Post di Fenice Pool - marketing e comunicazione

🚀 Stanno arrivando le nuove linee guida per la gestione dei coupon su Amazon. 📣 Dal 12 marzo in US 🇺🇸 e dal 18 marzo in UK 🇬🇧, entra in vigore una nuova politica che prevede: 🏷️I prodotti devono avere un'esperienza di vendita per essere idonei a un coupon . 📉Il prezzo promozionale deve essere inferiore sia al "prezzo precedente" che al prezzo più basso registrato di recente. 💸I coupon devono ancora avere uno sconto percentuale compreso tra il 5% e il 50% . 🔍 Due considerazioni importanti: 1. Amazon implementa politiche per contrastare le tattiche di prezzo ingannevoli e vuole rafforzare la fiducia nella piattaforma Amazon 💪🛒. 2. I venditori esprimono preoccupazione che gli standard algoritmici, specialmente durante eventi con offerte speciali limitate (offerte stagionali, Prime Day, Black Friday), possano costringerli in una spirale competitiva al ribasso dei prezzi 🌀. La preoccupazione deriva dall'impatto potenziale sui venditori legittimi che temono di essere spinti verso uno scenario di "corsa al ribasso" dei prezzi. Per i venditori, ciò significa rivedere le strategie di prezzo e promozione per assicurarsi di rimanere in linea con le nuove politiche. È il momento di riflettere su come offrire valore reale ai nostri clienti, mantenendo al contempo una competizione leale e trasparente sul mercato 🌟. #StrategiaDiVendita #Trasparenza #AmazonUpdates #GestionePrezzi

[#amazon e contrarietà al Codice del #consumo] Loro ci provano. Ma a volte va male. L'Autorità Antitrust ha individuato due condotte di Amazon, perpetrate all'interno dei suoi #ecommerce un *filino* confliggenti con il Codice del Consumo. ✅La prima riguardava, la preselezione della casella *acquisto periodico* in luogo di quella *acquisto singolo* per alcune tipologie di prodotti e la contestuale iscrizione al programma Iscriviti e Risparmia (IeR) che permette di ricevere a prezzi scontati consegne periodiche su alcuni prodotti. 📨La seconda, invece, riguardava la preselezione della consegna veloce a pagamento "Premium", invece della gratuita standard. Seppur Amazon abbia sostenuto di aver attuato un comportamento buono e giusto, l'#Antitrust non è stata poi così d'accordo. Per la prima condotta, ha rilevato che: ⛓️la preselezione toglie libertà di scelta al consumatore perchè "anche se l’acquisto ripetuto di un determinato prodotto comporta un #risparmio di spesa per l’utente rispetto a più acquisti singoli del medesimo, ben potrebbe l’utente non essere per nulla interessato a possederne più esemplari, o potrebbe volerli acquistare presso altri punti vendita online o fisici"; 🤔 non era chiaro che unitamente all'acquisto ci si sarebbe iscritti al programma IeR. Nessuna specifica indicazione del tenore "conferma l'iscrizione al programma IeR" era presente nell'interfaccia grafica. E questo comportamento, ritenuto pratica commerciale scorretta ai sensi degli art. 20,24,25 del Cod. del Consumo, visto le dimensioni del Professionista, è costato una sanzione, pari al massimo edittale, di💸 10ml di euro. 💰Doverosa notazione: nell’esercizio 2022, Amazon Services Europe S.à r.l. ha realizzato un fatturato di circa 23,5 miliardi di euro, mentre Amazon EU S.à r.l. ha realizzato un fatturato di circa 50,9 miliardi di euro.💰 Sulla seconda condotta, Amazon ha proverbialmente "messo le mani avanti" proponendo degli impegni che sono stati ritenuti congrui dall'Autorità: ☑️ verrà pre-selezionata solo la consegna standard gratuita; 💵verrà specificato che la spedizione premium è a pagamento; 🆓verrà riconosciuto un buono Amazon di € 10 a tutti i consumatori non iscritti al programma #Prime che nel corso del 2023 abbiano effettuato acquisti usufruendo della consegna premium e che abbiano richiesto assistenza al servizio clienti per la selezione involontaria dello stesso. Ok, Amazon, l'Antitrust, sanzioni milionarie, bello tutto, ma noi, piccole Fragolina87 dell' e-commerce in un mondo di Kardashian, cosa possiamo imparare da questa sanzione? ✅Che preselezionare opzioni più gravose per il consumatore potrebbe regalarci una sanzione per pratiche commerciali scorrette; 👩💻che le interfacce dei #siti devono essere oltre che chiare, #userfriendly. Sì, a prova di utOnto. ⚖️che TUTTE le #condizioni di #vendita un servizio devono essere chiare e facilmente raggiungibili dall'utente. E pure, esagero me ne rendo conto, in #legaldesign

