Parlare in pubblico Negli ultimi anni, ho osservato quanto la mia vita sia cambiata: un tempo, parlare in pubblico mi metteva paura. Oggi, grazie alle esperienze vissute e agli studi nel mondo del coaching, ho imparato a comprendere meglio me stesso, tra timori, paure e le forze interiori che mi spingono. Ho acquisito l’importanza di avere un discorso ben strutturato e di saper gestire il linguaggio del corpo. Essere presenti e fluidi nel discorso è fondamentale: solo così possiamo essere chiari e diretti con chi ci ascolta. Ogni volta che faccio un intervento davanti a un pubblico, vedo un’opportunità per crescere e connettermi con gli altri e poter trasmettere la mia conoscenza. Incoraggio chiunque si senta intimorito a perseverare: la pratica porta a una continua evoluzione.
Post di Fabio Bonandrini
Altri post rilevanti
-
Capita di non riuscire a porsi un obiettivo preciso, magari perché i tempi non sono maturi e non si vede ancora con chiarezza ciò che si desidera. È molto importante saper rimanere comunque nel processo, stare sull’azione senza fermarsi, finché il tutto apparirà con nitidezza. Il rischio altrimenti è di pretendere la realizzazione di qualcosa di sconosciuto in tempi non maturi e ciò può diventare una prigione. #counseling #consapevolezza #narrazione
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
La #formazione inizia con l’ascolto (e non solo del coach)! Non è questione di seguire passivamente. Il vero trucco? L'ascolto attivo! Ed è qui che si vede la differenza! 🎯 Perché è proprio quando ti fermi ad ascoltare davvero gli altri, che scatta la scintilla! 💥 E poi il #confronto: è lì che accade la magia. Il vero valore è nella #condivisione, nell’esprimersi senza filtri, e nel ricevere input preziosi che fanno la differenza sul campo. 👂 Ascoltare non è solo sentire. È accogliere punti di vista nuovi. 🤝 Confrontarsi non è solo scambiare #idee. È crescere insieme. L’#ascolto è potente. E noi lo mettiamo al centro di tutto. Tu che ne pensi? #ascoltoattivo #learnerwall #isapiens
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
☺️ LA #COMUNICAZIONE È UN ATTO #CONSAPEVOLE E #VOLONTARIO E SI PONE COME OBIETTIVO QUELLO DI GENERARE UN'#ESPERIENZA #POSITIVA PER NOI STESSI E PER I NOSTRI INTERLOCUTORI/ASCOLTATORI. Questo avviene perché nel processo di comunicazione, diventiamo #ascoltatori #attivi, ci liberiamo dai giudizi (che se ne restano nella trappola della parlantina!) e ci poniamo con una "bussola" mentale orientata all'#empatia e al #valore #aggiunto che vogliamo trasferire e ricevere dal #messaggio comunicativo. Ricordiamoci sempre che la comunicazione ci accomuna, in quanto nasce dal #bisogno primario di tutti di affermare "io esisto". ❗ Proprio per tutto ciò, è FONDAMENTALE LA SCELTA DEL #LINGUAGGIO, CHE DEVE ESSERE VOLTA ALLA CREAZIONE DI QUESTA ESPERIENZA POSITIVA. ❓Ma come fare? Optiamo sempre per #parole/scelte lessicali che indichino #apertura e empatia, capaci di entrare nella mappa mentale altrui. Ciò significa evitare scelte lessicali articolate, i classici #paroloni che fanno scena che non solo non comunicano niente, ma trasmettono #chiusura e #resistenza all' interlocutore e pongono il focus su #ego e #dispotismo. ❗ Ricordiamo sempre che il linguaggio è #inclusivo e #alleato della comunicazione, non ostacolo. SEMPLICITÀ= CHIAREZZA CHIAREZZA = EFFICACIA 📚 INSIEME POSSIAMO IMPARARE A COMUNICARE AL MEGLIO! Vi ricordo i miei corsi di: - #comunicazione #efficace - comunicazione #carismatica - gestione delle #emozioni nel public speaking inoltre è possibile iscriversi alle ONE SESSION DI: ✓ #assertività ✓ comunicare a #colori ✓ imprinting del #linguaggio Per info e iscrizioni, contattatemi in direct o fenuvalentina@gmail.com
