2 milioni e 250 mila ricoveri evitabili l’anno, con uno spreco di 6 miliardi di euro. Questo il risultato di una scarsa comunicazione tra specialisti e MMG, visto che solo nel 15% dei casi, quando un paziente viene ricoverato, c’è stato un consulto tra le due figure professionali, e in 8 casi su 10 i pazienti arrivano in reparto senza un quadro anamnestico, perché il Fascicolo Sanitario Elettronico viene aggiornato 1 volta su 5. E, qualora lo fosse, in molti casi i sistemi informatici delle varie strutture, anche di una stessa regione, hanno difficoltà a comunicare tra loro. Questi i principali dati della survey condotta da FADOI - Società Scientifica di Medicina Interna, su un campione rappresentativo di tutte le Regioni italiane, che evidenzia la profonda cesura che ancora esiste tra ospedale e territorio. Per il 34% delle strutture interpellate, attraverso una migliore presa in carico dei pazienti nel territorio si potrebbero evitare oltre il 30% dei ricoveri. La tecnologia, ad esempio, con un approccio “data driven” potrebbe essere utilmente impiegata per controllare le ospedalizzazioni evitabili, preservando risorse da investire in innovazione e sviluppo. Si potrebbero, infatti, ottenere risultati interessanti, affrontando il problema con un approccio tecnologico basato su sistemi di apprendimento automatico, che raccolgono ed elaborano informazioni strutturate lungo tutto il percorso diagnostico-terapeutico del paziente. Questo approccio consentirebbe, infatti, di comparare i possibili percorsi di cura esistenti in una data struttura – o in un territorio o in una regione – per individuare quelli più appropriati per specifici sottogruppi di popolazione. #ricoverievitabili #fascicolosanitarioelettronico #digitalhealth
Il primo dei problemi! Causa allungamento delle liste e spreco di danaro. Leviamo anche i codici bianchi ed azzurri dal Pronto Soccorso!
Owner Homefithome Personal Training al Femminile | Founder di FreeDaPouch movimento di sensibilizzazione sulle malattie infiammatorie croniche intestinali e la stomia
6 mesiNumeri impressionanti.