La Commissione Europea ha deciso di prorogare di un anno l'applicazione della legge EUDR sulla deforestazione, 🌲🌳che mira a garantire che i prodotti venduti nell'Unione non provengano da terreni deforestati. L'iniziale scadenza del 30 dicembre 2024 è stata posticipata ⏱ per permettere a Stati membri, paesi terzi, commercianti e operatori di adeguarsi alle normative, considerate difficili da rispettare nei tempi previsti. Per leggere la notizia completa 👉🏻 https://lnkd.in/dyHhTf5f #Essebi #essebipallets #pallets #pallet #palletsumisura #legno #epal #bancali #imballaggi #imballaggiodilegno #madeinitaly #wood #imballaggiindustrialiinlegno #ecosostenibile #perepal #fitok #packaging #woodenpackaging #eudr #deforestazione
Post di Essebi S.r.l.
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🪚Il rinvio di un anno per l’applicazione del regolamento sulla #deforestazione (EUDR - European Union Deforestation Regulation) è legge. La proposta di rinvio è stata presentata dalla Commissione come risposta alle preoccupazioni delle imprese e di Paesi esportatori. Ieri sera, i negoziatori del Parlamento europeo e del Consiglio hanno raggiunto un accordo politico provvisorio per rinviare l'applicazione delle nuove norme. In virtù di questo accordo, i grandi operatori e i commercianti dovranno rispettare gli obblighi derivanti dal EUDR a partire dal 30 dicembre 2025, mentre le micro e piccole imprese dal 30 giugno 2026
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Nuovo Regolamento UE contro la #deforestazione. Dal 2024, i produttori di legno, pellame e alimenti dovranno garantire che le loro materie prime non siano legate al disboscamento. Un'opportunità per rafforzare la #sostenibilità nelle catene di approvvigionamento.
Stop in Europa a prodotti che provengono dalla deforestazione
dnv.smh.re
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Nuovo Regolamento UE contro la #deforestazione. Dal 2024, i produttori di legno, pellame e alimenti dovranno garantire che le loro materie prime non siano legate al disboscamento. Un'opportunità per rafforzare la #sostenibilità nelle catene di approvvigionamento.
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🚧In 30 anni il mondo ha perso 420 milioni di ettari di foresta, un'area più grande di tutta l'unione Europea, che ne consuma il 10%. Per questo il 19 aprile 2023 il parlamento Europeo ha approvato il regolamento sulla deforestazione. Prevede che i prodotti, come cacao, caffè, olio di palma, soia, legno, gomma e i loro derivati, importati e venduti da tutte le imprese e i commercianti europei, che ne devono garantire la piena tracciabilità, non provengano da terreni disboscati. ✅Le disposizioni dovevano essere applicate a partire dal 30 dicembre 2024 dalle imprese. Ma ieri, a maggioranza, il parlamento Europeo ha deciso di rinviare l'attuazione della legge. Inoltre, sono stati proposti una quindicina di emendamenti al testo, tra cui quello che introduce una nuova categoria di paesi "senza rischio", in aggiunta alle tre categorie esistenti di rischio "basso", "standard" e "alto". 🛑I paesi a zero rischio sarebbero quelli con uno sviluppo crescente o stabile delle aree forestali, quindi dovrebbero avere requisiti molto meno rigorosi. E mentre alcune organizzazioni non governative affermano che se la Commissione accetterà una legge sulla deforestazione annacquata, anche altri elementi del Green Deal potrebbero essere annullati, c'è chi sostiene che con le regole previste dal testo 2023 si rischiava di favorire un mercato illegale parallelo. 📊In Italia con l'inserimento della classe 'rischio zero', gli agricoltori potranno semplificare gli oneri burocratici consentendo di distinguere tra chi fa deforestazione come il Brasile e chi, come l'Italia, ha aumentato negli anni la propria superficie forestale fino a raggiungere gli 11 milioni di ettari. Ora, affinchè le modifiche entrino in vigore, l'intero testo legislativo dovrà essere rinegoziato dal palamento Europeo e dal Consiglio per trovare una accordo sulla versione finale della legislazione. #esg #sostenibilità #greendeal #SRI https://lnkd.in/dcqzdXxg
SOS foreste, slittano le norme
rainews.it
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È arrivata la conferma anche da parte del Parlamento europeo del rinvio di un anno dell’applicazione del Regolamento #Deforestazione (#EUDR). Il Parlamento, in quella sede, ha inoltre approvato la creazione di una nuova categoria di #paesi “a rischio zero” deforestazione, che si aggiunge ai paesi a rischio “basso”, “standard” e “alto”. Affinché tali modifiche entrino in vigore, il testo dovrà essere negoziato con il Consiglio, per trovare una accordo sulla versione finale della legislazione, che sarà poi pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell'UE. Gli operatori europei avranno poi a disposizione ulteriore tempo per prepararsi al rispetto dei nuovi obblighi di #compliance e #duediligence. Le grandi aziende dovranno rispettare gli obblighi EUDR a partire dal 30 dicembre 2025, mentre le piccole e micro imprese avranno tempo fino al 30 giugno 2026 per adeguarsi. 👉Leggi la news: https://lnkd.in/dDrFcvNj
Regolamento su deforestazione e degrado forestale: gli impatti sulle aziende
zpcsrl.com
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#Deforestation #Law. Il Reg. (UE) 2023/1115 mira a garantire che i prodotti consumati dai cittadini dell’UE non contribuiscano alla deforestazione o alla degradazione delle foreste a livello globale. Si applica dal 30/12/24 a: •legno, •carta, •carne bovina, •cacao, •caffè, •soia, •olio di palma, • gomma e derivati Le aziende dovranno verificare che questi prodotti siano conformi alla legislazione del Paese di produzione, compreso il rispetto dei diritti umani e dei diritti delle popolazioni indigene interessate. Il Regolamento vieta l’importazione e l’esportazione dalla comunità di prodotti che hanno causato deforestazione o degrado forestale. Le aziende che importano questi prodotti nell'UE dovranno essere conformi alle nuove disposizioni per evitare sanzioni, che si traduce principalmente in una Dichiarazione di Due Diligence (a qualcuno ricorderà la CS3D) che contiene una serie di informazioni relative ai prodotti commercializzati e rappresenta pertanto uno strumento di tracciabilità che segue i prodotti in tutte le transazioni commerciali nelle importazioni ed esportazioni da e verso l'UE.
