Post di Figaro Digital

Fino a pochi giorni fa, con Canva le cose si sono fatte un po’ piu' costose. Alla notizia dell'aumento di prezzo esagerato ho sgranato gli occhi come tanti. Inutile dirlo, in moltissimi si usa soprattutto perché ha fatto grandi passi, grazie alla Ai. Un aumento moderato del prezzo si poteva anche capire. Moderato, non devastante e traumatico come lo è stato. Insomma. La notizia mi ha fatto cercare un po' di dati sulla audience. Così, per averne un quadro. La community di Canva è un mix davvero interessante. 180 milioni di utenti in tutto il mondo, la maggior parte giovane tra i **18 e i 34 anni**. Circa il **30,9%** degli utenti ha tra i **25 e i 34 anni**, mentre un bel **27,3%** sono giovani adulti. Professionisti, imprenditori e studenti che hanno fatto di Canva il loro strumento preferito per creare presentazioni, post sui social media e via discorrendo. Ma con l’aumento dei prezzi, molti di loro si sono sentiti un po’ traditi ( giusto un pochino) Due giorni fa arriva la "Pricing Promise": un tentativo di riconquista promettendo di mantenere i prezzi attuali fino al 2025. Una mossa riparatrice ( forse dovuta ) ma potrebbe non essere sufficiente a placare gli animi. Canva si sta posizionando sempre più come un attore premium nel mercato del design ma questo potrebbe spingere molti dei suoi utenti fedeli verso alternative. Anzi, in molti pare lo abbiano già fatto. L'aumento dei prezzi ha alienato una parte significativa della sua audience originaria composta da utenti che hanno contribuito al suo successo grazie alla sua accessibilità e convenienza. Sicuramente in Canva non sono degli sprovveduti ( spero) e credo abbiano molto chiaro il concetto di Retention. Per carità, riposizionarsi non è uno scherzo ma la mossa iniziale è stata proprio un trauma. Vediamo cosa succederà. Intanto c'è una crepa nel cuore del club fedelissimi che è dura da riparare con una cenetta romantica. #canva #pricing #retention #posizionamento

#DROPTOBER: le novità di #Canva Negli ultimi anni, Canva si è affermato come LO strumento. È una piattaforma che permette di esplorare e ampliare la propria visione grafica. Anche se non hai studiato grafica. (Sì, sono consapevole che ad almeno una persona con una formazione grafica stanno sanguinando gli occhi mentre legge queste parole). Oggi Canva ha lanciato le nuove funzionalità sotto il claim DROPTOBER. Quali novità ci attendono? Sicuramente un nuovo look: un vero e proprio "glow up", che neanche i protagonisti di Bridgerton. Lo stile ora è tutto orientato alla luminosità, con pannelli a scomparsa per una visualizzazione più pulita e ariosa. Il miglioramento coinvolge anche l'app mobile: la navigazione è stata resa più intuitiva, con i comandi più facilmente accessibili. Grande attenzione è stata posta anche alle funzionalità per il lavoro in team: non solo commenti, ma la possibilità di creare vere e proprie lavagne collaborative. E dove sta andando Canva? Sempre di più verso l’interattività e tanta, tanta intelligenza artificiale. L'IA viene utilizzata (o lo sarà presto) per creare sottotitoli automatici, scrivere testi accattivanti, tradurre in altre lingue, produrre presentazioni, migliorare progetti, creare grafiche personalizzate, e generare animazioni, grafici interattivi, quiz e sondaggi. Senza dimenticare, ovviamente, le integrazioni con app esterne per ottenere il massimo dai propri lavori. Ci piacerà? Comincerò a provarla oggi (anche se l’aggiornamento l’ho già intravisto nei giorni scorsi). E credo proprio di sì. E voi? Usate Canva? Vi piace?

