento #fotografianarrativa #archetipi #counsellingPSOA Dato che IN è fatto per le relazioni vere...: 👉 Chiedimi il contatto 🖤 👉 Segui il mio nuovo hashtag #ilritrattoimperfetto 👉 Per lavorare con me su consulenze, percorsi di Art Counselling o Fotografia di ritratto, scrivimi in privato.
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Ok, entriamo nel vivo della questione: perché continuare a usare le solite frasi fatte per promuovere la tua destinazione non è affatto una buona idea? 👇 Probabilmente ti hanno già detto, o hai letto da qualche parte, che per comunicare sui social è importante usare dei “ganci”, frasi a effetto che catturino l’attenzione e stuzzichino la curiosità di chi legge. ⚠️ Però c’è un problema: se usi sempre i ganci che ormai si leggono ovunque, la tua comunicazione rischia di diventare anonima e poco interessante. ❌ I tuoi contenuti suonano tutti uguali, diventano piatti e prevedibili ❌ Non riesci a trasmettere davvero l’unicità del luogo che vuoi promuovere ❌ La tua voce non emerge ❌ Perdi autorità e autenticità E allora, cosa devo fare? A questo punto, immagino te lo stia chiedendo. Io ti consiglio di partire dal perché quel luogo o quell’esperienza meritano davvero. Concentrati su dettagli concreti, sulle storie e gli aneddoti, le piccole curiosità che rendono unico quel posto. Invece di usare le solite espressioni inflazionate, racconta il luogo con le parole che nascono dalle tue sensazioni, fai vedere quel luogo con i tuoi stessi occhi e vedrai che le persone saranno davvero curiose di scoprire di più. 👉🏻 E tu hai già trovato il modo per far raccontare il tuo museo o una destinazione turistica? #comunicazionedigitale #promozioneturistica #turismoculturale
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Il talento bisogna cercarlo dentro se stessi, la tecnica bisogna impararla e con la tecnica arrivano anche le competenze, il tempo e la pazienza bisogna saperli gestire. In ogni caso il mix porta ai risultati
Happy Husband & Proud Father, Emeritus VPSales&Trade Marketing, Shareholder, Progetto "Giovani senza Capo", Stanford Seed Consultant, Speaker WomenX Impact, YWN Mentor, Ca’ Foscari Mentor
“Giovani senza Capo” Servono talento, tecnica, competenza, tempo e pazienza. Talento, tecnica, competenza, tempo e pazienza non sempre riusciamo a farle andare d’accordo nei luoghi chiamati lavoro. Il talento talvolta è pigro. La tecnica non riesce ad accendersi perché manca la scintilla del talento. La competenza va coltivata quotidianamente, perché senza cura tutto pian piano invecchia e diventa obsoleto. Il tempo è un problema se non riusciamo ad organizzare al meglio le nostre giornate perché è la risorsa limitata per definizione. La pazienza spesso e volentieri la perdiamo e non abbiamo più la voglia di metterci a cercarla, ma senza pazienza la maionese del nostro lavoro impazzisce. La fotografa Nika Ritshel riesce a tenere assieme questi ingredienti ed il risultato è sotto agli occhi di tutti. Cattura attimi unici e li regala ad ognuno di noi impastando talento, tecnica, competenza, tempo e pazienza con meravigliosa maestria. Fonte video: https://lnkd.in/dt4Mg2j7 ___ #giovanisenzacapo #odiolafuffa #nobarlafus #piediperterra
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📸 **Un abbraccio che parla di emozioni al lavoro** Oggi vi propongo un’ immagine che cattura un momento di pura empatia tra colleghi. È un promemoria visivo di come le nostre azioni quotidiane si radichino in una piattaforma di emozioni e sentimenti. 💡 **L’intelligenza emotiva** è il motore di relazioni profonde che intessiamo nei nostri ambienti di lavoro. Attraverso l’empatia e la compassione, possiamo trasformare gli errori in opportunità, rendere le fragilità punti di forza e vedere la diversità come una grande ricchezza. 🌟 **Nel contesto lavorativo**, dare spazio a emozioni e sentimenti è importante perché è su questo terreno fertile che germoglia il benessere, creando un ambiente dove ogni individuo può esprimere la propria unicità, arricchendo anche la collettività. Fotografia tratta dal reportage per il progetto Il Bel Lavoro presso Expert- Leso Elettrodomestici Leso, Verona 2023, PH Antonella Vecchi #IntelligenzaEmotiva #Empatia #CrescitaPersonale #photography #umanerisorse #ibellavoro #appreciativeinquiry #fotografia #reportage #fotografiaumanista #culturadellavoro #benesserelavorativo #spaziodilavoro #storytelling #phototelling #rivoluzionegentile #selpublishing #integrità #coerenza #autenticità #mercatoeditoriale #libri
