"Per il turismo abbiamo secondo me un solo obiettivo in Italia, che è destagionalizzare, non possiamo avere le vacanze due mesi all'anno". Lo ha affermato Massimo Caputi, presidente di Federterme, intervenendo al Forum internazionale del turismo a Firenze. "Abbiamo da recuperare ancora 50 milioni di presenze, i numeri veri sono che oggi la Francia fa 106 milioni di euro con il Benelux, la Spagna ne fa 85, l'Italia ne fa 57", e "abbiamo 5,1 milioni di posti letto, la Francia ha lo stesso numero ma fa il doppio di presenze. La verità è che i tassi di riempimento dei nostri alberghi sono del 37%, e lo sanno tutti, perché siamo stagionali. Noi dobbiamo vincere questa battaglia, e solamente col turismo destagionalizzato si può vincere, con l'alleanza di tutti i sistemi. Nel campo del turismo del benessere l'offerta italiana messa a sistema è la numero uno, mentre messa random come siamo noi, un po' provinciali, un poco differenziati, non va bene. Per intercettare i flussi in arrivo dall'estero, quindi dobbiamo essere sistemici: il nostro prodotto è eccezionale. Per le terme in Italia gli immobili possono anche essere pubblici, ma le gestioni devono essere private. Le terme pubbliche sono rimaste dei patrimoni immensi: Agnano, Sciacca, Montecatini, Recoaro sono brand famosissimi ancora ricercati. Da questo punto di vista si deve fare un grande sforzo di scorporare questa situazione. Lo Stato può essere proprietario delle mura, ma l'operatore deve essere uno che sta su un marciapiede dalla mattina alla sera, che sa quanto deve costare un prodotto, a chi deve venderlo, e cosa si può permettere o no". Ministero del Turismo #turismo #terme #benessere
Post di Federterme Confindustria
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Nel panorama del turismo italiano post-pandemia, il settore ha registrato una ripresa significativa, segnando una crescita decisiva per il Paese nel 2023. Tuttavia, le previsioni per il 2024 mostrano segnali contrastanti. Nonostante si stimi un superamento dei livelli globali del 2019, con 1,5 miliardi di viaggiatori nel mondo (dati McKinsey & Company), l’Italia potrebbe affrontare una leggera flessione degli arrivi (-2,5%) e delle presenze (-0,4%), secondo i dati di Demoskopika. Questa tendenza negativa è in parte legata all’aumento dei prezzi, che pesa soprattutto sui viaggiatori italiani. Per questo motivo, il Parlamento ha avanzato una serie di proposte che mirano a sostenere l’industria turistica, la quale vale ben 223 miliardi di euro (stime Wttc per il 2024), puntando su vari aspetti del turismo moderno, dall’avioturismo ai viaggi su due ruote, ma anche affrontando sfide come l’overtourism e gli affitti brevi. Da un lato, l’opposizione, con i parlamentari del Partito Democratico e dell'Alleanza Verdi e Sinistra, si concentra sulla sostenibilità e sulla necessità di regolamentare il turismo di massa. «L’overtourism - afferma il senatore Pd Lorenzo Basso - penalizza i residenti e mette a rischio i servizi pubblici locali». Le proposte includono limiti agli affitti brevi nei comuni più affollati, e nuove leggi per consentire alle amministrazioni locali di gestire meglio il flusso turistico. Dall’altra parte, il centrodestra ha messo in campo una serie di iniziative focalizzate su settori più di nicchia, come l’avioturismo e i viaggi in moto. Il deputato leghista Stefano Candiani ha proposto una normativa per l’avioturismo, definendo linee guida per l’utilizzo di veleggiatori e aeromobili in mete turistiche, mentre Erika Stefani e Gianni Berrino, sempre della Lega, spingono per incentivare il turismo motoristico. L’intento è valorizzare la mobilità su due ruote come mezzo per scoprire il patrimonio artistico e paesaggistico italiano. Un’altra proposta significativa riguarda il turismo accessibile. Il deputato Gianluca Caramanna (FdI) ha presentato un disegno di legge che prevede un credito d’imposta del 30% per le spese sostenute da persone con disabilità in strutture che garantiscono accessibilità superiore agli standard minimi di legge. È un passo importante verso la promozione di un turismo inclusivo e sensibile alle esigenze di tutti. Infine, i parlamentari di Fratelli d’Italia propongono iniziative per promuovere il turismo nei piccoli borghi, sfruttando la crescente domanda di esperienze più intime e di prossimità. Una proposta particolarmente interessante è quella di trasferire temporaneamente opere d’arte statali nei piccoli comuni, per attrarre visitatori e valorizzare le località meno conosciute.
