Post di Fondi&Sicav - Conoscere per investire al meglio

Il cambiamento delle logiche macroeconomiche induce a una diversa considerazione del rapporto tra politiche monetarie e altre politiche dell'offerta. Una mia riflessione al riguardo. https://lnkd.in/dMTSNNAR

Un mondo diviso a metà: cosa succederà al mercato nei prossimi mesi? Dopo i primi sei mesi dell’anno, gli equilibri stanno cambiando con gli Stati Uniti che iniziano a mostrare sintomi di un rallentamento. Ma cosa possiamo aspettarci per la seconda metà del 2024? 🗣 Secondo Raphael GALLARDO Chief Economist di Carmignac, “la debolezza dei consumi dovrebbe però essere parzialmente controbilanciata dalla ripresa degli investimenti delle imprese, trainata dalle politiche industriali del governo Biden”. Scopri di più 👉 https://lnkd.in/dE_7D3uH #wewealth #mercati #usa #investimenti 

Il 2024 è stato un anno di cambiamenti per il panorama politico ed economico globale, con un numero record di elezioni e il passaggio delle banche centrali alla riduzione dei tassi di interesse. Ma di questi due temi, la politica monetaria è quella che più probabilmente influenzerà la performance di portafoglio nei prossimi 12 mesi. Emerge dall’indagine #Schroders Global Investor Insights Survey, secondo cui gli #investitori professionali globali stanno guardando oltre il rumore a breve termine creato dal ciclo elettorale.

Il 2024 è stato un anno di cambiamenti per il panorama politico ed economico globale, con un numero record di elezioni e il passaggio delle banche centrali alla riduzione dei tassi di interesse. Ma di questi due temi, la politica monetaria è quella che più probabilmente influenzerà la performance di portafoglio nei prossimi 12 mesi. Emerge dall’indagine #Schroders Global Investor Insights Survey, secondo cui gli #investitori professionali globali stanno guardando oltre il rumore a breve termine creato dal ciclo elettorale.

Il 2024 è stato un anno di cambiamenti per il panorama politico ed economico globale, con un numero record di elezioni e il passaggio delle banche centrali alla riduzione dei tassi di interesse. Ma di questi due temi, la politica monetaria è quella che più probabilmente influenzerà la performance di portafoglio nei prossimi 12 mesi. Emerge dall’indagine #Schroders Global Investor Insights Survey, secondo cui gli #investitori professionali globali stanno guardando oltre il rumore a breve termine creato dal ciclo elettorale.

Per molti elettori #statunitensi l'#economia è un fattore chiave nella scelta del presidente, ma questo fervore la rende anche un argomento che si presta a distorsioni, disinformazione e semplificazioni eccessive. Quasi 8 elettori su 10 affermano che l'economia è uno dei problemi più importanti per loro in questa prossima #elezionepresidenziale. Il tasso inflattivo aveva raggiunto il picco a giugno 2022 al 9,1%. Da allora, l'#inflazione è scesa notevolmente e ha raggiunto un più gestibile 2,4% nell'indice dei prezzi al consumo di settembre. Nel frattempo, la #crescita #salariale ha battuto l'inflazione per più di un anno. La #FederalReserve ha #tagliato il suo #tassodiinteresse chiave di mezzo punto percentuale per la prima volta in quattro anni a settembre, dopo che l'inflazione si è avvicinata al suo obiettivo del 2%. La campagna di #Trump ha anche proposto una tariffa del 60% sui beni provenienti dalla #Cina, uno dei maggiori partner commerciali degli Stati Uniti, e del 10-20% sulle #altre #importazioni. Prima che #Biden ritirasse la sua candidatura, 16 economisti vincitori del premio #Nobel hanno affermato che gli #investimenti di Biden nell'economia attraverso la firma di una legislazione per migliorare le infrastrutture e la produzione avrebbero stimolato la crescita economica. Mentre, si sono espressi contro i piani tariffari di #Trump

Il 2024 è stato un anno di cambiamenti per il panorama politico ed economico globale, con un numero record di elezioni e il passaggio delle banche centrali alla riduzione dei tassi di interesse. Ma di questi due temi, la politica monetaria è quella che più probabilmente influenzerà la performance di portafoglio nei prossimi 12 mesi. Emerge dall’indagine #Schroders Global Investor Insights Survey, secondo cui gli #investitori professionali globali stanno guardando oltre il rumore a breve termine creato dal ciclo elettorale.

Nel suo editoriale di oggi, Generoso Chiaradonna ha analizzato la crescita economica di USA e UE: se dall’altra parte dell’Atlantico l’#inflazione è spinta più dalla buona congiuntura economica, nella Vecchia Europa si è in una situazione opposta.   Anche dal punto di vista della progressione del #PIL le differenze sono abissali: quello americano dovrebbe aumentare del 2,6% nel 2024 e dell’1,8% nel 2025, mentre quello dell’area euro dovrebbe registrare quest’anno una crescita media dello 0,7% e il +1,5% l’anno prossimo. E in #Svizzera? Il mercato del lavoro è solido, mentre l’inflazione è rientrata nei ranghi. Rimane il cruccio per la perdita di potere di acquisto di salari e pensioni. #economia #crescita #lavoro

I dati sul Pil e quelli sul mercato del lavoro, le trimestrali dei colossi tecnologici e le elezioni presidenziali: ecco gli eventi Usa delle prossime settimane che secondo La Financière de L’Échiquier guideranno i mercati fino a fine anno.

👉🏼 https://lnkd.in/dHk9aDNr ⚡️ 𝗥𝗲𝘀𝗶𝗹𝗶𝗲𝗻𝘇𝗮 𝘁𝗿𝗮 𝗹𝗲 𝗱𝗶𝘃𝗲𝗿𝗴𝗲𝗻𝘇𝗲: 𝘂𝗻 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗶𝗺𝗽𝗲𝗴𝗻𝗮𝘁𝗶𝘃𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗿𝗶𝗰𝗵𝗶𝗲𝗱𝗲 𝘂𝗻 𝗮𝗽𝗽𝗿𝗼𝗰𝗰𝗶𝗼 𝗴𝗹𝗼𝗯𝗮𝗹𝗲 𝗲 𝗮𝘁𝘁𝗶𝘃𝗼⁣. Dinnanzi ai rialzi aggressivi dei tassi di interesse le economie si sono rivelate straordinariamente resilienti. Eppure, abbiamo iniziato a intravedere alcune divergenze: leggi questo articolo di Flavio Carpenzano (Capital Group) per saperne di più: 📌 #TassiDiInteresse #Economia #Resilienza