Post di Fabio Mandaglio

A che serve inserire - in maniera intelligente - il #gaming negli #eventi aziendali? A tante cose, tra cui quelle che vi diciamo qui:

Cosa Sta Cambiando nel Mondo del Gaming? Tendenze e Novità del 2024

🎮 Milano Games Week 2024: Dove il gaming e l'Ai si incontrano! Abbiamo presentato Quantum Command, il nostro nuovo sparatutto che ridefinisce il concetto di esperienza di gioco: ✨ AI rivoluzionaria: Mappe e difficoltà che si adattano dinamicamente ai giocatori. 💎 Play to Earn: Tecnologia Web3 per ricompense e gestione degli asset di gioco. Grazie a tutti coloro che hanno visitato il nostro stand e hanno condiviso con noi questa incredibile esperienza! 🚀 Il futuro del gaming è ora. Cosa vi ha incuriosito di più di Quantum Command? Fatecelo sapere nei commenti! #MilanoGamesWeek #QuantumCommand #AI #Web3 #Gaming #Innovation #AriesTech

Il Futuro dei Metaversi e Videogiochi: Una Critica Sincera Esplora la differenza tra i veri metaversi e semplici giochi, con un occhio al passato di Second Life. Scopri perché alcuni non meritano il titolo. #Metaversi #Videogiochi #SecondLife #CriticaVideogiochi #GiochiOnline #Tecnologia #InnovazioneDigitale #DiscussioneVideogiochi #CriticaGiochi #FutureTech

Secondo gli osservatori del mondo gaming il 2025 sarà l'ultimo anno delle console. Oggi su IL MESSAGGERO fotografo lo scenario oggi dei principali hardware domestici dei videogiochi (escludendo i pc).

https://ift.tt/XEdwjYm Web3 Gaming: Opportunità di crescita in un settore ancora immaturo Web3 gaming: uno stato attuale La scena attuale del gaming in Web3 mostra un settore dinamico, caratterizzato da progressi tangibili, ma anche da una serie di incertezze e sfide. Durante… https://assodigitale.it

Astro Bot, recensione del nuovo re dei platform 3D https://ift.tt/qtshlEe (Adnkronos) – Nel panorama videoludico, le mascotte hanno sempre svolto un ruolo cruciale nel definire l’identità di una console. Da Mario per Nintendo a Sonic per SEGA, questi personaggi iconici hanno accompagnato generazioni di giocatori. Astro, il robottino bianco protagonista di tante tech demo PlayStation, ha dovuto guadagnarsi lo status di portavoce del marchio grazie alla qualità innegabile delle sue avventure, che però finora erano limitate appunto a mostrare le potenzialità dell’hardware (PS VR prima e DualShock poi). Ora, per la prima volta, Sony ha deciso di produrre un episodio di Astro Bot tripla A, vasto e ricco di livelli, facendo un regalo incredibile a tutti gli appassionati di platform.  Sviluppato da Team Asobi, lo stesso dietro al successo di critica di Astro’s Playroom (che pure era una demo inclusa gratuitamente con ogni PS5), Astro Bot si presenta come un’esperienza di gioco completa e coinvolgente, capace di sfruttare appieno le potenzialità della PlayStation 5. La premessa narrativa di Astro Bot è semplice ma efficace: la nave madre che trasporta Astro e i suoi amici, rigorosamente a forma di PS5, viene attaccata e distrutta, lasciandoli dispersi su un pianeta sconosciuto con solo una piccola astronave a forma di DualSense come compagna. L’obiettivo è chiaro: salvare l’equipaggio e ricostruire la nave madre, intraprendendo un viaggio attraverso diversi pianeti ricchi di sfide e sorprese.  Attingendo a piene mane dai platform Nintendo, Team Asobi ha creato un lavoro certosino che porta meraviglia, divertimento e varietà. La struttura di gioco lineare, seppur possa sembrare un ritorno al passato, si rivela una scelta vincente. Il ritmo incalzante e l’azione costante mantengono il giocatore sempre coinvolto, evitando momenti di stallo o noia, anche perché le meccaniche di gioco variano di livello in livello: Astro può saltare e colpire i nemici, ma la presenza di power-up specifici che gli danno nuovi poteri arricchiscono l’esperienza in modo significativo. Inoltre, Asro Bot su PS5 è soprattutto una fonte di continue citazioni dall’universo PlayStation, e ci sono interi livelli ispirati ai titoli più famosi di Sony, da Uncharted a God of War.  Chi ha avuto la fortuna di giocare ad Astro’s Playroom sa bene come Team Asobi sia maestro nell’utilizzo delle funzionalità uniche del DualSense. Astro Bot non fa eccezione: il feedback aptico, gli speaker integrati e i grilletti adattivi sono sfruttati in modo magistrale, creando un’esperienza di gioco immersiva e coinvolgente. Il robot protagonista risponde in modo preciso e immediato agli input, offrendo un controllo fluido e appagante, essenziale per un platform di qualità. Il level design, curato nei minimi dettagli, si rivela vario e stimolante, con una ricchezza di idee che sorprende a ogni angolo. Ma Astro Bot non si limita a essere un semplice platform 3D. L’esperienza di gioco è...