Ho scritto un articolo per spiegare al meglio le nuove funzionalità e strumenti che questa piattaforma offre per rendere i tuoi progetti grafici ancora più straordinari. Leggi il mio ultimo post su Medium per saperne di più

Questi strumenti ti aiuteranno a trovare le combinazioni cromatiche perfette per i tuoi progetti creativi, dal branding al design di interfacce web senza perdere ore di tempo 👇🏻

👀Voglio ritagliare un piccolo spazio per parlare di Canva. 📈Non solo è un unicorno e fa dei volumi di revenue assurdi ma sta completamente rivoluzionando il modo di fare grafica a 360°. Io sono un assiduo utilizzatore, tutte le presentazioni che creo per preventivi, interventi, report etc. li creo proprio tramite Canva. Negli ultimi giorni ho seguito con interesse gli ultimi aggiornamenti che sta proponendo ai suoi utilizzatori. E oltre a nuovi tool e nuove funzionalità IA, una delle ultime mosse che davvero daranno un nuovo slancio alla piattaforma è stata l'acquisizione di Affinity, azienda che comprende valide alternative al pacchetto ADOBE. Posizionandosi sempre di più non solo come uno strumento user friendly ma anche adatto a professionisti del settore. Se a tutto questo ci aggiungiamo che è una delle aziende virtuose che usa la parola "intelligenza artificiale" non a sproposito ma anzi, portando sul mercato dei signor prodotti, chissà dove è destinata ad arrivare. Vi consiglio di dare un'occhiata! #design #ai #canva #artificialintelligence

I TREND ESTETICI DELL’AUDIOVISIVO NEL 2024 SECONDO ADOBE. L’annuale “Adobe Creative Trends Report” ha identificato quattro tendenze chiave del design audiovisivo e grafico per il 2024. Sono riflessioni preziose per chiunque si occupi di comunicazione audiovisiva, perché orientano verso le scelte estetiche più efficaci, anche in termini di promozione e di marketing della propria stazione e dei relativi contenuti editoriali. Adobe vaglia un enorme volume di materiale grafico, realizzato utilizzando le proprie soluzioni (grafica, design, audiovisivo) e dunque identificando quali siano gli stili creativi ed i temi culturali di tendenza. In particolare, ogni anno Adobe Stock identifica quattro tendenze di design ed estetiche a livello globale, destinate ad emergere nel contesto digitale. Questo è il settimo anno che il documento di sintesi vede la pubblicazione. Nell’articolo i 4 stili di tendenza e il link allo studio online: https://lnkd.in/drWcYuJV

Per chi deve disegnare prodotti digitali, penna e carta sono spesso, ancora, il punto migliore da cui partire. Perché puoi cambiare idea molto più facilmente senza rimanere affezionato al design per cui hai speso ore su Figma. Perché le cose più importanti per un prodotto digitale sono ragionamenti di user experience, non quali colori userai per il gradiente della call-to-action. Perché vanno bene le immagini super pixel-perfect di Dribbble ma un conto è impressionare con colori fluo e interazioni irrealistiche e un conto è fare un prodotto facile da usare e tecnicamente fattibile. (nei prossimi post condivido l'evoluzione di queste schermate)

