Post di Forum della Non Autosufficienza e dell'autonomia possibile

15 giugno #giornatamondialecontrogliabusisuglianziani per stimolare una presa di coscienza sulla mancanza di buon-trattamento, quella visibile e quella non visibile. La Metodologia di cura di Humanitude formations / Humanitude Italia riduce la contenzione fino al 100%

OPEN MIND Tavola Rotonda a cura di Lorenzo Benedetti 31 Maggio 2024 Villa Altieri Roma con il Patrocinio di Città metropolitana di Roma Capitale. L’importanza delle idee di Foucault e Basaglia nella cultura contemporanea la loro influenza soprattutto nel contesto dell'arte contemporanea impegnata socialmente. Gli artisti spesso esplorano le tematiche della salute mentale, della marginalizzazione e del potere attraverso varie forme artistiche, come la pittura, la scultura, l'installazione, la performance e il video. Molte opere d'arte contemporanea si ispirano direttamente alle teorie di Foucault e di Basaglia, mettendo in discussione le norme sociali e le istituzioni che influenzano la percezione e il trattamento delle persone con disturbi mentali. Le collaborazioni di artisti con istituzioni sanitarie o comunità per la creazione di progetti che favoriscano l'inclusione e l'empowerment delle persone con disturbi mentali ,sollevano consapevolezza sulle questioni legate alla salute mentale, ma incoraggiano anche il dialogo critico e la riflessione sulla società e sulle sue istituzioni.

Editoriale febbraio 2024 L’evoluzione degli eventi sia a livello locale sia a livello generale, mostra con sempre maggior evidenza il progressivo sgretolarsi e corrompersi delle istituzioni politiche e sociali.  Relitti del passato in un’epoca di profonda trasformazione della coscienza finiscono con l’operare ormai come forse di distruzione nel contesto della vita individuale e sociale. Derive che sopravvivono ormai prive di qualsiasi funzione positiva, gusci vuoti di una vita spirituale del passato che ormai si è completamente estinta, lasciando dietro di se impalcature in decomposizione che pullulano di forze parassitarie, che nella loro progressiva putrefazione si trasformano in mezzi attraverso cui, con spietata immoralità, operano le forze più perverse. Le istituzioni politiche, religiose ed economiche, incapaci di rinnovarsi e di conformarsi alle nuove esigenze sociali dell’umanità, in cammino verso la piena libera espressione dell’individualità, si trasformano in strumenti di vessazione, di oppressione e di corruzione, di quegli impulsi umani che a partire da un anelito vorrebbero plasmare il futuro a misura d’uomo. È sempre più evidente che non si può cavare nulla da queste istituzioni, che si sono trasformate in strumento delle peggiori perversioni morali. Bisogna rincominciare dall’inizio, a partire dai valori più profondi che caratterizzano la stessa natura umana nelle sue espressioni individuali e sociali. Bisogna ripartire da quello che costituisce l’attributo fondamentale della natura umana: l’incontro con l’altro, la capacità di costruire nuove realtà, nuove condizioni sul fondamento dell’incontro, sul fondamento della relazione umana che si manifesta attraverso la relazione, e, proprio attraverso la relazione si mostra come la forza plasmatrice da cui si genera il progresso individuale e sociale. Niente può provenire ormai dall’alto, tutto deve scaturire dalla libera espressione dell’individualità.  La vita sociale del futuro di fronte allo spegnimento di ogni valore umano, non può che configurarsi come comunità di uomini liberi, come quel tessuto sociale che nasce dalla relazione e dall’incontro di individualità che partecipano con i loro talenti alla creazione di uno spazio sociale nel quale l’uomo può riconoscere se stesso e l’altro. Ci auspichiamo che nel dramma sociale contemporaneo possano germinare nuove relazioni umane, nuovi incontri che possano creare il terreno per un profondo rinnovamento sociale. Sino a quando gli uomini si incontrano non è possibile a quelle forze di operare pienamente, che nella nostra epoca operano come impulsi antisociali volti alla cancellazione della dignità umana. Solo attraverso la relazione umana che nasce dall’incontro e dalla condivisione, si avvia nella società sia a livello individuale che sociale il processo di guarigione che può venire a capo di quelle forze che oggi operano con violenza crescente... https://lnkd.in/dC3343Fk

