INIZIATIVA AGENDA NORD “Con decreto del Ministro dell’istruzione e del merito 27 maggio 2024, n. 102, è stato avviato il progetto denominato Agenda NORD, rivolto a tutte le istituzioni scolastiche, comprese le istituzioni scolastiche paritarie, primarie e secondarie di I grado, delle “regioni in transizione” e per le “regioni più sviluppate”: Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Umbria e Veneto. Gli interventi dell’Agenda Nord sono finalizzati a superare i divari territoriali, garantendo pari opportunità di istruzione agli studenti su tutto il territorio nazionale. L’obiettivo è combattere la dispersione scolastica fin dalla scuola primaria, con interventi mirati. Il progetto per le scuole paritarie non commerciali avrà durata biennale, dall’anno scolastico 2024/2025 al 2025/2026, ed è finanziato a valere sulle risorse del Programma Operativo Complementare “Per la scuola” 2014-2020.” https://lnkd.in/eVSt_m3u
Post di Floriana Gambaro
Altri post rilevanti
-
#scuole Il Piano AGENDA SUD(https://lnkd.in/dxCGvVbs) coinvolge oltre duemila scuole primarie del Mezzogiorno, con 265,5 milioni per: i) il contrasto alla dispersione e riduzione dei divari negli apprendimenti; ii) il potenziamento delle competenze di base e trasversali; iii) la retribuzione delle ore aggiuntive al personale scolastico impegnato nell’attuazione dei progetti didattici; iv) lo svolgimento di attività laboratoriali per l’apertura delle scuole oltre l’orario scolastico. Il piano dedica una particolare attenzione a 245 scuole, individuate da Invalsi sulla base delle rilevazioni nazionali, per le quali sono previste ulteriori misure e destina oltre 15 milioni per progetti pilota nelle aree più fragili. Il piano AGENDA NORD https://lnkd.in/dfkr4fZK, per un importo di 220 milioni, mira a contrastare la dispersione scolastica e potenziare le competenze nelle scuole del Settentrione e del Centro Italia, con attenzione a quelle inserite in contesti difficili al link avviso aperto con scadenza il 15.11.2024 e brochure informativa m_pi.AOOGABMI.REGISTRO-UFFICIALEU.0136777.09-10-2024.pdf brochure-avviso-Agenda-Nord_def.pdf
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Agenda Sud, nuovo decreto per il supporto alle scuole più fragili. Valditara: "Il nostro obiettivo è una scuola di successo per tutti gli studenti" Sabato, 06 aprile 2024 Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha firmato un nuovo decreto che si inserisce nel quadro dell’iniziativa “Agenda Sud”, la strategia avviata già dallo scorso anno per contrastare la dispersione scolastica e ridurre i divari negli apprendimenti nelle aree del Mezzogiorno. Il decreto prevede per le scuole già individuate nel piano di Agenda Sud, e che presentino maggiori fragilità in termini di competenze degli alunni, l'attivazione di ulteriori azioni di supporto e di accompagnamento ad opera degli enti di ricerca del Ministero. L'obiettivo è il miglioramento dei livelli di apprendimento degli studenti, la formazione del personale scolastico, in particolare sui processi di valutazione e di autovalutazione delle istituzioni scolastiche, nonché la diffusione di pratiche di innovazione didattica, metodologica, organizzativa e gestionale. "Con questo decreto diamo un ulteriore impulso ad Agenda Sud. Il nostro obiettivo è costruire una scuola che sappia offrire percorsi di successo a tutti gli studenti, senza differenze territoriali. Una scuola che ha al centro la persona dello studente e che investe su una formazione all'avanguardia per il proprio personale", dichiara il Ministro Valditara. Il provvedimento demanda all’Autorità di gestione del PON 2014-2020 e del PN 2021-2027 presso l’Unità di missione per il PNRR l’attuazione delle disposizioni per l’affidamento dei servizi agli enti di ricerca e per la definizione di specifici progetti per l’attivazione del supporto, dell’accompagnamento e della formazione, anche in coerenza con i target, le milestone e le condizionalità e gli obiettivi delle linee di investimento del PNRR. #SCUOLAPARITARIA #SCUOLEPARITARIE
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
