“…Al momento, i numeri di Terna, aggiornati al 31 marzo, dicono che in Italia ci sono 336 GW di richieste di connessione alla rete in alta tensione per nuovi impianti da fonte rinnovabile (Fer), praticamente più di tre volte la nuova potenza prevista dal “vecchio” Piano energetico nazionale (Pniec) al 2030 (130 GW, di cui circa 80 GW fotovoltaici e circa 28 GW eolici). Richieste che si traducono in 5.678 “pratiche” in attesa di essere approvate…l’exit strategy dovrebbe passare da una sorta di "operazione straordinaria di valutazione” per smaltire le “code” che si sono accumulate negli anni, in modo da “disintasare” il percorso per i nuovi progetti, cioè quelli che hanno la maggiore probabilità di essere realizzati. “Bisogna poi rivedere modalità e valori in gioco per le aste, cosa che in realtà si sta facendo con il decreto Fer X ancora in discussione – dice Chiaroni - infine bisogna indirizzare meglio, localizzandoli in via ‘preventiva’, gli investimenti di Tso e Dso nei potenziamenti della rete e nella costruzione delle cabine di allaccio, facendo correre infrastrutture e impianti su binari paralleli e non in sequenza”.”
🌿 Rinnovabili, 5mila "pratiche" in coda 🌿 Il futuro delle #rinnovabili in Italia è complesso e pieno di insidie che mettono a rischio gli obiettivi ambiziosi del Piano nazionale dell’energia (Pniec). Con 336 GW di richieste di connessione alla rete in alta tensione per nuovi impianti (più di tre volte la prevista potenza del "vecchio" Pniec al 2030) si registrano 5.678 pratiche in attesa di approvazione. Il prof Davide Chiaroni propone un'operazione straordinaria per smaltire le code accumulate e una revisione delle modalità delle aste. Le aree idonee allo sviluppo degli impianti potrebbero essere una soluzione efficace se collegate a un obiettivo chiaro. In caso contrario, a seconda della prospettiva o del ‘colore’ della Regione, il rischio è che in alcuni casi siano troppe e in altri troppo poche, non rappresentando uno strumento efficace di accelerazione del mercato. 📊 Dati aggiornati al 31 marzo 2024 da Terna SpA. Leggi l'articolo completo su La Repubblica👉https://lnkd.in/ddQHKD7X