Post di FEDERORAFI Associazione Nazionale Orafi Argentieri Gioiellieri Fabbricanti

Il settore dello sport system in Italia ha fatto registrare 102 miliardi di euro di ricavi, contribuendo al 3,4% del Pil nazionale e impiegando in totale 405mila addetti. Un settore che comprende società sportive, di gestione impianti e imprese produttrici di attrezzature. A rilevarlo, una ricerca di Banca Ifis relativa ai dati del 2022 presentata oggi durante FIMAST - ITALIAN EXHIBITION GROUP, l’evento B2B dedicato alle filiere di calzetteria e calza, calzature 3D-knitted, seamless e abbigliamento tecnico e sportivo, organizzato da Italian Exhibition Group in Fiera di Vicenza. Nel Nordest si concentra il 23% delle imprese produttrici, i cui ricavi sono cresciuti del 19% all’anno nell’ultimo triennio, più della media nazionale. #sport

Secondo le ultime stime del Centro Studi di Federorafi Confindustria il settore dell’oreficeria-argenteria-gioielleria italiana ha chiuso il 2023 con un andamento positivo, riportando una variazione del +10,2% nel fatturato, per un totale di 11,97 miliardi di Euro

Il settore orafo italiano: un 2023 che chiude ancora in crescita ma si affaccia la contrazione degli ordini; questo quanto emerge dai dati redatti in collaborazione con Intesa Sanpaolo “Già nei primi giorni del 2024 sono emersi i primi segnali dell’atteso rallentamento del ciclo internazionale, previsto in particolare per la prima parte dell’anno.” – dichiara Augusto Ungarelli – “Lo affermavano chiaramente gli imprenditori in risposta all’indagine congiunturale di fine 2023, per cui la principale preoccupazione è il calo degli ordini, in particolare dal mercato interno, criticità che nel giro di pochi mesi ha superato tutte le altre, compresa la difficoltà nel reperire manodopera specializzata. Nelle Aziende italiane si continua però a investire per essere sempre pronti alla ripresa del mercato e a dare risposte a un contesto estremamente competitivo dove il Made in Italy continua a fare la differenza.” #clubdegliorafi #settoreorafo #dati

Grazie al Sig. Portaluri di F.LLI PISA SRL. Ecco un altro cliente che utilizza l'Analisi Plimsoll per mantenere un vantaggio nel proprio settore. Questo è particolarmente importante nel settore degli Accessori di Lusso, dove la crescita annua media è di circa il 10% ma 1 azienda su 5 continua a registrare perdite. Plimsoll consente di monitorare i trend dominanti in qualsiasi mercato, aiutandovi a comprendere i migliori performer ed evitare gli errori di coloro che sono in difficoltà. Tutto in un'unica piattaforma, pratica e costantemente aggiornata. #analisiaziendale #analisi #business #testimonial #imprenditore #finanza #analisiaziendale #feedback #analisisettoriale #approfondimenti #mercato #vantaggio #salutefinanziaria #crescita #crescitabusiness #strategiaaziendale

Il 2023 è stato un anno eccellente per Dit, testimoniato anche dal miglior bilancio degli ultimi 5 anni. Al di là dei numeri, la cosa davvero importante è la crescita della nostra MDD, sia in termini di valore sia in termini di volumi sviluppati, poichè ha coinvolto assieme a noi e i nostri soci, anche le oltre 200 aziende di produzione con cui collaboriamo e che quotidianamente ci affiancano. Questa partnership si è ulteriormente consolidata l'anno scorso con l’avvio della prima iniziativa Prezzi Bloccati sui prodotti a marchio Sigma e Sisa e che ancora oggi prosegue. Nonostante l’inflazione, in collaborazione con i nostri fornitori siamo riusciti a creare questo circolo virtuoso per sostenere il potere d'acquisto di tutti i nostri clienti. Perché per noi di Dit - Distribuzione Italiana l’attività d'impresa non può non considerare le necessità delle persone e deve sempre tenere ben presente il proprio ruolo sociale. Pensiamo che i risultati economici, almeno parzialmente, discendano proprio dal riconoscimento di questa nostra funzione da parte del mercato.

