Post di FEDERICO CHINNI

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Focused on digital transformation in pharma as General Manager of UCB Italy

  Credo moltissimo nella necessità di unire le forze e di lavorare insieme per innovare nel complesso mondo della salute. Questo impegno riguarda tutti, dalle aziende agli specialisti, dalle istituzioni alle famiglie e coinvolge senza dubbio anche gli enti regolatori. Trovo molto interessante, quindi, il fatto che l’European Medicines Agency (EMA) abbia dato avvio a progetti mirati a migliorare l'efficienza nella valutazione e approvazione dei farmaci, accelerando così la disponibilità di trattamenti sicuri ed efficaci per i pazienti in Europa.   Tra gli obiettivi principali ci sono: una gestione ottimizzata delle risorse umane, la semplificazione dei processi di valutazione e l'invito alle aziende a presentare dossier più completi. L’EMA sta, inoltre, lavorando per garantire una pianificazione a lungo termine più affidabile per le domande di Marketing Authorisation (MAA).   Alcuni dati parlano chiaro: nel 2023, solo il 35% delle MAA è stata presentata nei tempi previsti, e il 42% delle aziende ha richiesto proroghe per rispondere alle domande dei comitati scientifici, rallentando il processo di approvazione. Per affrontare queste criticità, l’EMA punta a ridurre i ritardi attraverso l'introduzione di modelli standardizzati, una maggiore trasparenza e programmi di formazione per gli operatori coinvolti nel processo di valutazione. A partire dal 2025, sarà poi avviato un progetto per migliorare le interazioni con le aziende, favorendo una comunicazione più diretta e tempestiva.   Siamo in un momento decisivo per il nostro settore. Assicurare un accesso tempestivo a tecnologie innovative è cruciale, soprattutto per i pazienti affetti da patologie croniche, rare o gravemente invalidanti.   Le iniziative dell’EMA dimostrano che la chiave per ridurre i tempi di attesa di una terapia e garantire un accesso equo ai trattamenti risiede nel lavorare con spirito collaborativo e orientato al risultato. È essenziale guardare al futuro con lungimiranza e unire le forze di tutta la filiera, affinché possiamo portare rapidamente questo valore ai cittadini.   #Salute #Innovazione #AccessoAiFarmaci #ConnectingHealthcare Ivan Di Schiena

Farmaci. Semplificazione e prevedibilità del processo di approvazione, Ema lancia iniziative per migliorarne l'efficienza

Farmaci. Semplificazione e prevedibilità del processo di approvazione, Ema lancia iniziative per migliorarne l'efficienza

quotidianosanita.it

Dino Biselli

Web editor & Content Creator | Consulente marketing e market access in ambito farmaceutico | Ricercatore di mercato per le life sciences | Consulente CRM | Interessato dalla digital health | Fondatore di MioPharma Blog

2 mesi

Grazie Ivan per aver condiviso questi dati e le tue riflessioni a riguardo. In pratica EMA sta cercando di dare una risposta al progressivo peggioramento delle tempistiche di accesso dei farmaci nei paesi UE. Situazione che trova conferma in numerosi studi ed analisi, come ad esempio la "EFPIA Patients W.A.I.T. Indicator 2023 Survey". La collaborazione tra tutti gli attori coinvolti, dalle aziende agli enti regolatori, è parte fondamentale di questo cambiamento vero motore del cambiamento. Occorre però, con esplicito riferimento alla realtà italiana, che in tale processo di miglioramento di efficienza nell'accesso ai trattamenti siano coinvolte anche le Regioni, che in taluni casi rappresentano un vero e proprio ostacolo nel rendere disponibili i farmaci innovativi a beneficio dei pazienti e, quindi, del sistema sanitario nel suo complesso.

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