Post di F.lli Sebeto Trasporti S.r.l.

ASK Advisory con Bosch Rexroth Italia nella certificazione del processo di Credit Management secondo Prassi UNI/PdR 44:2018 Bosch Rexroth Italia ha ottenuto la Certificazione secondo Prassi Uni pdr 44:2018 del ciclo attivo e del processo di Credit Management. Il progetto di certificazione è stato condotto dal team #creditmanagement con il supporto dei consulenti di ASK Advisory ed è stato ottenuto dopo un audit di verifica da parte di TUV RHEINLAND ITALIA S.R.L. L’obiettivo era definire e disegnare l’intero processo, determinare le specifiche fasi ed i criteri alla base della prevenzione e della corretta gestione dei rischi inerenti il credito commerciale domestico ed estero. La definizione puntuale di tutte le fasi e i criteri valutativi delle conformità del servizio e delle conoscenze, competenze ed abilità fondamentali per ottemperare al meglio il processo ed il ruolo del Credit Management, è avvenuto partendo dalla Prassi Uni pdr 44:2018 che ha come obiettivo primario la tutela aziendale, assicurando una riduzione del rischio di insolvenza del proprio portafoglio clienti e certificando la procedura e la professionalità del personale in ambito credito. #credito #certificazione #creditmanagement #business #company

Il nostro impegno si muove sempre verso una concorrenza leale Ci impegniamo a rispettare gli standard di correttezza e leale competizione, evitando qualsiasi danno all'immagine dei nostri concorrenti e dei loro prodotti. Inoltre, ci adoperiamo affinché le nostre azioni non sfruttino mai le condizioni di ignoranza, incapacità, dipendenza o debolezza delle nostre controparti. La nostra missione è promuovere un ambiente di business equo e collaborativo, evitando comportamenti collusivi e proteggendo il valore della concorrenza leale. #ConcorrenzaLeale #EticaAziendale #Trasparenza #Rispetto #AIVFormazione

La certificazione del processo di Credit Management, costo? No! Tutela legale, controllo del processo e miglioramento della posizione verso il sistema finanziario e quello assicurativo

Come distinguersi dalla concorrenza e chiudere le trattative anche se "costi" di più. Stralcio di una mia consulenza con un nostro partner

Integrità: onestà, trasparenza, affidabilità e coerenza nei valori, FIDUCIA.

L’Internal Auditor e la “Lista del molibdeno” La “Lista del molibdeno” è un’espressione che indica le richieste inutilmente pesanti. Nasce dalla domanda pretestuosa di forniture che l’Italia di Mussolini presentò come necessaria all’alleato tedesco per poter entrare in guerra nel 1939 (tra le altre richieste, vi rientravano 600 tonnellate di molibdeno, più della produzione mondiale dell'epoca!). ⚠️Noi Auditor ci impegniamo sempre a verificare con diligenza che ciò che chiediamo sia veramente necessario? 📕 Nei nuovi #standard 2024, la pertinenza è stata promossa al primo posto tra i requisiti relativi alle informazioni da ottenere per gli incarichi di Audit (14.1 - Gathering Information for Analyses and Evaluation). Il messaggio è chiaro: si prendono le distanze da un approccio basato su liste predefinite o richieste “copia e incolla” (salvo valutare in un secondo tempo la reale utilità di quanto raccolto); un approccio che poteva funzionare in un contesto più stabile, quando gli Audit erano spesso ciclici e ripetitivi in termini di obiettivi) Ora, in molti casi sarebbe inefficiente per noi e per i nostri interlocutori, al punto da rischiare di compromettere l’impegno dell’#internalaudit a migliorare le relazioni e la percezione della funzione.

Fare impresa è una guerra spietata per riuscire a conquistare una determinata fetta di mercato. Come fare per difendersi e differenziarsi dalla concorrenza e da competitor sempre più agguerriti? In questo video ti mostro una tecnica che sicuramente potrà esserti utile. https://lnkd.in/d9M6fNB7

lunedì nasce un nuovo soggetto a tutela di professionisti ed imprese UNICOMMERCIO

Nonostante le sfide e le incertezze, #Stellantis ha tutte le carte in regola per diventare una delle sorprese più interessanti del 2025. Ecco perché. Leggi l'articolo per saperne di più👉 https://loom.ly/jlNncdE

#𝐙𝐄𝐒 𝐦𝐚 𝐩𝐞𝐫𝐜𝐡𝐞̀ 𝐧𝐨𝐧 𝐬𝐢 𝐩𝐚𝐫𝐥𝐚 𝐝𝐢 𝐜𝐨𝐬𝐞 𝐬𝐞𝐫𝐢𝐞!!! Per 7 anni il #sud è stato incentivato con il cosiddetto BONUS MEZZOGIORNO, che consentiva alle aziende di ottenere con certezza un credito d'imposta del 45%, 35%, 25% in funzione della dimensione aziendale (piccola, media, grande), a cui si sommava il credito d'imposta beni strumentali 4.0. Nessuno si è mai preoccupato di monitorare i fondi (soprattutto a preventivo), com'è successo con tutte le agevolazioni del Piano nazionale #Industria40. C'è buco di bilancio? Non c'è? Non si sa. A ottobre 2023 è entrato in vigore il nuovo credito d'imposta ZES unica i cui benefici sono stati ampliati a tutte le Regioni del mezzogiorno. Per la misura sono stati stanziati 1,8 mld e contestualmente sono state maggiorate le aliquote 60%, 50%, 40% (piccola, media, grande). Contemplati (come la vecchia ZES) anche gli immobili. Per 8 mesi c'è stato il totale silenzio da parte del Governo che per irragionevoli motivi: 👉 non ha proceduto a mettere online il software; 👉 non si è pronunciato rispetto alla confusione sulla percentuale di agevolazioni sull'immobile; 👉 non ha prorogato un termine totalmente irragionevole qual è quello del 15 novembre per la consegna dei lavori; 👉 non si è pronunciato sull'assenza di una sanzione per coloro che non effettueranno (saranno tanti) la comunicazione di non completamento investimenti nel 2025, così di conseguenza non sbloccando fondi che rimarranno congelati e non utilizzati. In compenso abbiamo appreso del siparietto del Ministro Fitto che ha chiesto a lumi al Direttore Ruffini sulle motivazioni per cui ha comunicato (senza alcun confronto) nel rispetto dei tempi la percentuale (ovviamente) misera spettante alle aziende in funzione delle domande presentate dalle stesse con altrettanto stupore e sgomento da parte di tanti colleghi. Premesso che i fondi non sarebbero comunque bastati e l'analogia con l'ex credito per il mezzogiorno non è corretta perchè non tiene in conto del peso (importante) degli immobili, per evitare la misera percentuale sarebbe bastato chiedere come per transizione 5.0 un acconto del 20% entro 30 giorni per tagliare fuori oltre il 50% di quei sognatori che hanno presentato istanza senza nessuna idea, magari posticipando il termini inutile del 15 novembre almeno al 31 dicembre per consentire a chi davvero vuol fare impresa di avere almeno qualche certezza in più. Come diceva teo mammucari nel famoso video.... ma di......... Vabbè vedete voi stessi.......