Editoriale febbraio 2024 L’evoluzione degli eventi sia a livello locale sia a livello generale, mostra con sempre maggior evidenza il progressivo sgretolarsi e corrompersi delle istituzioni politiche e sociali.  Relitti del passato in un’epoca di profonda trasformazione della coscienza finiscono con l’operare ormai come forse di distruzione nel contesto della vita individuale e sociale. Derive che sopravvivono ormai prive di qualsiasi funzione positiva, gusci vuoti di una vita spirituale del passato che ormai si è completamente estinta, lasciando dietro di se impalcature in decomposizione che pullulano di forze parassitarie, che nella loro progressiva putrefazione si trasformano in mezzi attraverso cui, con spietata immoralità, operano le forze più perverse. Le istituzioni politiche, religiose ed economiche, incapaci di rinnovarsi e di conformarsi alle nuove esigenze sociali dell’umanità, in cammino verso la piena libera espressione dell’individualità, si trasformano in strumenti di vessazione, di oppressione e di corruzione, di quegli impulsi umani che a partire da un anelito vorrebbero plasmare il futuro a misura d’uomo. È sempre più evidente che non si può cavare nulla da queste istituzioni, che si sono trasformate in strumento delle peggiori perversioni morali. Bisogna rincominciare dall’inizio, a partire dai valori più profondi che caratterizzano la stessa natura umana nelle sue espressioni individuali e sociali. Bisogna ripartire da quello che costituisce l’attributo fondamentale della natura umana: l’incontro con l’altro, la capacità di costruire nuove realtà, nuove condizioni sul fondamento dell’incontro, sul fondamento della relazione umana che si manifesta attraverso la relazione, e, proprio attraverso la relazione si mostra come la forza plasmatrice da cui si genera il progresso individuale e sociale. Niente può provenire ormai dall’alto, tutto deve scaturire dalla libera espressione dell’individualità.  La vita sociale del futuro di fronte allo spegnimento di ogni valore umano, non può che configurarsi come comunità di uomini liberi, come quel tessuto sociale che nasce dalla relazione e dall’incontro di individualità che partecipano con i loro talenti alla creazione di uno spazio sociale nel quale l’uomo può riconoscere se stesso e l’altro. Ci auspichiamo che nel dramma sociale contemporaneo possano germinare nuove relazioni umane, nuovi incontri che possano creare il terreno per un profondo rinnovamento sociale. Sino a quando gli uomini si incontrano non è possibile a quelle forze di operare pienamente, che nella nostra epoca operano come impulsi antisociali volti alla cancellazione della dignità umana... https://lnkd.in/dJ2CGtwq

Parlando di #geopolitica e cercando di approfondire ciò che sta accadendo in #Siria e in #MedioOriente. In allegato un video di circa 6 minuti su questi temi. Grazie a Cesare Guidotti e a RADIOSIENATV S.R.L. per l'invito #siena #relazioniinternazionali #unipolarismo #multipolarismo

La Settimana Sociale dei Cattolici in Italia è uno degli appuntamenti più importanti nel nostro Paese per riflettere su alcune tematiche fondamentali in ambito politico e sociale. "Al cuore della democrazia" è il tema dell'edizione di quest'anno, la 50esima. Ecco un interessante intervista

🔴 Padova: al via il progetto "Invecchiare bene? Una sfida possibile" con incontri pubblici nei quartieri. Il progetto, realizzato dall'Università di Padova e dal Comune, propone una serie di incontri per sensibilizzare sull'invecchiamento attivo, affrontando temi come la prevenzione, la cura di sé e gli aspetti legali, con eventi nei quartieri e a Palazzo Moroni. #invecchiamento #progetto #comune #padova #veneto #eventi #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda ➡️ Leggi articolo completo su La Milano

migrazioni e mobilità danno nuovi significati agli spazi, e se fosse vero anche per il tempo? quale rapporto tra migrazioni, spazialità e temporalità plurali? Il nuovo libro di Joseph John Viscomi sugli italiani d'Egitto tratta di questo e altro, ne parliamo con Francesca Biancani e Maria Chiara Rioli il 7 alle 15 (san giovanni in monte, aula grande), non mancate !!

Martedì 5/11 Scienze Politiche UNIBA discutiamo delle privatizzazioni in Italia e dei loro esiti. Possibile collegamento online

Quando la #cura è anzitutto #relazione. La mia intervista con Massimo Angelelli direttore Pastorale #salute #CEI a conclusione del convegno di #verona #sanità #salute #SSN