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L'estate 2024 si prospetta come un periodo di grande fermento per il turismo italiano, con un aumento significativo delle presenze e delle spese. Secondo Federalberghi, saranno 34,7 milioni gli italiani che trascorreranno almeno una notte fuori casa durante il periodo estivo, confermando il turismo come uno dei pilastri fondamentali della nostra economia. L'Importanza dell’esperienza nell’hospitality L'hospitality non è solo una questione di servizi, ma di emozioni. Offrire un'esperienza che vada oltre il semplice soggiorno può fare la differenza tra un cliente soddisfatto e un cliente fedele. La chiave è la chiarezza nella comunicazione e l'ottimizzazione dei servizi per rendere ogni soggiorno unico e memorabile. Esempi di Successo: Trentino Alto Adige: Questa regione ha saputo valorizzare le sue bellezze naturali offrendo esperienze personalizzate, come escursioni guidate e degustazioni di prodotti locali, attirando così un numero crescente di turisti. Puglia: Grazie a una strategia mirata di promozione delle sue coste e delle tradizioni culinarie, la Puglia ha visto un aumento del 15% nelle prenotazioni rispetto all'anno precedente. La Tecnologia come Alleato La digitalizzazione è un altro fattore chiave. Strumenti come le app per la gestione delle prenotazioni e i sistemi di feedback in tempo reale possono aiutare a efficientare le operazioni e migliorare l'esperienza del cliente. Se sei un operatore del settore qual'è la tua esperienza per creare un'offerta turistica sempre più emozionale e coinvolgente? Condividiamo episodi significativi e storie di successo nei commenti! Insieme possiamo fare la differenza. #TurismoItalia #HospitalityManagement #EsperienzaCliente #Digitalizzazione #GabelliAssetGuard
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Che estate sarà? Potrebbe essere il Nord-Est l’area geografica trainante in termini di performance (25,1 milioni le presenze stimate) specialmente per i turisti nord-europei i quali la considerano particolarmente attrattiva per l’offerta di alto livello e la vicinanza geografica; le altre aree d’Italia saranno invece più stabili con i risultati passati o in leggero calo. I dato sono di Human Company, azienda storica punto di riferimento nell’hospitality in Italia e attiva da oltre quarant’anni nel turismo open air, e THRENDS, società specializzata in analisi e strategie nel settore tourism & hospitality, che presentano l’edizione 2024 dell’Osservatorio del turismo outdoor, punto di riferimento sempre più rilevante nel settore del turismo all’aria aperta grazie al suo contributo concreto e strategico.
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Secondo un'indagine Federturismo Confindustria, nonostante il momento incerto dal punto di vista economico, gli italiani non sono disposti a rinunciare alla vacanza. Prenotazioni anticipate, formula "buy now pay later", vacanze nei mesi meno cari di giugno e settembre (1 italiano su 3), approccio di viaggio basato su lentezza e sostenibilità, fuori dalle rotte turistiche affollate, sono il trend di viaggio dei nostri connazionali. Il mare si conferma la località per eccellenza, anche se la montagna ha registrato un'impennata di richieste (+2% rispetto al 2023), complici le alte temperature. Gli stranieri, in particolare gli americani ad alto reddito, saranno i veri protagonisti di quest'estate (il 44% contro il 35% del 2023), seguiti da tedeschi, francesi e britannici. Leggi il Comunicato Stampa completo qui: https://lnkd.in/dDREqSeF #FederturismoNews #vacanze #italia #indagine Clicca e segui #HNHhospitality #WelcomeToOurPassion per tutti i nostri post.
