Ci sono esperienze che ti cambiano la vita. Una volta, durante una corsa di montagna ho fatto una leggerezza, e mi sono trovato in una situazione in cui ho sentito la carezza della morte. Uscitone indenne, la prima cosa che ho pensato è stata “voglio Vivere!”. Sì: con la V maiuscola. È stato uno di quei momenti che fanno da spartiacque, c’è un prima e un dopo. Ho sempre pensato che le esperienze estreme ti segnino per forza. E, invece, NO. Ho conosciuto una persona che è scampata a 2 incidenti mortali, ma la sua vita non è cambiata per niente. Né la sua vita né il suo modo di vedere le cose. Quegli incidenti sono stati solo un’esperienza come un’altra. Mi piace pensare, allora, che le esperienze che facciamo, belle o brutte, piacevoli o dure, siano solo delle opportunità, che però sta a noi voler cogliere. E a volte non servono esperienze estreme per apportare grandi cambiamenti nella propria vita. Se penso a quanti cambiamenti ha portato nella mia vita il solo atto del dipingere… è incredibile! Robette del tipo: scoprire il mio posto nel mondo, trovare vera pace e armonia, capire cosa volessi fare da grande (a 40 anni ouch!). L’arte per me ha davvero questo grandissimo potere trasformativo: quel potere di scardinare pilastri e ampliare le proprie vedute. Far crollare convinzioni e dare spazio a nuove prospettive. Perché normalmente siamo portati a conformarci, per necessità o quieto vivere, che vuol dire compromettere la nostra visione delle cose per trovare un equilibrio con il contesto in cui viviamo. Mentre l’arte è anarchica e ribelle, e se ti lasci trasportare da essa diventi anche tu un po’ disobbediente! Non senti più la necessità di doverti adattare, né di dover sottostare a silenziose regole sociali che non fanno davvero il bene di nessuno e che sono lì solo perché nessuno le mette in discussione. L’arte mi ha dato la libertà di essere quello che sono nella mia interezza, e di potermi esprimere come tale. E non solo a livello artistico, ma soprattutto come essere umano. Sarò certamente di parte, ma tra le varie esperienze che si possono fare, quella dell’arte è una di quelle che segna più profondamente. E senza doversi mettere in situazioni estreme ;)
sei sempre di ispirazione. come pochi qui.
Trovare pace e armonia credo siano aspetti fondamentali 💪
Content Strategist della Sostenibilità per imprese guidate da uno Scopo | Animatrice di comunità aziendali in transizione culturale | Ricercatrice di SENSO | OKR Coach | SemcoStyleExpert | Docente Scuola Holden
6 mesiQuesto tuo post, Emanuele, mi è arrivato addosso mentre stavo scrivendo una nota su Mirò per spiegare perché serve avere uno SCOPO, una visione identitaria (parlo di imprese e brand): per non cedere alle pressioni del mercato che rischiano di offuscare e compromettere la nostra visione delle cose. Incredibile! Stavo cercando una cosa su un certo post su LinkedIn e mi sei comparso tu, con questa bellissima ispirazione. Siamo tutti interconnessi, l'energia che lega le persone è potente, trasformativa! Grazie!