✅ Il 2023 è stato per Dit - Distribuzione Italiana un anno positivo. Il fatturato convenzionato è cresciuto dell’11% nell’ambito della marca privata, grazie a un assortimento di circa 2.200 referenze e più di 200 fornitori impegnati per produrle per i marchi Sigma, Sisa, Gusto&Passione, Equilibrio&Piacere, VerdeMio e Primo. Per quanto concerne i prodotti dell’industria di marca, la crescita è stata del 23%. Il fatturato convenzionato totale si attesta a 1 miliardo e 68 milioni, mentre l’utile netto è raddoppiato. ⛔ I numeri positivi ci spingono ancor di più a proseguire la strada che abbiamo scelto, quella che vede protagonisti i nostri clienti grazie alla possibilità di acquistare prodotti convenienti, che rispondono alle esigenze di ciascuno. È quanto esprime ad esempio l’iniziativa Prezzi Bloccati, con cui ci impegniamo a fornire risposte puntuali e diversificate ai clienti, garantendo il miglior rapporto qualità/prezzo e preservando il potere d'acquisto di tante famiglie. Bloccare i prezzi significa infatti sostenere la nostra clientela, assumendo su di noi le dinamiche dell'inflazione, per garantire acquisti di valore e alla portata di tutti: il nostro modo concreto di restituire la fiducia che ci riconosce il mercato. Approfondisci: https://lnkd.in/dE28mqgE #Dit #ilvaloredelledifferenze #Sigma #Sisa Ce.Di. Sigma Campania S.p.a. Realco Società Cooperativa CONSORZIO EUROPA S.C.P.A. San Francesco Srl Lombardi & C. S.r.l. Sisa Sicilia Spa Sisa Calabria Europa Commerciale srl Distribuzione SISA Centro Sud Supercentro S.P.A. Le Delizie Del Sud Srl

[ Storia di un disastro annunciato ] I dati delle performance economiche dei distretti manufatturieri toscani sono impietosi. Seppure guerre e inflazione hanno fortemente minato la resistenza delle nostre pmi, è anche vero che nella nostra regione gran parte degli imprenditori rimangono ancora avviluppati nel loro immobilismo. Non serve entrare negli uffici per constatarlo. Puoi verificarlo da solo. Se cerchi "pelletteria scandicci" o "conceria s.croce" troverai: - siti con la foto del capannone - canali social aggiornati ai tempi delle guerre puniche - profili social degli owner totalmente assenti - budget pubblicitari allocati prossimi allo zero - tecnologie AI non pervenute Recentemente ho pure visto un imprenditore che fa stampare su carta ai suoi dipendenti tutte le email in entrata. Tutto questo mentre i capitali di finanza agevolata rimangono a languire senza che nessuno li richieda - in particolare il Simest a tasso zero e Impresa Digitale con quote in fondo perduto molto rilevanti. Auspico che istituzioni e associazioni di categoria prendano a cuore il tessuto imprenditoriale locale e si decidano finalmente a diffondere gli strumenti per competere nel mercato globale. *** il contenuto ti ha ispirato? lascia il like 👍 #business #imprenditoria #toscana #pmi

L’obiettivo del 2024 di Valica è quello di bilanciare il nostro fatturato, nei due mercati di riferimento, B2B e B2C, incrementando quest’ultimo ambito tramite l’aumento di eventi sul territorio. Guarda l’intervista completa a Emiliano D'Andrea, CEO di Valica, per saperne di più sulle attività future del Gruppo. #MarketInsight #Valica #EnventWinterConference