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Salve a tutti, ci tendo a condividere un mio pensiero elaborato al momento. Spesso mi capita di vivere esperienze in cui, per un mio semplice gesto carino o di pura educazione, le persone con cui mi interfaccio tendono a raddoppiare la loro benevolenza, gentilezza, educazione e rispetto nei miei confronti, anche oltrepassando il limite di quanto io abbia fatto. La cosa super affascinante, tra l’altro, è che il loro gesto nei miei confronti viene fatto, secondo una mia lettura, con una “sincera” volontà, che mai mi farebbe pensare che nel futuro prossimo possano pentirsene. Questo mi ha portato a pensare che nei rapporti lavorativi, così come nei rapporti sociali in generale, la reale empatia, quella vera, è connettersi a qualcuno con il suo linguaggio emotivo, non con il nostro. Questa è la vera empatia, questa è la vera connessione, questa è la vera compassione. L’empatia è la capacità di comunicare con qualcuno ed esprimere i propri pensieri nel suo/loro linguaggio emotivo, non nel proprio. Nel quotidiano è un aspetto con cui lottiamo perché quando ci sentiamo esausti, stanchi, stressati e sovraccarichi di lavoro comunichiamo maggiormente nella nostra lingua, in quanto vogliamo essere ascoltati. Tutto ciò, senza notare che quando lottiamo con chi abbiamo di fronte per essere ascoltati, in realtà allontaniamo/alieniamo l’altra persona, che si sconnette completamente da noi. Questo semplicemente perché parliamo una lingua straniera all’altra persona. Grazie del tempo dedicato a questa lettura, che possa portarci ad un ulteriore gesto di semplice comprensione verso il prossimo 🙏🏻
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
𝗥𝗔𝗕𝗕𝗜𝗔 𝗘 𝗜𝗡𝗦𝗢𝗗𝗗𝗜𝗦𝗙𝗔𝗭𝗜𝗢𝗡𝗘 Due parole che spesso formano un binomio inscindibile. Ma proviamo ad analizzare questo fenomeno da un diverso punto di vista. Quando si arriva a provare rabbia e insoddisfazione? Al netto di situazioni che richiedano al nostro istinto di doversi difendere – o che ci coinvolgano in un loop di atteggiamenti sbagliati, azioni che non vanno a buon fine, relazioni che non ci fanno stare bene – alla base di tutto troviamo che la persona umana non rappresenta più il centro verso cui dirigere ogni nostra azione. Cosa fare? Riconoscere come traguardo di ogni azione l’uomo e i suoi bisogni. Che non è una bella frase nei confronti della quale, di sicuro, ci troviamo tutti d’accordo. Implica un lavoro profondo. Un’analisi di tutto ciò da cui ci siamo allontanati reputando che si trattasse di qualcosa che non meritava la nostra attenzione. Ma questo “qualcosa” ha preso il sopravvento. Per “ridare alla persona il giusto ruolo”, è necessario 𝘳𝘪𝘵𝘳𝘰𝘷𝘢𝘳𝘦 𝘭𝘢 𝘯𝘰𝘴𝘵𝘳𝘢 𝘧𝘪𝘴𝘪𝘰𝘯𝘰𝘮𝘪𝘢 𝘮𝘰𝘳𝘢𝘭𝘦 𝘦 𝘪𝘯𝘵𝘦𝘭𝘭𝘦𝘵𝘵𝘶𝘢𝘭𝘦 𝘦 𝘱𝘰𝘵𝘦𝘳𝘯𝘦 𝘥𝘪𝘴𝘱𝘰𝘳𝘳𝘦 𝘤𝘰𝘯 𝘲𝘶𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘥𝘦𝘵𝘦𝘳𝘮𝘪𝘯𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘤𝘩𝘦 𝘦𝘭𝘪𝘮𝘪𝘯𝘢 𝘰𝘨𝘯𝘪 𝘴𝘦 𝘦 𝘰𝘨𝘯𝘪 𝘮𝘢. Ritornare sui nostri passi si rivelerà una strategia vincente La scrittura è un ottimo alleato. Vedere i nostri pensieri – pianificare le nostre azioni, prendere coscienza del nostro sentire tradotto in parole sulla carta – conferisce loro una triplice forza: 1. li abbiamo 𝗽𝗲𝗻𝘀𝗮𝘁𝗶, 2. poi scritti e 3. alla fine 𝗿𝗶𝗹𝗲𝘁𝘁𝗶. Saranno sempre lì a ricordarci la direzione e il perché del nostro agire. È a quel punto che comprenderemo di aver imboccato un percorso dal quale “non si torna indietro”. E per fortuna è così! Lo capiremo alla fine però. Se vuoi scoprire questo lato della scrittura, contattami. Ti svelerò come utilizzarla al meglio e poi, chissà dove potrebbe condurti. #coaching #emozioni #scrittura #consapevolezza #mariottaviani
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Non ci sono dubbi lessicali. La parola “aspirante” è carica di suggestione a partire dalla sua etimologia latina, dimostrando come la radice e la sua evoluzione giungano al nostro tempo presente con il medesimo aspetto valoriale: discende dal verbo postulare ovvero “richiedere con determinazione”, “chiedere per ottenere un beneficio”. Aspirare e dunque “sollevare”. Sarebbe già sufficiente questo per correlare un soggetto “aspirante Coach” a due basici quesiti, così imprescindibili da riservarsi il diritto di trascinare con sé il principio di tutto, di ogni passo a venire. Chi sono e chi voglio diventare? 👉 Leggi tutto l'articolo ---> https://lnkd.in/du_gQn9Z . . . ◾️🖊 In esclusiva per INCOACHING®, testo di Simona Rebecchi - Coach professionista diplomata INCOACHING® 🔗 #diventarecoach #coach #coachprofessionista #scuoladicoaching #incoaching