AMAZON TIPS 🎯   Alcune delle novità più importanti da Amazon International per tutti gli #amazonseller:     NUOVA TARIFFA PER IL SERVIZIO DI UBICAZIONE DELLA MERCE📦   La nuova tariffa per il servizio di ubicazione della merce è entrata in vigore il 1° marzo 2024 negli Stati Uniti per i prodotti di dimensione standard e di grandi dimensioni. I costi per il servizio riflettono la distribuzione della merce nei centri logistici, presenti in tutto il Paese, più vicini ai clienti.      CONTENUTI A+ BASIC SHOPPABLE⭐   Il modulo "Tabella di confronto standard” dei contenuti A+ Basic è stato aggiornato: ora gli utenti possono aggiungere gli articoli direttamente al carrello dalla sezione dei contenuti A+, visualizzandone le recensioni e il prezzo. In questo modo #Amazon rende i contenuti A+ Basic interattivi e shoppable, permettendo all'utente di visualizzare le informazioni più rilevanti e velocizzando l'esperienza di acquisto.     E tu cosa ne pensi? Faccelo sapere nei commenti 🗣   Segui la nostra pagina LinkedIn e invita il tuo network a seguire X-PORT condividendo questo post 👇     #amazonseller #marketplace #amazontips #amazonnews

A qualcuno è mai capitato? Un nostro cliente lavora su Amazon con un modello ibrido, ha sia un account Vendor che un account Seller dove vende in FBA ed FBM. Per un paio di articoli ha riscontrato qualcosa di curioso... Articoli che non hanno stock in FBM, ma solo in FBA vengono ordinati e catalogati erroneamente come FBM da parte di Amazon. Anche frontend la buy box è in mano all'offerta FBM che però non abbiamo nel catalogo. Abbiamo provato ad abbassare il prezzo dell'FBA per riprenderci la buy box, il risultato è che l'offerta FBM (che non esiste, ricordiamolo) ha emulato il prezzo e si tiene la buy box. L'assistenza non può essere di aiuto. Oltre ad eliminare e ricaricare dopo 24 ore le referenze, qualcuno ha in mente altre soluzioni? Quante storie di cose apparentemente inspiegabili successe con Amazon possiamo raccontare nei commenti? Chiedo a chi litiga con Amazon da almeno quanto me Sabino Zingaro Riccardo Romanin Matteo Fai Luca Rebiscini

Interessante funzione di #Amazon che punta a far incontrare buyer di grandi imprese e pmi. Nuova funzionalità che consentirà ai clienti aziendali di Amazon di effettuare acquisti mirati presso le aziende di piccola dimensione che vendono sul marketplace, con la possibilità di cercare e identificare i fornitori con meno di 250 dipendenti e meno di 50 milioni di euro di fatturato quando acquistano su Amazon Business.

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📈 Lavorare su marketplace come #Amazon implica una larga necessità di analisi dei dati. Comprendere due di queste metriche è fondamentale per avere successo (in particolar modo in fase di lancio). 🚸 Stiamo parlando del #traffico e del #tassodiconversione Tutte queste metriche si integrano con reportistiche molto più avanzate, ma se l'obiettivo è garantire alta rotazione del prodotto, l'analisi di questi due parametri è d'obbligo. Necessiti supporto nella gestione del tuo Amazon Seller Central? Aiutiamo piccole, medie e grandi imprese a raggiungere i propri obiettivi di crescita. Scrivici un messaggio e saremo felici di aiutarti 🚀 #vantagard #amazonseller #sellercentral #accountmanagement

