𝗖𝗵𝗶 𝗴𝗼𝘃𝗲𝗿𝗻𝗮 𝗽𝗼𝗶 𝗿𝗶𝗰𝗼𝗿𝗱𝗶 𝘀𝗲𝗺𝗽𝗿𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝗱𝗲𝘃𝗲 𝗴𝗲𝘀𝘁𝗶𝗿𝗲 𝗹'𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗼 𝗽𝗮𝗲𝘀𝗲 𝗻𝗲𝗹𝗹'𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗲𝘀𝘀𝗲 𝗰𝗼𝗹𝗹𝗲𝘁𝘁𝗶𝘃𝗼, 𝗻𝗼𝗻 𝗰𝗵𝗶 𝗹𝗶 𝗵𝗮 𝘃𝗼𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗲𝘀𝘀𝗲 𝗲𝗹𝗲𝘁𝘁𝗼𝗿𝗮𝗹𝗲! Quando lo Stato o sue parti iniziano a non rispettare l'autonomia degli organismi tecnici, da Ispra alla magistratura, si creano cortocircuiti istituzionali che possono solo creare danni. Il dovere dei tecnici è quello di restare tecnici, separando fatti da opinioni, quello dei politici e di smettere di voler fare i tecnici senza avere cognizione di causa. Condivido l'impostazione data da LNDC Animal Protection proprio perché il focus non è sulla condivisione dei pareri, che spesso non c'è, ma sul rispettare posizioni e ruoli. La pretesa verso ISPRA resta quella di comportarsi sempre e solo da tecnici, rigorosi e attenti, senza sbavature verso questa o quella realtà. #animali #ISPRA #caccia
Spesso ci siamo trovati in totale disaccordo con i pareri dell'ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), ma è un’istituzione dello Stato e la rispettiamo. Per questo condividiamo l'allarme sollevato di recente da esperti e docenti. Questi ultimi hanno inviato a Giorgia Meloni una lettera per denunciare attacchi sempre più pressanti verso l'Istituto - definito assurdamente un "covo di animalisti" - da parte della lobby venatoria, di quella delle armi e di esponenti di partiti politici della maggioranza. Purtroppo in Italia la caccia è consentita. Finché lo sarà, ribadiamo l’importanza di basare ogni decisione sulle evidenze scientifiche fornite da enti qualificati come ISPRA, che dovrebbero operare senza pressioni, vincoli o interessi di parte.