Federturismo: l'Italia che anche in estate piace agli stranieri, in crescita del 5%
federturismo.it
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FARE TURISMO RICETTIVO IN ITALIA Il Turismo Ricettivo si candida a divenire la vera Industria Diffusa nel territorio nazionale e apre nuove opportunità professionali a favore di chi conosce e ama il proprio territorio, le tradizioni e la sua cultura. Tutti possono essere protagonisti del Turismo Ricettivo proponendo ad infiniti e differenti segmenti di mercato le giuste motivazioni in grado di aggregare la domanda potenziale, anche e soprattutto al di fuori delle destinazioni canoniche ormai afflitte da Overtourism. Attraverso corrette modalità di comunicazione, non prive di creatività e fantasia, veicolate grazie alla ridondanza dei Social Network, l'obiettivo di portare il Turismo ricettivo anche nelle località periferiche si dimostra realizzabile aprendo scenari di opportunità occupazionale e reddituale fino a ieri impensabili. 308 PAGINE, € 20,00 acquistabile con Carta Cultura Giovani, Carta del Merito e/o Carta del Docente #turismo #turismoricettivo #ricettivo #incoming #incomingitalia #professione #lavoro #marketing #conversionmarketing https://lnkd.in/eDh5vSJ3
Fare Turismo Ricettivo in Italia: Una grande opportunità di Lavoro
amazon.it
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Quali soluzioni per l'overtourism? #conversazioniestive #LinkedInNotizie TERZA PARTE Per chi ha scelto una destinazione del ‘lungo raggio’, invece, svetta il viaggio in USA, a cui si aggiungono Giappone, Caraibi, Thailandia e Madagascar. Nelle segnalazioni degli imprenditori sono stati indicati però oltre 30 diversi Paesi, tra cui Tanzania, Malesia, Polinesia, Vietnam, India, Australia, Peru e Namibia, destinazioni caratterizzate da esperienze e servizi di alta gamma. Nonostante il calo generale del prodotto Mare Italia, anche quest’estate le destinazioni italiane più richieste sono state Sardegna, Puglia, Sicilia, Calabria, seguite da Toscana, Campania, Trentino-Alto Adige ed Emilia-Romagna. L’auspicio degli operatori del turismo Confesercenti che dopo anni di sfide senza precedenti, ci sia slancio e una ripresa robusta che possano riportare il settore ai livelli pre-pandemia, e magari anche oltre. Tuttavia, il rallentamento delle prenotazioni degli ultimi mesi è un segnale da monitorare attentamente: il rischio è che l’aumento dei prezzi, a partire da quelli dei trasporti e dei servizi turistici ed il sovraffollamento delle città d’arte come per le località balneari più gettonate, possa portare a una contrazione della domanda dei servizi offerti dalle Agenzie di viaggio a favore di un turismo fai da te, sempre più mordi e fuggi. Infatti, come si apprende dalle stime dell’O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori, tra rinunce e sacrifici, nel 2024 solo il 41,3% degli italiani andrà in vacanza e di questi, la maggior parte (52,7%) opterà per un soggiorno “ridotto”, di 3-5 giorni, prevalentemente cercando ospitalità presso amici e parenti. Molti opteranno per tende e Camper, infatti le prenotazioni presso i campeggi, che hanno conosciuto un vero e proprio boom all’indomani del covid e che da allora non ha mai smesso di crescere, vede stime d’incremento delle prenotazioni pari ad oltre il 22%. E’ da notare che se gli Hotel hanno aumenti del 17% in media, i campeggi avranno una media d’incremento pari all’11%. Il mordi e fuggi però non deve necessariamente essere privo di agi. Infatti c’è chi non disdegna le esperienze en plain air senza rinunciare al lusso: prende sempre più piede la nuova moda del glamping (campeggio “glamour”) per coniugare originalità e comodità prenotando una tenda di lusso, o comunque una locazione comoda e green, in cui si dispone di tutta l’attrezzatura necessaria per il proprio soggiorno. Nonostante si calcoli che l’aumento del costo di questo servizio quest’anno sia del 8,9% rispetto al 2023. Come l’over turismo dipende dalle trasformazioni economico sociali che da un ventennio a venire, stanno modificando usi, costumi e consuetudini anche i vacanzieri hanno sviluppato un nuovo modo di vivere il tempo dell’allontanamento dal lavoro.