CANVA COMPRA AFFINITY (e lancia la prima sfida vera al monopolio di Adobe sul mondo dei software di design professionali) "Pronto, sior Fotoskiop? Abbiamo una brutta notizia per lei". ➡️Con un'operazione in realtà molto snella e veloce (si parla di soli due mesi tra contrattazione e acquisizione) Canva, popolarissimo tool for dummies sulla grafica, ha comprato Affinity, la suite di Serif che fino ad ora era l'unica alternativa professionale credibile a Adobe e che comprende Design, Photo e Publisher - cugini non troppo lontani di Illustrator, Photoshop e InDesign - e ora lancia il guanto di sfida a Adobe sul segmento pro. Notizia bomba, una di quelle stile battito d'ali della farfalla che potrebbe creare uno tsunami dall'altra parte del globo. Del resto, cosa se ne farebbe Canva di Affinity, se non usarla come arma per estendere il suo regno dal B2C al B2B? A dirla tutta, fino ad oggi il popolarissimo tool online non è che sia rimasto esattamente fermo, anzi. ✅A partire da Pixabay e Pexels (toh, Adobe ha Stock), per poi proseguire con Smartmockups e Flourish, in soli quattro anni Canva ha fatto capire a utenti e competitor di avere le idee decisamente chiare sui progetti futuri. 🙄La preoccupazione, soprattutto dei clienti di Affinity, è nel modello di business di Canva, basato proprio su quell'abbonamento tanto detestato in Photoshop e compari da aver spinto oltre tre milioni di utenti ad abbandonare Adobe in funzione della suite rivale. ✅Difatti, ad Affinity non ci si abbona: si compra il pacchetto una tantum e gli aggiornamenti sono free ma facoltativi, come era una volta la stessa Adobe. Prima che quest'ultima decidesse di venderti un abbonamento che comprendesse obbligatoriamente settordici programmi dei quali, in media, ogni utente ne usa tre a dir tanto. Più furbi di un furby, no? ✅Insomma, un Davide contro Golia che ora, con maggior budget al team ricerca&sviluppo e un mindset più fresco e orientato agli utenti di oggi, potrebbe rappresentare il primo vero antagonista dai tempi di CorelDraw e compagnia cantante. Canva, non siamo mai stati molto amici ma questa mossa mi piace. Solo, non mi mettere le mani su Affinity che mi arrabbio eh 😎 #DaniloSpanu #DSbrANDesign #brandizziamoci #canva #design L'articolo completo, per chi volesse approfondire: https://lnkd.in/dPNTrQSi

Canva rivoluzionerà il nostro lavoro?? Lo scorso 24 Maggio, Canva ha annunciato molteplici novità della propria piattaforma che andranno a stravolgere il nostro metodo di lavoro. Gli aggiornamenti non interesseranno esclusivamente chi lavora nel marketing e nella comunicazione, bensì anche settori come vendite e risorse umane. Nel nostro blog abbiamo voluto elencare i maggiori cambiamenti della piattaforma, leggi l'articolo👉bit.ly/4axfPWl #canva #canvacreate

Nel nostro ultimo post sul blog WAY Forward abbiamo esplorato le principali tendenze che stanno definendo il web design attuale e come alcune di queste siano destinate a influenzare il futuro del settore. Personalmente non credo che si debba per forza adeguarsi allo stile, alle forme e ai colori che vanno per la maggiore in un determinato periodo storico. Mi affascina il design che segue le regole, ma che le infrange quando ha un buon motivo per farlo. Per farti capire come la penso, nel post scoprirai qual è la color palette più utilizzata in questo momento e quali combinazioni tipografiche sarà probabile trovare nei siti web del 2025. Ma si può decidere di andare controcorrente e scegliere colori distanti dalle tinte tenui e pastello in voga oggi, così come non è necessario ergersi a difensori del look minimalista o al contrario puntare in modo forzato a un layout massimalista saturo di elementi. Va ammesso, in ogni caso, che novità piuttosto recenti come le microinterazioni o gli elementi 3D stanno rendendo i siti web più coinvolgenti e dinamici e offrono esperienze immersive di gran lunga migliori rispetto a quelle del passato. Nel futuro sarà quindi difficile rinunciare a tutti questi elementi interattivi. Leggendo il nostro articolo “Evoluzione e tendenze del web design: cosa aspettarsi dal 2025?” capirai anche perché un layout dallo scorrimento infinito oggi funziona molto bene e scoprirai cos’è lo “scrollytelling”. Forse ti verrà la curiosità di saperne di più sulle Bento Grid, e di conseguenza è probabile che ti venga voglia di fare un pranzo giapponese! Quel che è certo è che qualsiasi scelta estetica per realizzare un nuovo sito o un’app deve tenere conto di tre aspetti fondamentali: efficienza, funzionalità e accessibilità. Per approfondire l’argomento non ti resta che cliccare su questo link: https://lnkd.in/dT6zXvBb E a te cosa piace a livello estetico di un sito web? Se dovessi progettare o rifare il tuo sito, come te lo immagineresti? Fammelo sapere nei commenti, sono molto curiosa :) #WayWebAgency #SitiCreatiConCura #WebDesign #WAYForward #TrendDesign #Tendenze #BentoGrid #Scrollytelling