𝐀𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐢𝐥 𝐠𝐚𝐦𝐢𝐧𝐠 𝐯𝐮𝐨𝐥𝐞 𝐩𝐫𝐞𝐧𝐝𝐞𝐫𝐞 𝐢𝐥 𝐬𝐮𝐨 𝐩𝐨𝐬𝐭𝐨 L'industria dei giochi si è sviluppata negli ultimi 15 anni non solo con il pensiero professionale e commerciale, ma anche con le forze dell'ordine: ma negli ultimi anni è ancora all'avanguardia quando si tratta di tutela dei consumatori. Crediamo che questo sia il fine che va riconosciuto e valorizzato. #GiochiInfiniti #TecnologiaGaming #NuoveFrontiereGaming #GiocoEvoluzione #IndustriaGiochi #GiochiProgresso #FutureGaming #InnovazioneGiochi #PassioneGaming #AvanzamentoGiochi

⛔ NINTENDO NON VUOLE L'IA Nintendo ha sempre giocato un ruolo da pioniere nell'industria dei videogiochi, spingendo i confini dell'innovazione con dispositivi come la Nintendo Switch - e, secondo me, anche la sottovalutata Wii U - e giochi unici nel loro genere come "The Legend of Zelda: Breath of the Wild" e il suo successore. Tuttavia, la compagnia giapponese ha scelto di adottare un approccio cauto riguardo all'uso dell'intelligenza artificiale generativa nella creazione di videogiochi, andando in controtendenza rispetto al resto dell'industria (e non solo quella videoludica, chiaramente). Recentemente, infatti, il presidente di Nintendo Shuntaro Furukawa ha espresso le preoccupazioni dell'azienda, sottolineando le sfide legali legate ai diritti di proprietà intellettuale che emergono con l'IA generativa ed evidenziando come questa tecnologia possa involontariamente "prendere in prestito" elementi creativi di altri artisti, portando a potenziali violazioni dei diritti d'autore. Nonostante l'IA sia già utilizzata in diversi aspetti dello sviluppo videoludico, come nel controllo dei movimenti dei personaggi nemici, Furukawa ha chiarito che l'IA generativa, sebbene possa stimolare la creatività, presenta rischi sostanziali che potrebbero compromettere il rispetto dei diritti di proprietà intellettuale. Per Nintendo, insomma, la creatività umana è insostituibile. La tecnologia, secondo la filosofia dell'azienda, dovrebbe servire a potenziare la visione degli sviluppatori piuttosto che sostituirla. Prima o poi si arrenderanno anche loro all'IA, o continueranno imperterriti per la loro strada, fregandosene, come sempre, di quello che fanno gli altri? #Nintendo #IA #videogiochi #nintendoswitch #intelligenzaartificiale

Una delle criticità di giochi sparatutto on-rails (come StarFox per Nintendo) è il sistema di puntamento, in quanto la posizione del giocatore a schermo copre gli oggetti che si avvicinano oppure le false traiettorie generate quando ci si avvicina ai limiti dello schermo. Ho ragionato a lungo su come risolvere questi problemi Starmaster, progetto personale a cui lavoro sporadicamente, e ho quindi sviluppato un sistema di puntamento assistito che permette di identificare il target del colpo entro un certo range e quindi indirizzare il laser contro di esso invece che meramente lungo la normale. Il sistema funziona bene e può essere configurato per essere più o meno preciso così come funzionare con oggetti più distanti o più vicini. Potete seguire lo sviluppo di Starmaster su Instagram: starmaster.game #indiegame #indiegamedev #indiegamedeveloper #indiedevs #gamedevs #gamedevelopment #gamedesign #madewithunity #unity3d #videogiochi #progettazionevideogiochi ₒₒₒₒₒₒₒₒₒₒ 🔔 Ogni settimana pubblico contenuti riguardanti il mondo del 3D e dell'innovazione: dalle web application alle ultime novità di settore, dai videogiochi come strumenti di business alla VR/AR 👉 Se ti interessano gli argomenti, seguimi Daniele Ferla