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Mi è capitato di dirlo già più volte: le abitudini turistiche sono cambiate. In particolare, la mia esperienza diretta mi mostra ogni giorno come le prenotazioni avvengano con sempre meno anticipo, quanto le politiche di cancellazione siano importanti e quanta più attenzione ci sia per il turismo esperienziale. Stavo dando un’occhiata alle previsioni per l’estate 2024. Nel 2023 il turismo in Italia se l’è cavata bene, superando addirittura i livelli pre-pandemia, con un record di 134 milioni di arrivi, +2,3%, e 451 milioni di presenze +3,3% (dati Istat, Ministero del Turismo). Sottolineo una crescita del settore extra-alberghiero e il ritorno dei turisti stranieri. Quest’estate, invece, Assoturismo prevede 216 milioni di presenze tra giugno e agosto. Un incremento del +1,5% rispetto all’anno precedente. Di questi, 105 milioni saranno stranieri, con aumenti significativi per quanto riguarda i visitatori tedeschi, francesi, svizzeri, olandesi, austriaci, britannici ma anche belgi, polacchi e brasiliani. L’interesse di questi visitatori si concentra -come al solito- sui grandi centri urbani e sulle città d’arte. Molto interessante, però, il fatto che molti dimostrino una maggiore attenzione per gli effetti del clima sulla scelta della struttura e della destinazione. Ciò si traduce nell’interesse a destagionalizzare i propri viaggi, ma anche ad avere maggiore flessibilità nelle prenotazioni per modulare le proprie vacanze in caso di eventi meteorologici estremi, come allagamenti oppure ondate di calore. Come sempre, solo a settembre riusciremo a tirare veramente le somme :).
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Come sta cambiando il concetto di industria turistica? Ne parlavo giorni fa con alcuni dirigenti del Ministero del Turismo. Questa infografica, frutto di una recente ricerca di McKinsey & Company - link nel primo commento - andrebbe appesa negli uffici delle istituzioni e degli stakeholder che si occupano di politiche di settore. Essa mostra come la consueta visione del turismo intesa come prevalenza dell'industria dell'ospitalità, e i relativi sostegni, non corrisponda più ai reali bisogni espressi dai turisti, i quali negli ultimi anni scelgono sempre più le destinazioni non in base ai servizi di ospitalità e ristorazione, ma sono sempre più alla ricerca di esperienze. I parchi tematici, acquatici, gli zoosafari, gli acquari, i parchi avventura, sono tra i principali soggetti del turismo esperienziale. Si tratta di uno dei pochissimi contesti nel quale esiste una professionalità specificamente orientata a progettare esperienze che evochino emozioni memorabili. E' il core business dell'industria dei #parchidivertimento, che ospita 20 milioni di persone l'anno, generando un indotto che è stimato in 2 miliardi di euro. Eppure si fatica a far entrare questi concetti, o meglio questi dati, oggettivi perché misurati, nei ministeri, assessorati e in parlamento. Una sfida da cogliere per questo settore! Ministero del Turismo
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Doppio brindisi per il turismo italiano che, oltre a salutare l’anno 2025 sotto i migliori auspici, chiude il consuntivo del 2024 con il dato record di 458 milioni di presenze, pari al +2,5% rispetto al 2023. I numeri di Assoturismo-Confesercenti nell’analisi dell’andamento annuale del nostro incoming #turismo
Italia al top nel 2024: "Mezzo miliardo di presenze turistiche" - L'Agenzia di Viaggi Magazine
https://www.lagenziadiviaggimag.it
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Sarà anche quest'anno "un'estate al mare, stile balneare" ma con tariffe più salate (+7,9% rispetto al 2023, che già aveva segnato rincari di oltre il 12,6%) e un calo di presenze italiane, in parte ripianato dall'incremento di stranieri. Lo prevede l'osservatorio Panorama Turismo - Mare Italia di Jfc che l'ANSA pubblica in anteprima. #agosto #Albania #destinazionibalnearistraniere #destinazionituristiche #duratasoggiorni #economiaturistica #fatturatobalneare #fatturatoestivo #ferieestive #flussituristici #grecia #incrementoprezzi #Jfc #MassimoFeruzzi #operatorituristici #ospitalità #osservatorioturistico #PanoramaTurismoMareItalia #presenzeturistiche #prezzivacanze #ristorazione #servizidispiaggia #spagna #tariffebalneari #trendestivi #turismobalneare #turismointernazionale #turismopreCovid #vacanzealmare #vacanzeestive #Vacanzeitaliane #viaggi
Agosto, portafoglio mio non ti conosco: troppo cari i lidi italiani, vacanze brevi e flussi altalenanti - La Mescolanza
lamescolanza.com
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Ottima analisi: chiara, concreta, puntuale e stimolante.