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L'applicazione del #Regolamento #EUDR sulla #deforestazione è stata rimandata di un anno a dicembre 2025 (o meglio, la Commissione ha proposto di rimandarla: specifiche nel primo commento). Il rinvio è stato fortemente richiesto da molti degli attori coinvolti tra cui il mondo produttivo e i paesi esportatori di materie prime. Potrebbe sembrare una sconfitta per chi, da anni, sta lavorando ad un futuro responsabile e sicuro. Personalmente non credo che lo sia. Ho avuto modo di confrontarmi con il regolamento, con le sue regole di attuazione e i suoi cavilli e posso dire che a mio avviso è stato scritto da esperti giuristi che non hanno la minima idea di come funzioni il sistema produttivo europeo e l'impresa in genere. Poco chiaro, senza regole di attuazione definite e con contraddizioni interne tra il testo del regolamento e le FAQ pubblicate dalla stessa Commissione. Il mondo delle imprese non ha paura di applicare nuove norme, soprattutto se rappresentano un passo avanti verso un'Europa competitiva, pulita e responsabile. Deve farlo però con regole chiare, certe, non interpretabili e con in mano gli strumenti necessari per attuarle. #sustainability #deforestation #deforestationfree #eucommission #esg
La Commissione europea rinvia di un anno la legge sulla deforestazione
it.euronews.com
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Si #rimanda: è ormai questa una brutta tendenza anche del #parlamentoeuropeo: prima si approva una direttiva e poi la si rinvia a causa delle lobby industriali. È successo ora anche per l’applicazione delle norme del regolamento sulla #deforestazione che mirano a garantire che i prodotti venduti in Ue non provengano da terreni disboscati. Si sposta tutto di un anno: secondo il nuovo testo adottato dai deputati, i grandi operatori e i commercianti dovrebbero rispettare gli obblighi derivanti dal presente regolamento a decorrere dal 30 dicembre 2025, mentre le microimprese e le piccole imprese avrebbero tempo fino al 30 giugno 2026. Nel frattempo il Parlamento ha adottato una serie di emendamenti che introducono una nuova categoria di paesi che "non presentano alcun rischio" in materia di deforestazione, in aggiunta alle tre categorie esistenti di rischio "basso", "standard" e "alto". I paesi classificati come "senza rischio", definiti come paesi con uno sviluppo stabile o crescente delle aree forestali, sarebbero soggetti a requisiti significativamente meno rigorosi. Secondo il testo adottato, infine, la Commissione dovrà mettere a punto un sistema di analisi comparativa per paese. Al 30 giugno 2025 scatterà comunque un'analisi comparativa. E li si faranno dei bei conti. Ora, bando ai dubbi e alle lamentele: lavoriamo per adeguare i prodotti alla direttiva. #deforestazione #legno #prodottifirestali #disboscamento #industriaitaliana Edizioni Green Planner - Editoria Ambientale Paolo Galli ⭐️
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🔍 Hai sentito parlare del nuovo Regolamento “EUDR” adottato a livello UE per contrastare la deforestazione e il degrado forestale? Sul nuovo numero di #GenovaImpresa, a pagina 61, offro una panoramica sui nuovi adempimenti previsti per importatori, esportatori e commercianti di prodotti come caffè, cacao, soia, palma da olio, gomma, carta e legno. 🌿 Se operi in uno di questi settori, è essenziale conoscere le specifiche analisi d’impatto richieste e i processi aziendali da adottare per gestire il rischio di non compliance. Leggi l’articolo completo qui 👉 https://lnkd.in/gG9QkY4C #Deforestazione #Commercio #RegolamentiUE
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Segretario Generale Conlegno - Fitok - Epal - Perepal - Legnok - Legno Strutturale - Case di Legno Sale - Eta Legno - Gruppo Trust Pefc/Fsc - Legno 4.0 - già Direttore Generale FederlegnoArredo
1 meseLa proroga non è ancora attiva e sarà votata in planaria il prossimo 17 dicembre