Post di Figaro Digital

Torna la rubrica Q&A sul mondo social. ⤵ Ecco un'altra domanda frequente: "Dopo quanto otterrò i primi risultati?" La tempistica per ottenere risultati varia in base a diversi fattori, come l'obiettivo specifico, la piattaforma utilizzata, il pubblico di riferimento e le strategie adottate. Tuttavia, è necessario chiarire che si tratta di un impegno a lungo termine e i risultati tangibili potrebbero non essere immediati ⏰ È importante impostare aspettative realistiche e concentrarsi sulla costruzione di relazioni autentiche con il proprio pubblico, fornendo contenuti di valore e monitorando le metriche di performance. Ricorda... Rome wasn't built in a day! 🏛

Diluvio Digitale: come ci salviamo? Questa mattina, durante i miei quotidiani 30 minuti di lettura dei feed social, ho letto l’interessante intervista di Francesco Margherita a Ilaria Barbotti. Mi piacciono molto le sue interviste: brevi e concrete, mi aiutano a riflettere. L’intervistata, esperta strategist di lungo corso, fa emergere alcuni fattori alla base del successo su Instagram (e in generale nei progetti comunicativi). Sottolinea così l'importanza di evitare aggiungersi alla piena costante di contenuti autoreferenziali e, comunque, poco interessanti che allaga sempre più il nostro mondo phygital (sono un’alluvionata romagnola 💔, le metafore con l’acqua da un annetto a questa parte sono una costante). Se è vero che questi concetti sono tutt’altro che nuovi, è anche vero che non li si ricorda abbastanza spesso, visti i risultati che ci circondano. In Italia, infatti, troppe piccole e medie imprese (ma non solo) che sfruttano i social ai fini di branding, si muovono ancora in tutt’altra direzione. E non si deve credere che la causa sia dovuta al fatto che lasciano i social in mano al famoso “cugino”. La mia esperienza diretta evidenzia che spesso i social sono gestiti da figure con una buona preparazione in merito alla tecnica di produzione di contenuti, ma che ignorano totalmente le basi del marketing e dell'analisi strategica. Quindi non stupisce il mare di contenuti inutili, “che non funzionano” e che creano solo rumore e inquinamento (eh si, anche questo è un tema non da poco). Come si costruiscono contenuti che catturano l'attenzione del pubblico? Non c’è scorciatoia. Investire tempo ed energie in un'analisi approfondita del mercato e nella targhettizzazione dell'audience è cruciale per creare contenuti digitali che riescano a catturare l'attenzione degli utenti. L’unico modo, oggi, per ottenere risultati tangibili nel panorama digitale sempre più competitivo. Tra tutti i contenuti, i nostri devono essere quelli che emergono, come l'arca di Noè! In foto di copertina il meraviglioso mosaico della Cappella Palatina di Palermo, così tanto collegata all'arte della mia amata Ravenna ❤️ Se vuoi leggere l'intervista, eccola qui https://lnkd.in/dGRyDwav #DigitalMarketingManager #StrategieDigitali #ComunicazioneDigitale #WebMarketing #SocialMediaManager

Gli imperdibili #4 La rubrica in cui (ogni qual volta ci sentiamo di farlo) raccogliamo i post a tema Digital & Marketing che ci sono rimasti impressi qui su LinkedIn. Ecco la rassegna dei post di oggi 👇🏻 Matteo Ornati indaga il cambiamento di algoritmo dei media su Facebook. Federico Rognoni ragiona sui Deepfake. Valentina Nicolò prova a spiegare perché LinkedIn non piace alla GenZ. Greg Isenberg ci racconta un caso studio molto "particolare". Tarek Attarki e il concetto di "context switching". Luigi Maiello approfondisce il rebranding della città di Porto. Se vuoi aggiungere qualche contenuto che ci siamo persi (può capitare anche a noi), ci sentiamo nei commenti! #linkedin #creator #digitalmarketing #notizie

Nel mondo dei social media, l'efficacia dei soft testimonial sta aumentando. Queste figure possono avere un seguito minore rispetto ai grandi nomi, ma la loro autorevolezza guadagnata è un asset prezioso. Nel mio libro "Visibilità, il superpotere che viene dal web", presentiamo il caso di Plasmon e il loro innovativo approccio con l'uso di "mamme blogger". Link nel primo commento! #Visibilità #Flaccovio #FlaccovioEditore #AvantiTutta #Plasmon #MammeBlogger