Primo semestre in frenata per la #pelletteria italiana, che ha chiuso la metà del 2024 con un arretramento dell’export (-9,4% nei primi cinque mesi) e un mercato interno che procede a rilento (-0,8% le vendite al dettaglio, inferiore del 4,8% rispetto ai livelli già bassi del 2019 pre-Covid). Pesanti le ripercussioni sul fatturato (sceso del -10% nel campione di Associati di ASSOPELLETTIERI) e sui ritmi di attività delle imprese (-19% l’indice Istat della produzione industriale), con un’impennata nel ricorso alla CIG (+138,5% nella filiera pelle). Nei dati occupazionali (-1.832 addetti da gennaio a fine giugno) iniziano ad affiorare le conseguenze di oltre un anno di forte rallentamento congiunturale: annullato in 6 mesi il recupero che il settore aveva conseguito nell’intero 2023; pari a -84 unità il saldo delle aziende. Si allungano i tempi della ripartenza, per la quale bisognerà attendere almeno la prima parte del prossimo anno. Come ha dichiarato a Pambianconews il direttore di ASSOPELLETTIERI Danny D'Alessandro: "è fondamentale lasciare che questa resti una crisi dei consumi e non della competitività”, facendo in modo di “mantenere alto il nostro ruolo nel manifatturiero e cogliendo magari anche l’occasione per poter riportare in Italia alcune produzioni che in questo momento non guardano a noi come un Paese competitivo”. E poi “investire seriamente nell’accesso al mondo del lavoro, incrementando la formazione da un lato e dall’altro lavorando sul cuneo fiscale, grande tema che la nostra imprenditoria si porta dietro come un fardello”. Leggi l'intervista completa nel link in basso 📍 https://lnkd.in/eyZGSJrm #associazione #aziendeitaliane #madeinitaly #export #internazionalizzazione

Il Gruppo Mutti , azienda di #Parma leader in #Europa nel mercato dei derivati del #pomodoro, continua a crescere a doppia cifra e chiude il 2023 con un fatturato complessivo di 665 milioni di euro, registrando una crescita del 18% rispetto all’anno precedente A contribuire a tale successo è la sempre maggiore importanza dell’#export, che ha raggiunto quota di 53% delle vendite complessive a valore Annunciato anche un nuovo programma di investimenti industriali per il quinquennio 2024-2028, pari a 100 milioni di euro L’aumento del fatturato è legato strettamente all’aumento dei volumi di vendita, che nel 2023 hanno raggiunto quota 350mila tonnellate L’ampliamento dell’offerta #Mutti, che negli ultimi anni ha ricevuto una significativa accelerazione, con il lancio delle #ZuppeFresche e il relativo ingresso nel mondo del #chilled e l’ampliamento della gamma dei #sughi #pronti che oggi include anche il #Ragù alla Mutti, un ragù 100% #vegetale, ha comportato un aumento di volume produttivo importante In miglioramento rispetto allo scorso anno anche l’Ebidta cresciuto, anno su anno, del 17% attestandosi a 52,2 milioni di euro e la Posizione Finanziaria Netta, da -123 milioni di euro a -120 “I risultati 2023 confermano, ancora una volta, che il nostro percorso di crescita continua si poggia su basi solide fatte di qualità senza compromessi, competenze e persone eccellenti. Gli ultimi anni sono stati complessi, con l’inflazione in costante aumento e condizioni climatiche senza precedenti ma, restando ancorati con coerenza e determinazione ai nostri capisaldi, abbiamo saputo far fronte alle importanti sfide che ci siamo trovati davanti – dichiara Francesco Mutti, Amministratore Delegato dell’azienda Il nostro progetto ci vedrà accelerare sempre di più sull’estero con un piano di investimenti ambizioso nel lustro 2024-2028, con il chiaro obiettivo di generare valore per le nostre persone, la nostra comunità, il nostro territorio e per chi, nel mondo, ci sceglie ogni giorno” All’aumento dei volumi e del fatturato si lega anche la sempre maggiore spinta verso l’internazionalizzazione Per il secondo anno consecutivo, la quota di fatturato registrato all’estero supera quella ottenuta in Italia Dal 51% osservato nel 2022, nel 2023 il peso percentuale dell’export si attesta al 53% a valore, pari a 353 milioni, contro i 312 milioni del fatturato Italia Anche la quota a volume segue e consolida il trend: 196mila tonnellate vendute all’estero, pari al 56% del totale Oltre all’#Italia, dove la leadership consolidata di Mutti è testimoniata da una quota di mercato pari al 33,4% a valore, sono sette i Paesi europei in cui l’azienda si attesta come leader: #Francia, #Svezia, #Danimarca, #Norvegia, #Finlandia, #Slovenia e #PaesiBassi Prosegue il percorso di successo del marchio anche in #Germania con un fatturato in crescita del 58% rispetto al 2022 Negli #USA procede un percorso di consolidamento ,mentre in #Australia è stata conquistata la leadership di mercato