Post di Fabio Piccoli

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Direttore del gruppo editoriale Wine Meridian

🌍🍷 Le pericolose conseguenze dell’auto-sabotaggio nel mondo del vino 🍷🌍 Nel nostro settore sentiamo spesso frasi come "nessuno fa soldi nel commercio del vino" o che è solo una "passione, non un business". Questo atteggiamento non solo frena l'innovazione e gli investimenti, ma contribuisce anche a una visione pessimistica che ostacola ulteriormente la crescita. 🛑 Conseguenze di un pessimismo cronico: Mancanza di Investimenti: La percezione che il vino non sia un business redditizio dissuade gli investimenti necessari per modernizzare e crescere. Frenare l'Innovazione: L'innovazione viene vista come un rischio anziché un'opportunità, portando a un'industria che fatica a rimanere al passo con i tempi. Motivazione Bassa: Produttori e operatori del settore possono sentirsi demotivati, riducendo la loro capacità di intraprendere nuove iniziative e migliorare le proprie competenze. Comunicazione Inefficace: La narrativa pessimistica si riflette nel modo in cui il vino viene comunicato al pubblico, spesso in modo tecnico e complesso, alienando i nuovi appassionati. Aspettative Basse: Creare un ciclo vizioso dove le aspettative basse portano a risultati mediocri, rafforzando la convinzione che il successo sia quasi impossibile. 📈 Dati che parlano chiaro: Nonostante queste lamentele, i dati del primo quadrimestre del nostro export mostrano una crescita del +7% a valore e +5,8% in volume. Questi numeri dimostrano che, sebbene ci siano sfide, c'è anche un enorme potenziale di successo. 📚 Comunicazione e formazione: È cruciale rivedere il modo in cui comunichiamo e formiamo nuovi appassionati. Dobbiamo rendere il vino accessibile, senza sopraffare i consumatori con termini tecnici e complessi. 🔄 Cambiare mentalità: Se ci concentriamo su storie positive e smettiamo di auto-sabotarci, possiamo attrarre i talenti e gli investimenti necessari per sostenere la crescita del settore. Le persone comprano dalle persone, e ricostruendo queste connessioni possiamo aumentare la fiducia nel nostro commercio. 📖 Esempi di successo: Acquisizioni importanti come quella di Hallgarten & Novum da parte di Coterie Holdings e la crescita di colossi come Berry Bros. & Rudd dimostrano che il successo nel mondo del vino è possibile. Leggi l'articolo completo su Wine Meridian per scoprire come possiamo superare queste sfide e prosperare: [Link all'articolo] #vino #innovation #winelovers #WineMeridian #business

Le pericolose conseguenze dell’auto-sabotaggio del mondo del vino

Le pericolose conseguenze dell’auto-sabotaggio del mondo del vino

winemeridian.com

Sebastiano Carron

pensionato presso casa mia

7 mesi

Ciao Fabio. Quella che racconti non è una grande novità. Nel 1992 chiesi ad un importante produttore, che si lamentava degli scarsi ricavi, se fosse non conveniente produrre vino di qualità. Mi sorrise e mi rispose:"ma scherzi". A questo si aggiunge però quello che secondo me è un buon tentativo di suicidio: le lavorazioni in cantina, con metodi leciti, per rendere importanti vini che stanno bene in una fascia di mercato un gradino più in basso. Se ti interessa ho ancora 3 bottiglie di Negramaro del Salento IGT comprati alla Lidl, a 1, 69 euro la bottiglia da 750 (vedi tu cosa può costare a litro esclusa bottiglia, etichetta, tappo e capsula. Onestamente non è gran che, e fin qui è normale, ma il suo sentire di tannino e di legno c'è tutto. E qui mi fermo. Buona giornata.

Patrizia Vigolo

Wine&Spirits Business Developer & Writer | Empowering wineries to boost sales, build brands, and inspire global audiences

7 mesi

Fabio Piccoli come sempre hai fatto centro! Molti parlano di "crisi" e se invece fosse una SVOLTA? C'è la possibilità di cambiare, cambiare approccio, cambiare mindset nell'imprenditoria del vino. Sicuramente una svolta imposta e non voluta ma perché perdere questa occasione? Sempre bello leggerti Fabio

Rolf Burkhard

Founder Fine Beverages Burkhard & Diplombiersommelier Doemens

7 mesi

Gli eventi dedicati al vino sono di una noia mortale, con Sommelier che raccontano cose di cui non importa niente a nessuno. Se si vogliono portare le generazioni giovani a bere vino, è necessario un decisa cambiamento nel marketing e nella vendita

CLAUDIO MANCINI

Direzione creativa, brand management, comunicazione, marketing, vendite.

7 mesi

Bellissima analisi Fabio Piccoli. il tema che introduci è comune a tanti altri settori affini al vino, come la ristorazione o per certi versi anche la ristorazione stellata. Strano che non si riesca a capire che mixando passato , presente e futuro si possa trovare un cambiamento positivo in grado di generare business. Di una cosa però inizio ad essere sicuro, chiunque abbia aspettative di ritorni commerciali simili a quelli di qualche glorioso passato , dovrà cambiare il modello di business .Certi numeri saranno difficili da raggiungere all'interno di cambiamenti così complessi.

Alessandro Satin

Export Manager vino e liquori, Ambassador Merano Wine Festival, ho ideato Tendervino.it e Export 2 Business. WSET3 wine.

7 mesi

Sono d'accordo, Fabio. Secondo me "nessuno fa soldi nel commercio del vino" PERCHÉ è solo una "passione, non un business". Il nostro amato vino ha proprio questo difetto: molti vi si avvicinano per "passione" (sacrosanta, ci mancherebbe), ma con poca propensione al business. Non si cerca management, si guarda alla crescita e alla scalabilità come al demonio, marketing e comunicazione non hanno vero spazio. Per fortuna, però, ci sono molti esempi che vanno invece in questa direzione. Diamogli luce e visibilità!

Niccolo' Petrilli

Sales & Export Director at Castello di Uviglie Winery | WSET Wine Lv3 | WSET Spirits Lv3

7 mesi

Come non essere d'accordo..e hai solo grattato la superficie.

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