𝗢𝗥𝗔 𝗦𝗣𝗜𝗘𝗚𝗔 𝗦𝗘𝗢 𝗘 𝗦𝗘𝗠 𝗔 𝗨𝗡 𝗔𝗟𝗜𝗘𝗡𝗢 𝗢 𝗢 𝗢 𝗢 𝗢 𝗢 𝗢 𝗢 𝗢 𝗢 𝗢 𝗢 𝗢 𝗢 (provateci voi a tradurre l'alienese) Ci risiamo, è tornato l’ultimo mercoledì del mese (come vola il tempo eh?) e torna anche beFurbes. Marzo se ne va, Pasqua si avvicina e il nostro viaggio nel mondo del digitale prosegue nel suo percorso verso la Gloria. Rieccoci con l’unico magazine che ha solo la copertina perché basta e avanza, nonché 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗮 𝗻𝗼𝗻-𝗿𝗶𝘃𝗶𝘀𝘁𝗮 𝗱𝗶𝗳𝗳𝘂𝘀𝗮 al mondo: da sempre combattiamo l’ignoranza più sfacciata verso le professioni digitali da parte dei 𝘀𝗲𝗹𝗳-𝗺𝗮𝗱𝗲 𝗺𝗲𝗻, che non sono quelli che si son fatti da soli ma proprio letteralmente 𝗾𝘂𝗲𝗹𝗹𝗶 𝗰𝗵𝗲 𝘀𝗶 𝗳𝗮𝗻𝗻𝗼 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗼 𝗱𝗮 𝘀𝗼𝗹𝗶 (ormai, anche mia zia ha capito il doppio senso). La 𝗖𝗼𝘃𝗲𝗿 𝗦𝘁𝗼𝗿𝘆 di oggi ci regala uno sguardo su una figura mitologica, anello di congiunzione tra uomo e Google: il SEO Specialist. Ma c'è SEO e SEO e non fa trentaseo, anche perché LUI è davvero un tipo particolare, non solo tra SEO e SEO, e ora avrete modo di conoscerlo: il mitico Roberto Serra A proposito, non perdete l’articolo di Chiara Romano oggi sulla newsletter Banana e abbonatevi per ricevere il numero di beFurbes comodamente sul vostro profilo. Lunedì vi abbiamo anticipato Roberto sul nostro format pressure-test 𝗗𝗼𝗺𝗮𝗻𝗱𝗮&𝗥𝗶𝘀𝗽𝗼𝘀𝘁𝗮, la videointervista senza stacchi più temuta su LinkedIn che pochi hanno il coraggio di fare. Se l’avete persa, recuperatela. Inoltre, anche oggi potrete leggere le nostre quattro 𝗥𝘂𝗯𝗿𝗶𝗰𝗵𝗲 𝗜𝘁𝗶𝗻𝗲𝗿𝗮𝗻𝘁𝗶. Oggi troverete: ➡️ 𝗔 𝗰𝗮𝗰𝗰𝗶𝗮 𝗱𝗶 𝗲𝗿𝗿𝗼𝗿𝗶 𝗰𝗼𝗻 𝗠𝗶𝘀𝘀 𝗖𝗹𝗮𝗶𝗿𝗲 - colei che è gia stata definita l’Agatha Christie di LinkedIn, ovvero Chiara Olivucci, ci racconta un nuovo capitolo di Miss Claire, l’eroina che vorrebbe salvare il mondo dagli errori ➡️ 𝗗𝗲𝘁𝗼𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗰𝗼𝗽𝘆, 𝗿𝗶𝗰𝗵𝗶𝗲𝘀𝘁𝗲 𝗸𝗮𝗺𝗶𝗸𝗮𝘇𝗲 - l’esperta in esplosioni di congiuntivi Noemi Malcore alle prese con le domande amletiche dei clienti che esplodono all’improvviso ➡️ 𝗦𝗼𝗰𝗶𝗮𝗹𝗶𝘀𝗺𝗶- l’istrionico Simone Bennati in un episodio nuovo di zecca della sua rubrica sui tipi strani da social ➡️ 𝗣𝗼𝗰𝗼 𝗳𝗿𝗲𝗲 𝗲 𝗺𝗼𝗹𝘁𝗼 𝗹𝗮𝗻𝗰𝗲 - Sophie Aiello è il nuovo volto di LinkedIn, un talento dalla matita aguzza che ha deciso di mettersi al servizio dei freelance. A colpi di vignette Il numero odierno è da oggi disponibile presso i migliori furgoncini dei paninari in giro per l’Italia che stanno raggiungendo le mete turistiche di Pasquetta, li riconoscerete poiché saranno contrassegnati col logo di Furbes. Se li vedete, ordinate un panino con la porchetta di Guidonia: è un codice segreto, vi verrà consegnata la rivista e un panino con porchetta, peperonata, uova fritte, melanzane sott’olio e finocchio, che sgrassa. #DaniloSpanu #BeFurbes ⬅ seguitelo per restare aggiornati #Digital Se volete leggere i contenuti di questo numero, cliccate sull’hashtag ➡ #Furbes03 ⬅