🆕 Nuovo appuntamento con PILLOLE DI AMAZON! Questa volta abbiamo selezionato un articolo da tutti i giorni: il portatabacco in pelle di Pellein. Nel nostro ultimo video, offriamo una videoanalisi dettagliata su come potenziare la sua scheda prodotto su Amazon. 📈 Abbiamo esaminato ogni aspetto basilare per identificare opportunità di miglioramento che potrebbero fare la differenza in termini di visibilità e conversione. 👉 Se anche tu sei alla ricerca di consigli su come partire per ottimizzare le tue schede prodotto non perderti questa puntata! – Questo è un servizio gratuito che offriamo a chiunque venda su Amazon! La collaborazione e la trasparenza sono al centro della nostra mission: crediamo che condividere le nostre analisi possa essere di grande aiuto per tutti i venditori che desiderano crescere sulla piattaforma. Guarda il video e scopri come piccoli cambiamenti possono portare a grandi risultati! 🚀 Link nel primo commento! 👇 #growthlabb #venderesuamazon #amazonvendor #amazonfbm #AmazonFBA #GrowthHacking #amazonperformanceagency

Amazon, il gigante dell'e-commerce, ha recentemente annunciato un importante aggiornamento alla sua politica dei resi, che entrerà in vigore a partire dal 25 marzo 2024. In breve, il periodo previsto per i resi degli articoli acquistati su Amazon sarà ridotto da 30 a 14 giorni dalla data di consegna del prodotto, per le categorie: ➡ Foto e videocamere ➡ Elettronica ➡ Cancelleria e prodotti per ufficio ➡ Informatica ➡ Wireless ➡ Videogiochi ➡ Musica ➡ Video/DVD (esclusi dispositivi Amazon e prodotti Amazon Renewed). Questo cambiamento è stato introdotto con l'obiettivo di migliorare l'esperienza complessiva di acquisto dei clienti su Amazon, offrendo un processo di reso più efficiente e tempestivo. Tuttavia, è importante notare che questo nuovo periodo previsto per i resi sarà applicato automaticamente a tutti gli articoli delle categorie idonee venduti su Amazon, indipendentemente dal canale di vendita. ⁉️Per agevolare la transizione verso questa nuova politica, Amazon consentirà ai clienti di richiedere resi entro 30 giorni per un periodo di tempo limitato, compreso tra il 25 marzo e il 25 aprile 2024, tramite il centro resi online. È fondamentale che i venditori siano consapevoli di questi cambiamenti e si adeguino di conseguenza per garantire un'esperienza senza problemi ai propri clienti. ✅Per gli articoli gestiti autonomamente dai venditori, è importante notare che il periodo entro il quale accettare i resi deve essere pari o superiore a quello stabilito dalla nuova politica di Amazon, quindi almeno 14 giorni dalla data di consegna. ✅Tuttavia, i venditori hanno la possibilità di offrire periodi di reso più lunghi, se lo desiderano, aggiornando le loro condizioni relative a resi e rimborsi in Seller Central. In sostanza, mentre questi cambiamenti possono rappresentare una sfida per alcuni venditori, offrono anche un'opportunità per migliorare e ottimizzare i processi di gestione dei resi. Adattarsi rapidamente a queste nuove regole consentirà ai venditori di mantenere la fiducia dei clienti e di continuare a prosperare in un ambiente competitivo come quello dell'e-commerce su Amazon. 🔎Per maggiori informazioni sui dettagli e sull'impatto di questi cambiamenti, ti invito a consultare le risorse messe a disposizione da Amazon e a prendere azioni appropriate per adeguare le tue operazioni di vendita

➡️La politica sui resi di Amazon è cambiata! Cosa significa per te? Scoprilo nel nostro nuovo articolo sul blog. In questo articolo, approfondiremo: ✔️ le modifiche dei tempi di reso ✔️ le categorie dei prodotti a cui si applica ✔️ i motivi di questa scelta ➡️ Leggi subito l'articolo e resta aggiornato sulle ultime novità di Amazon. ⤵️ Clicca qui per leggere l'articolo: https://lnkd.in/d-aEbHpw #ubulab #resi #resiamazon #amazon