𝐑𝐞𝐬𝐢𝐝𝐞𝐧𝐳𝐢𝐚𝐥𝐢𝐭𝐚̀, 𝐝𝐢𝐫𝐢𝐭𝐭𝐨 𝐚𝐥𝐥𝐨 𝐬𝐭𝐮𝐝𝐢𝐨, 𝐚𝐭𝐭𝐫𝐚𝐭𝐭𝐢𝐯𝐢𝐭𝐚̀ 𝐞 𝐩𝐫𝐨𝐜𝐞𝐬𝐬𝐢 𝐝𝐢 𝐫𝐢𝐠𝐞𝐧𝐞𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐮𝐫𝐛𝐚𝐧𝐚: sono i temi e le sfide su cui si è soffermata la rettrice eletta Marina Brambilla intervenuta oggi all’evento 'Futuro Direzione Nord' nella sede di Assolombarda. Al centro dell’azione dell’Ateneo, ha spiegato, ci saranno nei prossimi sei anni proprio il tema delle residenze per studentesse e studenti e il diritto allo studio. In questo senso, la rettrice eletta ha evidenziato come sia necessario rispondere soprattutto al bisogno di quella fascia di studenti che si trova appena sopra i limiti Isee della no tax area e dell’accesso a borse di studio per l’alloggio, un tema centrale perché la Statale e le università pubbliche milanesi possano continuare ad essere attrattive. Marina Brambilla ha richiamato il tema all’attenzione della politica e ha sottolineato che la Statale è pronta, come già accade, a rafforzare la collaborazione pubblico-privato anche su questo fronte per rispondere al bisogno abitativo di studentesse e studenti a prezzi calmierati. L’Ateneo, inoltre, con i suoi progett,i da Mind a Città Studi, ha sottolineato, diventa anche protagonista nei processi di rigenerazione urbana, costruendo un’Università che diventerà sempre più un campus multicentrico. #statalecommunity
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
La “Statale” deve essere protagonista nella sua città, ma anche in Italia e nel mondo. Occorre un ulteriore “colpo d’ala” sul versante della ricerca. Ma non solo: è necessario sostenere la crescita del polo di medicina e chirurgia e “abbracciare” la città con i suoi 5 hub, grazie al trasferimento negli spazi di Mind e Città Studi. Non mancheranno le azioni a sostegno del personale in tema di welfare. Tanto è stato fatto ma occorre garantire ancora di più il diritto allo studio per gli studenti con minori possibilità: una tassazione più equa e un piano-residenze conto il caro-affitti. Incrementeremo anche le borse di studio. Una sfida importante che prenderà il via con un piano strategico in grado di mobilitare eccellenze e risorse. Ne parlo qui, in questa intervista ad Affaritaliani, in cui racconto il mio programma da candidata rettrice: un sogno, che ha solide basi e che faremo diventare realtà insieme. https://lnkd.in/dzffWB5C
Statale, Brambilla: "Un piano strategico per mobilitare eccellenze e risorse"
affaritaliani.it
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Trasmesso al Senato della Repubblica il testo del #decretolegge 60/2024, c.d. DL #Coesione. Il provvedimenro è stato assegnato alla Commissione Bilancio e sarà incardinato martedì 14 maggio. NORME IN MATERIA DI SPORT (DIRETTE E INDIRETTE) Articolo 29 - Disposizioni in materia di istruzione e di contrasto alla povertà educativa. Disciplina alcune iniziative in materia di istruzione e di contrasto alla povertà educativa da attuarsi nelle regioni meno sviluppate di cui all’Accordo di partenariato 2021-2027, vale a dire le regioni con un PIL pro capite inferiore al 75% della media comunitaria. Il comma 1 prevede un piano da 200 milioni di euro, a valere sulle risorse del Programma nazionale “#Scuola e competenze”, periodo di programmazione 2021-2027, nel rispetto delle procedure, dei vincoli territoriali, programmatici e finanziari previsti dalla programmazione 2021-2027 e dei criteri di ammissibilità del predetto Programma, nonché in coerenza con quanto previsto dall’Accordo di partenariato 2021-2027 per il potenziamento delle infrastrutture per lo #sport nelle scuole, a beneficio degli interventi, coerenti con gli obiettivi del citato Programma nazionale, già positivamente valutati nell’ambito delle graduatorie per la messa in sicurezza di cui alla Missione 4 - componente 1 - investimento 1.3 “Potenziamento delle #infrastrutture per lo sport nelle scuole” del #PNRR. La misura in questione si coordina con l’investimento del PNRR, in quanto è previsto uno scorrimento delle relative graduatorie con riferimento ai soli interventi di messa in sicurezza nelle regioni meno sviluppate. Si tratta di finanziare nuovi progetti, per i quali verranno definite le scadenze e i cronoprogrammi di attuazione in apposita nota autorizzativa o accordo di concessione. Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per gli Affari Europei