🏆 𝗔𝗡𝗗 𝗧𝗛𝗘 𝗪𝗜𝗡𝗡𝗘𝗥 𝗜𝗦...? 𝗦𝗲 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗳𝗼𝗹𝗹𝗼𝘄𝗲𝗿 𝗳𝗶𝗼𝗿𝗶𝗿𝗮𝗻𝗻𝗼... Secondo mese dell'anno, e ci ritroviamo al nostro classico appuntamento mensile... Siete contenti di come sono iniziate le cose in questo 2024? L'incremento dei follower è in linea con le vostre aspettative? 👁️🗨️ Ma soprattutto: sono dei follower in target con i vostri obiettivi? 🦋 Ecco, questa è una domanda su cui mi piacerebbe davvero sentire la vostra! Però adesso basta con le domande e diamo la parola ai numeri... Anche per questo mese la formula è sempre la stessa: ➡ Seguire alcuni tra i più attivi e conosciuti profili legati alla rete LinkedIn e misurare una metrica semplice e visibile a tutti: il numero di follower. ⭕ Lo scopo? Un modo semplice per incontrarci e vedere assieme cosa possono avere di caratteristico e particolare le pubblicazioni di questi profili per far guadagnare loro la posizione di top performer. ⭕ Precisazioni... ➡ Novità! Per dare più spazio a nuovi profili, la classifica si ampia e verranno presentati i migliori dieci profili, sempre senza dati numerici (se lo volete, in privato, posso mandare i dati ai diretti interessati). E vediamo allora per il mese più breve dell'anno come sono andate le cose! 🔵 Variazione Percentuale: 1) Giacomo Ciarlini 2) Francesco Mandolini 3) Flavia Trupia 4) Manuel Bollino 5) Nicola Mei 6) Fabio Palombo 7) Ambra Danesin 8) ⚽️Daniele Colomba 9) Bianca Arrighini 10) Chiara Olivucci Ricordate però una cosa quanto: più un profilo cresce, tanto più difficoltà avrà a primeggere nella classifica percentuale! Da parte mia un bravissimo/a a tutti, che davvero non è facile farsi notare qui sul LinkedIn. State facendo un ottimo lavoro. 😁 Oggi è lunedì. Piove come se non ci fosse un domani. Ma dietro ogni nuvola c'è un sole! #linkedin #andthewinneris #personalbranding

Hai la sensazione che, nello spietato e velocissimo Universo dei Social Network, #Threads sia già acqua passata? Errato! Come al solito le aziende, soprattutto le pmi, brancolano nel buio quando viene sfornata una nuova piattaforma che il cugino di turno non sa ancora far funzionare. In questo articolo → https://lnkd.in/dk_XHnvn sul blog di Noetica | Comunicazione e Web Marketing troverai una panoramica sulle funzioni di Threads, sulle differenze rispetto ad Instagram e sui vantaggi di utilizzo per una strategia di digital marketing integrata. 🧡Freschissima di questa nuova collaborazione con la storica agenzia bolognese, ringrazio il team per avermi accolta! #NoeticaAtWork #freelancing #MetaPlatforms