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
🌷Come impari a dire di no? Esercitandoti gradualmente a farlo! Come? Un modo che trovo particolarmente efficace ed efficiente sono i tre livelli incrementali di “no” proposti dal Prof. Giorgio Nardone al Centro di Terapia Strategica Un esercizio graduale, ma inesorabile, che porta ad imparare a definire i confini in modo funzionale, a migliorare le relazioni e anche i risultati in team. “Essere liberi è saper dire di no” Jean-Paul Sartre #comunicazione #relazioni #formazione #coaching
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
💯 Credo nell'𝗶𝗻𝘀𝗲𝗴𝗻𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 fatto di profonda 𝗲𝗺𝗽𝗮𝘁𝗶𝗮. I messaggi arrivano se c'è 𝗰𝗼𝗻𝗻𝗲𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝘁𝗿𝗮 𝗹'𝗶𝗻𝘀𝗲𝗴𝗻𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗲 𝗶𝗹 𝘁𝗲𝗮𝗺. 🔗 E questa connessione è fattibile solamente attraverso le 𝗲𝗺𝗼𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶. 😲 Le emozioni 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗶𝗹 𝗰𝗼𝗹𝗹𝗮𝗻𝘁𝗲, la corrente su cui tutte le informazioni possono viaggiare arrivando a destinazione. ⚡ Senza questo tipo di connessione tutto quello che si è cercato di trasmettere 𝘀𝗶 𝗽𝗲𝗿𝗱𝗲𝗿𝗮̀ 𝗳𝗮𝗰𝗶𝗹𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 e velocemente. 🔹 🔸 🔹 CONTATTI: 📲 3387651749 📧 info@enricabarel.com #enricabarel #formazione #empatia #coachdicomunicazione #formazioneaziendale #comunicazioneefficace #leadership #comunicazione #corsiaziendali
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Sostenere una conversazione interessante e coerente, esiste competenza più grande? Sono davvero rare le persone che hanno sviluppato questa abilità. Perché? Cosa ci impedisce di comunicare in modo piacevole ed efficace? Non è la mancanza di altruismo, anche le persone più generose spesso sono incapaci di farlo. Non è la mancanza di consapevolezza, oggi si parla continuamente di quanto sia importante comunicare in modo efficace. Allora perché non siamo capaci di farlo? Forse, anziché interrogarci sulle cause della nostra incapacità, sarebbe molto più utile cercare di imparare da quelle rare persone che riescono in modo egregio a farlo. Tra i loro insegnamenti, emerge chiaramente un principio fondamentale: “il vero ascolto richiede di mettere da parte il proprio io. Dobbiamo evitare di pontificare, riconoscendo che le nostre parole non rappresentano una verità assoluta, ma solo una prospettiva tra tante. Invece, dovremmo aprire la mente alla possibilità di imparare qualcosa di nuovo da ogni conversazione. Coltivare la capacità di ascolto autentico e rispettoso è un dono prezioso, sia per noi stessi che per gli altri.
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
❤️ EMOZIONE che bellissima parola ❤️ La associamo alla sensazione che sentiamo in particolari momenti della nostra vita, e spesso associamo ad essa un valore, positivo oppure negativo. ❓ Lo sapevi che in realtà le emozioni non sono né positive né negative? Siamo noi che attribuiamo l'una o l’altra valenza. Pensa a tutte quelle battaglie fatte sui diritti umani, per esempio, a quanto la rabbia provata 😡 sia stata vissuta come propulsore al raggiungimento di risultati assolutamente utili e benefici per le persone. Perciò il riconoscere il perché di un’emozione, il motivo per il quale la stiamo provando, ci può dare una chiave 🗝️ diversa di lettura della situazione. ❓ Sai riconoscere le tue emozioni? ❓ E da Coach, sai riconoscere quelle che il tuo cliente ti porta? Noi dedichiamo tre giorni di corso specifico per il Coach proprio su questo tema Entra in questo link per trovare tutte le informazioni e contattarci per sapere se è il corso giusto per te 👉 https://lnkd.in/dqpT7w-V #coaching #tcop #icf #coach #campus #intelligenzaemotiva #emozioni
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
È stato bello vedere la tua trasformazione. Sei una persona straordinaria.