Il settore della neuro-tecnologia indossabile sta crescendo rapidamente, offrendo nuove opportunità soprattutto grazie alla possibilità di terapie non invasive. A differenza degli impianti cerebrali, come quelli di Neuralink, i dispositivi indossabili mirano a stimolare aree specifiche del cervello dall’esterno, riducendo costi e complessità. Le #startup stanno sviluppando dispositivi per affrontare disturbi diffusi come depressione, ansia, insonnia e persino obesità e diabete, con l'obiettivo di ridurre i rischi associati a farmaci e interventi invasivi. Ad esempio, Neurovalens sta lavorando su vari dispositivi per condizioni come PTSD e obesità, con alcuni già in fase avanzata di approvazione dalla FDA. I dispositivi indossabili potrebbero presto essere prescritti come alternativa o supporto a terapie tradizionali. #Wearables #Neurotech #Health