IL CASO SANGIULIANO SCUOTE LA RETE, MA GLI ITALIANI PREFERISCONO SPORT E CINEMA Il caso Sangiuliano-Boccia ha fatto discutere gli utenti della rete, generando dal 26 agosto al 7 settembre 46K mentions e oltre 15 milioni di interazioni. Il sentiment degli utenti sulla vicenda è in prevalenza negativo (62%) così come quello sui singoli personaggi (Sangiuliano 59%, Maria Rosaria Boccia 67%). Le conversazioni si sono concentrate principalmente su Facebook (68%), spinte dalle News (18%) e seguite da X (4%), Instagram (2%), TikTok (2%). Tuttavia, nei top 50 post per engagement di ogni social network emergono temi come sport, cinema e spettacolo. È quanto emerge da un’analisi di SocialData, che ha analizzato le conversazioni web e social delle ultime settimane per calcolare l’impatto della vicenda sulle discussioni degli italiani. Scopri la ricerca completa: Link nelle stories #WebListening #SocialData #SocialCom #SentimentAnalysis #WebAnalysis #SocialListening

Questo progetto nasce per dare consapevolezza, siamo circondati da stimoli e impulsi che ci portano a credere a quello che vediamo. Sto cercando di costruire una comunicazione basata sulla verità, è difficile acquisire case da un milione come è difficile venderle. La nostra pagina social offre una panoramica del mercato reale aiutandoti a trovare la soluzione più adatta

Il caso #Sangiuliano scuote la rete, ma gli italiani preferiscono Sport e Cinema. Ad oggi per la #Boccia +89mila follower su Instagram e un guadagno potenziale di 20mila euro al mese. Il caso Sangiuliano-Boccia ha fatto discutere gli utenti della rete, generando dal 26 agosto al 7 settembre 46K mentions e oltre 15 milioni di interazioni. Tuttavia, nei top 50 post per engagement di ogni social network emergono temi come sport, cinema e spettacolo. È quanto emerge da un’analisi di SocialData, che analizzato le conversazioni web e social delle ultime settimane per calcolare l’impatto della vicenda sulle discussioni degli italiani. L'analisi dei termini evidenzia come il caso abbia catturato l'attenzione pubblica attraverso media e discussioni politiche. Termini come "Sangiuliano" e "Boccia" sottolineano il ruolo centrale delle figure coinvolte, mentre parole come "ministro", "dimissione" e "governo" richiamano l'impatto istituzionale della controversia. Espressioni legate a media come "pubblicare" e "tg1" riflettono invece l’importanza dei canali di comunicazione più utilizzati nel racconto della vicenda. È stata fatta poi un’analisi dei 50 top post per engagement per ogni social network. Solo su X si ritrovano 4 post sulla vicenda nella classifica dei primi 50 per interazione, mentre sulle altre piattaforme dominano tematiche sportive (calcio, F1, paralimpiadi) e dello spettacolo (Festival del Cinema di Venezia, nuovi film in uscita). È stata infine analizzata la crescita del profilo Instagram di Maria Rosaria Boccia. Solo nella prima settimana di settembre l’imprenditrice ha guadagnato oltre 89K followers dei 119K totali che la seguono. La media like a post è di 5,8K, mentre la media commenti è di 1,2K. Ipotizzando quale possa essere oggi il valore economico del profilo Instagram di Boccia, si può stimare un guadagno di 2.000 euro per 1 post e 1 storia. Se Boccia decidesse di diventare un influencer, potrebbe dunque guadagnare fino a 20 mila euro al mese, pubblicando una media di 20 contenuti al mese (10 post e 10 stories). “Il dibattito sui social è stato molto intenso: dal 26 agosto si sono registrate oltre 15 milioni di interazioni. Gli utenti hanno espresso un forte sentimento di fastidio per la vicenda, con un sentiment negativo sia nei confronti della Boccia che di Sangiuliano”, spiega Luca Ferlaino, partner di SocialData. “La vicenda ha avuto una risonanza significativa sulla rete, anche se inferiore a quanto si poteva ipotizzare. Tra i primi 50 post per engagement pubblicati in Italia sui social dal 27 agosto, nessuno tratta il caso Sangiuliano. I temi più discussi riguardano invece lo sport (calcio e Paralimpiadi), l'intrattenimento (Festival di Venezia e musica in generale) e le vacanze”. Nel frattempo, “il profilo Instagram della Boccia sta crescendo esponenzialmente, sia in termini di numero di follower sia per il potenziale valore economico associato”. www.socialdata.it #SangiulianoBocca #Web #SocialMedia #Notizie