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Un mese di BioEnneagramma® in pillole/2 LA CARTINA TOPOGRAFICA DEL PAESAGGIO INTERIORE Che cos’è una mappa di personalità? È una specie di “cartina topografica” del paesaggio interiore degli esseri umani: serve per orientarsi nella relazione con sé, in quella one-to-one e con gli altri in generale. Orientarsi innanzitutto dentro noi stessi: scoprire angoli nascosti, dettagli sconosciuti, aree della nostra personalità che frequentiamo poco. E non è detto che siano necessariamente zone d’ombra, che non ci piacciono e che non vogliamo guardare. A volte fatichiamo a vedere e riconoscere persino le nostre migliori qualità, perché nei primi anni di vita nessuno è riuscito a indicarcele e a valorizzarle per noi. Ed è così che il BioEnneagramma® si rivela indispensabile, come una cartina che ci permette di fare un trekking in montagna e più la scala di riduzione è grande, più ci indica sentieri, boschi, ruscelli, dislivelli, dirupi. E ci fa muovere meglio in quel territorio, regolando la marcia, dosando tempi e soste, avendo maggiore consapevolezza di che cosa ci aspetta fino alla meta, godendo dei vari aspetti del viaggio. A maggior ragione, ovviamente, se il territorio ci è estraneo, se non vi ci siamo mai avventurati, se lo percorriamo per la prima volta. Anche in questo caso la mappa del BioEnneagramma® è utilissima: ci aiuta a cogliere e a collegare fra loro i dettagli della personalità altrui, a dare un senso alle eventuali contraddizioni, ad accettare le innumerevoli grandi e piccole differenze che fanno di ognuno un mondo a sé, unico e irripetibile. Fornendoci elementi di comprensione sugli aspetti cognitivi ed emotivi del nostro modo di essere, ci permette di capirci e “sentirci” di più e meglio, facendo sì che la comunicazione tra noi e gli altri diventi sempre più chiara ed efficace. Perché comunicare bene significa stare meglio insieme, in un contatto più vero e profondo; stimarsi e amarsi di più, quale che sia la nostra relazione. #bioenneagramma #enneagramma #mappadipersonalita #personalita #cartinatopografica
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𝐋’𝐀𝐦𝐨𝐫𝐞 𝐞 𝐥𝐞 𝐬𝐮𝐞 𝐟𝐨𝐫𝐦𝐞 Oggi si festeggia San Valentino, ma l’Amore per me non rientra solo nella sfera sentimentale, ma anche in tutto ciò che facciamo. Ecco quali sono tutte le mie forme dell’Amore. 𝑁𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑐𝑜𝑝𝑝𝑖𝑎 𝑙’𝐴𝑚𝑜𝑟𝑒 𝑠𝑖 𝑛𝑢𝑡𝑟𝑒 𝑑𝑖: ❤️ Passione e complicità ❤️ Sostegno e conforto ❤️ Comunicazione e condivisione 𝐶𝑜𝑛 𝑖 𝑓𝑖𝑔𝑙𝑖 𝑙’𝐴𝑚𝑜𝑟𝑒 𝑟𝑎𝑝𝑝𝑟𝑒𝑠𝑒𝑛𝑡𝑎: 🧡 Senso di protezione e sicurezza 🧡 Insegnamento e guida 🧡 Affetto incondizionato 𝑁𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑟𝑒𝑙𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑙’𝐴𝑚𝑜𝑟𝑒 𝑠𝑖 𝑏𝑎𝑠𝑎 𝑠𝑢: 💜 Lealtà e complicità 💜 Supporto e confronto 💜 Senso di appartenenza 𝑁𝑒𝑙 𝑙𝑎𝑣𝑜𝑟𝑜 𝑙’𝐴𝑚𝑜𝑟𝑒 𝑠𝑖 𝑐𝑜𝑛𝑐𝑒𝑛𝑡𝑟𝑎 𝑠𝑢: 💙 Impegno e dedizione 💙 Formazione e crescita professionale 💙 Curiosità e creatività 𝐶𝑜𝑛 𝑠𝑒́ 𝑠𝑡𝑒𝑠𝑠𝑖 𝑙’𝐴𝑚𝑜𝑟𝑒 𝑎𝑙𝑖𝑚𝑒𝑛𝑡𝑎: 🩷 Autostima e fiducia 🩷 Resilienza e perseveranza 🩷 Benessere psicologico 𝐿’𝐴𝑚𝑜𝑟𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑙𝑎 𝑛𝑎𝑡𝑢𝑟𝑎 𝑠𝑖𝑔𝑛𝑖𝑓𝑖𝑐𝑎: 💚 Connessione con il mondo 💚 Riduzione dello stress 💚 Senso di meraviglia 𝐿’𝐴𝑚𝑜𝑟𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑙'𝑎𝑟𝑡𝑒, 𝑙𝑎 𝑚𝑢𝑠𝑖𝑐𝑎 𝑒 𝑙𝑎 𝑣𝑖𝑡𝑎 𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎: 💛 Arricchimento personale 💛 Gioia e ispirazione 💛 Connessione con gli altri L'amore rappresenta una fonte inesauribile di forza, sostegno e ispirazione in qualsiasi forma si manifesti. Qual è la tua migliore espressione? #funnelcoaching #amore #vivalavita
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La ricerca del messaggio nascosto: la storia che ha cambiato il mio modo di vedere le cose. Come molti, durante l'università mi sono barcamenata tra studio e lavoro per racimolare qualche soldo. Tra le varie esperienze, ho avuto l'opportunità di accompagnare una donna straordinaria, a cui ho affettuosamente dato il soprannome di "La Signora Arte", in giro per i musei milanesi. Ogni visita era un'immersione in un mondo di bellezza e storie (l'arte mi ha sempre appassionata molto), ma un giorno davanti a un quadro, la Signora Arte mi fece notare un dettaglio che fino a quel momento mi era sfuggito: il soggetto raffigurato aveva sei dita del piede. Quel piccolo particolare cambiò completamente la mia prospettiva. Da quel momento, ogni volta che guardo una pubblicità, un quadro, un messaggio, non mi limito a ciò che è immediatamente visibile. Vado alla ricerca del messaggio nascosto, del significato più profondo che l'autore ha voluto trasmettere. Perché sto condividendo questa storia? Perché ha anche cambiato il mio approccio al lavoro. Nel marketing e nella comunicazione, la chiave del successo è saper cogliere l'attenzione del pubblico e trasmettere un messaggio in modo efficace. E proprio come la Signora Arte mi ha insegnato a guardare oltre l'apparenza, anche nel mio lavoro mi sforzo di andare oltre la superficie per creare contenuti che trasmettano un messaggio di valore e creino una connessione emotiva. Cercare il "sesto dito" in ogni comunicazione è la mia sfida quotidiana. Perché credo che la vera forza del marketing non risieda nella mera persuasione, ma nella capacità di creare connessioni profonde e durature con le persone. Hai mai trovato un "sesto dito" nascosto in una comunicazione? #comunicazioneefficace #storytelling #marketingstrategico #brandidentity #messaggionascosto #StoriaPersonale #Marketing #Comunicazione Connettiamoci 👉 Antonella Iesce!
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Come stai oggi? Dicci cosa vorresti vedere. Se vuoi restare al passo, segui la nostra pagina.
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Ti sei mai chiesto quanta bellezza c’è in quanto visivamente ritieni brutto? Molta più di quanto credi. E non solo, può aprirti a nuove idee, a nuove esperienze creative e a interessanti scoperte nella comunicazione divulgativa o di brand. · 👉🏻 Nel momento in cui definisci un’immagine come brutta perdi la sua bellezza, la sua ricchezza espressiva e di conseguenza la possibilità di individuare altre possibilità espressive del pubblico a cui ti rivolgi. Quante volte, riferendoti a un gruppo di persone, hai detto: hanno cattivo gusto. Credo molte più di quante dichiari. Bene, questo è il punto di partenza per comprendere quanto la tua bolla di gusto chiuda, imprigioni e blocchi la possibilità di esplorare nuove realtà comunicative. · Non ti piace? · Pazienza. · 👉🏻 Guardala con più attenzione e vedrai un lampo di bellezza su cui lavorare creativamente per raggiungere, e non educare, anche coloro che ritieni portatori di cattivo gusto. Non puoi infatti educare al buon gusto, perché muta con la società, con le ricerche, con la cultura ecc. 🌟 Puoi invece carpirne le potenzialità comunicative e farle tue, scoprendo quanta bellezza è celata in ciò che non ti piace, quella utile per metterti in contatto con un pubblico sempre più ampio. In fondo come cantava Fabrizio De André: Dai diamanti non nasce niente. Dal letame nascono i fior.
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1 giornoLa sfida più grande " fuori dagli schemi" è bilanciare sostenibilità, personalizzazione e rapidità di approvvigionamento. Molte aziende faticano a trovare fornitori che offrano soluzioni ecologiche senza aumentare tempi e costi, rendendo difficile soddisfare le esigenze del mercato cosmetico in continua evoluzione!!