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Agenda Nord: 220 milioni per combattere la dispersione scolastica nel Centro-Nord E’ partita la fase di adesione delle scuole al Piano Agenda Nord, una nuova iniziativa del Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) per combattere la dispersione scolastica e potenziare le competenze nelle scuole delle regioni del Centro-Nord. Il piano, che coinvolge oltre 3.000 scuole, è stato approvato con un finanziamento di 220 milioni di euro, destinato a ridurre i divari educativi e a promuovere un’educazione inclusiva per gli studenti italiani, indipendentemente dal contesto territoriale in cui vivono. Obiettivi e priorità del piano Il Ministro Giuseppe Valditara ha dichiarato che l’obiettivo principale del Piano Agenda Nord è quello di assicurare pari opportunità educative a tutti gli studenti, mettendo al centro i loro bisogni e garantendo un sistema scolastico aperto e inclusivo. Il programma intende ridurre le disuguaglianze educative in regioni con alti tassi di dispersione, offrendo alle scuole risorse per la didattica innovativa, la formazione dei docenti, e progetti extracurriculari come sport, teatro e musica. Le scuole coinvolte Possono partecipare tutte le istituzioni scolastiche delle regioni Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Umbria e Veneto, già selezionate dal Ministero nel maggio 2024. Le scuole hanno tempo fino al 31 ottobre 2024 per presentare i loro progetti didattici. Un avviso specifico è rivolto anche alle scuole paritarie non commerciali, con risorse aggiuntive a disposizione. Dieci punti chiave del Piano Studentesse e studenti al centro: approcci personalizzati per rispondere alle esigenze individuali. Didattica innovativa: superare la lezione frontale con nuovi metodi educativi. Scuola aperta: orari flessibili e attività anche in periodi di sospensione delle lezioni. Retribuzione dei docenti: compensi aggiuntivi per i progetti didattici. Formazione dei docenti: programmi formativi coordinati da Invalsi. Coinvolgimento delle famiglie: gruppi di supporto alla genitorialità. Supporto alle scuole: monitoraggio continuo da parte di Invalsi e Indire. Promuovere il tempo pieno: ampliamento del tempo scuola con attività extracurricolari. Attività teatrali, musicali e sportive: progetti per mantenere alta la motivazione degli studenti. Progetti speciali di offerta formativa: in collaborazione con regioni e realtà locali. Questa iniziativa si inserisce all’interno del più ampio quadro della Programmazione Nazionale 2021-2027, che prevede ulteriori investimenti per migliorare l’offerta scolastica nelle regioni italiane. #SCUOLAPARITARIA #SCUOLEPARITARIE
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Il Seminario “PER UN'EDILIZIA SCOLASTICA SOSTENIBILE” si è tenuto nella sala Gonfalone di Regione Lombardia, con la partecipazione dell’On. Paola Frassinetti, sottosegretario del Ministero dell’Istruzione e del Merito, e di numerosi esponenti delle Istituzioni. Il Presidente dell’Associazione Costruire Scuole, ing. Silvio Bosetti, è intervenuto portando l’esperienza degli studi compiuti ed in corso da parte ACS, dichiarando: "È importante che il Governo rafforzi gli impegni per un radicale rinnovo del patrimonio dell’edilizia scolastica. Sebbene norme e regole siano ampiamente obsolete, è più prioritario intervenire rispetto al legiferare. Pur nella complessità della governance di questo ambito. Le istituzioni si muovano senza indugio e con responsabilità per rinsaldare un dialogo concreto fra tutti i protagonisti: istituzioni centrali, le Regioni, le amministrazioni locali responsabili degli immobili, le autonomie scolastiche, il corpo docente. La necessità di un piano pluriennale di rinnovo del patrimonio edilizio deve ripartire certamente dalle urgenze più evidenti (sicurezza, risparmio energetico, digitalizzazione) ma deve proporre soluzioni integrate che tengano conto delle esigenze educative e pedagogiche, dell’inarrestabile diminuzione demografica, della possibilità che le scuole siano fattore proattivo dei progetti di rigenerazione urbana. Il PNRR, sempre che vada a buon fine, non ha certo risolto le gravi lacune del sistema scolastico. Con le risorse e gli strumenti di cui disponiamo occorre senza indugio passare a costruire l’Italia di domani” #costruirescuole #ediliziascolastica #transizioneenergetica #lombardia Paola Frassinetti Simona Tironi Luciana Volta Bosetti Silvio Gianni Verga Marco Salone Giovanni Brianza Alessandro Galimberti
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Il nuovo bando INDID+ di Regione Piemonte, con una dotazione finanziaria di 8,5 milioni di euro, ha l'obiettivo di garantire l'accesso a servizi didattici di alta qualità e inclusivi, con particolare attenzione agli studenti con disabilità o bisogni educativi speciali. Inoltre, mira a favorire una migliore conciliazione tra vita privata e lavorativa per le famiglie. Questo progetto pilota rappresenta un unicum a livello nazionale, consentendo per la prima volta alle scuole paritarie non commerciali di accedere a questo tipo di contributi a fondo perduto, fino all'80% dei costi ammissibili totali, con un massimo di 200.000 euro per ciascun soggetto gestore (nel caso di costo totale ammissibile pari o superiore a 250.000 euro). Sono ammissibili i seguenti interventi: ✔ riconfigurazione, rifunzionalizzazione e adeguamento degli ambienti; ✔potenziamento delle infrastrutture digitali e della strumentazione per la digitalizzazione della didattica e dei servizi offerti, migliorandone l'accessibilità; ✔adeguamento e miglioramento delle attrezzature di aule e laboratori e della relativa strumentazione didattica; ✔miglioramento delle condizioni di accessibilità e inclusività per consentire una piena partecipazione degli studenti con disabilità; ✔altri interventi volti a migliorare la salubrità e il comfort degli ambienti, se strettamente funzionali agli obiettivi del progetto e accessori rispetto agli interventi precedenti. Le scuole paritarie interessate possono presentare le loro proposte progettuali dal 18 settembre 2024 al 19 marzo 2025 (salvo chiusura anticipata dello sportello per esaurimento delle risorse disponibili). https://lnkd.in/gfiwxjQy
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Gestione sostenibile delle scuole paritarie - Frequentare il futuro Dall'11 ottobre al 30 novembre 2024 Formula weekend: 6 giornate Modalità: in presenza (Milano) Promotori: ALTIS e CESEN - Centro Studi sugli Enti Ecclesiastici
Corso | Gestione sostenibile delle scuole paritarie | ALTIS Unicatt
altis.unicatt.it
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
A Scuola per il Futuro | seconda edizione Fondazione CDP Fondazione CDP annuncia l’apertura della seconda edizione del bando “A scuola per il Futuro” con risorse per 1,5 milioni di euro a favore di progetti concepiti per arginare il fenomeno dell’abbandono scolastico. Tra le principali novità introdotte, la richiesta di progetti più focalizzati sul tema dell’abbandono scolastico, fenomeno che riguarda i giovani che lasciano gli studi dopo aver conseguito al massimo la licenza media e senza aver conseguito altri titoli di studio o qualifiche professionali, oltre all’obbligatorietà di coinvolgere almeno un istituto scolastico tra i partner di progetto. Infine, è stata abbassata l’età delle ragazze e ragazzi da coinvolgere nelle iniziative proposte, aprendo a progettualità che coinvolgano anche le scuole primarie del III, IV e V anno. Il bando è aperto a enti del Terzo Settore, organizzazioni non governative nazionali e internazionali, organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS), organizzazioni di volontariato, cooperative Sociali e associazioni di promozione sociale che presentino, tra le finalità principali del proprio Statuto, il contrasto e la prevenzione del fenomeno della dispersione scolastica nelle sue diverse declinazioni e vantino, almeno negli ultimi cinque anni, un’attività di tipo professionale non episodica in tale campo. I progetti, da svolgersi in Italia, potranno ricevere un contributo non inferiore a 250mila euro e non superiore a 400mila euro e dovranno essere presentati entro le ore 18 del 4 luglio. I progetti inoltre dovranno avere una durata di minimo 24 mesi e massimo 36 e, in ogni caso, dovranno concludersi entro agosto 2028. https://lnkd.in/dhgXN3K9
A Scuola per il Futuro | seconda edizione
cdp.it
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi